Perilla: benefici, posologia, controindicazioni

Antiallergico

Gli estratti dei semi di Perilla contengono flavonoidi come la luteolina, che hanno dimostrato la capacità di inibire il rilascio di istamina dai mastociti in modo dose-dipendente. Questo meccanismo è cruciale perché può aiutare a ridurre le reazioni allergiche immediate. Inoltre, gli estratti delle foglie di Perilla agiscono modulando la produzione di citochine, equilibrando così la risposta immunitaria tra i tipi Th1 e Th2, il che è essenziale nella gestione delle allergie. Gli studi mostrano che l'estratto delle foglie può sopprimere gli anticorpi IgE e IgG, così come le interleuchine IL-4, IL-5 e IL-10, riducendo così l'infiammazione e i sintomi allergici. Le ricerche hanno inoltre identificato l'acido rosmarinico come uno dei principali costituenti attivi, notandone gli effetti nella riduzione della risposta infiammatoria e nell'aumento dell'eliminazione dei radicali superossido, sottolineandone il potenziale nei trattamenti antiallergici.

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Neurologico

Perilla mostra un interesse notevole nel trattamento dei disturbi neurologici grazie a diversi meccanismi d'azione. I suoi effetti antidepressivi sono stati dimostrati in modelli animali, in parte grazie alla composizione in acidi grassi dell'olio dei suoi semi, che include acidi grassi essenziali come l'acido alfa-linolenico. Questi acidi grassi svolgono un ruolo nella modulazione dei recettori neurologici e nella produzione di neurotrasmettitori. L'olio essenziale di perilla, quando viene inalato, aumenta l'espressione dei recettori del GABA (acido gamma-aminobutirrico) e i livelli di GABA e di serotonina nel cervello, il che potrebbe contribuire al trattamento dell'insonnia. Le ricerche mostrano che l'inalazione di questo olio essenziale migliora la latenza e la durata totale del sonno nei modelli animali di insonnia. Inoltre, l'olio dei semi di perilla svolge un ruolo neuroprotettivo riducendo la sensibilità delle cellule cerebrali alle specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto, migliorando al contempo il profilo degli acidi grassi del cervello. Ciò include un aumento della sintesi di acidi grassi come l'acido arachidonico e il DHA, essenziali per la salute neuronale. Queste azioni suggeriscono che la perilla potrebbe avere un ruolo benefico nella protezione e nel funzionamento del cervello.

Antinfiammatorio

Studi su animali e in laboratorio hanno mostrato che l'estratto di foglie di perilla inibisce la produzione di citochine infiammatorie e l'attività di cellule come i macrofagi e i neutrofili. L'acido rosmarinico potrebbe avere un ruolo nella modulazione dei neutrofili e degli eosinofili. L'olio di perilla possiede inoltre proprietà antinfiammatorie grazie ai suoi acidi grassi che riducono le citochine e gli eicosanoidi infiammatori. Inoltre, un componente principale dell'olio essenziale delle foglie, il monoterpene perillaldeide, ha mostrato effetti antinfiammatori in modelli di infiammazione gastrointestinale.

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Antitumorale

Perilla ha dimostrato proprietà antitumorali promettenti, in parte grazie ai suoi componenti attivi come l'olio di perilla, la luteolina, l'acido rosmarinico e l'alcol perillilico (contenuto nell'olio essenziale). Studi in vitro e su animali hanno mostrato che questi composti possono ridurre la proliferazione delle cellule tumorali e indurre l'apoptosi, cioè la morte programmata delle cellule. L'alcol perillilico, in particolare, è stato testato in studi clinici di fase I e II per il suo potenziale nell'inibire la tumorigenesi. Il meccanismo d'azione comprende l'inibizione della segnalazione cellulare che controlla la proliferazione cellulare. L'alcol perillilico interferisce inoltre con il rilascio del fattore di crescita endoteliale vascolare da parte delle cellule tumorali, il che può diminuire la vascolarizzazione dei tumori e favorirne la regressione. Inoltre, questa sostanza è studiata per il suo potenziale di aumentare la sensibilità delle cellule tumorali ai trattamenti con radioterapia.

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