Liquirizia: benefici, posologia, controindicazioni

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La liquirizia è una pianta perenne originaria del sud-est dell'Europa e dell'Asia occidentale, alta circa 1 metro, con un robusto rizoma legnoso dello spessore di un dito, marrone all'esterno, giallastro all'interno e dal sapore dolce, che le ha valso il nome Glycyrrhiza formato da glycys, «zucchero» e rhidza, «radice». La liquirizia è utilizzata sin dall'Antichità per l'asma e le ulcere. Nella medicina cinese è considerata un «rimedio delle mucosità», per questo viene prescritta nelle infiammazioni digestive e come espettorante nelle affezioni delle vie respiratorie. La liquirizia contiene diverse saponine triterpeniche (4-20%), della quale la più studiata è la glicirrizina nota con il nome di acido glicirrizico o acido glicirrizinico, che è un miscuglio di sali di potassio e calcio dell'acido glicirretico. La glicirrizina è principalmente assorbita dopo idrolisi in acido glicirretico. Altri costituenti importanti includono: flavonoidi (isoflavonoidi, liquiritina, isoliquiritina, liquiritigenina, formononetina, glabridina, rhamnoliquiritina, neoliquiritina e chalconi), fitosteroli (beta-sitosterolo, estriolo, estradiolo), polisaccaridi, cumarine e oli essenziali. La glicirrizina, il principio attivo principale, può causare problemi se consumata in grandi quantità. Può provocare una sindrome da eccesso apparente degli ormoni mineralcorticoidi, provocando uno stato simile all'iperaldosteronismo, una condizione in cui l'organismo trattiene troppo sodio e liquidi. Ciò può portare a sintomi quali la ritenzione idrica, l'edema (gonfiore), l'ipertensione, l'ipopotassiemia (basso livello di potassio nel sangue) e l'alcalosi metabolica (squilibrio del pH nell'organismo). La liquirizia è utilizzata per alleviare i sintomi digestivi, inclusa la sensazione di bruciore e la dispepsia. Viene inoltre utilizzata come espettorante (aiuta a espellere il muco) nella tosse associata al raffreddore.

Nomi scientifici

Glycyrrhiza glabra

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Glicirrizina


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Ulcera gastrica
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Le attività anti-infiammatorie, mucoprotettive e antiulcerali della liquirizia ne fanno un trattamento interessante per l'ulcera gastro-duodenale. Sebbene questi effetti siano stati attribuiti ai costituenti glicirrizina e all'acido glicirretico, la liquirizia deglicirrizinata (DGL), che contiene < 3% di glicirrizina, è stata anch'essa studiata e sembra produrre i risultati più promettenti quando viene utilizzata a lungo termine. La liquirizia aiuta a trasformare cellule non specializzate in cellule produttrici di muco e aumenta la produzione e il rilascio di muco. Uno studio randomizzato controllato con placebo (n = 100) ha mostrato che un estratto di radice di Glycyrrhiza glabra riduceva significativamente il carico di Helicobacter pylori rispetto al placebo, come valutato dal test del respiro alla 13C-urea e dal test dell'antigene di H. pylori nelle feci. In uno studio non controllato su 32 pazienti affetti da ulcera duodenale cronica, 3800 mg/giorno di liquirizia deglicirrizinata (divisi in cinque dosi) hanno prodotto segni di guarigione in tutti i casi e un ripristino totale della mucosa nella maggioranza dei soggetti. Sebbene il trattamento sia proseguito per 24 settimane, un miglioramento considerevole è stato osservato nel 56% dei pazienti alla 12ª settimana e nel 78% alla 16ª settimana. Al contrario, uno studio più breve di 4 settimane su 96 pazienti con ulcera gastrica non ha dato gli stessi risultati positivi. La liquirizia deglicirrizinata associata a un antiacido era altrettanto efficace quanto la cimetidina (200 mg tre volte al giorno più 400 mg la sera) dopo 6 settimane, secondo uno studio randomizzato in singolo cieco su 100 volontari affetti da ulcera gastrica. Entrambi i trattamenti hanno continuato a dare risultati simili dopo 12 settimane e i tassi di recidiva dopo la riduzione della terapia con entrambi i farmaci erano anch'essi simili. La Commissione E approva l'uso della liquirizia nel trattamento delle ulcere gastriche e duodenali.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie100 - 900 mg

