Echinacea: benefici, posologia, controindicazioni

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Echinacea (le echinacee, termine derivato dal greco echino, «spina», a causa del disco centrale spinoso del fiore) è un genere di piante della famiglia delle Asteracee, originario del Nord America, che attualmente viene coltivato anche in Europa. L'echinacea è una pianta perenne con fusti eretti che misura da 60 a 120 cm di altezza. Può essere paragonata ai girasoli o anche alle margherite. L'echinacea veniva usata nella medicina tradizionale dagli indigeni americani della regione delle Grandi Pianure per trattare diverse affezioni come ferite esterne o morsi di serpente. Successivamente è stata adottata dai coloni, che hanno iniziato a usarla come medicinale antiinfettivo a partire dal 1800. Introdotta in Europa nel 1895, l'echinacea figurava nella lista dei medicinali a base di erbe negli Stati Uniti ed era prodotta dalle aziende farmaceutiche, prima di essere soppiantata dall'arrivo degli antibiotici sul mercato nel 1940. Le parti delle tre specie di echinacea utilizzate in terapia (Echinacea purpurea, Echinacea angustifolia ed Echinacea pallida) sono le parti aeree e le radici. L'echinacea contiene polisaccaridi, alchilammidi, derivati fenolici (derivati dell'acido caffeico, acido clorogenico, acido cicorico, echinacoside), oli essenziali oltre a una serie di vitamine, minerali, acidi grassi, resine, glicoproteine e steroli. L'echinacea è usata per via orale come immunostimolante per combattere diverse infezioni, per trattare e prevenire il raffreddore, la tosse, l'influenza e altre infezioni delle vie respiratorie superiori.

Nomi scientifici

Echinacea angustifolia, Echinacea purpurea, Brauneria angustifolia, Echinacea pallida

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Echinacoside

Acido cichorico

Acido caffeico

Alchilammidi

Cinarina


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Rafforzamento immunitario
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L'echinacea esercita un'azione immunostimolante. La sua azione sul sistema immunitario è stata verificata in vitro e in vivo.nnNel contesto di uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, il numero totale di sintomi giornalieri (del raffreddore) è stato inferiore con l'echinacea rispetto al placebo, e la differenza è risultata statisticamente significativa dopo il terzo giorno. È stato inoltre osservato un aumento del numero totale di leucociti, monociti e neutrofili, ma non dei linfociti, e della capacità di burst respiratorio dei neutrofili, mentre si è riscontrata una diminuzione delle unità eritrocitarie di superossido dismutasi durante il trattamento con echinacea.nn

Posologie

posologiePer via orale : radice, parti aeree

posologie1500 - 2400 mg

duration1 - mese

populationAdulti

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Raffreddore
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La riduzione del tasso di infezioni ORL osservata con l'echinacea come supplemento quotidiano sembra molto efficace in alcuni casi, ma è soggetta a un elevato grado di variabilità. nnLe meta-analisi mostrano una modesta riduzione del rischio di sviluppare un raffreddore assumendo diversi prodotti a base di echinacea. nnUn grande studio clinico condotto con Echinaforce (A. Vogel) mostra che gli adulti che assumono 0,9 ml tre volte al giorno (fornendo 2 400 mg di echinacea al giorno) per 4 mesi, o 0,9 ml cinque volte al giorno (4 g di echinacea al giorno) al primo segno di raffreddore, hanno meno episodi e una durata del raffreddore inferiore rispetto a chi assume il placebo.nnNel complesso, i dati confermano un'efficacia da lieve a moderata.nnL'EMA indica l'echinacea come medicinale a base di piante per la prevenzione e il trattamento a breve termine del raffreddore. nn

