Vitamina A: benefici, posologia, controindicazioni

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Si chiama vitamina A qualsiasi composto che presenti caratteristiche biologiche simili a quelle del retinolo. Il retinolo è il principale precursore della molecola attiva della vitamina A. Nell'uomo e nella maggior parte delle specie animali, essa può essere anche formata a partire da alcuni carotenoidi (pigmenti vegetali), essenzialmente il beta-carotene. La somma della vitamina A preformata e della vitamina A fornita dalla conversione dei carotenoidi costituisce l'apporto totale di vitamina A. La ricerca scientifica moderna sulla vitamina A iniziò nel 1913, con la sua scoperta nelle università di Yale e del Wisconsin. I ricercatori notarono che questa sostanza poteva favorire la sopravvivenza e la crescita dei giovani animali. Si dovette aspettare il 1930 per determinare la struttura chimica della vitamina A e comprendere bene che essa svolgeva un ruolo cruciale nella crescita e nella resistenza alle malattie infettive infantili. I retinoidi si trovano nel fegato (in particolare olio di fegato di merluzzo), nelle uova, nel latte intero e nel burro. I carotenoidi sono presenti nelle piante: semi, oli, verdure verdi e gialle e soprattutto nelle carote e nella frutta. L'organismo ha una buona capacità di immagazzinare la vitamina A; tuttavia, la sua capacità di eliminare rapidamente l'eccesso di vitamina A è abbastanza limitata, l'efficacia della conversione del beta-carotene in retinolo nell'uomo diminuisce con l'aumentare della dose alimentare. Ciò può spiegare perché la vitamina A può accumularsi fino a raggiungere livelli tossici quando l'apporto supera ampiamente i bisogni. I sintomi di carenza includono : - Cecità notturna, che può evolvere in cecità completa se non trattata. - Cheratinizzazione delle superfici epiteliali, causando il loro disseccamento e indurimento. - Scarsa salute dentale. - Problemi cutanei La vitamina A è indispensabile a tutte le età della vita. Ha un ruolo primario nel meccanismo della visione. Interviene inoltre nella regolazione (attivazione, repressione) dell'espressione genica, ed è così coinvolta in numerose funzioni dell'organismo e contribuisce al normale metabolismo energetico, al mantenimento di una cute e di mucose normali e al metabolismo normale del ferro.

Altri nomi 

Beta-carotene, Retinolo

Famiglia o gruppo: 

Vitamine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Carenza di vitamina A
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Anche se la maggior parte delle carenze di vitamina A non sono abbastanza gravi da associarsi a sintomi definiti e osservabili, eventi stressanti come il morbillo, la polmonite o la diarrea possono ridurne ulteriormente i livelli e provocare una malattia grave. Infatti, la carenza di vitamina A può danneggiare la vista, su una scala che va da una riduzione della visione notturna alla cecità. I valori di riferimento per la popolazione (VRP) sono proposti per coprire i fabbisogni nutrizionali "normali" di una popolazione. I VRP per la vitamina A negli adulti sono stati aggiornati nel 2016. Sono di 750 µg ER al giorno per gli uomini (l'attività vitaminica A è espressa rispetto a quella del retinolo secondo il sistema dell'equivalente retinolo (ER)) e di 650 µg per le donne.

Posologie

posologiePer via orale

posologie750 - 3000 µg

populationAdulti


Salute della pelle
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La vitamina A è necessaria per l'integrità delle superfici mucose ed epiteliali. Una carenza di vitamina A provoca una cheratinizzazione delle superfici epiteliali con secchezza cutanea.

Posologie

posologiePer via orale

posologie750 - 3000 µg

populationAdulti


Salute oculare
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La vitamina A contribuisce alla normale visione. Infatti, è necessaria per il mantenimento dell'epitelio della congiuntiva e della cornea. È inoltre necessaria per la sintesi epiteliale dell'RNA. La carenza di vitamina A è una delle principali cause di cecità nei paesi in via di sviluppo. Quando l'apporto è insufficiente, la visione notturna diventa difficile, la cornea si ispessisce e poi muore.

