Luteina: benefici, posologia, controindicazioni

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La luteina e il suo isomero, la zeaxantina, sono carotenoidi non vitaminici, il che significa che non possono convertirsi in vitamina A e, insieme al loro metabolita comune (meso-zeaxantina), sono chiamati pigmenti maculari. Quando viene ingerita, la luteina viene trasportata dall'intestino al fegato tramite i chilomicroni. Viene quindi trasportata alle diverse parti del corpo dalle lipoproteine a bassa densità (LDL) e dalle lipoproteine ad alta densità (HDL). La luteina è presente nell'occhio, nel siero sanguigno, nella pelle, nella cervice uterina, nel cervello, nel seno e nel tessuto adiposo. Nell'occhio, la luteina è presente in misura maggiore ai bordi della retina e nei bastoncelli, dove filtra i raggi ultravioletti che potrebbero danneggiare le cellule incaricate di captare la luce. Si trova anche in quantità minori nel cristallino (la lente che concentra la luce sulla retina), dove svolge una funzione simile. La luteina sembra essere meglio assorbita quando viene ingerita insieme agli acidi grassi e quando proviene da una fonte vegetale che non ha subito trattamenti termici. La luteina non è prodotta dall'organismo e deve essere assunta con l'alimentazione. Gli alimenti differiscono per il loro contenuto di luteina e zeaxantina, con la luteina generalmente più abbondante. La luteina è presente nelle verdure a foglia verde scuro come i cavoli verdi, gli spinaci, le zucchine, i broccoli, così come nei piselli, nel mais, nei kiwi, nelle arance, nei mango, nel tuorlo d'uovo. La luteina, la zeaxantina e la meso-zeaxantina sono principalmente estratte dai fiori di calendula o dal tagete (Tagetes erecta) per l'uso negli integratori. La luteina preserva la vista, aiutando a filtrare la luce blu dei raggi solari, che è nociva per la retina. Inoltre, la luteina ha proprietà antiossidanti e riduce lo stress ossidativo. Ha quindi un effetto anti-invecchiamento.

Altri nomi 

Zeaxantina

Nomi scientifici

Beta, epsilon-carotene-3,3'-diolo.

Famiglia o gruppo: 

Sostanze fitochimiche


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Cataratta
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Alcune ricerche sulla popolazione hanno mostrato che un livello ematico più elevato e/o un apporto alimentare maggiore di luteina sono associati a una riduzione del 25% del rischio di sviluppare una cataratta legata all'età. Studi demografici hanno inoltre mostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare cataratte gravi che richiedono intervento chirurgico. nnLa ricerca clinica mostra che l'assunzione orale di 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina al giorno per una media di 4,7 anni diminuisce del 32% il rischio di necessitare un intervento chirurgico, nei pazienti il cui apporto alimentare di luteina e zeaxantina è basso.nnAlcuni dati mostrano anche che un integratore di luteina potrebbe essere benefico per i pazienti che hanno già una cataratta.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 mg

duration4 - anni

populationAnziani


DMLE
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Studi epidemiologici hanno dimostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare DMLE. La ricerca clinica mostra che l'assunzione di un integratore di luteina da 10 a 20 mg al giorno, per un periodo fino a 36 mesi, migliora modestamente alcuni aspetti della vista, come la densità ottica del pigmento maculare, la capacità degli occhi di adattarsi a condizioni di luce variabile, la capacità di vedere i dettagli degli oggetti vicini (acutezza visiva da vicino) e la capacità di vedere in condizioni di basso contrasto (sensibilità al contrasto), nei pazienti affetti da DMLE. Un'altra meta-analisi mostra che l'assunzione di un carotenoide (luteina, zeaxantina o meso-zeaxantina) migliora la densità ottica maculare rispetto al placebo, nei pazienti con o senza DMLE. Una durata del trattamento superiore a 1 anno, dosi superiori a 10 mg e un trattamento che associa i tre carotenoidi sono associati a un maggiore miglioramento della densità ottica maculare. Più recentemente, uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha rilevato che la densità ottica dei pigmenti maculari e l'acutezza visiva sono significativamente migliorate nei pazienti con DMLE non essudativa, dopo l'assunzione di una combinazione di luteina (10-20 mg), zeaxantina (1-2 mg), acidi grassi omega-3 (100-200 mg di acido docosaesaenoico e 30-60 mg di acido eicosapentaenoico) e antiossidanti, per un periodo di 12 mesi.