Posologie

posologiePer via orale : radice, parti aeree

posologie900 - 4000 mg

duration4 - mesi

formulationestratto standardizzato, estratto secco

Echinacea per il trattamento del raffreddore comune: uno studio randomizzato.
Echinacea purpurea per la prevenzione di raffreddori sperimentali da rinovirus.
Studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo sull'integrazione di echinacea nei passeggeri aerei.
Echinacea per la prevenzione e il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori: una revisione sistematica e meta-analisi.
Echinacea nella prevenzione di raffreddori indotti da rinovirus: una meta-analisi.
Uso di un estratto standardizzato di Echinacea angustifolia (Polinacea) per la prevenzione delle infezioni delle vie respiratorie.
Profilo di sicurezza ed efficacia di Echinacea purpurea per prevenire episodi di raffreddore comune: uno studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo.
Echinacea per prevenire e trattare il raffreddore comune.
Effetti dell'echinacea sulla frequenza dei sintomi delle vie respiratorie superiori: uno studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo.
Echinacea purpurea e immunità mucosale
Monografia dell'Unione Europea sulle piante medicinali: Echinacea purpurea (L.) Moench, radix
Echinaforce e altre preparazioni a base di pianta fresca di Echinacea nel trattamento del raffreddore comune. Uno studio clinico randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco.
Una valutazione di Echinacea angustifolia in infezioni sperimentali da rinovirus.
Uno studio randomizzato controllato sull'effetto dell'estratto fluido di Echinacea purpurea sull'incidenza e la gravità dei raffreddori e delle infezioni respiratorie.
Valutazione dell'echinacea per la prevenzione e il trattamento del raffreddore comune: una meta-analisi
Efficacia e sicurezza dell'echinacea nel trattamento delle infezioni del tratto respiratorio superiore nei bambini: uno studio randomizzato controllato.
Inefficacia dell'echinacea nella prevenzione dei raffreddori sperimentali da rinovirus.
Estratti di radice di Echinacea per la prevenzione delle infezioni del tratto respiratorio superiore: uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo.

Infezioni respiratorie, Influenza
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L'échinacée peut présenter une activité antivirale contre le virus de la grippe, les rhinovirus et les virus de l'herpès simplex (HSV-1 et HSV-2). Des recherches préliminaires utilisant des virus provenant de sécrétions nasales suggèrent que l'échinacée purpurea pourrait inhiber les virus enveloppés tels que les virus corona, de la grippe, du parainfluenza, les virus respiratoires syncytiaux et les métapneumovirus. Côté clinique, une analyse systématique des revues Cochrane récente indique sur l'efficacité de l'échinacée pourrait être supérieure au placebo pour réduire l'incidence de la grippe, suggérant son utilité potentielle comme intervention préventive. Une autre grande étude menée chez des adultes souffrant d'infections respiratoires montre que la prise quotidienne pendant 5 jours d'une combinaison contenant 1100 à 2200 mg d'échinacée, du zinc et de la vitamine C réduit le délai de guérison ; sans effet majeur cependant sur la gravité des symptômes par rapport au placebo.

Posologie

posologiePer voie orale : racine, parties aériennes

posologie900 - 2200 mg

duration5 - jours

populationAdultes, Enfants

formulationextrait standardisé, extrait sec


Synergies


Faringite
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Grazie alla sua azione antivirale e antibatterica, l'echinacea può essere utilizzata in caso di faringite e anche di bronchite. Uno studio osservazionale ha potuto esaminare l'efficacia di una pastiglia di Echinacea e di Salvia nel trattamento di una faringite. Lo studio ha mostrato una riduzione significativa della carica virale e dei sintomi, come il mal di gola. Tuttavia, non è stato previsto un gruppo di controllo, il che limita la validità di questi risultati. La pastiglia Echinacea/Salvia conteneva 800 mg di estratto idroetanolico di Echinacea purpurea (95% parti aeree e 5% radice, Echinaforce®) e 378,5 mg di estratto idroetanolico di foglie di Salvia officinalis (rapporto di estrazione del medicinale 1:17).

Posologie

posologiePer via orale: radice, parti aeree

posologie4000 mg

duration1 - giorni

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Synergies


Infezioni urinarie
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Grazie alle sue proprietà immunostimolanti e antibatteriche, l'echinacea è indicata nelle cistiti. L'ESCOP la indica come terapia adiuvante e preventiva nelle infezioni ricorrenti dell'apparato urogenitale.

Posologie

posologiePer via orale: radice, parti aeree

posologie1500 - 2400 mg

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Gengivite
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Ricerche cliniche preliminari indicano che l'uso di un collutorio contenente echinacea, gotu kola e sambuco (15 ml, tre volte al giorno per 14 giorni) potrebbe prevenire il peggioramento della gengivite rispetto a un collutorio placebo, ma produce solo un miglioramento minimo dei sintomi. L'applicazione di un cerotto parodontale contenente echinacea, gotu kola e sambuco, sia in una singola somministrazione, sia tre volte al giorno per 1 giorno e poi una volta al giorno per 2 giorni, sembra ridurre alcune misure di infiammazione e gengivite in certi momenti, ma gli effetti risultano incoerenti.

