Passiflora: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Passiflora incarnata
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Maltol
Isovitexine
Harmanol
Harmine
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Disturbi del sonno ✪✪✪✪✪
L'uso di una tisana preparata immergendo 2 g delle parti aeree della passiflora in 250 ml di acqua bollente per 10 minuti ogni sera, circa un'ora prima di coricarsi, per 7 notti, migliora le valutazioni soggettive della qualità del sonno rispetto al placebo (tisana al prezzemolo) nei giovani adulti che presentano lievi fluttuazioni della qualità del sonno. nnInoltre, l'assunzione di un complesso contenente 80 mg di passiflora, 300 mg di valeriana e 30 mg di luppolo per via orale al momento di coricarsi per 2 settimane sembra migliorare le misure soggettive del sonno in modo simile allo Zolpidem (ipnotico della classe delle imidazopiridine) a 10 mg per notte nelle persone con insonnia primaria.nnInfine, in un più recente studio clinico condotto su adulti con insonnia, l'uso di un estratto di passiflora alla dose di 60 mg ogni sera prima di coricarsi per due settimane ha mostrato un aumento del tempo totale di sonno di circa 23 minuti. Tuttavia, questo studio non ha evidenziato un miglioramento significativo dell'efficienza del sonno, della latenza d'addormentamento o della frequenza dei risvegli dopo l'addormentamento, rispetto al placebo.nnQuesti risultati suggeriscono che la passiflora potrebbe essere utile nella gestione dei disturbi del sonno.nn
Posologie
Synergies
Effetti di Passiflora incarnata Linneo sui parametri del sonno polisomnografico in soggetti con disturbo d'insonnia: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo
Uno studio in doppio cieco controllato con placebo sugli effetti del tè alle erbe di Passiflora incarnata (passiflora) sulla qualità soggettiva del sonno
Efficacia e sicurezza di una formulazione sedativo-ipnotica polierboristica NSF-3 nell'insonnia primaria rispetto allo zolpidem: uno studio randomizzato controllato
Ansia ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di passiflora in quantità comprese tra 90 mg e 400 mg, 2 volte al giorno, riduce i sintomi dell'ansia non specifica rispetto al livello di riferimento. È stato dimostrato che l'azione della passiflora è paragonabile a quella delle benzodiazepine (ansiolitici) come il mexazolam o l'oxazepam, sebbene la sua azione sia più lenta (7 giorni contro 4 per l'oxazepam 30 mg). È interessante che la passiflora abbia dimostrato la sua utilità nel trattamento dell'ansia preoperatoria.
Posologie
Passiflora per il disturbo d'ansia
La somministrazione orale preoperatoria di Passiflora incarnata riduce l'ansia nei pazienti sottoposti a chirurgia ambulatoriale: uno studio in doppio cieco, controllato con placebo.
Valutazione di Passiflora incarnata L. per la sedazione cosciente dei pazienti durante l'estrazione dei terzi molari mandibolari: uno studio randomizzato a split-mouth, doppio cieco, crossover.
Medicinali a base di erbe come ansiolitici prima dell'estrazione chirurgica del terzo molare. Uno studio clinico randomizzato controllato.
Passiflora incarnata L.: etnofarmacologia, applicazioni cliniche, sicurezza e valutazione degli studi clinici.
Una combinazione di estratti vegetali nel trattamento di pazienti ambulatoriali con disturbo da adattamento con umore ansioso: studio controllato contro placebo.
Effetti di Passiflora incarnata e midazolam sul controllo dell'ansia nei pazienti sottoposti a estrazione dentale.
La passiflora nel trattamento dell'ansia generalizzata: uno studio pilota randomizzato controllato in doppio cieco con oxazepam.
