Eleuterococco: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Ginseng siberiano, Ciwujia
Nomi scientifici
Eleutherococcus senticosus, Acanthopanax senticosus, Acanthopanacis senticosi
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Cumarine
Saponine
Lignani
Eleuterosidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Herpes ✪✪✪✪✪
Una sperimentazione clinica condotta su uomini affetti da infezioni ricorrenti da herpes genitale mostra che l'assunzione di un estratto specifico di eleuterococco (Elagen), normalizzato per contenere lo 0,3% di eleuterosidi, riduce la frequenza, la gravità e la durata degli episodi.nnPiù recentemente, la formulazione Elagen contiene almeno 2 g di equivalente di radice secca in ogni capsula di estratto concentrato di Eleutherococcus senticosus standardizzato intorno allo 0,4% di eleuteroside B e allo 0,5% di eleuteroside E.nn
Posologie
Affaticamento ✪✪✪✪✪
L'eleuterococco è indicato in caso di diminuzione delle capacità mentali e fisiche quali la debolezza, l'esaurimento, la fatica e la perdita di concentrazione, nonché durante la convalescenza, secondo ESCOP (Cooperazione Scientifica Europea in Fitoterapia) e l'EMA (Agenzia europea per i medicinali). Diversi studi clinici confermano queste indicazioni. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di 300 mg/giorno (estratto secco) per 8 settimane ha valutato i punteggi di qualità della vita legati alla salute in 20 persone anziane. Sono stati osservati miglioramenti nel funzionamento sociale dopo 4 settimane di trattamento, ma non sono persistiti fino alle 8 settimane. Sembrerebbe che i miglioramenti diminuiscano con l'uso continuato, il che può contribuire a spiegare la pratica di somministrare l'eleuterococco per 6 settimane con una pausa di 2 settimane prima di ricominciare. In un altro studio clinico randomizzato e controllato con placebo, condotto su 76 persone affette da stanchezza cronica, non è stata dimostrata una riduzione statisticamente significativa della fatica; tuttavia, sono stati notati risultati interessanti in alcuni sottogruppi. Ad esempio, nei soggetti con affaticamento moderato, è stato osservato un miglioramento significativo dopo 2 mesi in coloro che avevano assunto l'eleuterococco rispetto al placebo. Il prodotto utilizzato forniva 2,24 mg di eleuterosidi su 2 g di estratto consumato in totale al giorno. La capacità del ginseng siberiano di aumentare i livelli di noradrenalina, serotonina, adrenalina e cortisolo fornisce una base teorica per il suo utilizzo in situazioni di affaticamento. Tuttavia, gli studi controllati restano limitati.
Posologie
Burnout: valutazione dell'efficacia e della tollerabilità di TARGET 1® per la sindrome da affaticamento professionale (burnout).
Attività antifatica della frazione liposolubile di Acanthopanax senticosus.
Effetti del Ginseng siberiano (Eleutherococcus senticosus Maxim.) sulla qualità della vita degli anziani: uno studio clinico randomizzato
Attività anti-affaticamento degli estratti della corteccia di Acanthopanax senticosus.
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle monografie ESCOP
Studio controllato randomizzato del Ginseng siberiano per la fatica cronica
Monografia erboristica comunitaria su Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim., radix
Raffreddore ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche mostrano che l'assunzione per via orale di una combinazione contenente eleuterococco e andrographis (Kan Jang) migliora i sintomi del raffreddore se iniziata entro 72 ore dall'insorgenza dei sintomi. Alcuni sintomi possono migliorare dopo 2 giorni di trattamento; tuttavia, generalmente sono necessari 4-5 giorni di trattamento per ottenere il massimo sollievo dei sintomi. L'associazione di eleuterococco e andrographis allevia i sintomi del raffreddore meglio dell'echinacea o del placebo nei bambini, secondo gli studi.
