Escholtzia: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Papavero d'oro, papavero d'America
Nomi scientifici
Eschscholtzia californica
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Alcaloidi
Protopine
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Ansia ✪✪✪✪✪
Uno studio preliminare suggerisce che l'associazione di biancospino, magnesio ed Escholtzia potrebbe essere utile nel trattamento dell'ansia. Uno studio osservazionale recente sull'uso di una combinazione degli estratti di Eschscholtzia californica e Valeriana officinalis (Phytostandard®. Una compressa contiene 80 mg di estratto di Eschscholtzia e 32 mg di estratto di valeriana) nel trattamento dell'insonnia. Lo studio ha valutato l'efficacia del supplemento assunto fino a quattro compresse per notte per un mese. I risultati hanno mostrato una diminuzione significativa della gravità dell'insonnia, oltre a un miglioramento della qualità e della durata del sonno. L'ansia dei pazienti, valutata dalla scala di Hamilton per l'ansia, è diminuita anch'essa. Lo studio non è controllato e ha incluso pochi partecipanti.
Posologie
Synergies
Una combinazione di estratti di Eschscholtzia californica Cham. e Valeriana officinalis L. per l'insonnia d'adattamento: uno studio osservazionale prospettico
Disturbi del sonno ✪✪✪✪✪
L'Escholtzia è raccomandata come rimedio tradizionale per favorire il sonno secondo l'EMA.
Posologie
Synergies
Nervosità ✪✪✪✪✪
L'Escholtzia è raccomandata per il sollievo dei sintomi lievi dello stress mentale secondo l'EMA.nn
Posologie
Proprietà
Ansiolitico




Alcuni composti dell'Eschscholtzia, come la protopina, agiscono aumentando l'interazione tra l'acido gamma-aminobutirrico (GABA) e i suoi recettori nel cervello. Altri alcaloidi, inclusi la protopina, la cryptopine e l'allocryptopine, rafforzano anch'essi questa interazione nella corteccia cerebrale dei ratti. Ciò spiega gli effetti sedativi, poiché il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio che aiuta a ridurre l'eccitabilità neuronale nel cervello.
Usages associés
Sedativo




L'Eschscholtzia, grazie alla protopina e alla californina, ha un effetto sedativo. Riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno. Studi sui topi hanno mostrato che l'Eschscholtzia prolunga la durata del sonno e riduce l'attività locomotoria in modo dose-dipendente. Agisce inibendo alcuni enzimi, limitando la conversione della dopamina in noradrenalina e riducendo la sintesi dell'adrenalina, contribuendo così al suo effetto calmante.
Usages associés
Analgesico




L'Eschscholtzia agisce sulle encefaline, peptidi che svolgono un ruolo nella gestione del dolore, modificandone la struttura o la durata di vita. Questa azione potrebbe essere all'origine delle proprietà analgesiche (antidolorifiche) tradizionalmente attribuite all'Eschscholtzia.
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire dai 18 anni: 480 mg - 600 mg
Per l'insonnia, una dose singola di 480 mg con la cena e un'altra dose singola 30-60 min prima di coricarsi.nnIn infusione: 5 g al giorno in acqua calda.nnIn TM: 1-2 volte da 75 gocce al momento di coricarsi. Per l'ansia, 15-30 gocce fino a 3 volte al giorno.nnGli estratti devono contenere almeno lo 0,5% di alcaloidi totali.nn
Interazioni
Médicaments
Benzodiazepine: interazione moderata
Teoricamente, gli effetti sedativi del papavero della California e delle benzodiazepine potrebbero sommarsi.
Depressori del sistema nervoso centrale: interazione moderata
Teoricamente, gli effetti sedativi del papavero della California e dei depressori del sistema nervoso centrale potrebbero sommarsi.
Precauzioni
Donne in gravidanza a partire dai 18 anni: evitare
Per precauzione, evitare l'uso. nn
Donne in allattamento a partire dai 18 anni: evitare
Per precauzione, evitare l'uso. nn
Per via orale: parti aeree
320 mg
1 - mese
polvere
