Diosmina: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Diosmina
Famiglia o gruppo:
Fitosostanze
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Insufficienza venosa ✪✪✪✪✪
Numerosi studi clinici supportano l'efficacia della diosmina, da sola o in combinazione, nel migliorare i sintomi dell'insufficienza venosa cronica. nnIl prodotto più studiato, Daflon 500 mg, combina 450 mg di diosmina micronizzata e 50 mg di altri flavonoidi, principalmente l'esperidina. Assunto alla dose di 2-3 compresse al giorno per 2-6 mesi, riduce in modo significativo il dolore, il senso di pesantezza, l'edema e i crampi rispetto al placebo o alle condizioni iniziali. nnIn uno studio osservazionale su pazienti con insufficienza venosa cronica avanzata, l'assunzione di 1000 mg di frazione flavonoidea purificata micronizzata (Micronized Purified Flavonoid Fraction, MPFF) per 6 mesi, in aggiunta alla terapia compressiva, ha ridotto i sintomi (edema, varici, dolore) e lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo, sebbene l'assenza di un gruppo di confronto limiti questi risultati.nnLe ricerche che confrontano la diosmina da sola e in combinazione con altri flavonoidi mostrano che la diosmina micronizzata è più efficace della forma non micronizzata nel ridurre i sintomi. Tuttavia, in alcuni casi, una diosmina non micronizzata (Flebodia 600 mg) ha mostrato un'efficacia equivalente a Daflon 1000 mg.nnIn generale, la diosmina è un trattamento di scelta nell'insufficienza venosa cronica, particolarmente nella formulazione micronizzata.
Posologie
Synergies
Efficacia clinica del trattamento conservativo con frazione flavonoidea purificata micronizzata in pazienti di sesso femminile con sindrome da congestione pelvica
Trattamento conservativo della malattia venosa cronica basato sulla frazione flavonoidea purificata micronizzata nella pratica clinica reale
Analisi degli effetti della frazione flavonoide purificata micronizzata rispetto al placebo sui sintomi e sulla qualità della vita nei pazienti con malattia venosa cronica: da uno studio prospettico randomizzato
MPFF 1000 mg masticabile una volta al giorno vs. MPFF 500 mg due volte al giorno nella malattia venosa cronica: lo studio CHEWY randomizzato, in doppio cieco, di non inferiorità
La diosmina non micronizzata 600 mg è efficace quanto la diosmina micronizzata 900 mg più l'esperidina 100 mg sui sintomi della malattia venosa cronica? Risultati di uno studio di non inferiorità
Efficacia di una terapia con diosmina a basso dosaggio nel migliorare sintomi e qualità della vita in pazienti con malattia venosa cronica: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Emorroidi ✪✪✪✪✪
Studi clinici e una meta-analisi confermano l'efficacia della Frazione Flavonoidea Purificata Micronizzata (MPFF) contenente 450 mg di diosmina e 50 mg di flavonoidi (Daflon 500) nella gestione delle emorroidi interne. Assunta alla dose di tre compresse due volte al giorno per 4-5 giorni, seguita da due compresse due volte al giorno per 3 mesi, questa terapia riduce il sanguinamento acuto fino al 92% dei pazienti in 4 giorni e migliora sintomi quali dolore, fastidio anale e secrezioni in soli 2 giorni. In post-operatorio, la MPFF accelera inoltre il recupero dopo emorroidopexia o emorroidectomia. Un trattamento di mantenimento con una compressa due volte al giorno per 2-3 mesi riduce il tasso di recidive e migliora i sintomi persistenti, inclusi dolore, prurito, edema e sanguinamento. Una combinazione di diosmina, troxerutina ed esperidina ha mostrato risultati promettenti nelle crisi emorroidarie acute. Somministrata a dosi decrescenti per 43 giorni, riduce significativamente il dolore (88% dei pazienti), il sanguinamento (64%) e il prurito anale (56%) rispetto al placebo. Il protocollo prevede una fase iniziale di 3 giorni con tre bustine al giorno contenenti diosmina 300 mg, troxerutina 300 mg ed esperidina 300 mg, seguita da dosi ridotte per 40 giorni. Un'altra combinazione con lassativi di massa, che include diosmina 600 mg tre volte al giorno per 4 giorni poi 300 mg due volte al giorno per 10 giorni con psillio 11 g al giorno, migliora modestamente i sintomi dopo 4 giorni, sebbene sia meno efficace della MPFF.