Posologie
Synergies
Studio in doppio cieco, controllato con placebo, sulla combinazione fissa di Andrographis paniculata (Kan Jang) nel trattamento delle infezioni acute delle vie respiratorie superiori, inclusa la sinusite
Studio pilota in doppio cieco, controllato con placebo, e studio di fase III sull'attività della combinazione fissa di estratto standardizzato di Andrographis paniculata Herba Nees (Kan Jang) nel trattamento delle infezioni non complicate delle vie respiratorie superiori
Studio comparativo controllato della combinazione fissa di Andrographis paniculata, Kan Jang, e di una preparazione a base di Echinacea come coadiuvante nel trattamento delle malattie respiratorie non complicate nei bambini
Diabete di tipo 2 ✪✪✪✪✪
Uno studio clinico condotto su adulti con diabete di tipo 2 mostra che l'assunzione di un estratto specifico di eleuterococco, standardizzato per contenere eleuterosidi E e B allo 1,12%, alla dose di 480 mg al giorno per 3 mesi, riduce i livelli di glicemia a digiuno e postprandiale, diminuisce l'emoglobina glicata (HbA1c) e riduce i livelli di trigliceridi e del colesterolo totale rispetto al placebo.
Posologie
Infezioni respiratorie ✪✪✪✪✪
A causa della sua capacità di modulare direttamente e indirettamente le risposte immunitarie, l'eleuterococco è utilizzato per aumentare la resistenza alle infezioni. In pratica, l'eleuterococco è generalmente impiegato come prevenzione. Esistono alcuni studi in merito (polmonite, influenza, infezioni delle vie respiratorie superiori), ma i risultati sono stati contrastanti e l'eleuterococco è stato utilizzato in combinazione con altre piante.
Posologie
Synergies
Studio randomizzato di una combinazione fissa (KanJang) di estratti vegetali contenenti Adhatoda vasica, Echinacea purpurea ed Eleutherococcus senticosus in pazienti con infezioni delle vie respiratorie superiori
Effetto antitussivo di una combinazione fissa di estratti di Justicia adhatoda, Echinacea purpurea ed Eleutherococcus senticosus in pazienti con infezione acuta delle vie respiratorie superiori: uno studio comparativo, randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo
Studio randomizzato e controllato di Kan Jang rispetto all'amantadina nel trattamento dell'influenza a Volgograd
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle Monografie ESCOP
Stress ✪✪✪✪✪
In uno studio randomizzato e controllato su 144 partecipanti che soffrivano di astenia e di ridotta capacità di lavoro legata allo stress cronico, l'eleuterococco ha migliorato i parametri nel tempo e si è riscontrata una differenza significativa nella fatica mentale e nell'agitazione, a favore dell'integrazione con eleuterococco, rispetto a un corso professionale di gestione dello stress di 2 giorni.nnUno studio controllato vs placebo condotto su 6 settimane ha esaminato gli effetti di un estratto etanolico di eleuterococco (8 ml/giorno, equivalente a 4 g/giorno di radice essiccata) negli sportivi. Nello studio, il trattamento ha determinato una aumento dei livelli di cortisolo, il che può essere coerente con la ricerca animale, suggerendo una soglia di stress al di sotto della quale l'eleuterococco aumenta la risposta allo stress e al di sopra della quale la diminuisce.nnInfine, un piccolo studio clinico condotto su donne in buona salute di età compresa tra 20 e 68 anni che hanno subito stress per un periodo prolungato mostra che l'assunzione di una singola dose di 270 mg di una formulazione (ADAPT-232) contenente eleuterococco, rhodiola e schisandra migliora l'attenzione nonché la velocità e la precisione cognitive rispetto al placebo.nn
Posologie
Synergies
Studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo sugli effetti di una singola dose di ADAPT-232 sulle funzioni cognitive
Gli effetti di Eleutherococcus senticosus e Panax ginseng sugli indici degli ormoni steroidei dello stress e sul numero delle sottopopolazioni di linfociti negli atleti di endurance
Migliorare la capacità di adattamento ✪✪✪✪✪