Posologie

posologiePer via orale

posologie750 - 3000 µg

populationAdulti


Sviluppo fetale
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La vitamina A svolge un ruolo importante nello sviluppo neuronale ed è inoltre coinvolta nello sviluppo degli arti, dei polmoni, del cuore, degli occhi e delle orecchie.  Tuttavia, un eccesso di vitamina A è teratogeno, provocando malformazioni del sistema nervoso centrale, craniofacciali, cardiovascolari e del timo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie700 - 3000 µg

populationDonne in gravidanza


Rughe
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L'applicazione topica di una crema notte a base di vitamina A sembra ridurre in modo affidabile l'aspetto delle rughe sottili. Per ottenere gli effetti benefici sulla pelle, la concentrazione di retinolo nella crema deve essere elevata (almeno 0,3%). Il trattamento inizia con due applicazioni alla settimana, fino a raggiungere un'applicazione quotidiana.

Posologie

posologiePer via cutanea

populationAdulti

formulationcrema


Sclerosi multipla
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La vitamina A può ridurre la stanchezza associata alla sclerosi multipla. Una dose giornaliera di 25 000 UI sotto forma di palmitato di retinile per 6 mesi, seguita da 10 000 UI al giorno per 6 mesi, può alleviare i sintomi nei pazienti affetti.

Posologie

posologiePer via orale

posologie10000 - 25000 UI

duration12 - mesi

populationAdulti


Cancro al seno
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Le evidenze epidemiologiche mostrano un'associazione tra un elevato apporto alimentare di vitamina A e una riduzione del rischio di cancro al seno nelle donne non in menopausa con storia familiare di cancro al seno. Tuttavia, non è noto se un'integrazione di vitamina A offra gli stessi benefici. Si noti che una dose giornaliera di 700 mcg (equivalente a 2300 UI) è raccomandata per prevenire un possibile cancro al seno.

Posologie

posologiePer via orale

posologie2300 - 2300 UI

populationDonne


Artrite reumatoide
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Studi clinici preliminari hanno dimostrato che l'assunzione di un integratore contenente astaxantina (4 mg), luteina (40 µg), vitamina A (65 UI), vitamina E (50 UI) e olio di cartamo (460 mg), tre volte al giorno per 8 settimane, riduce il dolore e aumenta la soddisfazione di circa il 40% rispetto al placebo nei pazienti con artrite reumatoide.

Posologie

posologiePer via orale

posologie195 UI

duration8 settimane

populationAdulti


Synergies


Proprietà


Essenziale

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La vitamina A è importante per la salute delle mucose, della pelle e degli occhi. Di solito è presente in quantità sufficienti nell'organismo. Una carenza può insorgere a causa di un immagazzinamento e di un trasporto anomali della vitamina A nelle persone colpite, di carenza di proteine, di diabete mellito, di ipertiroidismo, di febbre, di malattia epatica e di fibrosi cistica. Nei gruppi vulnerabili (bambini e anziani), le conseguenze di carenze moderate di vitamina A, in particolare in relazione a stati infettivi, possono essere preoccupanti. La diminuzione dell'acuità visiva, soprattutto alla luce crepuscolare (visione notturna), è uno dei primi segni evidenti della carenza di vitamina A nell'uomo.

Usages associés

Carenza di vitamina A, salute della pelle, salute oculare, sviluppo fetale

Effetto dermatologico

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Un estere dell'acido carbossilico del retinolo noto come acido retinoico tutto-trans (ATRA), noto anche con diversi nomi come tretinoina, è la forma di vitamina A più utilizzata. In coltura è stato osservato che l'ATRA aumenta la sintesi (anabolismo) del collagene e inibisce gli enzimi responsabili della degradazione del collagene, la collagenasi e la gelatinasi. Inoltre, l'ATRA riduce la degradazione del collagene causata dalle radiazioni ultraviolette.

Usages associés

Rughe

Visione

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La vitamina A è necessaria per il mantenimento dell'epitelio della congiuntiva e della cornea. È inoltre necessaria per la sintesi epiteliale di RNA. Nella retina, la rodopsina o porpora retinica (un pigmento proteico fotosensibile presente nelle cellule fotorecettrici della retina, i bastoncelli) è necessaria per la trasduzione della luce in segnali neuronali che producono la visione. È formata da una proteina transmembrana, l'opsina, alla quale si lega il retinale, che non è altro che un'aldeide della vitamina A o del beta-carotene. L'indicatore più specifico della carenza di vitamina A è la xeroftalmia, che si manifesta inizialmente con cecità notturna che progredisce verso una perdita totale della vista se non trattata.

