Grande camomilla: benefici, posologia, controindicazioni

Mis à jour le

La grande camomilla è una pianta perenne, i cui fusti sono ramificati e rigidi, le foglie somigliano a quelle del crisantemo e i fiori a quelli delle margherite. La grande camomilla è originaria dell'Asia e dei Balcani ma oggi si trova in Europa, in Nord America e nel Nord Africa, dove si è adattata a tutti i terreni, anche calcarei. La grande camomilla è stata usata per secoli come febbrifugo, il nome comune della pianta deriva dal termine latino "febrifugia" che significa "scacciare le febbri". I Greci dell'Antichità la chiamavano parthenium perché la leggenda vuole che sia stata usata per salvare la vita di un operaio caduto dal Partenone durante la sua costruzione. A scopi terapeutici si utilizzano le foglie e le parti aeree fiorite la cui concentrazione in partenolidi è massima al momento della fioritura. Le foglie e le sommità fiorite contengono numerosi monoterpeni e sesquiterpeni nonché lattone sesquiterpenico (partenolide, costulonide, crisantemolide...), reynosina, santamarina, tanapartine e altri composti. Fino a poco tempo fa si pensava che la partenolide, un lattone sesquiterpenico, fosse il principale costituente biologicamente attivo. Tuttavia, questo costituente non sembra essere necessario all'efficacia. Altri possibili agenti attivi presenti nella grande camomilla comprendono la melatonina e la tanetina, un glicoside flavonoide lipofilo. I monoterpeni, tra cui l'alfa-pinene, il camfene, il limonene, il gamma-terpinene, il beta-ocimene, il linalolo, il p-cimene, il chrysanthenolo, il canfora e l'acetato di chrysanthenile, costituiscono la maggior parte delle sostanze volatili (olio essenziale) emesse dalle parti aeree della grande camomilla. La grande camomilla è oggi principalmente utilizzata per la prevenzione delle emicranie e per la dismenorrea.

Altri nomi 

Partenella, Feverfew, Piretro

Nomi scientifici

Tanacetum parthenium, Chrysanthemum parthenium, Pyrethrum parthenium

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Partenolidi

Melatonina

Canfora


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Emicrania
✪✪✪✪✪

La maggior parte delle ricerche cliniche mostra che l'assunzione di partenio può ridurre la frequenza delle emicranie e diminuire i sintomi di dolore, nausea, vomito e sensibilità alla luce e al rumore. Potrebbe essere più efficace nei pazienti che hanno attacchi di emicrania abbastanza frequenti. Una revisione sistematica Cochrane di diversi studi controllati con placebo, randomizzati e in doppio cieco ha concluso che le prove erano insufficienti per determinare se il partenio fosse superiore al placebo nella riduzione della frequenza o dell'incidenza delle emicranie, della gravità della nausea o della gravità dell'emicrania. Un esame più approfondito degli studi rivela che i risultati sono contrastanti, che la qualità metodologica varia e che sono stati utilizzati diversi regimi posologici, forme di somministrazione ed estratti. Questi risultati contrastanti potrebbero riflettere differenze nelle piante di partenio raccolte o differenze nella biodisponibilità dei prodotti commerciali a base di partenio. Gli schemi posologici che hanno dimostrato efficacia includono la polvere di partenio 50-150 mg una volta al giorno per un periodo fino a 4 mesi e un estratto di partenio ottenuto con anidride carbonica (MIG-99) 2,08-18,75 mg tre volte al giorno per 3-4 mesi. ESCOP e EMA indicano l'uso del partenio come medicinale tradizionale per la prevenzione dell'emicrania.