formulationpolvere, tisana/tè/infusione, tintura madre, estratto secco


Eczema
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L'applicazione di formulazioni in gel contenenti l'1% o il 2% di estratto di radice di liquirizia, tre volte al giorno per due settimane, sembra ridurre l'eritema, l'edema e il prurito. Il gel al 2% è più efficace del gel all'1%. L'effetto anti-infiammatorio indotto dall'acido glicirretico fornisce una base teorica per il suo utilizzo come agente antinfiammatorio topico (proprio come l'idrocortisone) nel trattamento della dermatite. In pratica, l'acido glicirretico è stato utilizzato per potenziare gli effetti degli steroidi deboli (come l'idrocortisone) al fine di aumentare gli effetti farmacologici senza ricorrere a corticosteroidi più potenti. Si suppone che l'aumento dell'attività dei corticosteroidi in questo modo non comporti un incremento degli effetti indesiderati; tuttavia, nessuno studio ha finora confermato questa ipotesi. Uno studio che ha confrontato gli effetti di pomate contenenti idrocortisone e acido glicirretico nella dermatite ha rilevato che l'idrocortisone era generalmente superiore negli eczemi acuti e infantili, mentre l'acido glicirretico risultava superiore negli stati cronici e subacuti. Si noti che l'acido glicirretico potrebbe avere effetti anti-infiammatori più marcati rispetto alla glicirrizina. L'acido glicirretico non è presente nella liquirizia, ma viene prodotto nel tratto gastrointestinale a partire dalla glicirrizina; di conseguenza, non è certo che le preparazioni topiche contenenti solo liquirizia possano produrre gli stessi effetti.

Posologie

posologiePer via cutanea: radice

formulationgel, pomata, crema


Afte
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La ricerca clinica mostra che l'applicazione di un patch orale contenente liquirizia alla dose di 0,015-0,229 mg/kg per 16 ore al giorno per 8 giorni non influenza il tempo di guarigione dell'ulcera, ma riduce la dimensione dell'ulcera e il dolore post-stimolo, rispetto al placebo. nnUn piccolo studio clinico mostra inoltre che l'applicazione di patch idrogel bioadesivi contenenti l'1% di estratto di liquirizia riduce il dolore, così come il diametro della necrosi e l'alone infiammatorio delle afte ricorrenti, rispetto alla linea di base. Sono stati utilizzati anche collutori contenenti liquirizia. nnUno studio clinico mostra che sciacquare una soluzione di difenidramina e estratto di liquirizia al 5% in bocca per circa 3 minuti, quattro volte al giorno, fino alla guarigione delle afte, riduce il tempo medio di guarigione rispetto a una soluzione contenente solo difenidramina. Il dolore è stato ridotto fino al 69% in più nelle persone che utilizzavano l'estratto di liquirizia.nnRicerche cliniche preliminari mostrano che il gargarismo con acqua calda contenente 200 mg di polvere di liquirizia deglicirrizinata quattro volte al giorno per 7 giorni migliora il dolore nel 75% dei pazienti il primo giorno e induce una guarigione completa nel 75% dei pazienti il terzo giorno.nn

Posologie

posologiePer via orale : radice

formulationgel, cerotto, collutorio


Epatiti
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In alcune ricerche cliniche preliminari, una preparazione endovenosa specifica contenente glicirrizina sembra ridurre la mortalità dovuta all'epatite virale di circa 50%. Altre ricerche cliniche suggeriscono che lo stesso prodotto riduce l'alanina aminotransferasi (ALT) sierica nei pazienti con epatite C ma non migliora i livelli di RNA del virus dell'epatite C. Usata a lungo termine, questa preparazione sembra ridurre il rischio di carcinoma epatocellulare nei pazienti con epatite C, rispetto all'uso a lungo termine di altri supplementi, come la vitamina K. Questo prodotto è stato utilizzato a dosi diverse: 40 o 100 mL, contenenti 2 mg di glicirrizina, 1 mg di cisteina e 20 mg di glicina per ml di soluzione, somministrati quotidianamente per 4-8 settimane; sono stati usati anche altri dosaggi per via endovenosa. Altre ricerche mostrano che questa preparazione riduce l'ALT, l'aspartato aminotransferasi (AST) e la gamma-glutamiltranspeptidasi (GGT) nei pazienti affetti dal virus dell'epatite B. Ad oggi, la liquirizia orale non è stata valutata a questo scopo.