Effetti dell'estratto di passiflora, come trattamento aggiuntivo alla sertralina, sui tempi di reazione in pazienti con disturbo d'ansia generalizzato: uno studio in doppio cieco controllato con placebo
Passiflora incarnata Linneo come ansiolitico prima dell'anestesia spinale
Disturbi da deficit di attenzione ✪✪✪✪✪
Uno studio di piccole dimensioni ha esplorato l'utilizzo della passiflora nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini. Ha incluso 34 bambini diagnosticati con ADHD. Sono stati divisi in due gruppi per una durata del trattamento di 8 settimane: un gruppo ha ricevuto la passiflora (Passipay™) alla dose di 0,04 mg/kg/giorno, mentre l'altro gruppo ha ricevuto metilfenidato, un farmaco standard per l'ADHD, a 1 mg/kg/giorno. L'efficacia dei trattamenti è stata valutata mediante punteggi di valutazione forniti dai genitori e dagli insegnanti. In modo interessante, i risultati hanno mostrato che non vi è stata una differenza significativa nel miglioramento dei sintomi dell'ADHD tra i bambini che avevano ricevuto la passiflora e quelli trattati con metilfenidato. Inoltre, gli effetti collaterali sono stati meno frequenti nei bambini trattati con la passiflora, con un'incidenza minore di ansia e perdita di appetito rispetto al gruppo metilfenidato. Questi risultati suggeriscono che la passiflora potrebbe rappresentare un'alternativa naturale per il trattamento dell'ADHD nei bambini, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche prima di trarre conclusioni.
Posologie
Passiflora incarnata L.: etnofarmacologia, applicazioni cliniche, sicurezza e valutazione degli studi clinici
Medicinali a base di erbe nel trattamento di bambini e adolescenti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD): una revisione sistematica aggiornata degli studi clinici
Stress ✪✪✪✪✪
L'EMA riconosce l'uso della passiflora come medicinale tradizionale a base di erbe per alleviare i sintomi lievi dello stress mentale e favorire il sonno. nnPer quanto riguarda gli studi clinici, uno studio ha dimostrato che un complesso contenente 90 mg di passiflora, 50 mg di melissa, 90 mg di valeriana e 90 mg di petasite (Petasites hybridus) tre volte al giorno per 3 giorni riduce modestamente i punteggi di ansia soggettiva nei test di stress sociale rispetto al placebo o all'assenza di trattamento negli uomini adulti. nn
Posologie
Synergies
Insufficienza cardiaca congestizia ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di una combinazione di estratti di fiori di passiflora e di biancospino per via orale tre volte al giorno per sei settimane aumenta la distanza percorsa in sei minuti rispetto al placebo nelle persone con lieve insufficienza cardiaca. nn
Posologie
Synergies
Nervosismo ✪✪✪✪✪
In ragione delle sue proprietà ansiolitiche e sedative, la passiflora è raccomandata per alleviare gli stati di tensione, agitazione, irritabilità e nervosismo. L'efficacia di questi usi è stata confermata dall'ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy).
Posologie
Proprietà
Neurologico




Studi indicano che la passiflora agisce inibendo l'assorbimento dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA) a livello delle sinapsi neuronali, manifestando al contempo un'affinità per i recettori GABA(A) e GABA(B). Le β-carboline, come l'harman, la harmaline e la harmine, presentano azioni complementari benefiche sul sistema nervoso centrale (SNC). Queste azioni includono l'inibizione dell'enzima monoamino ossidasi, che stimola la produzione di serotonina, e un effetto agonista sui recettori GABA. Ricerche sugli animali suggeriscono che il maltol, un altro costituente della passiflora, può indurre una riduzione dell'attività del SNC, diminuire l'attività motoria spontanea e prolungare la durata del sonno. A dosi elevate, il maltol dimostra inoltre proprietà anticonvulsivanti. Infine, l'isovitexina e la vitexina hanno mostrato la capacità di attenuare i sintomi di astinenza in animali dipendenti dalla morfina, indicando un'azione sui recettori GABA. L'interazione sinergica tra i flavonoidi e gli alcaloidi della passiflora offre effetti benefici nella gestione dell'ansia, dei disturbi convulsivi e, potenzialmente, nel trattamento dei sintomi da astinenza.