L'eleuterococco è classificato come un adattogeno riconosciuto per la sua capacità di migliorare la risposta allo stress. Studi hanno dimostrato che l'eleuterococco agisce principalmente sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), modulando la produzione di neurotrasmettitori e di ormoni come il cortisolo e le catecolamine. Ciò permette di prevenire l'esaurimento legato allo stress cronico e di mantenere una risposta adattativa efficace. nnL'eleuterococco sembra aggiustare la risposta allo stress in base al livello dell'individuo, aumentando la resistenza in situazioni di stress moderato e attenuando le reazioni da stress eccessivo. È stato inoltre dimostrato che possiede proprietà ansiolitiche e antiossidanti, il che lo rende un complemento efficace per migliorare la resistenza mentale e fisica.nn
Posologie
Effetto stimolante degli adattogeni: una panoramica con particolare riferimento alla loro efficacia dopo la somministrazione di una singola dose
Efficacia basata sull'evidenza degli adattogeni nella fatica e meccanismi molecolari correlati alla loro attività protettiva contro lo stress
Proprietà
Adattogeno




Il ginseng siberiano sembra modificare i livelli dei diversi neurotrasmettitori e ormoni coinvolti nella risposta allo stress, principalmente a livello dell'asse HPA (asse ipotalamo-ipofisi-surrenale). Sono stati proposti diversi meccanismi, tra cui l'inibizione della catecol-O-metiltransferasi, che inattiva le catecolamine. Di conseguenza, i livelli di catecolamine non si esauriscono, e il rilascio di nuove catecolamine dalle sinapsi nervose diminuisce. Teoricamente, questo effetto riduce il rischio di esaurimento delle risposte adattative dell'organismo allo stress. Inoltre, è stato dimostrato che gli eleuterosidi migliorano il metabolismo dei carboidrati e l'apporto energetico e aumentano la sintesi delle proteine e degli acidi nucleici, sebbene gli obiettivi molecolari diretti responsabili di questa risposta adattativa rimangano sconosciuti. È stato inoltre riportato in vitro che gli eleuterosidi si legano ai siti recettoriali dei progestinici, degli estrogeni, dei mineralocorticoidi e dei glucocorticoidi e possono quindi, teoricamente, esercitare numerose importanti azioni farmacologiche durante la risposta dell'organismo allo stress. Pertanto, l'azione complessiva della pianta è stata descritta come "adattogena". Sebbene il meccanismo d'azione responsabile non sia ancora chiaro, sono state proposte diverse teorie per spiegare l'effetto del ginseng siberiano sui sistemi allostatici. In effetti, la ricerca ha dimostrato che il ginseng siberiano può agire in modi diversi, a seconda dello stadio della risposta allo stress, per sostenere il «sistema di stress». La ricerca suggerisce che esiste una soglia di stress al di sotto della quale la pianta aumenta la risposta allo stress e al di sopra della quale la riduce.
Usages associés
Gli effetti di Eleutherococcus senticosus e Panax ginseng sugli indici ormonali steroidei dello stress e sul numero delle sottopopolazioni linfocitarie in atleti di endurance
Adattogeni vegetali. III. Aspetti e concetti, sia antichi che recenti, sul loro meccanismo d'azione
Panax ginseng ed Eleutherococcus senticosus possono esacerbare una risposta bifasica allo stress già esistente tramite l'inibizione di enzimi che limitano il legame degli ormoni dello stress ai loro recettori
Neurologico




L'eleuterococco protegge i neuroni e inibisce l'apoptosi delle cellule cerebrali. In studi su animali, un estratto acquoso di eleuterococco ha inibito l'infiammazione e l'attivazione microgliale nell'ischemia cerebrale. In neuroni corticali di ratto in coltura, è stato dimostrato che estratti di eleuterococco avevano effetti protettivi sulla rigenerazione dei neuriti e sulla ricostruzione delle sinapsi in neuroni corticali di ratto in coltura danneggiati dalla beta-amiloide. Questo effetto sarebbe dovuto, almeno in parte, all'eleutheroside B. Nei topi, l'eleutheroside E ha prevenuto i disturbi comportamentali indotti dalla privazione del sonno, in particolare la riduzione della latenza di ingresso in una camera scura e della locomozione, nonché l'aumento delle monoamine (serotonina e dopamina) nell'ippocampo, il che suggerisce che questo componente dell'eleuterococco potrebbe essere prezioso per lo stress dovuto all'insonnia cronica.
