Nigella: benefici, posologia, controindicazioni

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La nigella o cumino nero (Nigella sativa) è una pianta aromatica della famiglia delle Ranunculaceae, utilizzata da migliaia di anni come spezia, originaria del Nord Africa, del Medio Oriente e dell'Asia sud-occidentale. Il seme nero della Nigella era già usato nell'antico Egitto, con estratti ritrovati in diversi siti, tra cui la tomba del re Tutankhamon, e in Turchia, una fiala ittita di semi neri datata al 1650 a.C. La Nigella sarebbe stata inoltre utilizzata da Ippocrate e Dioscoride (40-90 d.C.) per varie affezioni. Più tardi, Maometto, il profeta dell'Islam, affermava che il seme nero era un rimedio contro tutte le malattie, tranne la morte, e Avicenna ne fa riferimento nel "Canone della medicina" come rimedio antifatica. La Nigella cresce da 20 a 90 cm di altezza, con foglie pennate; i fiori sono di colore bianco, tendenti al blu all'apice. Il frutto è una grande capsula gonfia, composta da 3-7 follicoli uniti, ciascuno contenente diversi semi. I semi sono neri all'esterno e bianchi all'interno, con un odore leggermente aromatico e un gusto amaro. Il seme è la parte più utilizzata a scopi medicinali. Contiene olio e un olio essenziale volatile. I principali acidi grassi dell'olio sono l'acido linoleico (50-60% dell'olio) e l'acido oleico (20%), con quantità minori di acido palmitico e acido stearico. I costituenti dell'olio essenziale comprendono il p-cimene, l'alfa-tujene, il trans-anetolo, il timolo, la timochinone, la timoidrochinone, la ditimochinone, la nigellone, il gamma-terpinene, il campene, l'alfa- e il beta-pinene, il limonene, il sabinene e il carvacrolo. La timochinone rappresenta fino al 50% dell'olio essenziale, e il p-cimene fino al 40%. Gran parte delle virtù di questa pianta è dovuta ai costituenti « chinone » del seme; tuttavia la timochinone (monoterpenoide) è stata identificata come il principale componente attivo. I semi di nigella sono tradizionalmente usati nel trattamento di vari disturbi, come bronchite, diarrea, reumatismi, l'asma e disturbi cutanei. Vengono impiegati nei disturbi digestivi, nel diabete, per combattere le infezioni parassitarie e per rafforzare il sistema immunitario. Sono inoltre usati come galattagoghi e per stimolare le mestruazioni.

Altri nomi 

Cumino nero

Nomi scientifici

Nigella sativa

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Timochinone

Acido linoleico

Acido oleico

p-cimene

Nigellone

Timoidrochinone


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Asma
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Ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di un estratto di semi di Nigella per 3 mesi, in aggiunta a un trattamento farmacologico, può migliorare sintomi quali il respiro sibilante e la tosse rispetto al placebo in pazienti con asma moderato. Altre ricerche mostrano che l'assunzione di 500 mg di olio di semi di Nigella due volte al giorno per 4 settimane può migliorare il controllo dell'asma e il funzionamento quotidiano rispetto al placebo in adulti il cui asma è mal controllato nonostante l'uso di inalatori di mantenimento. Inoltre, l'azione broncodilatatrice della Nigella e la sua durata d'azione erano simili alla teofillina. Questi risultati suggeriscono un effetto benefico della Nigella come trattamento di supporto per l'asma.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie1 - 3 g

formulationpolvere, olio, estratto secco


Diabete di tipo 2
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Studi clinici suggeriscono un potenziale beneficio del seme di Nigella come terapia d'addizione nei pazienti con diabete di tipo 2 entro 6-12 settimane di uso orale; i benefici ottimali sono stati ottenuti alla dose di 2 g/giorno.nnInoltre, l'assunzione di polvere di semi di Nigella alla dose di 1 g due volte al giorno per 3-12 mesi migliora l'emoglobina glicata (HbA1c) e diminuisce la glicemia a digiuno rispetto ai valori iniziali nei pazienti diabetici che assumono già farmaci antidiabetici. nnSono stati inoltre riportati miglioramenti della funzione delle cellule beta pancreatiche e della resistenza all'insulina dopo 12 settimane di trattamento. nn