Posologie

posologiePer via orale: radice, parti aeree

posologie1500 - 2400 mg

duration14 - giorni

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Synergies


Infezioni vaginali
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Risultati clinici sulla prevenzione delle infezioni urogenitali (micosi, candidosi, herpes) nelle donne sembrano contrastanti, nonostante i risultati promettenti in laboratorio.nnUno studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, condotto per un anno, ha studiato gli effetti di un estratto della pianta e della radice di E. purpurea (Echinaforce 800 mg due volte al giorno) sull'incidenza e la gravità delle riacutizzazioni di herpes genitale in 50 pazienti. Lo studio non ha evidenziato un vantaggio statisticamente significativo rispetto al placebo dopo 6 mesi di trattamento.nn

Posologie

posologiePer via orale : radice, parti aeree

posologie1600 - 2400 mg

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Cicatrizzazione della pelle
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Per le ferite, gli estratti di echinacea sembrano agire inibendo la proliferazione batterica e favorendo la cicatrizzazione mediante la stimolazione della sintesi del collagene.nnL'EMA riconosce l'echinacea come medicinale tradizionale a base di piante per il trattamento di piccole ferite superficiali ma anche per alleviare le macchie e i brufoli dovuti alla acne lieve.nnLa Commissione E approva l'uso esterno dell'erba E. purpurea per ferite mal cicatrizzate e ulcere croniche.nn

Posologie

posologiePer uso cutaneo : radice, parti aeree

posologie1500 - 2400 mg

formulationestratto standardizzato, estratto secco


Proprietà


Immunostimolante

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Le proprietà immunostimolanti dell'echinacea sembrano mirare sia alla funzione immunitaria non specifica sia a quella specifica. Gli effetti non specifici comprendono l'aumento della proliferazione dei macrofagi e della fagocitosi, nonché la secrezione dell'interferone beta-2, del fattore di necrosi tumorale (TNF) e dell'interleuchina-1 (IL-1). I costituenti dell'echinacea che sarebbero coinvolti nella stimolazione delle risposte immunitarie non specifiche comprendono polisaccaridi ad alto peso molecolare come l'eterossilano e l'arabinogalattano, e composti a peso molecolare inferiore, come le alchilamidi, l'acido cicorico e gli echinacosidi.nnLe risposte immunitarie specifiche comprendono l'attivazione di altri componenti della via del complemento e l'aumento dei livelli e dell'attività dei linfociti T, dei neutrofili e delle cellule natural killer (NK). Questi effetti possono essere dovuti ai polisaccaridi presenti nell'echinacea.nn

Usages associés

Rafforzamento del sistema immunitario, Raffreddore, Infezioni urinarie, Infezioni respiratorie

Antivirale

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L'echinacea può presentare un'attività antivirale contro il virus dell'influenza, il virus della stomatite vescicolare e i virus dell'herpes simplex (HSV-1 e HSV-2). Ricerche preliminari che utilizzano virus provenienti da secrezioni nasali suggeriscono che Echinacea purpurea potrebbe inibire virus rivestiti come i coronavirus, i virus influenzali, i parainfluenzali, i virus respiratori sinciziali e i metapneumovirus. L'echinacea aumenta la resistenza alle infezioni delle vie aeree superiori da parte dei rhinovirus. Rafforza anche la resistenza alle infezioni durante i trattamenti delle verruche cutanee. L'acido caffeico e l'acido cicorico possiedono in vitro un'attività antivirale (della durata di 24-48 ore).

Usages associés

Faringite, Raffreddore, Infezioni respiratorie

Antibatterico

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L'echinacoside possiede un'azione antibatterica inibitoria dose-dipendente in vitro sulla crescita di alcuni germi. Questa attività è più specifica verso Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, Escherichia coli (colibacillo) e il patogeno dell'acne Propionibacterium acnes. È stata inoltre osservata un'attività antiadesiva sulle cellule intestinali nei confronti del patogeno Campylobacter jejuni responsabile della diarrea.

Usages associés

Faringite, Infezioni urinarie, Gengivite, Cicatrizzazione cutanea

Antifungico

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L'attività è stata dimostrata su Candida albicans. È corroborata da risultati clinici, in particolare nella prevenzione delle infezioni uro-genitali femminili. I composti poliacetilenici dell'echinacea, inclusi chetoalcheni e chetoalchini, sembrano essere responsabili dell'attività antifungina, in particolare contro il lievito Candida, incluso Candida albicans.

