Melo: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Malus Communis
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Pectina
Acido ursolico
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Declino cognitivo ✪✪✪✪✪
In gemmoterapia, il melo è utilizzato per sostenere le funzioni cognitive. Tuttavia, uno studio clinico mostra che il consumo di succo di mela non migliora la funzione cognitiva nei pazienti con malattia di Alzheimer, sebbene possa migliorare l'umore e il comportamento secondo le valutazioni dei caregiver.
Posologie
Ipercolesterolemia ✪✪✪✪✪
Il consumo di mele essiccate ha dimostrato una riduzione del colesterolo nelle donne in post-menopausa, attribuita alla pectina nelle mele che aumenta la viscosità intestinale, riducendo il riassorbimento del colesterolo e stimolando la produzione di bile.
Posologie
Forza muscolare ✪✪✪✪✪
Studi clinici su uomini allenati con esercizi di resistenza mostrano che un estratto di mela aumenta modestamente la forza degli arti inferiori e la potenza, oltre alla sezione trasversale dei muscoli, rispetto al placebo.
Posologie
La supplementazione con estratti di torba antica e di mela può migliorare gli adattamenti di forza e potenza negli uomini allenati alla resistenza
Disturbi sessuali ✪✪✪✪✪
In gemmoterapia, il melo è valorizzato per i suoi effetti sulla circolazione cerebrale e sulla regolazione ormonale, potendo influenzare positivamente le funzioni sessuali tramite il miglioramento della secrezione ormonale.
Posologie
Proprietà
Cardiovascolari




Le mele, in particolare la loro buccia ricca di polifenoli, possono contribuire a migliorare la funzione cardiovascolare. I polifenoli, come i flavonoidi e i tannini, sono noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono ridurre il rischio cardiovascolare. nnUn piccolo studio clinico su pazienti sani ha mostrato che il consumo quotidiano di due mele con la buccia migliora la funzione endoteliale, valutata dalla dilatazione mediata dal flusso, immediatamente e dopo quattro settimane, rispetto a mele senza buccia. nn
Ipocolesterolemico




L'effetto delle mele sul colesterolo varia a seconda della modalità di consumo. Il consumo di mele secche ha dimostrato di ridurre il colesterolo nelle donne in postmenopausa, probabilmente grazie alla pectina presente nelle fibre delle mele. Questa pectina aumenta la viscosità intestinale, riducendo così il riassorbimento del colesterolo.nn
Usages associés
Effetti muscoloscheletrici




L'acido ursolico, un triterpenoide presente nella buccia delle mele, potrebbe influenzare la massa muscolare. Gli studi sugli animali indicano un aumento della massa muscolare, della capacità di esercizio e della forza di presa a seguito della somministrazione di acido ursolico. nnNell'uomo, i risultati sono meno evidenti, sebbene una miscela con un estratto di mela abbia mostrato un aumento dell'ATP nel plasma e nei muscoli.nn
Usages associés
L'acido ursolico aumenta la massa muscolare scheletrica e il tessuto adiposo bruno e riduce l'obesità indotta dalla dieta, l'intolleranza al glucosio e la steatosi epatica
Metabolico




L'acido ursolico nella buccia della mela potrebbe migliorare il metabolismo. Ricerche su animali mostrano che l'acido ursolico aumenta la quantità di grasso bruno, il che incrementa il dispendio calorico e migliora la tolleranza al glucosio, riducendo al contempo il peso. Nell'uomo i risultati variano: il consumo di mele intere aumenta la sazietà e rallenta lo svuotamento gastrico rispetto al succo di mela, suggerendo effetti positivi sul metabolismo e sulla gestione del peso.
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 40 gocce (gemmoterapia)
Gemmoterapia: il dosaggio è di 40-100 gocce al giorno in cicli di 2-3 mesi. Non esiste un dosaggio stabilito per altre formulazioni.
Interazioni
Médicaments
Trasportatore polipeptidico di anioni organici (OATP): forte interazione
Il consumo di succo di mela inibisce l'OATP, riducendo la biodisponibilità dei farmaci per via orale che sono substrati dell'OATP, come la fexofenadina, l'atenololo e l'aliskiren. nnStudi clinici hanno dimostrato che la somministrazione concomitante di succo di mela riduce la biodisponibilità della fexofenadina fino al 78%, dell'aliskiren fino al 63% e dell'atenololo fino all'82%. nnSi raccomanda di separare l'assunzione dei farmaci e il consumo di succo di mela di almeno 4 ore per evitare questa interazione.
Per via orale: gemme, frutto
gemmoterapia