Posologie

posologiePer via endovenosa: radice

posologie600 - 900 mg

formulationpolvere, tintura madre, estratto secco


Disturbi digestivi
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La liquirizia è stata valutata in combinazione con altre piante per la dispepsia. Il prodotto più studiato è Iberogast, che contiene, oltre alla liquirizia, un alcolato di Iberis amara nonché alcolati di radici di angelica, di fiori di camomilla tedesca, di semi di cumino, di frutti di cardo mariano, di foglie di melissa, di foglie di menta piperita e di celidonia.nnUna meta-analisi degli studi che utilizzano il prodotto Iberogast mostra che l'assunzione di 1 mL per via orale tre volte al giorno per un periodo di 4 settimane riduce la gravità del reflusso acido, i dolori epigastrici, i crampi, la nausea e il vomito rispetto al placebo.nnL'EMA raccomanda la liquirizia come medicinale tradizionale a base di erbe per il sollievo dei sintomi digestivi, in particolare la sensazione di bruciore e la dispepsia.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie100 - 900 mg

formulationpolvere, tisana/tè/infuso, tintura madre, estratto secco


Synergies


Gastrite
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In Germania, la Commissione E sottolinea che studi clinici hanno dimostrato l'effetto cicatrizzante della glicirrizina e dell'acido glicirretico sull'ulcera gastrica e sulle gastriti croniche.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie100 - 900 mg

formulationpolvere, tisana/tè/infuso, tintura madre, estratto secco


Asma
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In relazione agli effetti antiallergici della liquirizia, è tradizionalmente raccomandata per il trattamento di affezioni allergiche come l'asma e le dermatiti; tuttavia, sono necessarie ricerche cliniche.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 - 900 mg

formulationpolvere, tintura madre, estratto secco


Infezioni respiratorie
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Studi sugli animali dimostrano una riduzione dell'attività virale per il virus dell'herpes simplex, l'encefalite e la polmonite da virus dell'influenza A; e gli studi in vitro rivelano un'attività antivirale contro l'HIV-1, il coronavirus associato alla SARS, il virus respiratorio sinciziale, gli arbovirus, il virus vaccinia e il virus della stomatite vescicolare. Tuttavia, finché non saranno disponibili studi controllati, l'efficacia clinica di questo trattamento rimane sconosciuta. La liquirizia aumenta la produzione di muco nelle vie respiratorie ed esercita un effetto espettorante e antitosse. Associata ai suoi effetti anti-infiammatori, antivirali e possibilmente immunostimolanti, costituisce un trattamento popolare per le infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori. In pratica, è spesso usata per trattare la tosse e la bronchite.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 - 900 mg

formulationpolvere, tintura madre, estratto secco


Stomatiti
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La liquirizia è tradizionalmente indicata nelle infiammazioni delle vie ORL: laringite, sinusite, stomatite, grazie alla sua azione anti-infettiva e antinfiammatoria.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 - 900 mg

formulationpolvere, tintura madre, estratto secco


Migliorare la capacità di adattamento
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Tradizionalmente, la liquirizia è considerata un "tonico surrenalico", molto probabilmente a causa della sua capacità di rallentare la degradazione del cortisolo. Può essere utile per i pazienti che subiscono un carico allostatico dovuto a stress cronico e che quindi sono incapaci di organizzare una risposta sana allo stress. Questo fenomeno è anche noto come insufficienza adrenocorticale. Non esistono studi controllati che permettano di determinarne l'efficacia in questa situazione. Ci si può chiedere se questo effetto sia auspicabile nei pazienti che non soffrono di insufficienza adrenocorticale e per i quali l'aumento dei livelli di cortisolo può rivelarsi problematico. Livelli di cortisolo cronicamente elevati sono stati associati alla desensibilizzazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, alla resistenza all'insulina, alla depressione e all'immunosoppressione. Nelle prime fasi dello stress, l'aumento dei livelli di cortisolo innesca meccanismi di feedback negativo per mantenere lo stress sotto controllo e, di conseguenza, un uso a breve termine può essere giustificato, ma è improbabile che sia benefico a meno che non vi sia una certa insufficienza adrenocorticale.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 - 900 mg