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie2 g

duration12 - settimane

formulationpolvere, olio, estratto secco


Allergie
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I risultati di studi clinici suggeriscono che l'uso orale dell'olio di semi di Nigella può essere benefico nel trattamento di diverse condizioni allergiche. In uno studio in doppio cieco su 66 pazienti, la somministrazione di olio di semi di Nigella si è dimostrata ridurre i sintomi della rinite allergica, inclusi prurito, congestione nasale, starnuti e rinorrea. nnQuesti risultati sembrano coerenti con ricerche precedenti in cui l'olio di semi di Nigella assunto a dosi comprese tra 500 e 2000 mg tre volte al giorno (40-80 mg/kg/giorno) per un periodo fino a 8 settimane ha permesso un miglioramento soggettivo dei sintomi della rinite allergica, della dermatite atopica e dell'asma bronchiale. nn

Posologie

posologiePer via orale : seme

posologie1.5 - 6 g

formulationpolvere, olio, estratto secco


Mastalgia
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Ricerche cliniche mostrano che l'applicazione di 2 g di gel contenente il 30 % di olio di semi di Nigella sulla zona dolorante, due volte al giorno per due cicli mestruali, riduce il dolore mammario di circa l'82 % rispetto al livello di riferimento. Questo miglioramento è simile a quello del gel di diclofenac ed è nettamente superiore a quello del gel placebo.nn

Posologie

posologiePer via cutanea : seme

posologie600 mg

formulationgel, olio


Disturbi digestivi
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La ricerca clinica mostra che l'assunzione per via orale di una miscela di olio di semi di Nigella e miele per 8 settimane migliora i sintomi generali della dispepsia di circa il 43%, contro solo il 10% nel gruppo placebo. La formulazione è stata preparata secondo le istruzioni tradizionali del prodotto, miscelando l'olio di N. sativa, il miele e l'acqua in rapporto 1:1:1. Il placebo è stato preparato aggiungendo olio minerale al miele e all'acqua nel rapporto indicato. Una formulazione a base di miele di nigella è stata menzionata in manoscritti di medicina tradizionale come il Canone della medicina di Avicenna per sintomi gastro-intestinali superiori come dolore epigastrico, meteorismo e senso di pienezza post-prandiale.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie1 - 2 g

formulationolio


Synergies


Prestazioni cognitive
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Uno studio clinico condotto su un piccolo gruppo di adolescenti di sesso maschile mostra che l'assunzione di 500 mg di semi di Nigella al giorno per 4 settimane migliora alcune misure della memoria e dell'ansia, a breve o a lungo termine rispetto al placebo. Un altro studio clinico condotto su un piccolo gruppo di uomini di mezza età mostra che l'assunzione di 500 mg di semi di Nigella due volte al giorno per 9 settimane migliora alcune misure della memoria, dell'attenzione e della funzione cognitiva rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie500 - 1000 mg

formulationpolvere, olio


Ipertensione arteriosa
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Una meta-analisi aggregata dei risultati di piccoli studi clinici condotti su pazienti con o senza ipertensione mostra che l'assunzione quotidiana di polvere di semi di Nigella (0,5-2 g) o di olio di Nigella (fino a 3 g) per 4-12 settimane riduce la pressione arteriosa sistolica e diastolica di circa 3 mmHg rispetto al placebo. nnUno studio ha esaminato l'effetto dei semi di Nigella negli uomini affetti da ipertensione. Questo piccolo studio ha confermato che l'assunzione di olio di Nigella alla dose di 100-200 mg due volte al giorno per 8 settimane riduce modestamente la pressione arteriosa sistolica e diastolica.nn

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie500 - 2000 mg

formulationpolvere, olio


Disturbi epatici
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Alcune prove suggeriscono che la timochinone può offrire una protezione contro l'epatotossicità indotta chimicamente, con uno studio clinico che mostra un possibile effetto epatoprotettivo in bambini sottoposti a metotrexato per una leucemia linfoblastica acuta. Una meta-analisi della ricerca clinica mostra che l'assunzione di semi di Nigella sotto forma di olio o di polvere ha effetti benefici sui livelli di fosfatasi alcalina (ALP) e di aspartato aminotransferasi (AST) quando viene utilizzata per almeno 12 settimane. Non è stato osservato alcun effetto sui livelli di alanina aminotransferasi (ALT). 