Usages associés

DMLE, salute oculare, salute oculare

Immunomodulatore

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La vitamina A è importante per la funzione immunitaria. L'acido retinoico è necessario per mantenere livelli sufficienti di cellule natural killer. Studi suggeriscono che l'acido retinoico può aumentare la produzione di citochine, come l'interleuchina 1 (IL-1). Inoltre, la crescita, la differenziazione e l'attivazione dei linfociti B dipendono dal retinolo. D'altra parte, l'acido retinoico può sopprimere la proliferazione dei linfociti T patogeni presenti nella sclerosi multipla e aumentare la produzione di cellule regolatorie che modulano il sistema immunitario.

Usages associés

Sclerosi multipla

Antinfiammatorio

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È stato dimostrato che l'acido retinoico stimola gli effetti anti-infiammatori, riduce la produzione di citochine infiammatorie e modifica i livelli dei recettori dell'acido retinoico presenti sulle cellule immunitarie che secernono citochine anti-infiammatorie.

Usages associés

Sclerosi multipla

Antitumorale

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I retinoidi possono aiutare a prevenire il cancro mediante l'induzione di geni oncosoppressori chiamati recettori dell'acido retinoico (RAR), che sono assenti in molte cellule tumorali maligne, probabilmente a causa della metilazione del gene. Una volta demetilato, può essere attivato dal RAR per funzionare e inibire la crescita delle cellule tumorali. La vitamina A agisce come antiossidante e neutralizzatore dei radicali liberi. Pertanto diminuisce lo stress ossidativo e stimola la funzione immunitaria in caso di cancro.

Usages associés

Cancro al seno

Antiossidante

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La vitamina A presenta proprietà di eliminazione dei radicali liberi ed è generalmente considerata una molecola antiossidante. La vitamina A legata alla proteina chinasi C è un cofattore essenziale nell'attivazione redox della via di segnalazione mitocondriale. Inoltre, prove in vivo hanno dimostrato che, ad alte dosi, la vitamina A ha un effetto pro-ossidante con disfunzione redox mitocondriale e aumento dello stress ossidativo nel cervello dei ratti.


Dosaggio di sicurezza

Adulti à partire da 18 anni : 800 µg - 3000 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Neonato fino à 12 mesi : 250 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Bambino da 1 a 3 anni : 250 µg - 800 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Bambino da 4 a 6 anni : 300 µg - 1100 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri del retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Bambino da 7 a 10 anni : 400 μg - 1500 μg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri del retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Bambino da 15 a 17 anni : 750 μg - 2600 μg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri del retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Bambino da 11 a 14 anni : 600 μg - 2000 μg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri del retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tener conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Menopausa a partire dai 50 anni : 650 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente del retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tenere conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Donna in gravidanza a partire dai 18 anni : 700 µg - 3000 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente del retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tenere conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.

Donna che allatta a partire dai 18 anni : 1300 µg - 3000 µg

I valori si riferiscono alla vitamina A sotto forma di retinolo, esteri di retinile e carotenoidi provitaminici A. RE: equivalente del retinolo. I carotenoidi provitaminici A hanno una biodisponibilità inferiore rispetto al retinolo. Per tenere conto di queste differenze, sono stati introdotti i RE e definiti come 1 μg RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di β-carotene = 12 μg di altri carotenoidi con attività provitaminica A.


Interazioni

Médicaments

Retinoidi : interazione forte

I retinoidi sono derivati della vitamina A; il loro uso concomitante può provocare effetti tossici additivi.

Tetracicline : interazione moderata

L'assunzione concomitante di vitamina A e di antibiotici tetraciclici aumenta il rischio di ipertensione intracranica.

Warfarina : interazione moderata

L'assunzione di dosi elevate di vitamina A in associazione con la warfarina può aumentare il rischio di sanguinamento.

Plantes ou autres actifs

Vitamina A: interazione moderata

Alcuni studi suggeriscono che la vitamina E può ridurre l'assorbimento del beta-carotene. Assumere 800 unità di vitamina E al giorno sembra ridurre i livelli plasmatici di beta-carotene del 20%. Si ritiene che dosi più elevate possano ridurre ulteriormente i livelli di beta-carotene.