Usages associés

Infezioni vaginali

Antinfiammatorio

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Gli studi sull'echinacea hanno rivelato che gli estratti alcolici, provenienti dalle tre specie (E. angustifolia, E. purpurea e E. pallida), hanno proprietà antinfiammatorie. I composti attivi responsabili sono: - Alcamidi : inibiscono l'enzima iNOS, che svolge un ruolo nella produzione di ossido nitrico, un mediatore dell'infiammazione. - Acido caffeico : aumenta l'attività dell'arginasi, un enzima che aiuta a ridurre l'infiammazione. - Alchilamidi delle radici di E. purpurea : inibiscono parzialmente gli enzimi COX-1 e COX-2, che sono coinvolti nella produzione di prostaglandine, composti che contribuiscono all'infiammazione e al dolore.


Cicatrizzante

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Le ricerche sugli animali suggeriscono che gli estratti di echinacea possono accelerare la guarigione delle ferite, migliorare l'epitelizzazione e ridurre l'infiammazione. Il costituente echinacoside sembra proteggere il collagene di tipo III dai danni causati dai radicali liberi e potrebbe avere un'attività contro l'ialuronidasi batterica, che è necessaria affinché i batteri si diffondano attraverso la pelle e le mucose. Numerosi studi clinici non controllati supportano l'uso topico dell'echinacea per migliorare la guarigione delle ferite. Uno studio condotto su 4598 persone ha esaminato gli effetti di una preparazione composta dal succo delle parti aeree di E. purpurea su varie ferite, ustioni, infezioni cutanee e affezioni infiammatorie della pelle. L'applicazione topica di echinacea ha prodotto un tasso di successo complessivo dell'85% e il principale componente responsabile del miglioramento della guarigione delle ferite sembra essere l'echinacoside, come sottolineato sopra.

Usages associés

Cicatrizzazione della pelle


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 900 mg - 4000 mg (polvere)

La dose giornaliera raccomandata per un adulto è di 900 mg (equivalente materia grezza). Negli studi sono state impiegate dosi fino a 4 g al giorno. In estratto secco: 360 mg/giorno In TM (tintura madre): 15-30 gocce, 3 volte al giorno.

Bambino da 4 a 18 anni: 900 mL - 2000 mL (polvere)

Dosaggio secondo il laboratorio, fino a 2 g equivalente pianta fresca al giorno nella fase acuta. In TM (tintura madre) a partire dai 12 anni: 1 goccia/Kg/giorno, in tre somministrazioni.


Interazioni

Médicaments

Ciclofosfamide: interazione moderata

L'echinacea sembra aumentare l'effetto immunostimolante della ciclofosfamide a basse dosi, il che può influire sulle malattie autoimmuni.

Ciclosporina: interazione moderata

L'echinacea potrebbe inibire l'effetto della ciclosporina.

Immunosoppressore: interazione moderata

Teoricamente, l'echinacea può interferire con il trattamento immunosoppressore a causa della sua attività immunostimolante. I farmaci immunosoppressori comprendono l'azatioprina, il basiliximab, la ciclosporina, il daclizumab, il muromonab-CD3, il micofenolato, il tacrolimus, lo sirolimus, la prednisone e altri corticosteroidi.

Plantes ou autres actifs

Echinacea: interazione moderata

L'echinacea sembra aumentare le concentrazioni plasmatiche di caffeina del 30%. Ciò è probabilmente dovuto all'inibizione del citocromo P450 1A2 (CYP1A2) da parte dell'echinacea.


Precauzioni

Donna in gravidanza: usare con cautela

Esistono prove preliminari che le madri possono usare in sicurezza l'echinacea (Echinacea purpurea o Echinacea angustifolia), da 250 mg a 1000 mg al giorno, o tinture, fino a 30 gocce al giorno per 5-7 giorni durante il primo trimestre di gravidanza senza nuocere al feto. Si consiglia alle donne in gravidanza di rimanere caute e di consultare il proprio medico.

Donna che allatta: usare con cautela

Nessun dato disponibile.

Malattie autoimmuni: usare con cautela

L'echinacea sembra stimolare la funzione immunitaria. Teoricamente, l'echinacea potrebbe esacerbare le malattie autoimmuni stimolando l'attività della malattia. Usare con cautela nei soggetti affetti da malattie autoimmuni quali la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide o altre; evitare o usare l'echinacea con prudenza.

Atopia: evitare

Le persone affette da atopia (una tendenza genetica alle patologie allergiche) possono essere più suscettibili a sviluppare una reazione allergica quando assumono l'echinacea. Le segnalazioni di casi descrivono diversi episodi di reazioni allergiche all'echinacea compatibili con un'ipersensibilità mediata da IgE. Il 34% delle reazioni è stato osservato in pazienti con atopia.

Emocromatosi: usare con cautela

In caso di emocromatosi, l'assunzione di echinacea va monitorata.