Posologie

posologiePer via orale: sommità fiorite, foglia

posologie50 mg

duration12 - settimane

formulationestratto secco


Synergies

Medicinali erboristici nella prevenzione dell'emicrania. Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e a crossover su una preparazione a base di partenio
Partenio per la prevenzione dell'emicrania
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Tanacetum parthenium (L.) Schultz Bip., herba
Uno studio osservazionale su una preparazione nutraceutica a dose fissa di Tanacetum parthenium per la profilassi della cefalea pediatrica
Partenio (Tanacetum parthenium) come trattamento profilattico per l'emicrania: uno studio in doppio cieco controllato con placebo
Linee guida basate sull'evidenza per l'emicrania (revisione basata sull'evidenza)
Gelstat Migraine (composto di partenio e zenzero somministrato per via sublinguale) per il trattamento acuto dell'emicrania quando somministrato durante la fase di dolore lieve
Efficacia e sicurezza dell'estratto CO2 di partenio da 6,25 mg tre volte al giorno (t.i.d.) (MIG-99) nella prevenzione dell'emicrania: uno studio randomizzato, doppio cieco, multicentrico e controllato con placebo
Studio pilota in doppio cieco controllato con placebo di partenio e zenzero sublinguali (LipiGesic™ M) nel trattamento dell'emicrania
Studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo sul partenio nella prevenzione dell'emicrania
Efficacia del partenio come trattamento profilattico dell'emicrania
Efficacia e sicurezza di Tanacetum parthenium (partenio) nella profilassi dell'emicrania: uno studio dose-risposta randomizzato, multicentrico, in doppio cieco e controllato con placebo
Una combinazione di coenzima Q10, partenio e magnesio per la profilassi dell'emicrania: uno studio osservazionale prospettico
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle Monografie ESCOP
Effetto combinato dell'agopuntura e di Tanacetum parthenium sulla qualità della vita nelle donne con cefalea: studio randomizzato
Combinazione di Tanacetum parthenium e Salix alba (Mig-RL) nella profilassi dell'emicrania: studio prospettico in aperto
Una combinazione di riboflavina, magnesio e partenio per la profilassi dell'emicrania: uno studio randomizzato

Dismenorrea
✪✪✪✪

Grazie alla sua azione antispasmodica, il partenio è tradizionalmente usato come regolatore del ciclo mestruale.nn

Posologie

posologiePer via orale: sommità fiorite, foglia

posologie125 mg

formulationestratto secco


Spasmi digestivi
✪✪✪✪

Tradizionalmente utilizzata per contrastare i disturbi digestivi (antispasmodico)nn

Posologie

posologiePer via orale : sommità fiorite, foglia

posologie125 mg

formulationestratto secco


Proprietà


Antinfiammatorio

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

La grande camomilla possiede proprietà antinfiammatorie che si spiegano con diversi meccanismi. Innanzitutto, potrebbe ridurre l'attività di alcuni enzimi e sostanze coinvolti nell'infiammazione, come le proteasi e i leucotrieni. Inoltre, la grande camomilla sembra prevenire la formazione delle prostaglandine, sostanze importanti nel processo infiammatorio. Agisce bloccando un enzima, la fosfolipasi, il che interrompe il rilascio di una molecola chiave nella creazione di queste prostaglandine. Ricerche di laboratorio hanno mostrato che alcuni componenti della grande camomilla, come il partenolide, limitano la produzione di una di queste prostaglandine, la PGE2. Il partenolide, in particolare, prende di mira un enzima specifico legato all'infiammazione, la COX-2, così come diverse molecole pro-infiammatorie. Studi sugli animali hanno inoltre rivelato che gli estratti di grande camomilla hanno effetti antinfiammatori e riducono la sensibilità al dolore, senza coinvolgere i recettori oppioidi. Questi effetti potrebbero essere dovuti a un'influenza su alcune molecole presenti nelle cellule vascolari. Sebbene il partenolide sia considerato un costituente antinfiammatorio attivo, ricerche in laboratorio suggeriscono che la grande camomilla povera di partenolide ha anch'essa effetti antinfiammatori, come l'inibizione di enzimi, citochine e prostaglandine pro-infiammatorie.

Usages associés

Emicrania

Neurologico

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

La grande camomilla è riconosciuta per i suoi potenziali benefici contro l'emicrania. Un tempo si credeva che il partenolide, uno dei suoi componenti, fosse essenziale per combattere le emicranie e che fosse necessaria una concentrazione di almeno lo 0,2%. Tuttavia, uno studio con un estratto contenente lo 0,35% di partenolide non ha confermato la sua efficacia, suggerendo che potrebbero essere necessari altri componenti. I meccanismi d'azione della grande camomilla nella prevenzione dell'emicrania non sono completamente compresi. La pianta sembra influenzare alcuni enzimi e sostanze legate all'infiammazione, come le proteasi e i leucotrieni, e bloccare la produzione di prostaglandine, coinvolte nell'infiammazione e nel dolore. Ricerche preliminari indicano che gli estratti di grande camomilla potrebbero impedire la contrazione dei muscoli vascolari, un effetto potenzialmente benefico per alleviare l'emicrania. L'acetato di crisantènile, un'altra sostanza presente nella pianta, è anch'essa considerata un componente attivo, con proprietà analgesiche e in grado di inibire la formazione di prostaglandine. La grande camomilla contiene inoltre la melatonina, che potrebbe contribuire ai suoi effetti farmacologici. È importante notare che le foglie fresche o essiccate della pianta contengono più melatonina rispetto alle compresse standardizzate preparate commercialmente.