formulationpolvere, tintura madre, estratto secco


Proprietà


Antinfiammatorio

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L'acido glicirretico, un composto della liquirizia, agisce aumentando i livelli di cortisolo e di altri ormoni steroidei, contribuendo così ai suoi effetti antinfiammatori. Inibisce alcuni enzimi epatici, prolungando l'attività del cortisolo. La liquirizia è studiata per potenziare gli effetti degli steroidi. Inibisce anche la produzione di eicosanoidi e l'attivazione del fattore di trascrizione NF-κB. Inoltre, studi mostrano la sua efficacia contro l'infiammazione in diversi modelli sperimentali, inclusi asma, colite ed edema.

Usages associés

Gastrite, Epatiti, Ulcera gastrica, Stomatiti, Afte

Antivirale

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Le forme orali e iniettabili della liquirizia, inclusi la glicirrizina e l'acido glicirretico, hanno dimostrato un'attività antivirale contro vari virus. Nell'uomo, questi composti riducono i danni epatici legati ai virus dell'epatite B e C. Studi sugli animali mostrano una diminuzione dell'attività virale per l'herpes simplex, l'encefalite e la polmonite causata dal virus dell'influenza A. Ricerche in vitro indicano inoltre efficacia contro l'HIV-1, il coronavirus della SARS, il virus respiratorio sinciziale, vari arbovirus, enterovirus, coxsackievirus e il virus della stomatite vescicolare. I meccanismi antivirali proposti includono la riduzione del trasporto verso la membrana cellulare e l'inibizione della fusione della membrana virale, nonché l'attivazione di risposte immunitarie come l'interferone gamma.

Usages associés

Infezioni respiratorie, Bronchite

Mucolitico

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Le ricerche iniziali sulle proprietà mucoprotettive della liquirizia hanno portato allo sviluppo di farmaci come la carbenossolone e l'enoxolone per trattare gli ulcere gastrici ed esofagei. Questi farmaci sembrano agire aumentando il flusso sanguigno nella mucosa e la produzione di muco, e modificando la sintesi dei prostanoidi gastrici. nnStudi sugli animali mostrano che la liquirizia, in particolare sotto forma deglicirrizinata, favorisce la guarigione stimolando la produzione di muco. Oltre ai suoi effetti gastro-intestinali, la liquirizia ha mostrato proprietà espettoranti e antitussive, possibilmente correlate alla stimolazione della secrezione di muco tracheale e al rilassamento tracheale.nn

Usages associés

Bronchite, Tosse

Gastroprotettore

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L'acido glicirretico e i polisaccaridi della liquirizia hanno dimostrato la capacità di inibire ceppi di Helicobacter pylori in studi in vitro. Questi composti inibiscono anche l'adesione di H. pylori alla mucosa gastrica umana. nnLa liquirizia potrebbe anche influenzare il metabolismo delle prostaglandine, suggerendo un effetto benefico sugli ulceri gastro-duodenali. nnStudi in vivo indicano che l'estratto acquoso di liquirizia riduce le dimensioni degli ulceri in modo simile alla famotidina. La liquirizia deglicirrizinata (DGL) sembra accelerare la guarigione degli ulceri senza gli effetti collaterali della carbenossolone, un derivato semisintetico dell'acido glicirretico.nn