Usages associés
Ansiolitico




Studi condotti su animali hanno evidenziato effetti ansiolitici e anticonvulsivanti legati all'uso di estratti dei fiori di passiflora. Sembra che la passiflora agisca inibendo la ricaptazione dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA) a livello delle sinapsi neuronali, mostrando allo stesso tempo una particolare affinità per i recettori GABA(A) e GABA(B). Alcune ricerche suggeriscono che gli effetti ansiolitici e anticonvulsivanti della passiflora potrebbero essere confrontabili con quelli delle benzodiazepine, farmaci noti per la loro azione ansiolitica. Questa somiglianza sarebbe dovuta alla capacità della passiflora di legarsi al sito delle benzodiazepine sui recettori GABA(A). Tra i componenti attivi della passiflora, il benzoflavone è spesso considerato responsabile di tali effetti. Tuttavia, è anche possibile che altri costituenti come la crisina e il maltolo contribuiscano anch'essi a questi effetti ansiolitici e anticonvulsivanti.
Usages associés
Effetti dell'estratto di passiflora, come trattamento aggiuntivo alla sertralina, sul tempo di reazione in pazienti con disturbo d'ansia generalizzato: uno studio in doppio cieco controllato con placebo
Sedativo




Il maltolo, un componente della passiflora sebbene presente in piccole quantità, sembra possedere proprietà sedative e analgesiche. Ricerche condotte su modelli animali indicano che il maltolo può causare una diminuzione dell'attività del sistema nervoso centrale (SNC), ridurre l'attività motoria spontanea e prolungare la durata del sonno, in particolare quando è combinato con barbiturici. A dosi elevate, il maltolo ha inoltre dimostrato attività anticonvulsivante in questi studi su animali. Tuttavia, è importante notare che le concentrazioni di maltolo nelle preparazioni standard di passiflora sono probabilmente insufficienti per riprodurre questi effetti nell'uomo. Pertanto, sebbene il maltolo contribuisca alle proprietà sedative della passiflora, l'efficacia e l'intensità di tali effetti possono variare e non sono garantite.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 12 anni: 200 mg - 800 mg
Fino a 800 mg al giorno di un estratto alcolico secco di passiflora sono stati usati in tutta sicurezza per 8 settimane. Inoltre, un tè preparato facendo macerare 2 grammi di parti aeree essiccate del fiore della passiflora in 250 ml di acqua bollente per 10 minuti è stato usato ogni sera per 7 notti senza effetti disturbanti. L'EMA raccomanda tra 2 e 8 ml di soluzione con estratto alcolico di passiflora.
Interazioni
Médicaments
Benzodiazepine: interazione moderata
A causa della sua azione sedativa, la passiflora potrebbe aumentare il rischio di sonnolenza con numerosi farmaci.
Barbiturici: interazione moderata
Teoricamente, la passiflora può potenziare gli effetti dei barbiturici. I barbiturici comprendono l'amobarbital, il butabarbital, il mefobarbital, il pentobarbital, il fenobarbital e il secobarbital.
Precauzioni
Bambini da 3 a 12 anni: usare con prudenza
Bambini (da 3 a 12 anni) solo sotto sorveglianza medica. Dose adulta rapportata al peso corporeo.
Donna che allatta: evitare
Le informazioni affidabili disponibili sono insufficienti.
Controindicazioni
Donna in gravidanza: controindicato
Gli alcaloidi harman e harmalina, presenti nella passiflora, avrebbero un'attività stimolante sull'utero. Non si sa se questi costituenti siano presenti negli estratti di passiflora in quantità sufficiente per avere un effetto.
Per via orale : parti aeree
80 - 200 mg
estratto secco