Usages associés
Un estratto di Acanthopanax senticosus Harms (ginseng siberiano) attiva NTS e SON/PVN nel cervello del ratto
Gli adattogeni stimolano l'espressione e il rilascio del neuropeptide Y e di hsp72 nelle cellule neurogliali
Panax ginseng ed Eleutherococcus senticosus possono esacerbare una risposta bifasica già esistente allo stress mediante l'inibizione di enzimi che limitano il legame degli ormoni dello stress ai loro recettori
Il ginseng siberiano riduce il volume dell'infarto nell'ischemia cerebrale focale transitoria nei ratti Sprague-Dawley
Effetti antidepressivi dell'estratto acquoso di Acanthopanax senticosus nei topi
L'effetto dell'Eleutheroside E sulle alterazioni comportamentali nel modello murino di stress da privazione del sonno
Effetti inibitori degli estratti di Eleutherococcus senticosus sull'atrofia neuritica e sulla perdita sinaptica indotte dalla beta-amiloide (25-35)
Effetto di Acanthopanax senticosus Harms sui livelli di monoamine biogene nel cervello del ratto
Cardiovascolari




L'eleuterococco, quando è somministrato per via orale ai ratti (1 ml/kg per 8 giorni), ha mostrato effetti protettivi sul cuore. Questi benefici, che includono la protezione contro i disturbi del ritmo cardiaco (antiaritmici), sembrano essere dovuti a un aumento dei livelli di peptidi oppioidi naturali nell'organismo. In laboratorio, l'eleuterococco presenta anche un effetto di rilassamento dei vasi sanguigni. Questo effetto potrebbe essere causato da diversi meccanismi, come l'aumento della produzione di ossido nitrico (un gas che rilassa i vasi sanguigni), l'attivazione dei recettori muscarinici (recettori coinvolti nel controllo del sistema nervoso), oppure dall'influenza su alcuni canali nelle cellule che regolano il passaggio degli ioni potassio. In uno studio condotto su cellule cardiache di ratti neonati in coltura, un componente specifico dell'eleuterococco, l'acanthopanax senticoside B (che fa parte delle saponine della pianta), ha protetto queste cellule dai danni causati dallo stress ossidativo. Ha ottenuto ciò riducendo la perossidazione dei lipidi (un tipo di danno cellulare) e aumentando l'attività dei meccanismi di difesa antiossidante dell'organismo.
[Proprietà cardioprotettive e antiaritmiche delle preparazioni da Leuzea carthamoides, Aralia mandshurica ed Eleutherococcus senticosus]
[Effetto degli eleuterosidi sul potenziale tardivo ventricolare nella cardiopatia coronarica e nella miocardite]
I senticosidi B di Acanthopanax attenuano il danno ossidativo indotto dal perossido di idrogeno nei cardiomiociti neonatali di ratto coltivati
Ipoglicemizzante




L'eleuterococco possiede proprietà ipoglicemizzanti osservate in studi condotti in laboratorio (in vitro) e su animali (in vivo). - Riduce l'assorbimento del glucosio inibendo un enzima chiamato alfa-glucosidasi, limitando così la quantità di glucosio che entra nella circolazione sanguigna. - Gli eleuterosidi, componenti dell'eleuterococco, in particolare gli eleuterosidi E e B, permettono al glucosio di penetrare nelle cellule senza dipendere dall'insulina, l'ormone solitamente necessario a questo processo. - L'eleuterococco può contrastare gli ostacoli al trasferimento del glucosio causati da alcune proteine (β-lipoproteine) nelle membrane cellulari. - La siringina, un componente, migliora l'utilizzo del glucosio e può abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Ciò può essere dovuto a un aumento del rilascio di acetilcolina, che stimola il rilascio di insulina, oppure a una promozione della secrezione di beta-endorfine, con conseguente diminuzione del glucosio nel sangue.
