L-Citrullina: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Citrullina
Nomi scientifici
Acido 2-amino-5-(carbamoylamino)pentanoico
Famiglia o gruppo:
Aminoacidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Prestazioni sportive ✪✪✪✪✪
Le prove cliniche mostrano che l'assunzione di L-citrullina sembra migliorare alcune misure della prestazione atletica, in particolare quelle legate alla performance anaerobica. nnLa L-citrullina è stata utilizzata nella dose da 2,4 a 5 g al giorno per 7 giorni. Una singola dose di 8 g di malato di L-citrullina è stata utilizzata anche subito prima dell'esercizio. nnÈ stato suggerito che l'aumento della produzione di ossido nitrico tramite la supplementazione con L-citrullina potrebbe aumentare la capacità di esercizio. L'ossido nitrico dilata i vasi sanguigni arteriosi e venosi e aumenta l'assorbimento del glucosio e la secrezione di insulina. Inoltre, la L-citrullina sembra anche rafforzare l'utilizzo degli amminoacidi durante l'esercizio, il che potrebbe ridurre i dolori e l'affaticamento muscolare.nn
Posologie
La supplementazione orale con L-citrullina migliora le prestazioni nelle prove a tempo in bicicletta in uomini sani e allenati: studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, crossover a due bracci.
La citrullina : un alleato di primo piano nella presannin carico terapeutica ?nn
Il malato di citrullina migliora le prestazioni anaerobiche atletiche e allevia i dolori muscolari.
Otto settimane di allenamento con i pesi in associazione con una supplementazione di glutatione e L-citrullina aumentano la massa magra e non hanno effetti negativi sui marcatori di sicurezza clinica nel sangue negli uomini allenati alla resistenza.
Il consumo di succo di anguria arricchito con L-citrullina e ellagitannine di melograno ha migliorato il metabolismo durante l'esercizio fisico.
Insufficienza cardiaca congestizia ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche mostrano che il malato di L-citrullina può apportare benefici aggiuntivi ai pazienti affetti da insufficienza cardiaca che assumono già farmaci convenzionali. L'assunzione di 3 grammi di malato di L-citrullina al giorno per 2-4 mesi ha permesso di ridurre la pressione arteriosa polmonare sistolica e di migliorare la frazione di eiezione del ventricolo destro e sinistro dopo un test da sforzo, nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata.
Posologie
La citrullina: un alleato di prima scelta nella gestione della terapia?
Effetto della supplementazione orale di L-arginina o di L-citrullina sulla pressione arteriosa e sulla funzione del ventricolo destro nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata.
Invecchiare bene ✪✪✪✪✪
L'invecchiamento è accompagnato da profonde modificazioni fisiopatologiche. L'età è responsabile di alterazioni strutturali e metaboliche, la cui accumulazione favorisce lo sviluppo di malattie croniche. Una delle caratteristiche principali dell'invecchiamento è la modifica della composizione corporea. Infatti, le persone anziane perdono massa muscolare (la forma estrema è la sarcopenia), il che le rende più fragili. Inoltre, questa sarcopenia è difficile da gestire perché è accompagnata da una resistenza alla rinutrizione. Un interesse importante si è concentrato sull'utilizzo di specifici amminoacidi per ripristinare l'omeostasi dell'azoto. Tra le strategie proposte, la citrullina sembra la più promettente poiché ha la capacità di agire direttamente sulla funzione muscolare. Uno studio clinico ha esaminato l'impatto di un'integrazione di citrullina (10 g/giorno per 3 settimane) durante la rinutrizione in soggetti anziani malnutriti ricoverati. Questo lavoro ha evidenziato che la somministrazione di citrullina consentiva un aumento della massa magra. Un secondo studio ha studiato l'effetto di un'integrazione di citrullina (10 g/giorno per 12 settimane) abbinata a esercizio fisico frazionato in soggetti anziani e obesi. I risultati mostrano che la citrullina potenzia i parametri muscolari e funzionali, con un lieve aumento della massa magra e una diminuzione della massa grassa. D'altra parte, nel cervello delle persone anziane, la quantità di enzimi coinvolti nella produzione di ossido nitrico (NO) è ridotta, potendo così contribuire a un deterioramento delle funzioni cognitive. Infatti, il NO è coinvolto nella plasticità sinaptica, nell'apprendimento e nella memoria. Inoltre, uno studio ha mostrato che la malattia di Alzheimer comporta modificazioni neuronali legate in parte a un'alterazione della produzione di NO. La citrullina può generare NO nel SNC e ridurre così gli effetti deleteri dell'invecchiamento.
