Glutammina: benefici, posologia, controindicazioni

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La glutammina è l'aminoacido più abbondante nel sangue umano e nei muscoli scheletrici. La glutammina è prodotta nei muscoli e distribuita dal sangue agli organi che ne hanno bisogno. La glutammina svolge un ruolo fisiologicamente importante in diversi processi metabolici: come intermediario nel metabolismo energetico e come substrato per la sintesi di peptidi e non peptidi come le basi nucleotidiche, il glutatione e i neurotrasmettitori. La glutammina era classicamente un aminoacido non essenziale ed è stata considerata condizionatamente essenziale in alcuni stati catabolici, come i traumi o le sepsi. Infatti, è stato osservato che le cellule intestinali, renali e del sistema immunitario utilizzano grandi quantità di glutammina, superando la produzione endogena di glutammina, e che i livelli di glutammina nel plasma e nei muscoli sono specificamente ridotti in queste condizioni. Tra i diversi tessuti che utilizzano la glutammina a tassi elevati, l'intestino utilizza circa il 30% della glutammina totale, il che indica che si tratta di un nutriente chiave per l'intestino. Le sue funzioni comprendono il mantenimento del metabolismo dei nucleotidi e della funzione di barriera intestinale, la modulazione dell'infiammazione e la regolazione delle risposte allo stress e dell'apoptosi. Inoltre, la glutammina contribuisce alla detossificazione dell'ammoniaca e all'equilibrio acido-base sistemico. L'integrazione di glutammina può essere benefica nelle malattie intestinali, in particolare nelle malattie infiammatorie intestinali. Tuttavia, gli studi clinici che supportano questi usi sono ancora limitati.

Nomi scientifici

L-glutammina

Famiglia o gruppo: 

Aminoacidi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Drepanocitosi
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Lo stress ossidativo contribuisce agli effetti della drepanocitosi. La glutammina ha un effetto antiossidante aumentando la frazione ridotta di nicotinammide adenina dinucleotide (NAD) negli eritrociti drepanocitari (il NAD interviene come trasportatore di elettroni nelle reazioni di ossidoriduzione, la forma ridotta interviene come agente riducente). La somministrazione di glutammina in polvere è approvata in alcuni paesi (la Food and Drug Administration degli Stati Uniti) per ridurre le complicanze acute della drepanocitosi negli adulti e nei bambini di età pari o superiore a 5 anni. L'assunzione di glutammina 5-15 grammi (0,3 grammi/kg di peso corporeo) per via orale due volte al giorno per 48 settimane nei pazienti drepanocitari di età pari o superiore a 5 anni, con o senza idrossiurea, riduce la frequenza delle crisi dolorose del 25% al 30%, l'incidenza della sindrome toracica acuta del 15%, il numero di ricoveri del 33% e il numero di giorni di ricovero del 40% rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie5 - 15 g

duration48 - settimane

populationAdulti, Bambini

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Ustioni
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Alcune ricerche cliniche mostrano che la somministrazione di una nutrizione enterale in associazione con la glutamina alla dose di 0,35-0,5 grammi/kg al giorno per 12-14 giorni, 24-48 ore dopo il ricovero per ustioni gravi (escludendo le ustioni per inalazione) riduce la durata della degenza ospedaliera di 6-9 giorni e può accorciare la cicatrizzazione delle ferite rispetto alla nutrizione enterale di controllo. Altre ricerche cliniche mostrano che la somministrazione di una nutrizione enterale integrata con 4,3 grammi di glutamina ogni 4 ore a partire da 24 ore dopo un'ustione riduce il rischio di mortalità dell'83% e il rischio di infezioni da Pseudomonas nei casi di ustioni gravi (incluse le ustioni per inalazione).

Posologie

posologiePer via orale

posologie0.35 - 0.5 g/Kg

duration14 - giorni

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Infezione da HIV
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L'assunzione di glutammina per via orale sembra migliorare l'assorbimento intestinale dei nutrienti, ridurre la permeabilità intestinale e favorire l'aumento di peso nelle persone affette da AIDS. Dosaggi di 40 grammi al giorno sembrano avere il miglior effetto. Dosaggi più bassi (14 grammi al giorno per 8 settimane) potrebbero essere efficaci anche se usati in associazione con l'arginina e l'idrossimetilbutirrato (un metabolita della leucina).nnInoltre, la ricerca clinica mostra che la glutammina per via orale alla dose di 30 grammi al giorno per 10 giorni riduce la gravità della diarrea associata al nelfinavir (un antiretrovirale) rispetto al placebo, nei pazienti con HIV.