Usages associés

Emicrania, dismenorrea

Anticancro

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

La grande camomilla e i suoi componenti, in particolare il partenolide, hanno mostrato effetti promettenti nella lotta contro il cancro secondo ricerche di laboratorio. Questi studi suggeriscono che la grande camomilla potrebbe rallentare la crescita delle cellule tumorali e persino indurle all'autodistruzione, un processo noto come apoptosi. Il partenolide, un elemento chiave della grande camomilla, sembra interferire con il ciclo vitale delle cellule tumorali, fermandole o spingendole verso la differenziazione, quindi scatenando la loro morte programmata. Questo composto ha il potenziale di indurre l'apoptosi in diversi tipi di cellule tumorali pur non essendo tossico per le cellule normali. Agisce inoltre su alcuni fattori di trascrizione nelle cellule, come le proteine del trasduttore e dell'attivatore della trascrizione (STAT), che sono coinvolte nella crescita, nella differenziazione e nella morte cellulare. Il partenolide riduce l'espressione di geni che impediscono l'apoptosi, ma questa azione sembra essere specifica delle cellule tumorali. Inoltre, il partenolide ha un effetto diverso sulle cellule tumorali rispetto alle cellule normali per quanto riguarda le specie reattive dell'ossigeno (ROS). Nelle cellule tumorali, aumenta i livelli di ROS, favorendone così la morte. Al contrario, nelle cellule non tumorali, agisce come antiossidante, riducendo i livelli di ROS. Infine, ricerche più recenti hanno rivelato che il partenolide può innescare l'apoptosi nelle cellule tumorali causando un malfunzionamento dei loro mitocondri. Questo meccanismo ha dimostrato di poter rallentare significativamente la crescita dei tumori e l'angiogenesi, che è la formazione di nuovi vasi sanguigni per nutrire il tumore, in modelli di cancro. Questa azione proapoptotica sembra essere legata all'attivazione di una proteina chiave, p53, e a un aumento della produzione di ROS.


Antistaminico

full-leafempty-leafempty-leafempty-leaf

La grande camomilla è tradizionalmente utilizzata per le allergie. In ricerche di laboratorio sui mastociti peritoneali di ratti, l'estratto di grande camomilla ha mostrato un'inibizione dose-dipendente del rilascio di istamina.nn


Antispasmodico

full-leafempty-leafempty-leafempty-leaf

I risultati di diversi studi in vitro indicano generalmente che la grande camomilla riduce lo spasmo del muscolo liscio vascolare.nnQuesta inibizione è dose- e tempo-dipendente: questa azione è dovuta al legame della funzione α-metilene-butirolattone sui gruppi tiolici delle proteine.nn

Usages associés

Spasmi digestivi, Dismenorrea


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire dai 18 anni : 50 mg - 120 mg (estratto standardizzato)

- Dose di 120 mg/giorno di estratto di foglie contenente 0,20 % di partenolide (soglia minima di efficacia nelle preparazioni a base di foglie essiccate)nn- Droga pura : 2,5 g di foglie al giorno durante un pasto ;nn- Foglia criodessiccata : 50 mg al giorno durante un pasto ;nn- Polvere : 50-120 mg al giorno equivalenti a 0,2-0,6 mg di partenolide.nn


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti : interazione moderata

La grande camomilla può inibire l'attività piastrinica (una componente che svolge un ruolo nella coagulazione del sangue), quindi le persone che assumono farmaci anticoagulanti (come l'aspirina e la warfarina) dovrebbero chiedere consiglio prima di usare questa pianta.


Precauzioni

Donna in allattamento : evitare

Non ci sono informazioni sufficienti sull'uso della grande camomilla in integrazione per le donne in allattamento. nn

Bambino fino a 2 anni : evitare

L'uso della grande camomilla nei bambini di età inferiore a 2 anni è sconsigliato.nn

Allergie : evitare

La grande camomilla è sconsigliata nelle persone con un'allergia dichiarata alle Asteraceae.nn

Intervento chirurgico : evitare

La grande camomilla ha effetti antipiastrinici. Può provocare emorragie eccessive se usata prima dell'operazione.nn


Controindicazioni

Donna in gravidanza : controindicata

La grande camomilla è controindicata durante la gravidanza. nnLa grande camomilla può provocare contrazioni uterine e aborto.nn