Posologie
Valutazione in doppio cieco, controllata con placebo, dell'attività clinica e della sicurezza di Daflon 500 mg nel trattamento delle emorroidi acute
Frazione flavonoidica purificata micronizzata nella malattia emorroidaria: una revisione sistematica e meta-analisi
Terapia con flavonoidi micronizzati nelle emorroidi interne in gravidanza
Miscela di flavonoidi (diosmina, troxerutina, esperidina) nel trattamento della malattia emorroidaria acuta: uno studio prospettico, randomizzato, triplo cieco e controllato
Ulcera della gamba ✪✪✪✪✪
Le ulcere venose della gamba derivano da un'insufficienza venosa cronica, in cui il reflusso sanguigno e l'ipertensione venosa danneggiano i tessuti cutanei, provocando lesioni aperte e dolorose. Queste ulcere, spesso localizzate nella parte bassa della gamba, sono difficili da cicatrizzare senza un trattamento adeguato. Gli studi clinici mostrano che l'assunzione di due compresse al giorno di una Frazione Flavonoidica Purificata Micronizzata (MPFF, Daflon 500) contenente 450 mg di diosmina e 50 mg di flavonoidi, in aggiunta a un bendaggio compressivo, raddoppia il numero di pazienti che raggiungono la guarigione completa di ulcere con diametro fino a 10 cm, rispetto al placebo. Inoltre, il tempo necessario per la guarigione è significativamente ridotto. Tuttavia, questa combinazione non ha mostrato effetti significativi sulle ulcere di dimensioni superiori a 10 cm in termini di riduzione della superficie, dei sintomi o del tasso di guarigione.
Posologie
Efficacia del Daflon 500 mg nella guarigione delle ulcere venose della gamba: uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato versus placebo su 107 pazienti
Beneficio di un trattamento di 2 mesi con una frazione flavonoidica purificata micronizzata sulla guarigione delle ulcere venose. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato versus placebo
Trombosi venose ✪✪✪✪✪
In uno studio clinico, laggiunta di 600 mg di diosmina quotidianamente al rivaroxaban e alle calze a compressione per 12 mesi ha ridotto in modo significativo lincidenza della sindrome post-trombotica in pazienti con trombosi venosa profonda (TVP) femoropoplitea rispetto al solo trattamento standard. nnLa diosmina ha anche accelerato la recanalizzazione venosa e rallentato la progressione della malattia venosa cronica, migliorando nel contempo la qualità della vita dei pazienti, misurata dal punteggio CIVIQ-20. nn
Posologie
Proprietà
Venotonico




La diosmina migliora la salute vascolare rafforzando il tono venoso e riducendo la stasi sanguigna. Agisce aumentando i livelli intracellulari di AMPc tramite l’inibizione della fosfodiesterasi, il che riduce la produzione di prostaglandine infiammatorie (PGE2, PGF2) e di trombossani (A2, B2). Riduce inoltre l’espressione delle molecole di adesione endoteliale, diminuendo l’infiltrazione dei neutrofili e la formazione di radicali liberi. In uno studio clinico su pazienti con insufficienza venosa cronica, la somministrazione di diosmina (Daflon 500 mg) per 60 giorni ha ridotto significativamente sintomi quali l’edema e il dolore, migliorando al contempo la permeabilità capillare e il drenaggio linfatico. Questi effetti antinfiammatori e pro-angiogenici favoriscono inoltre la guarigione delle ulcere venose.