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 - 20 mg

duration36 - mesi

Effetti a lungo termine della supplementazione con luteina, zeaxantina e omega-3-LCPUFA sulla densità ottica del pigmento maculare nei pazienti con degenerazione maculare legata all'età: lo studio LUTEGA
Assunzione di luteina e zeaxantina e rischio di degenerazione maculare legata all'età: una revisione sistematica e meta-analisi
Supplementazione con luteina e zeaxantina e associazione con la funzione visiva nella degenerazione maculare legata all'età
La supplementazione con luteina per un periodo di un anno nelle fasi iniziali della DMAE potrebbe avere un lieve effetto benefico sull'acuità visiva: lo studio CLEAR
Miglioramento della funzione retinica nelle fasi iniziali della degenerazione maculare legata all'età dopo supplementazione con luteina e zeaxantina: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo
Ruolo della supplementazione con luteina nella gestione della degenerazione maculare legata all'età: meta-analisi di studi randomizzati controllati
Effetti della supplementazione con luteina e acido docosaesaenoico sulla densità ottica del pigmento maculare in uno studio randomizzato controllato
Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su zeaxantina e funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare atrofica legata all'età: lo studio Zeaxanthin and Visual Function (ZVF) FDA IND #78,973
Effetto di luteina e zeaxantina sul pigmento maculare e sulla funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare legata all'età in fase iniziale
Supplementazione con luteina, zeaxantina e mesozeaxantina associata alla densità ottica del pigmento maculare
Supplementazione con tutti e tre i carotenoidi maculari: risposta, stabilità e sicurezza

Salute oculare
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Gli alimenti contenenti alte concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti come la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta-carotene, la vitamina C e la vitamina E. Infatti, il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Agiscono quindi come "occhiali da sole" che fungono da filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e contribuendo a prevenire i danni ai fotorecettori. Inoltre, studi epidemiologici hanno mostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare la DMLE (degenerazione maculare legata all'età).

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 20 mg


Salute della pelle
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La luteina e la zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie ai loro effetti antiossidanti. Secondo studi sugli animali, la luteina riduce il rischio di scottature solari, così come l'immunosoppressione indotta dai raggi UV, riduce le specie reattive dell'ossigeno e protegge direttamente dal fotoinvecchiamento e dalla fotocarcinogenesi. Esistono evidenze che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire contemporaneamente a minimizzare i segni dell'invecchiamento prematuro.

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 10 mg


Linfoma non-Hodgkin
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Un'analisi delle ricerche osservazionali sulla popolazione mostra che un aumento del consumo di luteina e zeaxantina nella dieta è associato a una riduzione del 18% del rischio di sviluppare un linfoma non-Hodgkin rispetto a un basso consumo alimentare. Tuttavia, non è stata segnalata alcuna relazione dose-risposta. Non è noto se un'integrazione aggiuntiva di luteina influisca sul rischio di linfoma non-Hodgkin. Per ridurre il rischio di linfoma non-Hodgkin, è stato suggerito un apporto elevato di luteina, fino a 20 mg al giorno, tramite dieta o integrazione.

Posologie

posologiePer via orale

posologie20 mg


Declino cognitivo
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Alcune ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di luteina a 12 mg da sola o insieme all'acido docosaesaenoico (DHA) a 800 mg al giorno per 4 mesi può migliorare la fluidità verbale e i punteggi di memoria nelle donne anziane. Tuttavia, non si sa se questi effetti siano dovuti alla luteina, al DHA o alla loro combinazione.

Posologie

posologiePer via orale

posologie12 mg

duration4 mesi


Cancro al seno
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Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che un'alta concentrazione sierica di luteina e zeaxantina è associata a un rischio ridotto di sviluppare il cancro al seno. Infatti, un apporto elevato di luteina (>7 mg/giorno) è stato associato a una riduzione del 53% del rischio di sviluppare il cancro al seno.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie7 mg


Cancro del polmone
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Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che bassi livelli sierici di carotenoidi, tra cui luteina e zeaxantina, sono associati a un aumentato rischio di cancro del polmone. Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un livello sierico più elevato o un maggiore apporto alimentare di luteina non è associato a una riduzione del rischio di sviluppare il cancro del polmone. nnQuesti risultati sono in contrasto con quelli di uno studio caso-controllo condotto su 108 casi di cancro del polmone, che ha rilevato che livelli più alti di carotenoidi sierici, in particolare luteina e zeaxantina, sono stati significativamente associati a un aumentato rischio di cancro del polmone nei soggetti consumatori di alcol, pur avendo un possibile effetto protettivo nei soggetti non bevitori. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 10 mg