Usages associés
Effetto ipoglicemizzante della siringina di Eleutherococcus senticosus in ratti diabetici indotti con streptozotocina
Isolamento e attività ipoglicemizzante degli eleuterani A, B, C, D, E, F e G: glicani delle radici di Eleutherococcus senticosus
Rilascio di acetilcolina da parte della siringina, un principio attivo di Eleutherococcus senticosus, per aumentare la secrezione di insulina nei ratti Wistar
Ruolo del tono simpatico nella perdita dell'azione di riduzione della glicemia plasmatica indotta dalla siringina nei ratti Wistar coscienti
Studi fondamentali sull'azione inibitoria di Acanthopanax senticosus Harms sull'assorbimento del glucosio
Immunomodulatore




L'estratto di eleuterococco ha dimostrato effetti immunomodulatori, incluse l'aumento dell'attività cellulare e umorale, l'attivazione e la proliferazione delle cellule immunocompetenti, e la stimolazione e l'inibizione della sintesi delle citochine, in studi su esseri umani, animali e in vitro. Secondo una recensione, i polisaccaridi o le saponine immunomodulatrici isolate dall'eleuterococco hanno stimolato i macrofagi, favorito la formazione di anticorpi, attivato il complemento e aumentato la proliferazione dei linfociti T. Nei conigli, l'estratto di eleuterococco ha avuto un effetto immunostimolante duraturo e ha aumentato l'attività fagocitaria. In vitro, la siringina, un costituente della radice di eleuterococco, ha stimolato la fagocitosi dei macrofagi sanguigni del ratto (cellule del sistema immunitario che aiutano a combattere le infezioni). Inoltre, l'eleuterococco ha ridotto l'insorgenza di reazioni allergiche. Il rilascio di istamina da parte dei mastociti peritoneali del ratto, così come la secrezione del fattore di necrosi tumorale (TNF)-alfa e dell'interleuchina (IL)-6, sono stati anch'essi inibiti. Risultati simili sono stati osservati in altri studi su animali, suggerendo un effetto antiallergico dell'eleuterococco.
Usages associés
Attività antimetastatica dell'estratto di Acanthopanax senticosus e suo possibile meccanismo d'azione immunologico
[Effetto immunotropo di una tintura della biomassa di coltura tissutale di cellule di ginseng e di un estratto di Eleutherococcus nei topi]
[Studio dinamico dell'effetto stimolante dell'interferone di un polisaccaride di Acanthopanax senticosus su coltura di cellule leucemiche]
La sintesi di Rantes, G-CSF, IL-4, IL-5, IL-6, IL-12 e IL-13 nelle colture di sangue intero umano è modulata da un estratto delle radici di Eleutherococcus senticosus L.
Studi citometrici a flusso con estratto di Eleutherococcus senticosus come agente immunomodulatore
[Effetto di Eleutherococcus sulla morbilità da infezioni virali respiratorie nei bambini in collettività organizzate]
Il ginseng asiatico e siberiano come potenziale modulatore della funzione immunitaria: uno studio in vitro sulle citochine utilizzando macrofagi murini
Effetti immunofarmacologici dei polisaccaridi di Acanthopanax senticosus sugli animali sperimentali
Antivirale




in vitro, un estratto liquido di eleuterococco ha inibito la replicazione produttiva dei virus a RNA, il rinovirus umano, il virus respiratorio sinciziale e il virus dell'influenza A. Tuttavia, non sembra avere effetto sui virus a DNA come l'adenovirus o il virus dell'herpes simplex di tipo 1.nn
Usages associés
Antitumorale




Nella ricerca animale, l'eleuterococco o i suoi componenti hanno mostrato effetti antitumorali. Gli effetti citotossici e antiproliferativi dell'eleuterococco sono stati dimostrati in diversi studi in vitro. L'estratto di eleuterococco ha dimostrato un'attività antineoplastica contro cellule di leucemia, epatoma e carcinoma della prostata.nn
[L'effetto inibitorio delle preparazioni fito-adattogene da bioginseng, Eleutherococcus senticosus e Rhaponticum carthamoides sullo sviluppo di tumori del sistema nervoso nei ratti indotti da N-nitrosoetilurea]
Soppressione della crescita e del comportamento invasivo delle cellule del cancro prostatico umano da parte di ProstaCaid™: meccanismo d'azione
Effetti immunofarmacologici dei polisaccaridi di Acanthopanax senticosus sugli animali sperimentali
[Effetto immunoregolatore del polisaccaride di Acanthopanax senticosus (PAS). I. Meccanismo immunologico del PAS contro il cancro]
[Influenza dell'estratto liquido dalle radici di Eleutherococcus senticosus sulla tossicità e sull'attività antitumorale del ciclofosfano]
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire dai 17 anni: 200 mg - 1000 mg (estratto secco)
- Decotto di radice: 0,5 a 4 g di radici secche in 150 ml di acqua bollente, a ragione di 1-2 tazze al giorno. - Tintura madre: fino a 4 ml al giorno in 2 o 3 somministrazioni - Capsule o compresse: fino a 1 g di polvere di radice al giorno in 2 o 3 somministrazioni, corrispondente a 200 mg di estratto secco per capsula. Gli estratti sono generalmente standardizzati per fornire lo 0,1% di eleuteroside E (diglucoside di siringaresinolo) e lo 0,5% di eleuteroside B (siringina). Si consiglia di non superare 6 settimane.