Posologie

posologiePer via orale

posologie14 - 40 g

duration8 - settimane

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Synergies


Convalescenza
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Diversi studi clinici hanno valutato l'effetto della glutammina sul rischio di complicanze infettive nei pazienti gravemente malati. Alcuni studi mostrano che la glutammina riduce il rischio di complicanze infettive nei pazienti politraumatizzati o operati. Le analisi di questi studi clinici e di altri suggeriscono che la supplementazione con glutammina riduce il rischio di infezioni nosocomiali nei pazienti gravemente malati dal 15% al 18%.nnUna nutrizione enterale supplementata con glutammina alla dose di 20 g/die o 0,2-0,6 grammi/kg/giorno è stata utilizzata. In genere, una nutrizione enterale arricchita con glutammina viene somministrata per almeno 5 giorni.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie20 g

duration5 - giorni

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Obesità
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Uno studio clinico su sei donne obese mostra che l'assunzione di 0,5 g/kg di glutamina al giorno per 4 settimane riduce il peso corporeo di 2,8 kg e la circonferenza vita di 3,8 cm rispetto al valore iniziale ma non migliora gli indici glicemici. nnUn altro studio clinico su 36 pazienti sovrappeso e obesi mostra che l'assunzione di 30 g di glutamina al giorno per 2 settimane riduce la circonferenza vita di 1,8 cm ma non migliora il peso corporeo, l'indice di massa corporea o gli indici glicemici rispetto ai valori di base. Considerata la piccola dimensione degli studi, la breve durata del trattamento e i risultati contrastanti, gli effetti a lungo termine della glutamina sul peso corporeo, sulla circonferenza vita e sugli indici glicemici in questi pazienti non sono chiari.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie0,5 g/kg

duration4 - settimane

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Cicatrizzazione della pelle
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Ricerche preliminari mostrano che l'assunzione quotidiana di 20 grammi di glutamina per via orale in combinazione con 500 mg di acido ascorbico, 166 mg di vitamina E, 3,2 mg di beta-carotene, 100 µg di selenio e 6,6 mg di zinco per 14 giorni in pazienti traumatizzati con problemi di cicatrizzazione ha ridotto il tempo di chiusura delle ferite di 29 giorni rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie20 g

duration14 - giorni

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Synergies


Sindrome dell'intestino irritabile
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Ricerche cliniche condotte su pazienti affetti da sindrome del colon irritabile post-infettiva con predominanza della diarrea mostrano che l'assunzione di glutammina alla dose di 5 g tre volte al giorno per 8 settimane determina un miglioramento dei sintomi con una diminuzione della frequenza delle evacuazioni giornaliere rispetto al placebo. L'assunzione di glutammina sembra inoltre ridurre il dolore addominale e migliorare la qualità della vita.

Posologie

posologiePer via orale

posologie15 g

duration8 - settimane

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Equilibrio acido-base
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L'utilizzo della glutammina come trasportatore di azoto è importante per l'escrezione dei rifiuti azotati e il mantenimento dell'equilibrio acido-base. Il rene utilizza la glutaminasi per idrolizzare la glutammina e generare ammoniaca che sarà escreta nelle urine. La disponibilità di ammoniaca facilita l'escrezione dei carichi acidi. In caso di acidosi, il consumo di glutammina e l'attività della glutaminasi sono entrambe aumentati nel rene.

Posologie

posologiePer via orale

posologie14 g

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Proprietà


Effetto digestivo

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Il tratto gastrointestinale è uno dei maggiori utilizzatori di glutammina nell'organismo. Alcuni dati suggeriscono che la glutammina svolga un ruolo regolatore nell'intestino, influenzando la proliferazione e la differenziazione cellulare. L'esaurimento della glutammina può portare ad atrofia, ulcerazione e necrosi dell'epitelio intestinale. In uno studio in vivo su animali, una carenza di glutammina ha causato diarrea, atrofia villare, ulcerazioni delle mucose e necrosi intestinale. Nei pazienti con diarrea, la glutammina sembra aumentare l'assorbimento di acqua ed elettroliti, ridurre la perdita di acqua e sodio nell'intestino e migliorare la permeabilità intestinale.

Usages associés

Infezione da HIV

Immunomodulatore

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La glutammina può migliorare la funzione delle cellule immunitarie stimolate. Essa sembra influenzare la proliferazione dei linfociti, la produzione di citochine, la distruzione dei batteri da parte dei neutrofili e le attività fagocitarie e secretorie dei macrofagi. D'altra parte, la diminuzione delle concentrazioni di glutammina dopo un intervento chirurgico sembra alterare la funzione dei neutrofili e dei monociti, il che potrebbe aumentare il rischio di infezione. La glutammina somministrata per via parenterale dopo un intervento chirurgico sembra migliorare il numero e la funzione dei linfociti in alcuni pazienti.

Usages associés

Sindrome dell'intestino irritabile, Convalescenza

Essenziale

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La glutammina ha diversi ruoli biologici, in particolare agendo come trasportatore di azoto tra i tessuti insieme allalanina, fungendo da precursore del glutatione antiossidante, come precursore dei nucleotidi, regolando il metabolismo acido-base ed essendo coinvolta come substrato nella gluconeogenesi. Può inoltre stimolare la produzione di L-citrullina e L-glicina agendo come substrato.