Cancro dell'utero
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Uno studio suggerisce che la luteina e la zeaxantina potrebbero avere un effetto protettivo contro il cancro del collo dell'utero e, eventualmente, contro la persistenza del papillomavirus umano (HPV) (virus a DNA che può essere precursore di tumori ano-genitali inclusi il cancro del collo dell'utero). Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un basso consumo alimentare di luteina non aumenta il rischio di sviluppare un cancro del collo dell'utero. D'altra parte, un altro studio epidemiologico ha rilevato che un apporto superiore a 7,3 mg/giorno di luteina è stato associato a una riduzione del 70% del rischio di cancro dell'endometrio.

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 10 mg


Cancro colorettale
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Alcune ricerche epidemiologiche hanno mostrato una riduzione del rischio di sviluppare un tumore del colon nelle persone che consumano grandi quantità di luteina e zeaxantina alimentari. Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un apporto alimentare più elevato di luteina non è associato a una riduzione del rischio di cancro colorettale nei fumatori maschi. Non si sa se una supplementazione di luteina abbia un effetto sul rischio di cancro colorettale.

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 10 mg


Stress ossidativo
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Secondo studi su animali, la luteina potrebbe proteggere dalle lesioni associate allo stress ossidativo nei tessuti intestinali del ratto a seguito di ischemia-riperfusione. Inoltre, in uno studio clinico condotto sui ratti, la supplementazione con luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. In base a uno studio clinico su ratti, il trattamento con luteina riduce in modo significativo lo stress ossidativo diminuendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti di controllo.

Posologie

posologiePer via orale


Proprietà


Visione

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Alimenti che contengono elevate concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti quali la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta-carotene, la vitamina C e la vitamina E. In effetti, il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Pertanto fungono da "occhiali da sole" che agiscono come filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e contribuendo a prevenire i danni ai fotorecettori. D'altra parte, è generalmente accettato che la densità del pigmento maculare diminuisca con l'età, anche se i risultati sono contraddittori. Inoltre, prove epidemiologiche hanno associato un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina a un aumento della densità ottica dei pigmenti maculari e a un rischio ridotto di sviluppare degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e cataratta.

Usages associés

Cataratta, DMLE, Salute oculare

Essenziale

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La zeaxantina e la luteina possono essere considerate nutrienti condizionatamente essenziali perché bassi livelli sierici o un basso apporto alimentare sono associati a un aumento del rischio di degenerazione maculare legata all'età (DMLE). Studi epidemiologici hanno inoltre evidenziato un'associazione tra bassi livelli sierici di carotenoidi, inclusi i livelli di luteina e zeaxantina, e tutte le cause di mortalità, il rischio di artrite infiammatoria, il cancro alla prostata, il cancro del colon, il cancro della cervice uterina, la persistenza del papillomavirus umano, il diabete di tipo 2 e un'alterazione del metabolismo del glucosio, le malattie colestatiche croniche del fegato, la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare.

Usages associés

DMLE, Declino cognitivo

Antiossidante

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Alcune ricerche cliniche condotte su adulti sani e donne in menopausa suggeriscono che un'integrazione di luteina, alimentare o tramite supplementi, riduce le rotture dei filamenti del DNA nei linfociti causate da danno ossidativo. Inoltre, studi in vitro su cellule epiteliali del cristallino umano indicano che la luteina protegge il cristallino dai raggi ultravioletti grazie alla sua attività antiossidante. Secondo studi su modelli animali, la luteina aumenta i livelli di glutatione e riduce l'apoptosi retinica a seguito di ischemia–riperfusione. La luteina ha inoltre protetto in modo significativo contro i danni associati allo stress ossidativo nei tessuti intestinali del ratto dopo ischemia–riperfusione. Inoltre, in uno studio condotto sui ratti, l'integrazione di luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. In uno studio sui ratti, il trattamento con luteina ha ridotto in modo significativo lo stress ossidativo diminuendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, e la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti sham. Le lesioni scheletriche da ischemia–riperfusione (IR) hanno aumentato la segnalazione infiammatoria regolando al rialzo NF-κB, COX-2 e varie citochine pro-infiammatorie. L'espressione di NF-κB e COX-2 è stata ridotta dal trattamento con luteina.