Interazioni
Médicaments
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata
L'eleuterococco ha effetti anticoagulanti; teoricamente, la supplementazione di eleuterococco in concomitanza con una terapia anticoagulante aumenta i rischi di sanguinamento.
Antidiabetico: interazione moderata
Nei soggetti sani, l'integrazione con eleuterococco aumenta la glicemia postprandiale ma ha un'azione ipoglicemizzante nei pazienti con diabete. In combinazione con farmaci antidiabetici, l'integrazione con eleuterococco potrebbe interferire con il trattamento.
Depressori del sistema nervoso centrale: interazione lieve
Alcuni studi riportano le proprietà sedative dell'eleuterococco, quindi il suo uso concomitante con sedativi potrebbe avere effetti aggiuntivi e effetti collaterali.
Substrato dei citocromi P450: interazione lieve
L'integrazione con eleuterococco sembra interagire con i farmaci substrato dei citocromi P450. Inibendo i citocromi P450 1A2, 2C9, 2D6 e 3A4, l'assunzione di eleuterococco interferisce con il metabolismo delle sostanze metabolizzate dagli enzimi dei citocromi P450. Esempi: Clozapina, Teofillina, Diclofenac, Tamoxifene, Metoprololo, Statine, Ciclosporina e altri.
Immunosoppressore: interazione lieve
Per le sue proprietà immunostimolanti, l'eleuterococco interferisce con i trattamenti immunosoppressori.
Plantes ou autres actifs
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata
L'eleuterococco ha effetti anticoagulanti; teoricamente l'integrazione con eleuterococco in concomitanza con un trattamento anticoagulante aumenta i rischi di sanguinamento.
Sedativo: interazione lieve
Alcuni studi riportano le proprietà sedative dell'eleuterococco; pertanto il suo uso concomitante con sedativi potrebbe avere effetti addizionali e effetti collaterali. Esempio: Ashwagandha, Melissa, Biancospino, Camomilla e altri.
Precauzioni
Bambini da 12 a 17 anni: usare con cautela
La supplementazione con eleuterococco è possibile negli adolescenti da 12 a 16 anni ma i dosaggi non sono disponibili.
Donna incinta: evitare
L'uso non è consigliato per la mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.
Donna che allatta: evitare
L'uso non è consigliato per la mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.
Bambini fino a 12 anni: evitare
L'uso nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è stato stabilito a causa della mancanza di dati adeguati.
Controindicazioni
Ipertensione arteriosa: controindicata
L'eleuterococco è controindicato nelle persone la cui pressione arteriosa supera 180/90. L'eleuterococco può potenzialmente peggiorare l'ipertensione.
Malattie cardiovascolari: controindicate
L'eleuterococco può provocare palpitazioni, tachicardia e ipertensione e deve essere usato con cautela nei pazienti con patologie cardiovascolari (ad esempio, cardiopatia aterosclerotica o reumatica). Può anche causare mal di testa e dolori pericardici nei pazienti con cardiopatia reumatica.
Per via orale: radice
2000 mg
estratto standardizzato
6 - settimane
