Maca : benefici, posologia, controindicazioni

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La maca è una pianta biennale originaria degli altipiani andini del Perù che somiglia a una rapa. È coltivata da migliaia di anni ed è tradizionalmente utilizzata come alimento medicinale. Le sue condizioni di coltivazione sono dure, ad altitudini di 4000 m, con condizioni climatiche estreme. La prima descrizione scritta della maca come alimento risale al 1553 e, successivamente, è stata identificata come favorevole alla fertilità e stimolante per l'energia e l'umore. La parte utilizzata in terapia della maca è la radice. La radice di maca essiccata contiene il 55-60% di carboidrati, il 10-12% di proteine, l'8-9% di fibre e il 2-3% di lipidi, in particolare acidi linoleico, palmitico e oleico. È anche una fonte ricca di aminoacidi, contenendo fino a 19 aminoacidi diversi: leucina, arginina, fenilalanina, lisina, glicina, alanina, valina, isoleucina, acido glutammico, serina, acido aspartico e altri in proporzioni minori. La maca possiede inoltre metaboliti secondari unici, in particolare specifici acidi grassi polinsaturi, alcaloidi, steroidi, glucosinolati e isotiocianati. Il macaène e i macamidi sono acidi grassi polinsaturi unici, in grado di attraversare la parete intestinale e la barriera ematoencefalica, spesso utilizzati come marcatori di efficacia. L'analisi dei prodotti a base di maca mostra che il loro contenuto in macamidi e macaène varia tra 0,15% e 0,84%. Il suo profilo sterolico comprende campesterolo, beta-sitosterolo, brassicasterolo e stigmasterolo. La radice di maca contiene inoltre nove diversi tipi di glucosinolati. La radice di maca è tradizionalmente impiegata per le sue presunte proprietà afrodisiache. Altri usi tradizionali includono la promozione della chiarezza mentale, la regolazione dei cicli mestruali e il sollievo dei sintomi della menopausa.
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Altri nomi 

Ayuk willku, Ayak chicira, Maca maca, maka, maino,

Nomi scientifici

Lepidium meyenii

Famiglia o gruppo: 

Piante


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Disturbi sessuali
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La maca è utilizzata in Perù come stimolante sessuale, energizzante e alimento nutrizionale. A causa della mancanza di studi randomizzati controllati su larga scala che testino gli effetti della maca sulla funzione sessuale, è difficile trarre conclusioni definitive sulla sua efficacia; tuttavia, le prove disponibili sono promettenti e supportate dalla ricerca animale e umana. Uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, che ha coinvolto 57 uomini sani di età compresa tra 21 e 56 anni, e che ha testato dosi di 1,5 e 3 g di maca al giorno, ha concluso che la maca migliora il desiderio sessuale negli uomini del 40% al 42,2% in 8-12 settimane. Un altro studio clinico in doppio cieco su 50 uomini con disfunzione erettile lieve, utilizzando 2400 mg di maca essiccata per 12 settimane, ha concluso che c'è un effetto debole ma significativo dell'integrazione di maca sulla percezione soggettiva del benessere generale e sessuale. Uno studio recente è stato condotto su uomini di circa 65 anni che presentavano sintomi associati a una riduzione del funzionamento degli ormoni sessuali maschili, un fenomeno spesso riscontrato con l'età noto come ipogonadismo tardivo. Questo studio ha rilevato che il consumo di maca alla dose di 1,66 g tre volte al giorno per 12 settimane poteva migliorare i sintomi relativi alla salute fisica, sessuale e psicologica. Tuttavia, è importante notare che, nonostante questi miglioramenti, la maca non ha avuto un effetto significativo sui livelli di testosterone rispetto al placebo. D'altra parte, la radice di maca può aiutare ad alleviare la disfunzione sessuale indotta dagli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (ISRS). Un piccolo studio su 10 pazienti con depressione ricorrente ha mostrato un miglioramento della disfunzione sessuale e della libido assumendo 3 g al giorno per 12 settimane.

Posologie

posologiePer voie orale : racine

posologie1.5 - 4 g

duration12 - settimane


Menopausa
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La maca è stata utilizzata per ridurre i sintomi della menopausa come coadiuvante alla terapia ormonale sostitutiva. Due studi controllati randomizzati supportano l'uso della maca per alleviare diversi sintomi della menopausarnrnUno studio clinico multicentrico, condotto in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo su donne con menopausa precoce che assumevano maca alla dose di 2 g/giorno, ha determinato una riduzione significativa dei sintomi menopausali durante le 8 settimane dello studio. rnrnUn secondo studio controllato randomizzato, controllato con placebo su 14 donne in menopausa ha mostrato che un trattamento con Maca alla dose di 3,5 g/giorno per 6 settimane riduce in modo significativo i sintomi psicologici, inclusi ansia e depressione, nonché la disfunzione sessuale, rispetto al placebo. rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie2 - 3.5 g

duration8 - settimane


Ipertrofia prostatica benigna
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In uno studio preclinico, gli estratti acquosi e idroalcolici di maca rossa hanno ridotto le dimensioni della prostata ma non la maca gialla o nera. È interessante notare che i livelli sierici di testosterone ed estradiolo non sono cambiati con tutti i tipi di maca valutati; tuttavia, la maca rossa ha impedito un aumento del peso della prostata indotto dal trattamento con testosterone.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie1.5 - 3 g