Usages associés

Convalescenza, Ustioni, Equilibrio acido-base, Infezione da HIV, Obesità

Cicatrizzante

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Dopo una lesione, circa un terzo dell'azoto mobilitato per la riparazione delle ferite e il funzionamento degli organi vitali deriva dalla glutammina. Nella ricerca sull'uomo, un'associazione di glutammina, arginina e beta-idrossi-beta-metilbutirrato ha aumentato la sintesi del collagene.

Usages associés

Cicatrizzazione della pelle, Ustioni

Bioenergetico

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L'ossidazione della glutammina può generare adenosina trifosfato (ATP) per la respirazione cellulare. In effetti, la glutammina funge da principale combustibile respiratorio in alcune cellule come gli enterociti e i linfociti. La quantità totale di energia cellulare derivata dalla glutammina dipende dal grado di ossidazione e dal tasso di utilizzo della glutammina. Questi fattori dipendono a loro volta in gran parte dalle proporzioni relative di glutammina e glucosio disponibili nonché dal tipo di cellula.


Effetti muscoloscheletrici

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In caso di stress fisico, l'organismo consuma più glutammina di quanto i muscoli scheletrici possano produrre. Può verificarsi una degradazione muscolare progressiva quando il corpo cerca di soddisfare il fabbisogno di glutammina. Il risparmio proteico si verifica quando vengono fornite sufficienti proteine e aminoacidi per impedire la degradazione muscolare.nnSebbene la glutammina sia spesso utilizzata per lo sviluppo muscolare, ricerche preliminari suggeriscono che la glutammina non influisce sulle cellule precursori muscolari, che sarebbero all'origine dell'ipertrofia muscolare.nn


Antiossidante

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Esistono numerose prove che suggeriscono che la glutammina gioca un ruolo chiave nella regolazione della sintesi del glutatione, un potente antiossidante. In quanto fonte di glutammato, la glutammina fornisce uno dei costituenti del glutatione, ma la glutammina può anche contribuire alla sintesi del glutatione indirettamente scambiando glutammato intracellulare (derivato dalla glutammina) attraverso la membrana cellulare con la cisteina extracellulare, un altro componente del glutatione.nn

Usages associés

Drepanocitosi

Neurologico

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Le alterazioni del metabolismo e/o del trasporto della glutammina possono contribuire a modifiche della trasmissione glutamatergica o GABAergica che sono associate a diversinncondizioni patologiche a livello cerebrale, come l'epilessia e l'encefalopatia epatica. La glutammina sembra influenzare la neurotrasmissione interagendo con i recettori N-metil-D-aspartato (sono recettori ionotropi attivati, in condizioni fisiologiche, dal glutammato e dalla glicina, che sono essenziali per la memoria e la plasticità sinaptica).nn


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni : 14 g (polvere)

La glutammina viene assunta sotto forma di integratore, a una dose di nn14 g/giorno (al di sopra dell'apporto alimentare), in modo sicuro e senza effetti indesiderati. Inoltre, la glutammina è stata utilizzata in modo sicuro nella ricerca clinica a dosi fino a 40 g al giorno o 1 g/kg al giorno.nn

Bambino da 1 a 18 anni : 700 mg/kg (polvere)

La glutammina è stata utilizzata nella ricerca clinica a una dose non superiore a 0,7 g/kg al giorno nei bambini da 1 a 18 anni.nn


Interazioni

Médicaments

Anticonvulsivanti : interazione moderata

La glutammina è metabolizzata in glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio, il che può, teoricamente, ridurre gli effetti dei farmaci anticonvulsivanti.

Lattulosio : interazione moderata

Teoricamente, la glutammina è metabolizzata in ammoniaca, il che può interferire con gli effetti anti-ammoniaca del lattulosio.


Precauzioni

Donna in gravidanza : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.nn

Donna che allatta : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.nn


Controindicazioni

Cirrosi : controindicato

Nei pazienti cirrotici, la glutammina orale aumenta i livelli di ammoniaca sierica.nn

Encefalopatia epatica : controindicato

Teoricamente, la glutammina, che viene metabolizzata in ammoniaca, potrebbe peggiorare l'encefalopatia epatica.nn

Epilessia : controindicato

Teoricamente quantità eccessive di glutammina e del suo metabolita, il glutammato, potrebbero abbassare la soglia di crisi.nn

Cancro : controindicato

Il metabolismo della glutammina fa parte dei processi cellulari che regolano la progressione tumorale e la reattività al trattamento in un certo numero di tumori, in particolare il melanoma e il cancro al seno. Alcuni tipi di tumore dipendono fortemente dalla glutammina poiché questa fornisce proprietà energetiche, di carbonio e di azoto, che contribuiscono tutte alla crescita e alla sopravvivenza dei tumori.nn