Olio di Calanus: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Calanus finmarchicus
Famiglia o gruppo:
Acidi grassi, organismi acquatici
Principi attivi:
Acido docosaesaenoico (DHA)
Acido eicosapentaenoico (EPA)
Acido stearidonico (SDA)
Astaxantina
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Controllo del peso ✪✪✪✪✪
In uno studio randomizzato controllato monocentrico a gruppi paralleli su 134 partecipanti sani e non allenati, il gruppo che ha combinato esercizio fisico e la supplementazione di 2 g al giorno di olio di Calanus ha beneficiato maggiormente di cambiamenti nella composizione corporea, in particolare la massa grassa (−1.41 ± 2.13 kg, p = 0.008), rispetto ai gruppi con solo esercizio fisico o esercizio combinato con una dieta o al gruppo di controllo. Per quanto riguarda la perdita di grasso corporeo, sono stati proposti diversi meccanismi potenziali degli acidi grassi polinsaturi n-3 (in quanto componenti dell'olio di Calanus) e dei loro metaboliti, in particolare un aumento dell'ossidazione dei grassi, un miglioramento della funzione degli adipociti nonché una riduzione delle citochine pro-infiammatorie e dello stress ossidativo nel tessuto adiposo. La dose quotidiana di AGPI n-3 proveniente dall'olio di Calanus era più bassa, con solo ~200 mg di EPA + DHA rispetto ai 2 g di EPA + DHA utilizzati in altri studi clinici che dimostrano effetti benefici sulla composizione corporea nell'uomo, il che suggerisce che gli AGPI n-3 nell'olio di Calanus non spiegano da soli gli effetti osservati sulla massa grassa.
Posologie
Effetti dell'esercizio combinato con una dieta sana o con la supplementazione di olio di Calanus finmarchicus sulla composizione corporea e sui marcatori metabolici — uno studio pilota
Sindrome metabolica ✪✪✪✪✪
L'obesità, in particolare l'obesità addominale, è associata a un'infiammazione locale cronica con una progressiva infiltrazione delle cellule immunitarie nel tessuto adiposo. Così l'eccesso di tessuto adiposo viscerale e l'infiammazione che ne consegue giocano un ruolo centrale nello sviluppo di malattie, in particolare la sindrome metabolica, la resistenza all'insulina, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. È stato dimostrato in diversi studi che gli acidi grassi omega-3 possono essere associati a livelli plasmatici più bassi di biomarcatori infiammatori nei pazienti diabetici. I principali meccanismi che possono spiegare l'azione anti-infiammatoria sono cambiamenti nell'attivazione dei fattori di trascrizione pro- e anti-infiammatori e dei loro geni bersaglio. Ad esempio, gli acidi grassi omega-3 a catena lunga limitano l'attivazione di TLR4 (recettore Toll-like 4) inibendo la traslocazione di TLR4 verso i raft lipidici. Ricordiamo che l'attivazione di TLR4 innesca una via di segnalazione che attiva NF-κB e il fattore di trascrizione proteina attivatrice 1 (AP1), causando un aumento dell'infiammazione. Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga riducono ulteriormente l'effetto infiammatorio di NF-κB e AP1 legandosi al recettore 120 accoppiato alla proteina G (GPR120). GPR120 è fortemente espresso nei macrofagi e negli adipociti. Entrambi i tipi di cellule giocano un ruolo cruciale nell'obesità e nello sviluppo dell'infiammazione cronica sottostante e della sindrome metabolica. L'attivazione di GPR120 nei macrofagi ha effetti anti-infiammatori. L'attivazione di GPR120 negli adipociti stimola la differenziazione adipocitaria e migliora la sensibilità all'insulina e l'assorbimento del glucosio. È stato dimostrato che l'espressione di GPR120 e di altri recettori degli acidi grassi liberi (GPR40 e GPR119) è più abbondante nella parte inferiore dell'intestino, in particolare nel colon. L'olio di Calanus agisce sull'infiammazione come fonte di acidi grassi omega-3, e sull'attivazione dei recettori GPR120 su macrofagi, adipociti e cellule intestinali in quanto fonte di SDA (tenore 7%, che è più elevato rispetto ad altri oli di pesce). Il SDA è uno degli acidi grassi più potenti per attivare il GPR120. Infine, gli esteri della cera dell'olio di Calanus, essendo più idrofobi rispetto ai triacilgliceroli alimentari, possono presentare un tempo di permanenza più lungo per facilitare l'idrolisi e l'assorbimento. Gli esteri della cera possono quindi agire come un rilascio ritardato naturale di stimolatori di GPR120, come SDA, EPA e DHA nella parte inferiore dell'intestino.
Posologie
Proprietà
Metabolico




Gli omega-3 negli oli di pesce si presentano generalmente sotto forma di trigliceridi, esteri etilici e fosfolipidi, a differenza dell'olio di Calanus che contiene degli esteri della cera la cui digestione è più lenta rispetto agli esteri etilici o ai trigliceridi provenienti dall'olio di pesce, il che permette un'interazione con i recettori GPR120. L'interazione con i recettori provoca effetti metabolici oltre a una riduzione del deposito di grasso epatico e intra-addominale e conferisce una maggiore sensibilità all'insulina. La digestione degli esteri della cera libera gli acidi grassi insaturi nel colon e attiva i recettori GPR120 nelle cellule immunitarie che secernono ormoni, controllando così il metabolismo degli zuccheri e dei grassi. In uno studio su animali, l'olio di Calanus ha mostrato proprietà anti-obesità nel modello di topo obeso indotto dalla dieta. È stato osservato che l'alimentazione dei topi con un supplemento contenente 2% di esteri della cera di Calanus per 11 settimane riduceva l'aumento di peso dei topi nutriti con una dieta ricca di grassi. In un altro studio su topi nutriti con una dieta ricca di grassi, il consumo di una dieta ricca di olio di Calanus ha ridotto la dimensione degli adipociti così come l'aumento di peso, ha diminuito il grasso intorno all'addome e la steatosi epatica.
Usages associés
Cardiovascolari




La ricerca sugli animali mostra che la supplementazione orale con olio di calanus riduce l'aterogenesi in modo simile agli acidi grassi omega-3. È stato osservato che la supplementazione con EPA + DHA era meno efficace nel prevenire l'aterosclerosi rispetto al trattamento con olio di Calanus, il che indica che molecole diverse da EPA e DHA sono coinvolte nella prevenzione dei danni indotti dall'aterosclerosi. nnIn uno studio su modelli animali, la supplementazione con olio di Calanus ha inoltre ridotto l'espressione di diversi geni pro-infiammatori, quali ICAM, CCl2 e NF-kB, nel fegato. nn
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 2 g - 4 g
La sicurezza dell'olio di Calanus per il consumo umano è stata valutata clinicamente e non ci sono problemi di sicurezza riguardo a questo nuovo olio marino quando viene consumato nelle quantità raccomandate di 2 g di olio di Calanus.
Precauzioni
Donna incinta: evitare
Evitare per mancanza di dati.
Donna che allatta: evitare
Evitare per mancanza di dati.
Per via orale
2 g