Usages associés

Salute oculare, Stress ossidativo

Effetto dermatologico

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Luteina e zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie a effetti antiossidanti. Secondo studi sugli animali, la luteina riduce il rischio di scottature solari e la soppressione immunitaria indotta dai raggi UV, diminuisce le specie reattive dell'ossigeno e protegge direttamente dal fotoinvecchiamento e dalla fotocarcinogenesi. L'effetto protettivo della luteina e della zeaxantina contro il cancro della pelle è incerto. Inoltre, ci sono evidenze che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire contemporaneamente a minimizzare i segni dell'invecchiamento precoce. Uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha esaminato i lipidi di superficie, lo stato di idratazione, l'attività fotoprotettiva, l'elasticità e la perossidazione dei lipidi cutanei e ha rivelato che la somministrazione orale e/o topica di luteina o zeaxantina assicura una protezione antiossidante. Questa protezione è maggiore con la somministrazione combinata di luteina e zeaxantina.

Usages associés

Salute della pelle

Antinfiammatorio

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È stato osservato che la supplementazione con luteina (20 mg al giorno) in pazienti con aterosclerosi precoce riduceva in modo significativo le citochine sieriche (interleuchina-6) e i monociti, dopo 3 mesi di supplementazione, rispetto al placebo. Inoltre, in uno studio clinico condotto sui ratti, la supplementazione di luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. Secondo uno studio clinico sui ratti, il trattamento con luteina riduce in modo significativo lo stress ossidativo riducendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, e la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti sham. Le lesioni da IR scheletriche hanno aumentato la segnalazione infiammatoria regolando al rialzo NF-κB, COX-2 e varie citochine pro-infiammatorie. Le espressioni di NF-κB e COX-2 sono state ridotte dal trattamento con luteina.


Antitumorale

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Il livello di luteina nel tessuto adiposo della mammella sembra essere influenzato dall'alimentazione, il che potrebbe spiegare la minore incidenza di alcuni tumori con un maggiore consumo di frutta e verdura. Evidenze epidemiologiche mostrano che un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina è stato associato a un rischio ridotto di alcuni tumori, in particolare il cancro dell'endometrio e delle ovaie, ma non di tutti i tumori.

Usages associés

Cancro al seno, cancro al polmone, cancro dell'utero, cancro colorettale, linfoma non-Hodgkin

Immunomodulatore

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Secondo studi su animali, la luteina modula le risposte immunitarie a mediazione cellulare e umorale. In persone con basso livello sierico di luteina sono stati identificati livelli elevati di proteina C-reattiva e di globuli bianchi. nnIn uno studio caso-controllo, la luteina e la zeaxantina sieriche,nncosì come altri carotenoidi, erano più basse nei bambini affetti da un'infezione in fase acuta, rispetto ai controlli sani. nn


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire dai 18 anni: 6 mg - 20 mg

Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.

Adolescente a partire dai 16 anni:

Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.


Interazioni

Médicaments

Orlistat: interazione moderata

Teoricamente, l'uso a lungo termine dell'orlistat porta a una riduzione dei livelli plasmatici di luteina a causa della diminuzione dell'assorbimento gastrico.

Plantes ou autres actifs

Luteina: interazione moderata

L'uso a lungo termine dell'olestra (un sostituto dei grassi) può diminuire i livelli sierici di luteina e di zeaxantina.


Precauzioni

Donna in gravidanza: evitare

Le donne in gravidanza devono astenersi dall'assumere carotenoidi e limitarsi a quelli forniti dagli alimenti.

Donna in allattamento: evitare

Le donne che allattano devono astenersi dall'assumere carotenoidi e limitarsi a quelli forniti dagli alimenti.

Bambini fino a 15 anni: evitare

L'assunzione è sconsigliata per la donna in gravidanza o in allattamento e per i bambini di età inferiore ai 15 anni.


Controindicazioni

Cancro: vietato

Proibito (oltre le dosi presenti nell'alimentazione) per qualsiasi persona affetta da un cancro, per non ridurre l'efficacia dei trattamenti (secondo la raccomandazione generale: non assumere antiossidanti in caso di patologia tumorale).