Huperzina A: benefici, posologia, controindicazioni

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L'Huperzine A, un alcaloide derivato dal licopodio Huperzia serrata, una felce originaria della Cina, rinomata per il suo utilizzo secolare nella medicina tradizionale cinese sotto il nome di "Qian Ceng Ta". Storicamente è stata impiegata per trattare diverse affezioni, inclusi i disturbi della memoria e le infiammazioni. L'Huperzine A attraversa efficacemente la barriera ematoencefalica e agisce come inibitore selettivo, reversibile e competitivo dell'acetilcolinesterasi (AChE), un enzima che catalizza la degradazione dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore essenziale per le funzioni cognitive e la memoria. L'acetilcolina svolge un ruolo chiave nella modulazione dell'attività neuronale e nella comunicazione intercellulare nel sistema nervoso. Inibendo l'AChE, l'Huperzine A impedisce la decomposizione dell'acetilcolina, aumentando così la sua disponibilità e migliorando potenzialmente la cognizione e la funzione mnestica. Questa proprietà rende l'Huperzine A particolarmente rilevante per il trattamento di malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer, in cui la carenza colinergica è evidente. Studi clinici e ricerche in vitro hanno dimostrato che l'Huperzine A potrebbe svolgere un ruolo protettivo contro la neurodegenerazione, interagendo con le vie molecolari che modulano i depositi amiloidi e la formazione delle placche caratteristiche della malattia di Alzheimer. Oltre ai suoi effetti colinergici, l'Huperzine A ha mostrato capacità di protezione mitocondriale e di modulazione delle proteine tau fosforilate, contribuendo così alla sua capacità di migliorare i sintomi della malattia di Alzheimer. Approvata in Cina come farmaco di prima scelta per il trattamento della malattia di Alzheimer e disponibile come integratore alimentare in Francia, l'Huperzine A continua a essere oggetto di ricerche approfondite per valutarne pienamente il potenziale terapeutico e le applicazioni cliniche.

Altri nomi 

Huperzia serrata

Nomi scientifici

Huperzina A

Famiglia o gruppo: 

Fitostanze


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Malattia di Alzheimer
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Le meta-analisi degli studi clinici, condotti principalmente in Cina dove l'huperzina A è approvata per il trattamento della malattia di Alzheimer, mostrano che l'huperzina A somministrata a dosi da 200 a 800 mcg suddivise in 2-3 assunzioni giornaliere per 8-36 settimane migliora la funzione cognitiva, misurata mediante l'Esame Mini-Mental (MMSE). Tuttavia, i risultati sono incoerenti con altre scale. Le meta-analisi indicano inoltre un miglioramento del comportamento globale e delle prestazioni nelle attività quotidiane rispetto al placebo. Uno studio clinico negli Stati Uniti ha mostrato che l'huperzina A a 200 mcg due volte al giorno per almeno 16 settimane non migliora la cognizione misurata tramite l'ADAS-Cog nei pazienti con malattia di Alzheimer da lieve a moderata, ma offre un beneficio modesto sul MMSE. Una dose più alta di 400 mcg due volte al giorno mostra un beneficio modesto su entrambe le scale. Sono necessari studi clinici a lungo termine e su larga scala per confermare questi risultati.

Posologie

posologiePer via orale

posologie200 - 500 µg

duration6 - mesi


Prestazioni cognitive
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L'huperzine A ha mostrato risultati promettenti nel rafforzamento delle funzioni cognitive in diversi studi clinici. In uno studio condotto su adolescenti cinesi, la somministrazione quotidiana di 100 microgrammi di huperzine A per quattro settimane ha migliorato significativamente i punteggi del quoziente di memoria rispetto al placebo. nnUn altro studio, più recente, controllato con placebo di fase II, mirava a valutare l'efficacia dell'huperzine A nel migliorare la memoria e l'apprendimento in individui che avevano subito un trauma cranico da moderato a grave. I partecipanti sono stati randomizzati per ricevere o l'huperzine A o un placebo per 12 settimane e sono stati valutati mediante il California Verbal Learning Test – 2nd Edition (CVLT-II).nnI risultati indicano che non c'era una differenza significativa nelle prestazioni di memoria tra i gruppi huperzine A e placebo dopo 12 settimane di trattamento. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 300 µg

duration12 - settimane


Proprietà


Neurologico

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L'Huperzine A è ampiamente studiata per i suoi benefici sulle funzioni cognitive e neurologiche. Essa agisce principalmente come un inibitore dell'acetilcolinesterasi (AChE), un enzima che scompone l'acetilcolina, un neurotrasmettitore essenziale per la memoria e l'elaborazione delle informazioni nel cervello. Bloccando questo enzima, l'Huperzine A aumenta i livelli di acetilcolina disponibili, il che migliora la comunicazione tra i neuroni, soprattutto nella corteccia frontale e parietale, aree cruciali per il pensiero e la pianificazione. In confronto ad altri farmaci come la tacrina (Cognex) o il donepezil (Aricept), anch'essi impiegati nel trattamento della malattia di Alzheimer, l'Huperzine A risulta più specifica per l'AChE e possiede una durata d'azione più lunga. Inoltre, l'Huperzine A è riconosciuta per i suoi effetti neuroprotettivi. Contribuisce a proteggere le cellule nervose dallo stress ossidativo e dai danni indotti dal peptide beta-amiloide, spesso associato alla malattia di Alzheimer. Questa protezione è in parte dovuta alla sua azione antiossidante e antiapoptotica, regolando al ribasso i geni che favoriscono l'apoptosi, o la morte programmata delle cellule. Inoltre, l'Huperzine A stimola la produzione del fattore di crescita nervoso e dei suoi recettori, sostenendo così la sopravvivenza e la riparazione dei neuroni. Questi meccanismi d'azione conferiscono all'Huperzine A un importante potenziale terapeutico, soprattutto nel trattamento di malattie neurodegenerative come la demenza e la malattia di Alzheimer.

Usages associés

Malattia di Alzheimer, prestazioni cognitive


Dosaggio di sicurezza

Adulto : 200 µg - 800 µg

L'huperzine A è stata utilizzata in studi clinici della durata fino a 6 mesi.nn


Interazioni

Médicaments

Anticolinesterasici: interazione lieve

L'huperzina A ha effetti inibitori sull'acetilcolinesterasi. In teoria, l'huperzina A potrebbe ridurre gli effetti dei farmaci anticolinergici.

Colinergici: interazione moderata

In teoria, l'uso simultaneo dell'huperzina A e di farmaci colinergici può aumentare gli effetti collaterali di questi farmaci.


Precauzioni

Donna incinta : evitare

Dati insufficienti, evitare per precauzione.nn

Donna che allatta : evitare

Dati insufficienti, evitare per precauzione.


Controindicazioni

Epilessia: vietato

In teoria, l'huperzina A potrebbe aggravare i disturbi convulsivi.

Occlusione intestinale: vietato

In teoria, l'huperzina A potrebbe aggravare l'ostruzione gastrointestinale a causa dei suoi effetti pro-secretori.

Ulcera gastrica: vietato

In teoria, l'huperzina A potrebbe aggravare l'ulcera gastroduodenale a causa dei suoi effetti pro-secretori. L'huperzina A inibisce l'acetilcolinesterasi (AChE) e può provocare effetti collaterali colinergici a causa dell'aumento delle secrezioni di acido gastrico