Lattoferrina: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
lattoferrina bovina, lattoferrina umana
Nomi scientifici
lattoferrina
Famiglia o gruppo:
Probiotici
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Anemia ✪✪✪✪✪
Una meta-analisi di quattro studi clinici su pazienti con anemia da carenza di ferro legata alla gravidanza mostra che l'assunzione di lattoferrina bovina 200-250 mg al giorno per 4-8 settimane durante il secondo o il terzo trimestre è altrettanto efficace quanto il solfato ferroso 150-520 mg nel migliorare i livelli di emoglobina. In un altro studio clinico condotto su donne in gravidanza con anemia da carenza di ferro è stato osservato che un'integrazione con lattoferrina 100 mg, assunta due volte al giorno per 4 settimane durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza, era altrettanto efficace nell'aumentare i livelli di emoglobina rispetto al trattamento standard con una singola infusione di ferro-dextran. Un altro studio clinico su adulti con cancro avanzato e anemia indotta dalla chemioterapia che ricevono trattamento con eritropoietina umana ricombinante mostra che l'assunzione orale di lattoferrina a dosi di 200 mg al giorno per 12 settimane è altrettanto efficace quanto il gluconato ferroso endovenoso 125 mg a settimana nel migliorare i livelli di emoglobina e di ferro.
Posologie
Lattoferrina o sali ferrosi per l'anemia da carenza di ferro in gravidanza: una meta-analisi di studi randomizzati
Efficacia della somministrazione orale di lattoferrina nel trattamento dell'anemia e dell'anemia da infiammazione in donne gravide e non gravide: uno studio interventionale
Effetti comparativi tra l'integrazione orale di lattoferrina e di solfato ferroso sull'anemia da carenza di ferro: una revisione completa e meta-analisi di studi clinici
Efficacia e sicurezza della supplementazione orale di lattoferrina in combinazione con rHuEPO-beta per il trattamento dell'anemia in pazienti con cancro avanzato che ricevono chemioterapia: studio randomizzato controllato in aperto
Efficacia e tollerabilità della lattoferrina bovina per via orale rispetto al solfato ferroso nelle donne in gravidanza con anemia da carenza di ferro: uno studio prospettico controllato randomizzato
Lattoferrina per la prevenzione e il trattamento dell'anemia e dell'infiammazione nelle donne in gravidanza: una revisione completa
Lattoferrina per l'anemia da carenza di ferro nei bambini con malattia infiammatoria intestinale: uno studio clinico
Gravidanza ✪✪✪✪✪
La lattoferrina bovina, a dosaggi di 200-250 mg al giorno per 4-8 settimane, si è dimostrata altrettanto efficace del solfato ferroso per migliorare il livello di emoglobina nelle donne in gravidanza affette da anemia da carenza di ferro. nnInoltre, uno studio ha mostrato che assumere 100 mg di lattoferrina due volte al giorno per 4 settimane durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza aumenta il livello di emoglobina in modo simile a una singola infusione di ferro-dextran, sottolineando l'efficacia della lattoferrina nel trattamento dell'anemia durante la gravidanza.nn
Posologie
Lattoferrina o sali ferrosi per l'anemia da carenza di ferro in gravidanza: una meta-analisi di studi randomizzati
Efficacia della somministrazione orale di lattoferrina nel trattamento dell'anemia e dell'anemia da infiammazione in donne gravide e non gravide: uno studio interventistico
Efficacia e tollerabilità della lattoferrina bovina per via orale rispetto al solfato ferroso nelle donne in gravidanza con anemia da carenza di ferro: uno studio prospettico controllato randomizzato
Lattoferrina per la prevenzione e il trattamento dell'anemia e dell'infiammazione nelle donne in gravidanza: una revisione completa
Diarrea ✪✪✪✪✪
Uno studio randomizzato in doppio cieco, condotto su 30 pazienti in cure a lungo termine, ha mostrato che l'assunzione di lattoferrina per otto settimane è stata più efficace nella prevenzione della diarrea associata agli antibiotici rispetto al placebo. nnUno studio clinico su lattanti affetti da anemia che sono stati allattati esclusivamente al seno all'età di 4–6 mesi prima dello svezzamento e poi passati al latte artificiale tra i 6 e i 9 mesi mostra che l'arricchimento di ogni 100 grammi di latte artificiale con 38 mg di lattoferrina bovina per 3 mesi migliora vomito e nausea rispetto alla formula non arricchita. nn
Posologie
Lattoferrina bovina nella prevenzione della diarrea associata agli antibiotici nei bambini: uno studio clinico randomizzato
Lattoferrina per la prevenzione della diarrea post-antibiotica
Effetti della lattoferrina nella prevenzione dei sintomi gastrointestinali acuti in inverno: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo sul personale di asili nido e scuole materne in Giappone
Effetto della dose di arricchimento con lattoferrina bovina sulla diarrea e sulle infezioni delle vie respiratorie nei lattanti svezzati con anemia: uno studio randomizzato e controllato
Epatiti ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche mostrano che la lattotransferrina riduce i livelli sierici di RNA del virus dell'epatite C e il livello di alanina aminotransferasi (enzima epatico) negli adulti affetti da epatite C. nnDosi di lattotransferrina di 1,8 o 3,6 grammi al giorno sembrano necessarie per l'efficacia e dosi più basse sembrano non avere effetto. nn