Posologie
Anemia falciforme ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di L-citrullina alla dose di 0,09-0,13 grammi/kg al giorno in due somministrazioni frazionate per un periodo fino a 9 mesi potrebbe ridurre la neutrofilia e i sintomi nei pazienti con anemia falciforme.
Posologie
Disfunzione erettile ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari indicano che l'assunzione di L-citrullina alla dose di 1,5 g al giorno per un mese migliora l'erezione, che passa da una "disfunzione erettile lieve" a una "funzione erettile normale", nel 50% dei pazienti con disfunzione erettile.
Posologie
Proprietà
Metabolico




La citrullina si forma nell'organismo attraverso una di queste due vie: viene o riciclata a partire dall'arginina (la conversione dell'arginina in ossido nitrico lascia la citrullina come sottoprodotto), oppure prodotta a partire dall'azoto (e da parte del carbonio) contenuto nella L-glutamina. Nei mitocondri epatici, la L-citrullina è un intermedio nel ciclo dell'urea, che converte l'ammoniaca in urea. L'ammoniaca e il bicarbonato vengono combinati con la L-ornitina dall'enzima ornitina transcarbamilasi per produrre la L-citrullina. Questa viene convertita dall'argininosuccinato sintetasi in argininosuccinato, quindi in L-arginina dall'argininosuccinato liasi. L'urea si forma quando la L-arginina viene riconvertita in L-ornitina, completando così il ciclo. In alcuni disturbi enzimatici del ciclo dell'urea che impediscono la conversione della L-ornitina in L-citrullina, si osserva una riduzione della produzione di L-arginina per la sintesi proteica. Questo problema potrebbe essere corretto con integratori di L-citrullina. In caso di un difetto nel trasporto della L-ornitina che comporti iperammoniemia, la supplementazione con L-citrullina potrebbe ristabilire il normale metabolismo dell'ammoniaca aumentando la produzione di L-ornitina attraverso il ciclo dell'urea nel fegato e bypassando il difetto di trasporto. D'altra parte, si ritiene che l'aumento dell'accumulo epatico e del metabolismo degli amminoacidi possa contribuire alla scarsa risposta a una dieta ricca di proteine, che talvolta si osserva negli anziani malnutriti. La L-citrullina, che aggira il fegato, potrebbe aumentare la fornitura di azoto ai tessuti periferici per la sintesi proteica.
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Cardiovascolari




Una supplementazione con citrullina (CIT) sembra essere un promettente sostituto per aumentare la biodisponibilità dell'arginina al fine di produrre l'ossido nitrico (NO) necessario al mantenimento dell'integrità vascolare. In effetti, in soggetti anziani sani e obesi, l'apporto di CIT permette di ridurre la rigidità arteriosa. A livello cardiaco, la CIT migliora la funzione ventricolare. Uno studio su pazienti con insufficienza cardiaca mostra che la CIT aumenta la frazione di eiezione ventricolare migliorando l'ampiezza arteriosa massima. Inoltre, un'assunzione acuta di CIT aumenta la sintesi de novo di arginina e di NO, e quindi la loro biodisponibilità, favorendo così il mantenimento del tono vascolare. D'altra parte, la CIT sembra proteggere dalle alterazioni dell'endotelio vascolare grazie ai suoi effetti antipertensivi. Inoltre, una supplementazione con CIT permette di ridurre la colesterolemia e di migliorare lo stato infiammatorio, riducendo così l'espansione delle placche aterosclerotiche e quindi prevenendo le alterazioni cardiovascolari. Inoltre, nella drepanocitosi, le lesioni endoteliali infiammatorie sono in parte mediate dall'aumento dei livelli di neutrofili attivati, che rilasciano enzimi proteolitici e anioni superossido, e degradano l'ossido nitrico. La L-citrullina, in quanto precursore della L-arginina e dell'ossido nitrico, potrebbe quindi essere utile nella drepanocitosi. La vasodilatazione indotta dall'ossido nitrico potrebbe inoltre favorire la circolazione dei globuli rossi deformati. Dati preliminari provenienti da studi animali suggeriscono che la L-citrullina può migliorare la vasorelaxazione dipendente dall'endotelio e rilassare la muscolatura liscia arteriosa.