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie1100 - 1500 mg

formulationpolvere, olio


Acne
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L'idrogel topico a base di estratto di semi di Nigella sembra migliorare l'acne. Nei pazienti con acne da lieve a moderata, uno studio clinico mostra che l'applicazione topica di un idrogel contenente estratto di semi neri allo 0,1% due volte al giorno per 60 giorni riduce considerevolmente il numero di comedoni. Il miglioramento complessivo, valutato da un medico, è stato del 78% per l'idrogel a base di estratto di semi neri, rispetto al 3% per il gel placebo.

Posologie

posologiePer via cutanea: seme

formulationgel


Malattia polmonare ostruttiva cronica
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Negli adulti di mezza età che seguono un trattamento di routine con corticosteroidi inalatori per la broncopneumopatia cronica ostruttiva, uno studio clinico mostra che l'assunzione di olio di semi di Nigella a 1 g due volte al giorno per 3 mesi migliora le misure della funzione polmonare rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie2 g

formulationolio


Infezione da Helicobacter pylori
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La ricerca clinica dimostra che nei pazienti che ricevono una terapia quadrupla a base di Metronidazolo, di Amoxicillina, di subcitrato di bismuto e di Omeprazolo, l'eradicazione di H. pylori è avvenuta nel 88% dei pazienti che hanno ricevuto la terapia quadrupla più la polvere di semi di Nigella a 1 grammo due volte al giorno per 8 settimane, contro il 55% dei pazienti che hanno ricevuto solo la terapia quadrupla. Tuttavia, in un altro piccolo studio randomizzato condotto su pazienti affetti da dispepsia non ulcerosa, è emerso che l'associazione di Nigella sativa (2 g/giorno) e di omeprazolo (40 mg/giorno) ha permesso di eradicare H. pylori nel 67%, rispetto al 83% nel gruppo trattato con la terapia tripla standard (claritromicina, amoxicillina, omeprazolo). Promemoria: in associazione con omeprazolo, PYLERA (bismuto, metronidazolo, tetraciclina) è indicato per l'eradicazione di Helicobacter pylori e la prevenzione delle recidive di ulcere gastro-duodenali nei pazienti con un'ulcera attiva o con una storia di ulcera associata a H. pylori.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie2 g

formulationpolvere


Disturbi della fertilità maschile
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Ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di 2,5 ml di olio di semi di Nigella due volte al giorno per due mesi aumenta il numero di spermatozoi del 40%, la loro morfologia del 32% e la loro motilità del 13% rispetto al placebo negli uomini infertili.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie2,5 mL

formulationolio


COVID-19
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In uno studio randomizzato controllato su 183 pazienti affetti da COVID-19, l'olio di Nigella alla dose di 500 mg due volte al giorno si è dimostrato significativamente associato a una maggiore probabilità di guarigione da una forma lieve di COVID-19 al 14° giorno. Quasi il 62% dei pazienti con COVID-19 lieve trattati con olio di Nigella è guarito, contro solo il 36% dei pazienti del gruppo di controllo. La Nigella e il suo componente attivo, il timochinone, hanno proprietà antivirali, favoriscono la stimolazione delle risposte immunitarie umorali e cellulari, la modulazione delle risposte immunitarie, l'aumento del numero di eosinofili e dei livelli sierici di IgE, la riduzione delle citochine pro-infiammatorie e l'aumento delle citochine anti-infiammatorie. Poiché il SARS-CoV-2, accompagnato da una tempesta di citochine pro-infiammatorie, è la principale causa di morte nei pazienti con COVID-19 e considerati gli effetti anti-infiammatori e immunomodulatori della Nigella, nonché gli effetti protettivi sulle malattie polmonari ostruttive, la Nigella potrebbe essere utile nel trattamento della COVID-19. Tuttavia, ad oggi mancano altri studi clinici.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie1 g

formulationolio


Proprietà


Antiallergico

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Sono stati dimostrati effetti antistaminici in studi sull'uomo e sugli animali. È stata descritta una diminuzione della sintesi dei leucotrieni pro-infiammatori mediante un'azione inibitoria sulla via dell'acido arachidonico. Sono stati riportati anche effetti immunomodulatori. L'assunzione di nigella (semi neri) migliora le capacità delle cellule immunitarie, i leucociti polimorfonucleati, di inglobare e distruggere gli agenti patogeni nei pazienti sottoposti a un trattamento di immunoterapia per le allergie.