Posologie
Studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo sulla lattotransferrina bovina in pazienti con epatite C cronica
Studio dose-risposta della lattotransferrina in pazienti con epatite C cronica
Effetto della lattotransferrina in pazienti con epatite C cronica: terapia combinata con interferone e ribavirina
La lattotransferrina inibisce la viremia del virus dell'epatite C in pazienti con epatite C cronica con alte cariche virali e genotipo HCV 1b
Acne ✪✪✪✪✪
Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo ha randomizzato 168 soggetti di età compresa tra 13 e 40 anni affetti da acne volgare a ricevere una formulazione in capsule contenente lattoferrina con vitamina E e zinco oppure un placebo, due volte al giorno per 3 mesi. Il gruppo lattoferrina ha mostrato una riduzione significativa delle lesioni totali già dopo 2 settimane rispetto al placebo, con una riduzione massima dei comedoni e delle lesioni infiammatorie alla decima settimana rispetto al placebo. In un altro studio non controllato condotto su 43 adolescenti e giovani adulti che hanno ricevuto una formulazione di compresse masticabili di lattoferrina bovina due volte al giorno per 8 settimane, si è osservato che la lattoferrina nell'acne volgare da lieve a moderata è ben tollerata e può portare a un miglioramento complessivo del numero di lesioni d'acne nella maggior parte degli adolescenti e dei giovani adulti interessati quando somministrata come integratore alimentare.
Posologie
Synergies
Efficacia e tollerabilità della supplementazione orale di lattoferrina nell'acne volgare da lieve a moderata: uno studio esplorativo
Uno studio pilota sulla lattoferrina sierica in pazienti con acne lieve rispetto a grave in correlazione con la durata della malattia
Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo per determinarne l'efficacia e la sicurezza della lattoferrina con vitamina E e zinco come terapia orale per l'acne volgare da lieve a moderata
Infezione da Helicobacter pylori ✪✪✪✪✪
Ricerche mostrano che l'utilizzo della lattoferrina in associazione con una terapia quadrupla a base di esomeprazolo, amoxicillina, metronidazolo e claritromicina oppure in associazione con una terapia tripla a base di esomeprazolo, amoxicillina e claritromicina è associata a tassi di eradicazione del 95% o dell'86%, rispettivamente, rispetto a tassi di eradicazione dell'83% e del 70%, rispettivamente, con l'utilizzo di uno o dell'altro schema terapeutico da soli.
Posologie
Efficacia della lattoferrina con terapia tripla standard o terapia sequenziale per l'eradicazione di Helicobacter pylori: uno studio randomizzato controllato
Uso della lattoferrina per l'eradicazione di Helicobacter pylori. Risultati preliminari
Salute della pelle ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari su adulti sani mostrano che l'assunzione quotidiana da 200 a 600 mg di lattoferrina per 12 settimane migliora lo stato di idratazione della pelle.
Posologie
Eczema ✪✪✪✪✪
Un piccolo studio clinico su adulti affetti da dermatite atopica mostra che l'assunzione di una combinazione di lattoferrina 250 mg e di una frazione ricca in immunoglobuline derivata dal siero di latte 250 mg al giorno per 56 giorni migliora i sintomi in 13 pazienti su 22, rispetto a 4 pazienti su 13 che assumevano un placebo.
Posologie
Psoriasi ✪✪✪✪✪
Un piccolo studio clinico su pazienti con psoriasi da lieve a moderata mostra che l'applicazione quotidiana di lattoferrina al 10% o al 20% in pomata, oltre all'assunzione giornaliera per via orale di 100 mg di lattoferrina bovina per 4 settimane, migliora i sintomi della psoriasi, come arrossamenti e desquamazione, fino al 37% rispetto all'uso della sola lattoferrina orale. nn
Posologie
Infezioni vaginali ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari su adulti con vaginosi batterica ricorrente mostrano che l'assunzione di una specifica associazione contenente 50 mg di lattoferrina bovina e Lactobacillus acidophilus LA-14 e Lactobacillus rhamnosus HN001 per 6 mesi, in associazione con metronidazolo 500 mg due volte al giorno durante i primi 7 giorni, riduce le perdite vaginali, il prurito e gli episodi ricorrenti di infezione genitale rispetto al placebo. nn
Posologie
Studio clinico randomizzato in donne con candidosi vulvovaginale ricorrente: efficacia dei probiotici e della lattoferrina come trattamento di mantenimento
Biota batterica di donne con vaginosi batterica trattate con lattoferrina: uno studio prospettico randomizzato aperto
Salute delle ossa ✪✪✪✪✪
In vivo, la lattoferrina bovina stimola la proliferazione degli osteoblasti favorendo la crescita ossea. Limita inoltre il riassorbimento osseo inibendo l'osteoclastogenesi. Questi risultati sono incoraggianti, ma il meccanismo d'azione resta ancora da chiarire. Nonostante ciò, la Lf sembra svolgere un ruolo fisiologico chiave nella formazione ossea e potrebbe essere un potenziale agente terapeutico nella lotta contro l'osteoporosi.
Posologie
Proprietà
Antibatterico