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Effetti muscolo-scheletrici




Un approccio in vivo (ratti denutriti) e in vitro (miotubi in coltura) ha evidenziato che la citrullina (CIT) ha un'azione diretta e mirata sul muscolo. Infatti, aumenta l'espressione dei principali componenti delle miofibrille (unità contrattili delle fibre muscolari), nonché la quantità di proteine coinvolte nel processo di contrazione muscolare. Questi dati sperimentali sono stati confermati dai risultati di studi clinici che hanno mostrato che la somministrazione di CIT a volontari sani migliorava il bilancio azotato del 57%.
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Neurologico




Considerato il ruolo della citrullina (CIT) nel sistema vascolare, unitamente al fatto che è un precursore dell'ossido nitrico (NO) e che attraversa la barriera ematoencefalica, potrebbe modulare meccanismi del sistema nervoso centrale (SNC). Uno studio condotto su ratti anziani sani ha mostrato che una supplementazione di CIT migliorava l'attività locomotoria degli animali e aumentava la quantità striatale di un enzima chiave coinvolto nella produzione di dopamina. Anche se il meccanismo d'azione di questo sistema resta da chiarire, sembrerebbe che la CIT agisca sulla via dopaminergica, coinvolta nell'inizio dei movimenti volontari. La CIT può quindi generare NO direttamente nel SNC. D'altra parte, nel cervello delle persone anziane, la quantità di enzimi coinvolti nella produzione di NO è ridotta, potendo così contribuire a un deterioramento delle funzioni cognitive. Infatti, il NO è implicato nella plasticità sinaptica, nell'apprendimento e nella memoria. Inoltre, uno studio ha mostrato che la malattia di Alzheimer comporta modificazioni neuronali legate in parte a un'alterazione della produzione di NO. La CIT può generare NO nel SNC e ridurre così gli effetti deleteri dell'invecchiamento.
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Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire da 18 anni: 1,5 g - 15 g
La L-citrullina è ben assorbita e ben tollerata. Non sono mai stati riportati effetti collaterali legati al suo consumo. Negli studi clinici, la L-citrullina è stata utilizzata in sicurezza fino a 9 mesi a dosi da 1,5 a 9 grammi al giorno. Dosi fino a 15 grammi sono state inoltre impiegate in somministrazioni singole o nell'arco di 24 ore.
Bambini da 1 a 18 anni: 5,7 g
La somministrazione di L-citrullina appare sicura se usata per via orale e appropriata. La L-citrullina è stata utilizzata con apparente sicurezza nei neonati a una dose di 0,17 grammi / kg / giorno e in un bambino di 2 anni a una dose di 5,7 grammi / giorno per circa 20 mesi.
Interazioni
Médicaments
Nitrati : interazione forte
La L-citrullina viene convertita in L-arginina, il che può provocare una vasodilatazione. Teoricamente, un uso concomitante può aumentare la vasodilatazione e incrementare il rischio di ipotensione. L'assunzione di L-citrullina con altri farmaci che aumentano il flusso sanguigno verso il cuore potrebbe aumentare il rischio di capogiri e vertigini.
Antipertensivo : interazione moderata
La L-citrullina potrebbe ridurre la pressione arteriosa. L'assunzione di L-citrullina con farmaci per l'ipertensione potrebbe provocare una riduzione eccessiva della pressione arteriosa (ipotensione). Tra questi antipertensivi figurano : il captopril (Capoten), l'enalapril (Vasotec), il losartan (Cozaar), il valsartan (Diovan), il diltiazem (Cardizem), l'amlodipina (Norvasc), l'idroclorotiazide (HydroDIURIL), il furosemide (Lasix) e molti altri.
Inibitore della PDE5 : interazione forte
La L-citrullina potrebbe ridurre la pressione arteriosa. Alcuni farmaci per la disfunzione erettile possono anche ridurre la pressione arteriosa. L'assunzione di L-citrullina con farmaci per la disfunzione erettile potrebbe provocare una riduzione eccessiva della pressione arteriosa. Tra questi farmaci per la disfunzione erettile figurano : il sildenafil (Viagra), il tadalafil (Cialis) e il vardenafil (Levitra).
Plantes ou autres actifs
L-Citrullina : interazione forte
I cocomeri contengono livelli elevati di L-citrullina. Un consumo eccessivo di cocomero può provocare ipercitrullinemia. Evitare l'uso simultaneo di integratori di L-citrullina e grandi quantità di cocomero.
Precauzioni
Donna incinta : evitare
Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.
Donna che allatta : evitare
Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.
Per via orale
2,4 - 5 g
7 - giorni
malato di L-citrullina