Usages associés

Asma, Allergie

Antitumorale

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È stato dimostrato che la timochinone, il principale costituente attivo del seme di nigella, possiede numerose proprietà anticancro, mediate da diversi meccanismi. Studi in vitro e in vivo hanno identificato azioni antiproliferative, l'induzione dell'apoptosi, l'arresto del ciclo cellulare, la generazione di specie reattive dell'ossigeno e l'antimetastasi/antiangiogenesi. La timochinone interagisce con diversi elementi chiave a livello molecolare (p53, p73, PTEN, STAT3, PPAR-g e l'attivazione delle caspasi), contribuendo così a inibire la crescita di vari tipi di cellule tumorali. Queste includono cellule di diversi tumori come il neuroblastoma, il cancro del pancreas, della mammella, dell'ovaio, colorettale, delle ossa, del polmone e alcune forme di leucemia. Inoltre, modelli di laboratorio hanno mostrato che una combinazione di timochinone e agenti chemioterapici, come la doxorubicina o il cisplatino, ha un effetto maggiore rispetto alla sola chemioterapia. L'incapsulamento della timochinone in nanoparticelle potrebbe potenziare gli effetti antiproliferativi, antinfiammatori e chemosensibilizzanti della timochinone, secondo i risultati di uno studio. Mentre la timochinone sembra essere il costituente anticancro più promettente della nigella, altri costituenti come l'α-ederina e i derivati di questi due composti sono stati anch'essi identificati come aventi un potenziale terapeutico.


Antinfiammatorio

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Gli effetti antinfiammatori di alcuni costituenti della nigella potrebbero svolgere un ruolo nei suoi potenziali effetti clinici. È stato dimostrato che la dithymoquinone, la thymohydroquinone, il thymol, il carvacrol e la thymoquinone inducono effetti antinfiammatori mediante l'inibizione della cicloossigenasi-1 (COX-1) e/o della cicloossigenasi-2 (COX-2) in studi di laboratorio. Alcune prove suggeriscono inoltre che essi riducano la produzione di alcune citochine infiammatorie. Inoltre, studi clinici indicano che l'assunzione di semi neri riduce i livelli del fattore di necrosi tumorale (TNF)-alpha, dell'interleuchina (IL)-6 o della proteina C-reattiva (CRP).nnIn una meta-analisi, la CRP è stata ridotta rispetto al placebo in pazienti affetti da condizioni associate a uno stato infiammatorio cronico e lieve, come l'obesità, la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), la sindrome metabolica e l'artrite reumatoide.nn

Usages associés

Acne, COVID-19

Effetto respiratorio

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La nigella è tradizionalmente utilizzata per i disturbi respiratori. Ricerche di laboratorio suggeriscono che la nigella può rilassare il muscolo liscio della trachea. L'olio essenziale di nigella agisce su diversi recettori nel corpo. Si oppone all'azione di un recettore legato alla contrazione muscolare (muscarinico), riduce l'attività di un recettore coinvolto nelle reazioni allergiche (istamina H1) e influenza i canali del calcio. Inoltre, attiva i recettori che aiutano a rilassare i muscoli lisci. La timochinone, un componente dell'olio, potrebbe contribuire a questi effetti antinfiammatori.

Usages associés

Asma, Malattia polmonare ostruttiva cronica

Neurologico

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L'olio di semi neri è un inibitore di acetilcolinesterasi, riduce il fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) e aumenta il fattore neurotrofico derivato dal cervello. In uno studio, la thymohydroquinone è stata identificata come il composto con il più forte effetto inibitorio sull'AChE. Aumentando l'acetilcolina, gli inibitori dell'AChE si sono rivelati utili per trattare l'apatia, l'autismo, la demenza, la malattia di Alzheimer, la schizofrenia e il morbo di Parkinson. La malattia di Alzheimer è un disturbo neurodegenerativo del sistema nervoso centrale a progressione lenta, caratterizzato da un marcato deterioramento delle funzioni cognitive e della memoria. Dal punto di vista patologico, si presenta con un'atrofia progressiva del cervello, un accumulo di placche senili corticali e di grovigli neurofibrillari. Una sostanza amiloide fibrillare si deposita nelle placche senili, formata dall'aggregazione del peptide beta-amiloide (Aβ). Uno studio sui ratti suggerisce che la thymoquinone ha un potenziale di neuroprotezione contro l'Aβ nei neuroni ippocampali e corticali dei ratti e può quindi essere un promettente candidato per il trattamento della malattia di Alzheimer. In altri modelli animali, si è osservato che l'olio o l'estratto dei semi migliorava l'apprendimento e la memoria e potrebbe proteggere dalla perdita cellulare e dalla neurodegenerazione.