La Lf è sia batteriostatica sia battericida. Il principale meccanismo con cui esercita la sua azione batteriostatica è la privazione del ferro. Secreta nei fluidi biologici sotto forma non satura (apo-Lf), inibisce la crescita dei batteri competendo con i siderofori batterici (sono chelatori di ferro sintetizzati e secreti dai microrganismi per la sequestrazione del ferro libero). Oltre a questa attività batteriostatica, la Lf esercita anche un'attività battericida indipendente dalla sua funzione di chelazione del ferro. Grazie alla sua capacità di legarsi direttamente ai lipopolisaccaridi, agli acidi lipoteicoici (molecole della parete batterica) o alle porine (proteine di membrana che formano canali), la Lf destabilizza la membrana dei batteri, ne provoca l'indebolimento e ne aumenta la permeabilità. L'attività battericida della Lf avviene anche attraverso l'inibizione dell'adesione dei batteri alle cellule ospiti.
Usages associés
Antivirale




La lattoferrina esercita un'attività antivirale contro virus a DNA e a RNA, in particolare quelli dell'epatite, dell'herpes e dell'HIV (virus dell'immunodeficienza umana). Sebbene il meccanismo preciso della sua azione antivirale non sia del tutto chiarito, studi hanno dimostrato che impedisce ai virus di attaccarsi ed entrare nelle cellule bersaglio. Ci riesce interagendo con strutture specifiche sulla superficie delle cellule, chiamate glicosaminoglicani (GAG) e integrine, che i virus normalmente utilizzano per infettare le cellule. Inoltre, la lattoferrina ha dimostrato la sua capacità di inibire la replicazione di alcuni virus, come l'HIV-1, il virus dell'epatite C cronica e i rotavirus, in condizioni sperimentali di laboratorio.
Usages associés
Antimicotico




Il consumo orale di lattoferrina bovina (bLf) si è dimostrato molto efficace nel ridurre significativamente i casi di candidosi orale. Questa efficacia si spiega con diverse azioni della lattoferrina: si lega ai lieviti, ne altera la struttura della parete e provoca l'apoptosi, cioè la morte programmata di questi organismi fungini.
Usages associés
Immunostimolante




La produzione di lattoferrina è regolata positivamente in risposta a stimoli infiammatori. Sembra legarsi alle cellule epiteliali nel sito dell'infezione e inibire la produzione di citochine infiammatorie. Evidenze preliminari suggeriscono che l'integrazione con lattoferrina potrebbe aumentare l'attività fagocitaria dei leucociti polimorfonucleati e la proporzione di cellule natural killer nel sistema di difesa dell'ospite.
Antiparassitario




La lattoferrina (Lf) dimostra un'attività antiparassitaria complessa ed efficace, agendo contro diversi parassiti responsabili di malattie specifiche. Si lega alla membrana dell'ameba Entamoeba histolytica, che causa l'amebiasi, un'infezione intestinale che può provocare sintomi come diarrea e dolori addominali. Inibisce anche la crescita di Toxoplasma gondii, il parassita responsabile della toxoplasmosi, un'infezione che può essere grave per le donne in gravidanza e le persone immunodepresse. Infine, la lattoferrina interagisce con recettori specifici su Trichomonas vaginalis, il parassita alla base della tricomoniasi, un'infezione sessualmente trasmessa, e Trypanosoma cruzi, responsabile della malattia di Chagas, un'affezione potenzialmente mortale che colpisce il cuore e altri organi.
Antinfiammatorio