Disturbi della fertilità maschile
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La ricerca su modelli animali è promettente e suggerisce un miglioramento della spermatogenesi. Ricercatori peruviani hanno dimostrato che la maca aiuta ad attenuare gli effetti legati all'altitudine sulla fertilità di pecore e cavie agendo sui sistemi riproduttivi femminili e maschili. Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di un prodotto a base di maca alla dose di 1,5-3 g al giorno per 4 mesi aumenta il volume dello sperma, il numero di spermatozoi e la motilità degli spermatozoi in uomini sani di età compresa tra 22 e 44 anni. In pazienti con motilità spermatozoica ridotta e/o basso numero di spermatozoi, l'assunzione di 2 g di maca al giorno per 12 settimane aumenta la concentrazione degli spermatozoi, ma non influisce sul volume dello sperma, sulla motilità o sulla morfologia degli spermatozoi rispetto al placebo. Tuttavia, una meta-analisi recente di due piccoli studi clinici condotti su uomini con infertilità mostra che l'assunzione quotidiana di 2-2,8 g di maca per 12-16 settimane non migliora la concentrazione dello sperma rispetto al placebo. A questo stadio, la qualità degli studi e la loro eterogeneità non permettono di trarre una conclusione definitiva.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie1.5 - 3 g

duration12 - settimane


Proprietà


Effetto sulla fertilità

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Tradizionalmente, la maca è stata utilizzata per migliorare la fertilità del bestiame che vive ad alta quota, e anche come afrodisiaco per uomini e donne. Gli estratti lipidici di macaeno e di macamide sembrano aumentare l'attività sessuale e correggere la disfunzione erettile negli animali da laboratorio. Sempre in modelli animali, la maca aumenta la spermatogenesi e il numero degli spermatozoi, nonché il peso dei testicoli. Tuttavia, quando diversi tipi di maca sono stati confrontati nei ratti, solo la varietà nera sembra migliorare la spermatogenesi. Gli studi sugli uomini e sui topi suggeriscono un'azione afrodisiaca il cui meccanismo coinvolto non è stato completamente chiarito. Ricerche recenti hanno esplorato l'impatto della maca sui livelli ormonali negli uomini. In maniera interessante, questi studi suggeriscono che la maca non modifica in modo significativo le concentrazioni sieriche di diversi ormoni chiave negli uomini sani o in quelli con problemi di fertilità. Negli uomini sani, il consumo di maca sembra non influenzare i livelli di testosterone, estradiolo né di 17-idrossiprogesterone. Allo stesso modo, negli uomini affetti da diverse condizioni legate alla fertilità, come oligospermia, astenospermia, teratospermia o azoospermia, l'assunzione quotidiana di maca gialla per 16 settimane non ha mostrato un effetto rilevante sui livelli di ormone luteinizzante, ormone follicolo-stimolante, prolattina, estradiolo o testosterone.

Usages associés

Disturbi sessuali, disturbi della fertilità maschile

Neurologico

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La maca nera ha un effetto neuroprotettivo in un modello animale di disturbi della memoria indotti dalla scopolamina (un parasimpaticolitico di tipo atropinico). L'attività potrebbe essere dovuta ai polifenoli, alla quercetina e alle antocianine. Studi in vitro hanno dimostrato potenziali proprietà neuroprotettive in modo dose-dipendente.


Adattogeno

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La maca è spesso citata per la sua capacità di attenuare gli effetti dello stress, il che potrebbe dipendere dalla sua capacità di prevenire l'aumento del corticosterone, un ormone chiave nella risposta allo stress. Diversi ricercatori hanno suggerito che la maca potrebbe stimolare l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), migliorando così la resilienza complessiva dell'organismo di fronte a una varietà di stimoli nocivi e di situazioni stressanti. Tuttavia, è importante notare che i meccanismi esatti attraverso cui la maca agirebbe su questo asse non sono ancora stati chiariti e sono tuttora oggetto di studio.

Usages associés

Menopausa

Densità ossea

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La maca aumenta la densità ossea nei ratti ovariectomizzati e agisce in modo differente dalla terapia ormonale sostitutiva.rnrnL'effetto della maca era più evidente nelle regioni ricche di osso spongioso che in quelle ricche di osso corticale. I meccanismi esatti che regolano il sistema endocrino non sono chiari. Alcuni ricercatori suggeriscono che l'effetto non sia dovuto ai fitoestrogeni o agli ormoni vegetali, ma agli alcaloidi della maca che agiscono sull'asse ipotalamo-ipofisi.rnrn


Antiossidante

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La maca è riconosciuta per le sue proprietà antiossidanti, avendo la capacità di neutralizzare i radicali liberi e di proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Studi in vitro hanno rivelato che l'attività antiossidante della maca svolge un ruolo cruciale nella produzione di adenosina trifosfato (ATP), essenziale per il mantenimento dell'equilibrio tra agenti ossidanti e antiossidanti nell'organismo.rnrnInoltre, ricerche su colture di cellule muscolari, progettate per simulare i danni ossidativi derivanti dall'esercizio fisico, hanno dimostrato che l'estratto di maca può attenuare gli effetti ossidativi. Agisce preservando l'attività della deidrogenasi e mantenendo la funzione mitocondriale nei muscoli scheletrici.rnrnQuesti risultati sono corroborati da studi su modelli animali, dove il pretrattamento con estratto di maca prima di un esercizio intenso ha mostrato una riduzione dei danni muscolari causati dallo stress ossidativo, mediante la diminuzione dei livelli di specie reattive dell'ossigeno nel sangue e nei muscoli.rnrn


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 1.5 g - 3 g

In generale la posologia è di 1,5-3 g/giorno per 6-12 settimane. Per quanto riguarda la tossicità, studi hanno dimostrato la sicurezza d'uso a 7,5 g/kg (nei ratti) e a 15 g/kg (nei topi), suggerendo che la maca è sicura a dosi elevate.


Precauzioni

Donne in gravidanza: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni sufficienti. rnrn

Donna in allattamento : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni sufficienti. rnrn