Usages associés

Prestazioni cognitive

Antiossidante

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Effetti antiossidanti sono stati riportati in diversi studi in vitro e su modelli animali, principalmente attribuiti al costituente timochinone. Si è dimostrato che l'olio di semi di Nigella estratto mediante spremitura a freddo sembra dare livelli più elevati di timochinone rispetto all'olio estratto con altre tecniche. Uno studio clinico preliminare condotto su 30 donne in menopausa ha riportato che l'olio di Nigella, alla dose di 3 g/giorno per 12 settimane, aumentava i livelli degli enzimi superossido dismutasi e glutatione perossidasi. In un altro studio è stato suggerito che la maggior parte degli effetti benefici della timochinone sia principalmente legata alla modulazione della via di segnalazione Nrf2. La timochinone ne stimola l'attività, favorendo l'espressione del gene Nrf2 e il suo trasporto nel nucleo delle cellule. Questo processo svolge un ruolo importante nella protezione delle cellule contro lo stress e i danni. Il fattore 2 legato al fattore nucleare eritroide (NRF2) è un fattore di trascrizione che, nell'uomo, è codificato dal gene NFE2L2. Secondo ricerche preliminari, il NRF2 può regolare l'espressione delle proteine antiossidanti che proteggono dai danni ossidativi indotti da lesioni e infiammazioni. Diversi farmaci che attivano la via NFE2L2 sono in fase di studio per il trattamento di malattie causate dallo stress ossidativo.


Antimicrobico

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Sono state osservate azioni antibatteriche in vitro contro Staphylococcus aureus, Helicobacter pylori e Streptococcus spp. Sono stati identificati effetti antiparassitari in studi su animali e sull'uomo contro Schistosoma mansoni, che possono essere dovuti a effetti antiossidanti e immunomodulatori. nnÈ stato inoltre dimostrato che l'estratto e l'olio dei semi neri hanno effetti antifungini, in particolare contro le specie di Candida e di Aspergillus, probabilmente inibendo la germinazione delle artrospore dei dermatofiti, sostenendo l'uso tradizionale dei semi neri per le infezioni fungine della pelle.nn


Ipoglicemizzante

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Gli studi su animali e gli studi umani preliminari sulla nigella e sul suo costituente, la timochinone, hanno dimostrato un miglioramento della tolleranza al glucosio, dello stato antiossidante, della funzione renale e una diminuzione della glicemia, dell'insulina sierica e dei livelli di emoglobina glicata. Tra i meccanismi d'azione proposti: la riduzione della produzione di glucosio da parte del fegato e l'inibizione delle vie dell'ossido nitrico.

Usages associés

Diabete di tipo 2

Epatoprotettore

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Gli studi su animali indicano che la nigella ha effetti protettivi sul fegato, agendo contro diversi agenti tossici. Tra i suoi componenti, la timochinone svolge un ruolo chiave nel ridurre la fibrosi epatica, in particolare agendo su specifiche vie cellulari (come il recettore 4 di tipo Toll e la fosfatidilinositolo 3-chinasi). Una meta-analisi della ricerca clinica mostra che l'assunzione di semi di Nigella sotto forma di olio o polvere ha effetti benefici sui livelli di fosfatasi alcalina (ALP) e di aspartato aminotransferasi (AST) quando viene utilizzata per almeno 12 settimane. Non è stato osservato alcun effetto sui livelli di alanina aminotransferasi (ALT). Gli effetti epatoprotettori potenziali sono probabilmente dovuti a una diminuzione dello stress ossidativo.

Usages associés

Disturbi epatici

Immunomodulatore

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Il seme di Nigella è considerato per i suoi effetti benefici sul sistema immunitario. Studi preliminari indicano che potrebbe aiutare a ridurre i cali di emoglobina e di leucociti, spesso osservati dopo una chemioterapia. Sembra inoltre stimolare la produzione di alcune interleuchine umane e influenzare l'attività dei macrofagi. Ricerche su animali hanno suggerito che l'olio essenziale di Nigella può influenzare il numero e l'attività dei neutrofili e di altri linfociti, e potrebbe persino ridurre la produzione di anticorpi.

