PABA: benefici, posologia, controindicazioni

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L'acido para-aminobenzoico (PABA) è un amminoacido naturale non proteico. Si trova in alimenti come il fegato, le uova, i reni, il germe di grano, la crusca, il latte e lo yogurt. In passato si pensava fosse una vitamina del gruppo B, ma oggi si sa che non è né una vitamina né un nutriente essenziale per l'uomo. È interessante notare che i batteri patogeni hanno bisogno del PABA per sintetizzare l'acido folico. Gli antibiotici sulfamidici esercitano il loro effetto antibatterico inibendo la sintesi dell'acido folico a partire dal PABA. Il PABA è apparso per la prima volta come agente protettivo solare dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla sua capacità di assorbire i raggi ultravioletti B. Per via orale, il PABA è usato per il vitiligine, le miopatie infiammatorie, la malattia di Peyronie (una malattia che provoca disfunzioni erettili), l'anemia, il lupus eritematoso sistemico e il mal di testa. Viene inoltre usato per i capelli grigi, la perdita di capelli e l'invecchiamento della pelle.

Altri nomi 

Vitamina B10

Nomi scientifici

Acido para-aminobenzoico

Famiglia o gruppo: 

Aminoacidi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Esposizione ai raggi UV
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Il PABA era un tempo ampiamente utilizzato come ingrediente attivo nelle creme solari per la sua efficacia nel bloccare i raggi UVB, contribuendo così a prevenire i danni cutanei causati dall'esposizione al sole. Il PABA è un filtro solare approvato dalla FDA.

Posologie

posologiePer via cutanea


Malattia di Peyronie
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Il PABA viene somministrato in modo esogeno in caso di malattie fibrotiche quali la dermatomiosite, il pemfigo, la malattia di Peyronie e la sclerodermia. La fibrosi potrebbe essere causata da uno squilibrio a lungo termine della serotonina e dell'attività della monoaminoossidasi (MAO) nei tessuti. La MAO ha bisogno di una significativa ossigenazione dei tessuti per funzionare correttamente. Il PABA può potenziare l'attività della MAO aumentando l'ossigenazione dei tessuti. Il PABA è autorizzato dalla FDA per il trattamento della malattia di Peyronie.

Posologie

posologiePer via orale


Bellezza dei capelli
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Il PABA è ritenuto capace di scurire i capelli grigi, sebbene manchino studi specifici per convalidare pienamente questi effetti.

Posologie

posologiePer via orale


Proprietà


Effetto dermatologico

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L'acido para-aminobenzoico è stato scoperto per la prima volta come rimedio alla depigmentazione della pelliccia dei topi da laboratorio. Il PABA, usato per via orale, può scurire i capelli grigi, sebbene il suo meccanismo preciso sul metabolismo della melanina rimanga sconosciuto. In applicazione topica, il PABA funge da filtro solare, bloccando le radiazioni ultraviolette UVB e offrendo protezione contro gli UVA ad alte concentrazioni. Questa azione fotoprotettiva preserva le cellule dell'epidermide.

Usages associés

Esposizione ai raggi UV, Bellezza dei capelli


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 12 g

La posologia orale del PABA per le miopatie infiammatorie, il pemfigo e la sclerodermia è di 12 g al giorno in 4-6 dosi. Per la malattia di Peyronie, è stata utilizzata una dose di 12 g al giorno in quattro dosi frazionate con i pasti per 8-24 mesi. I filtri solari a base di PABA sono disponibili in concentrazioni dal 1% al 15%.