Usages associés

Ulcera gastrica, disturbi digestivi

Antibatterico

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La liquirizia è tradizionalmente utilizzata come antimicrobico, ricerche in vitro hanno mostrato che possiede un'attività antifungina, oltre ad un'attività contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi. La liquirizia contiene costituenti quali la glabridina, il glabrolo e il 3-idrossiglabrolo che possiedono attività antimicrobica in vitro. La glabridina è stata identificata come un agente potenzialmente attivo contro Mycobacterium tuberculosis, responsabile della tubercolosi. Estratti di liquirizia in acqua ed etere si sono rivelati avere attività antibatterica contro E. coli, B. subtilis, E. aerogenes, K. pneumoniae e S. aureus. In bambini con alto rischio di carie dentale, un ciuccio con estratto di liquirizia ha ridotto il numero di Streptococcus mutans, un batterio coinvolto nella formazione delle carie.

Usages associés

Infezioni respiratorie, afte, stomatiti

Antiallergico

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I componenti della liquirizia, l'acido glicirretico e la liquiritigenina, mostrano effetti antiallergici significativi. Essi alleviano le reazioni allergiche indotte dalle IgE, riducono le reazioni anafilattiche e il comportamento di grattamento in modelli murini. In un modello di asma nel topo, la glicirrizina ha ridotto l'infiammazione polmonare e i livelli di interleuchine e di IgE. Questi risultati suggeriscono un potenziale terapeutico per trattare patologie allergiche come l'asma e la dermatite, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare tali effetti.

Usages associés

Asma, Eczema

Epatoprotettore

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L'estratto di liquirizia, o la glicirrizina, ha un effetto positivo sul fegato dei ratti, aumentando l'attività di alcuni importanti enzimi epatici come CYP3A, CYP2B1 e CYP1A2. Nei ratti con lesioni epatiche, riduce gli indicatori di danno epatico e migliora i livelli di alcune proteine essenziali (albumina e globuline). Stimola anche le difese antiossidanti e protegge contro la perossidazione lipidica. Studi preliminari sull'uomo suggeriscono che questo estratto potrebbe aiutare a ridurre i marcatori di danno epatico nelle persone affette da steatosi epatica non alcolica.

Usages associés

Epatiti

Antifungino

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La licochalcone A e la glabridina, componenti della liquirizia, hanno mostrato un'attività antifungina contro Candida albicans. A dosi elevate inibiscono la crescita degli ifi, con la licochalcone A che riduce anche la formazione di biofilm. Tuttavia, è importante notare che questi componenti possono essere tossici per le cellule epiteliali orali a concentrazioni più elevate.


Azione estrogenica

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La liquirizia può agire come agente anti-estrogenico ed estrogenico. Ricerche preliminari mostrano che limita la crescita delle cellule del cancro al seno sensibili agli estrogeni. Tuttavia, il suo effetto estrogenico può variare in base alla concentrazione. La glabridina, un isoflavone della liquirizia, stimola la crescita cellulare a basse concentrazioni ma ha un effetto antiproliferativo a concentrazioni più elevate. La liquirizia diminuisce anche la produzione di testosterone, probabilmente inibendo alcuni enzimi chiave. Riduce inoltre i livelli elevati di prolattina nell'uomo.


Antidepressivo

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I flavonoidi della liquirizia, come la glabridina, hanno mostrato la capacità di inibire la ricaptazione della serotonina (un neurotrasmettitore importante per l'umore) in modo dose-dipendente in vitro. Tuttavia, gli effetti sugli animali suggeriscono che l'impatto potrebbe riguardare maggiormente la noradrenalina e la dopamina. nnNei ratti, la liquirizia ha mostrato un effetto antidepressivo simile ad alcuni farmaci, ma attraverso un aumento dei livelli di noradrenalina e dopamina piuttosto che della serotonina. La liquirizia potrebbe agire inibendo la monoamino ossidasi (gli inibitori della MAO sono utilizzati nel trattamento di alcune forme di depressione).nn


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire dai 18 anni: 160 mg - 900 mg (estratto secco)