Usages associés

COVID-19

Analgesico

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I semi neri sono tradizionalmente usati per via orale o topica per trattare l'artrite, il mal di testa e altri dolori. Gli estratti, l'olio e i costituenti di Nigella hanno tutti mostrato effetti analgesici in modelli animali. Ciò è probabilmente dovuto ai costituenti anti-infiammatori o depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) di Nigella.

Usages associés

Mastalgia

Gastroprotettore

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Sono stati osservati meccanismi gastroprotettivi in uno studio su animali. La timochinone avrebbe inibito l'attività della pompa protonica e la secrezione di acido, aumentando al tempo stesso la secrezione di mucina e la produzione di ossido nitrico. Inoltre, i semi di Nigella sono usati per ridurre le ulcere. I potenziali meccanismi d'azione sembrano includere gli effetti antiossidanti o anti-infiammatori dei costituenti del seme nero, come la timochinone, gli effetti antibatterici contro H. pylori, o la protezione della parete gastrica contro l'acido.

Usages associés

Infezione da Helicobacter pylori

Antipertensivo

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Alcune ricerche su animali e sull'uomo suggeriscono che la nigella e i suoi costituenti potrebbero ridurre la pressione arteriosa. I potenziali meccanismi d'azione comprendono la diuresi, la regolazione della funzione endoteliale o l'inibizione dei canali del calcio.

Usages associés

Ipertensione arteriosa

Antiparassitario

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I semi neri sono stati storicamente usati contro i parassiti. L'estratto di semi neri ha mostrato effetti antiparassitari contro diversi tipi di parassiti, probabilmente inibendo la deposizione delle uova.


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire dai 18 anni: 0,5 g - 2 g (olio)

Secondo gli studi clinici : - Allergie : l'olio di semi neri a dosi di 40-80 mg/kg/giorno in dose frazionata è stato utilizzato fino a 8 settimane. - Asma : 50-100 mg/kg/giorno come terapia aggiuntiva. - Ipertensione : 500 mg/giorno per 8 settimane hanno comportato una riduzione minima della pressione arteriosa sistolica e diastolica. - Diabete di tipo 2 : 2 g/giorno per 3 mesi sono stati utilizzati come terapia aggiuntiva. - Nootropico: 1 g/giorno

Bambino da 4 a 17 anni : 400 mg

L'olio di Nigella viene usato per via orale a dosi di 40-80 mg/kg al giorno per 2-19 mesi nei bambini di età compresa tra 4 e 17 anni. Tuttavia, la dose più alta di 80 mg/kg al giorno è stata associata a un aumento degli effetti indesiderati quali disturbi gastro-intestinali quando assunta a stomaco vuoto.


Interazioni

Médicaments

Antidiabetico : interazione moderata

Alcune ricerche cliniche e numerosi studi sugli animali suggeriscono che la Nigella, in particolare il suo costituente, la thymoquinone, può avere effetti ipoglicemizzanti.

Antipertensivo : interazione moderata

La ricerca clinica suggerisce che la polvere e l'olio di Nigella potrebbero ridurre la pressione sanguigna. Nella ricerca animale, l'uso concomitante di Nigella e amlodipina ha aumentato gli effetti ipotensivi dell'amlodipina.

Immunosoppressore : interazione moderata

Secondo studi in laboratorio e su animali, la Nigella presenta un'attività immunomodulatrice e potrebbe teoricamente interagire con farmaci immunostimolanti o immunosoppressori. Non sono disponibili studi sull'uomo; di conseguenza le interazioni sono al momento teoriche e basate sull'evidenza dell'attività farmacologica.

Ciclosporina: interazione moderata

Nella ricerca su animali, l'estratto di Nigella ha ridotto i livelli massimi di ciclosporina nel sangue del 35,5%. Ciò non è stato dimostrato nell'uomo.

Analgesici oppioidi: interazione moderata

La ricerca sugli animali suggerisce che la Nigella può aumentare i livelli di serotonina nel cervello In teoria, l'associazione di farmaci serotoninergici e della Nigella potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali serotoninergici, in particolare la sindrome serotoninergica e i disturbi vasocostrittivi cerebrali.


Precauzioni

Donna in allattamento : evitare

Evitare per mancanza di dati.


Controindicazioni

Donna in gravidanza : vietato

La Nigella può ridurre o inibire le contrazioni uterine e può avere un'attività contraccettiva.