Usages associés
Antinfiammatorio




La diosmina riduce l'infiammazione modulando i mediatori proinfiammatori e limitando i danni ossidativi. Inibisce la fosfodiesterasi, aumentando i livelli intracellulari di AMPc, il che diminuisce la produzione di prostaglandine (PGE2, PGF2) e di trombossani (A2, B2).
Epatoprotettore




La diosmina e il suo metabolita, la diosmetina, presentano promettenti proprietà epatoprotettive. La diosmetina agisce come un antiossidante diretto, aumentando i livelli di glutatione (GSH) e riducendo la perossidazione lipidica, limitando così i danni al fegato. Studi preclinici hanno dimostrato che la diosmina protegge il fegato dagli effetti tossici dei metalli pesanti, come il cadmio e il piombo. Essa attenua le lesioni epatiche riducendo l'infiammazione e lo stress ossidativo indotti da queste sostanze. Questi meccanismi comprendono una diminuzione delle citochine pro-infiammatorie e un miglioramento dei marcatori antiossidanti come la superossido dismutasi (SOD) e il glutatione.
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 450 mg - 1350 mg (Frazione flavonoica purificata micronizzata)
La diosmina è generalmente utilizzata da sola o in combinazione con altri flavonoidi, a dosi da 450 a 1350 mg al giorno per 1-6 mesi, a seconda dell'indicazione. nn
Interazioni
Médicaments
Diclofenac: interazione moderata
La diosmina potrebbe aumentare i livelli ematici e gli effetti clinici del diclofenac inibendone il metabolismo. Uno studio farmacocinetico umano ha mostrato che l'assunzione di diosmina (Venex 500, 500 mg/giorno) per 9 giorni prima di una dose orale di diclofenac 100 mg aumentava le concentrazioni plasmatiche di quest'ultimo riducendone al contempo la clearance. Questo effetto sarebbe legato all'inibizione del citocromo P450 2C9 (CYP2C9), responsabile del metabolismo del diclofenac.
Fexofenadina: interazione moderata
La diosmina potrebbe aumentare le concentrazioni ematiche e gli effetti clinici della fexofenadina. Uno studio farmacocinetico umano ha mostrato che l'assunzione di diosmina (Venex, 500 mg/giorno) per 10 giorni prima della somministrazione orale di fexofenadina 120 mg aumentava i livelli plasmatici di quest'ultima del 49% e riduceva la sua clearance orale apparente del 41%. Questi effetti sembrano legati all'inibizione della P-glicoproteina intestinale da parte della diosmina, senza impatto su rene o fegato. Altri parametri farmacocinetici, come il tempo per raggiungere la concentrazione plasmatica massima e l'emivita, non sono influenzati.
Carbamazepina: interazione moderata
La diosmina potrebbe ridurre gli effetti terapeutici della carbamazepina aumentando al contempo i rischi di convulsioni. Uno studio farmacocinetico umano ha mostrato che l'assunzione di diosmina (Venex, 500 mg/giorno) per 10 giorni prima di una dose orale di carbamazepina 200 mg aumentava le concentrazioni plasmatiche di carbamazepina del 58% riducendone nel contempo la clearance del 42%. Inoltre, la formazione del metabolita attivo della carbamazepina risultava ridotta, probabilmente a causa dell'inibizione del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) da parte della diosmina.
Precauzioni
Donna in gravidanza: usare con prudenza
La diosmina viene assunta durante la gravidanza a dosi fino a 900 mg al giorno, in associazione con l'esperidina, per un massimo di 30 giorni. Tuttavia, il suo utilizzo nel terzo trimestre potrebbe essere associato a insufficienza placentare. nn
Donna in allattamento: usare con prudenza
Durante l'allattamento, la diosmina non sembra influenzare la crescita o l'alimentazione dei lattanti, ma è consigliabile un parere medico prima dell'uso.nn
Per via orale
450 - 1000 mg
Frazione Flavonoidea Purificata Micronizzata