La lattoferrina (Lf) svolge un ruolo importante nella regolazione dell'infiammazione. Agisce interagendo con i lipopolisaccaridi e vari recettori presenti sulle cellule epiteliali (le cellule che rivestono le superfici del corpo) e sulle cellule immunitarie. Questa interazione influenza la produzione di citochine, proteine che svolgono un ruolo chiave nel controllo delle risposte immunitarie e infiammatorie. Studi su modelli animali hanno dimostrato che la somministrazione orale di lattoferrina bovina (bLf) può ridurre l'infiammazione in diversi tessuti. Questa riduzione dell'infiammazione è dovuta principalmente a una diminuzione della produzione di alcune citochine infiammatorie, in particolare il TNF-α (fattore di necrosi tumorale) e l'IL-1β (interleuchina-1 beta), e a un aumento dell'IL-10, una citochina anti-infiammatoria. La lattoferrina aiuta anche a ridurre il reclutamento di cellule immunitarie, come i leucociti, verso il sito dell'infiammazione, contribuendo così ad attenuare la risposta infiammatoria.
Usages associés
Effetto dermatologico




Ricerche cliniche preliminari su adulti in buona salute mostrano che l'assunzione quotidiana da 200 a 600 mg di lattoferrina per 12 settimane migliora lo stato di idratazione della pelle
Usages associés
Antiossidante




L’attivazione dei monociti/macrofagi da parte dei lipopolisaccaridi o del TNF-α innesca l’attività fagocitaria e porta a una produzione aumentata di specie reattive dell'ossigeno, che può essere amplificata in presenza di ferro libero. La Lf rilasciata nel sito dell'infiammazione, legando il ferro, limita questo processo e i danni causati alle membrane cellulari prevenendo la perossidazione lipidica. Recentemente, uno studio clinico su una coorte di 90 pazienti con epatite C cronica ha mostrato che i soggetti che hanno assunto bLf presentano un miglioramento del loro stato ossidativo epatico.
Usages associés
Densità ossea




In vivo, la lattoferrina bovina stimola la proliferazione degli osteoblasti favorendo la crescita ossea. Limita inoltre il riassorbimento osseo inibendo l'osteoclastogenesi. Questi risultati sono incoraggianti, ma il meccanismo d'azione resta ancora da chiarire. Tuttavia, la Lf sembra svolgere un ruolo fisiologico chiave nella formazione ossea e potrebbe essere un potenziale agente terapeutico nella lotta contro l'osteoporosi.
Usages associés
Antitumorale




La lattoferrina (Lf) svolge un ruolo importante nella prevenzione del cancro e nell'inibizione della formazione di metastasi, agendo come un potenziale soppressore tumorale. Sorveglia e controlla la crescita cellulare, cosa cruciale per contrastare la cancerogenesi. Le proprietà antitumorali della lattoferrina sono dovute in particolare al suo effetto immunomodulatore. Favorisce la citotossicità delle cellule NK (Natural Killer), che sono essenziali nella difesa immunitaria contro le cellule tumorali. Inoltre, quando viene somministrata (come nel caso della lattoferrina bovina, bLf), può inibire l'angiogenesi. L'angiogenesi è il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni, fondamentale per la crescita dei tumori e la diffusione delle metastasi. Inoltre, la lattoferrina può limitare la crescita delle cellule tumorali inducendo un arresto del ciclo cellulare in fase G1/S. Ciò significa che impedisce alle cellule tumorali di moltiplicarsi, un meccanismo chiave per rallentare la progressione del cancro.
Dosaggio di sicurezza
Adulto : 100 undefined - 400 undefined
La lattoferrina è generalmente utilizzata a dosi di 100-400 mg al giorno per un massimo di 12 settimane.
Precauzioni
Donna in gravidanza : usare con prudenza
La lattoferrina è stata utilizzata in modo sicuro durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza a dosi fino a 250 mg al giorno per 8 settimane. Inoltre, la lattoferrina bovina è stata utilizzata con apparente innocuità durante tutti i trimestri di gravidanza a dosi fino a 200 mg al giorno.
Donna che allatta : evitare
Non sono disponibili informazioni affidabili sufficienti sull'innocuità della lattoferrina quando viene utilizzata a scopi medici durante l'allattamento.
Per via orale
200 - 250 mg
estratto secco
12 - settimane