- Tisana : 1,5 a 2 g di sostanza vegetale macinata in 150 ml di acqua bollente in infusione 2-4 volte al giorno o 1,5 a 2 g di sostanza vegetale macinata in 150 ml di acqua in decotto 2-4 volte al giorno. Prendere una tazza dopo i pasti. - Estratto secco: 32 mg 2-3 volte al giorno per uso orale nelle dispepsie e 3 volte da 200 a 300 mg al giorno per le altre indicazioni. - Polvere: 3,6 a 6 g corrispondenti a 100-240 mg di glicirrizina. Attenzione all'uso di prodotti a base di liquirizia contenenti glicirrizina per via orale in grandi quantità per diverse settimane, o in quantità minori per periodi più lunghi. In persone altrimenti sane, il consumo quotidiano di glicirrizina per diverse settimane o più può provocare effetti indesiderati gravi, tra cui pseudo-iperaldosteronismo, crisi ipertensive, ipopotassiemia, aritmie cardiache e arresto cardiaco. Dosi di 20 grammi o più di liquirizia, contenenti almeno 400 mg di glicirrizina, sono più suscettibili di provocare tali effetti. Tuttavia, quantità minori hanno anche causato ipopotassiemia e sintomi associati quando assunte per mesi o anni. Nei pazienti con ipertensione, problemi cardiovascolari o renali, o con un elevato consumo di sale, anche solo 5 grammi di prodotto a base di liquirizia o 100 mg di glicirrizina al giorno possono provocare effetti indesiderati gravi.


Interazioni

Médicaments

Antipertensivo: interazione moderata

L'assunzione di liquirizia ad alte dosi per un lungo periodo può provocare un aumento della pressione arteriosa, riducendo così l'efficacia del farmaco. Attenzione - monitorare la pressione arteriosa quando preparazioni di liquirizia ad alte dosi vengono assunte per più di 2 settimane.

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione lieve

La liquirizia è stata documentata come avente un effetto anticoagulante; pertanto dovrebbero essere evitate quantità elevate nei pazienti che assumono qualsiasi tipo di anticoagulante.

Corticosteroide: interazione lieve

Segnalazioni di casi suggeriscono che l'uso concomitante della liquirizia e di corticosteroidi orali, come l'idrocortisone, può potenziare la durata d'azione e aumentare i livelli ematici dei corticosteroidi.

Diuretici: interazione lieve

Un uso eccessivo della liquirizia potrebbe aggravare la perdita di potassio indotta dai diuretici. L'instaurazione di una supplementazione di potassio o l'aumento della dose di integrazione di potassio potrebbe essere necessario in alcuni pazienti.

Midazolam: interazione moderata

Nell'uomo, la glicirrizina sembra indurre moderatamente il metabolismo del midazolam. Deve essere usata con cautela nelle persone che assumono midazolam.


Precauzioni

Donna che allatta: evitare

Dati insufficienti.

Malattia ormono-sensibile: evitare

La liquirizia potrebbe avere effetti estrogenici. Le donne con patologie sensibili agli ormoni dovrebbero evitare di usare la liquirizia. Alcune di queste condizioni includono il cancro al seno, il cancro dell'utero, il cancro alle ovaie, l'endometriosi e i fibromi uterini.

Bambino: evitare

L'uso nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non è stato stabilito a causa della mancanza di dati adeguati.


Controindicazioni

Ipertensione arteriosa: vietato

Gli effetti mineralocorticoidi della liquirizia possono aumentare la pressione sanguigna. I pazienti affetti da ipertensione dovrebbero evitare di consumare quantità eccessive di liquirizia.

Insufficienza renale: vietato

Gli effetti mineralocorticoidi della liquirizia possono peggiorare la funzione renale.

Donna incinta: vietato

La liquirizia ha effetti abortivi, estrogenici e steroidei. Può inoltre provocare una stimolazione uterina. Un consumo consistente di liquirizia, equivalente a 500 mg di glicirrizina alla settimana (circa 250 grammi di liquirizia a settimana), durante la gravidanza sembra aumentare il rischio di parto prematuro.

Ipertensione: vietato

L'ipokaliemia indotta dalla liquirizia può aggravare l'ipertensione. Gli effetti mineralocorticoidi della liquirizia possono causare ipokaliemia.

Ipokaliemia: vietato

Gli effetti mineralocorticoidi della liquirizia possono ridurre i livelli sierici di potassio ed esacerbare l'ipokaliemia.