Clorofilla: benefici, posologia, controindicazioni

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La clorofilla è un pigmento verde presente nelle piante e nelle alghe. Questo pigmento assorbe la luce per produrre carboidrati. Questo fenomeno è noto come fotosintesi. La clorofilla presenta somiglianze con l'emoglobina (il pigmento rosso del sangue che permette il trasporto dell'ossigeno). L'elemento centrale della clorofilla è un atomo di magnesio, mentre il sangue umano contiene ferro. Bisogna distinguere la clorofilla magnesiana (naturale) dalla clorofillina, che è un derivato semi-sintetico della clorofilla, solubile in acqua. Essa viene prodotta sostituendo il magnesio (nel nucleo della clorofilla) con il rame. La clorofillina è più stabile, il che ne consente l'uso come ingrediente negli integratori alimentari. La clorofilla stimola la produzione di globuli rossi e bianchi, favorisce la purificazione del sangue, aiuta a combattere i cattivi odori (sudorazione, alito) ed è usata per la cicatrizzazione delle ferite. Tuttavia, le prove scientifiche riguardo alla cicatrizzazione restano limitate. Si ritiene inoltre che abbia proprietà antitumorali, con un effetto citotossico su alcune cellule tumorali.

Altri nomi 

Clorofillina

Nomi scientifici

Clorofilla

Famiglia o gruppo: 

Fitosostanze


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Cattivi odori
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La clorofilla e la clorofillina sono impiegate per combattere gli odori: contrastano l'alitosi e gli odori corporei. Tuttavia, la ricerca clinica mostra che l'assunzione di clorofilla non riduce l'odore della colostomia (una stomia che collega il colon alla parete addominale) rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 mg


Herpes
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Nei pazienti affetti dal virus dell'herpes simplex, evidenze cliniche mostrano che l'applicazione topica di clorofilla sulle lesioni erpetiche, sotto forma di crema o soluzione salina, 3-6 volte al giorno, sembra efficace nel favorire la regressione delle lesioni. Infatti, la clorofilla arresta la replicazione virale e lo sviluppo di lesioni legate ai virus dell'herpes simplex.

Posologie

posologiePer via cutanea

formulationcrema


Leucopenia
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Le prime evidenze suggeriscono che l'integrazione con clorofilla comporta un aumento del numero di leucociti e una riduzione di vertigini e affaticamento nei pazienti con leucopenia. La clorofillina di sodio e rame ha un effetto ematologico, simile al Leucogen, e consente di aumentare il numero di leucociti e di migliorare i sintomi nei pazienti con leucopenia.

Posologie

posologiePer via orale

posologie120 mg

formulationclorofillina


Acne
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La ricerca clinica su giovani adulti con acne mostra che l'applicazione di foglie contenenti clorofilla su un lato del viso per 30 minuti due volte alla settimana, in associazione con un'irradiazione tramite diodo a emissione di luce (LED) (che fa parte della famiglia dei componenti optoelettronici in grado di emettere luce quando sono sottoposti a corrente elettrica), migliora la gravità dell'acne e riduce il numero di lesioni più della sola irradiazione con LED, dopo 2 settimane di trattamento.

Posologie

posologiePer via orale

duration2 - settimane


Detossificazione
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Prove in vitro suggeriscono che la clorofilla potrebbe essere utile come agente chemiopreventivo grazie alla sua capacità di inibire gli effetti tumorigeni dei cancerogeni e di migliorare la detossificazione delle tossine coinvolte nella promozione del cancro. In uno studio clinico, la clorofillina ha ridotto i livelli di aflatossina (del 55%) nelle urine rispetto al placebo. La clorofilla possiede un anello porfirinico, che ha affinità per la superficie piana di alcune molecole, il che potrebbe permetterle di intrappolare gli HCA o gli HAP. Inoltre, la clorofilla può diminuire l'assorbimento dei cancerogeni alimentari formando complessi stretti con i cancerogeni e inibire i citocromi P450 (CYP). È stato dimostrato che le ammine eterocicliche (HCA) sono sostanze chimiche cancerogene che si formano quando gli amminoacidi, gli zuccheri e la creatina delle carni muscolari (manzo, maiale, pesce e pollame) reagiscono tra loro durante la cottura a temperature elevate.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 mg


Cancro
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La clorofilla ha effetti anticarcinogenici. Infatti, la clorofilla e il suo metabolita feoforbide-a possono inibire la proliferazione di alcune cellule e indurre l'apoptosi di alcune cellule tumorali (leucemiche o cellule tumorali della mammella). Inoltre, la clorofilla e il suo derivato, la clorofillina, possono formare complessi con i carcinogeni, diminuendone la biodisponibilità. Ciò riduce il rischio di sviluppare alcuni tumori, come il cancro al fegato: la clorofillina riduce i livelli di biomarcatori di aflatossine rilevati nelle urine.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 mg


Proprietà


Antiossidante

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La clorofilla contiene antiossidanti come i carotenoidi e i flavonoidi che contrastano i radicali liberi.


Antimicrobico

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Nella ricerca sull'uomo, la clorofilla topica ha arrestato la replicazione virale dell'herpes e lo sviluppo di lesioni legate ai virus dell'herpes simplex. Alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia su ferite infette rallentando lo sviluppo di batteri come lo stafilococco aureo.

Usages associés

Cattivi odori, Herpes, Acne

Effetto ematologico

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Negli studi sull'uomo, la somministrazione di clorofilla aumenta il numero di leucociti (globuli bianchi) nel sangue periferico. La clorofillina di sodio e rame ha un effetto ematologico, simile al Leucogen, e permette di aumentare il numero di leucociti e di migliorare i sintomi dei pazienti affetti da leucopenia.

Usages associés

Leucopenia

Anticancro

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In vitro, i derivati della clorofilla sembrano avere un effetto citotossico su alcune cellule tumorali e sembrano inibire la proliferazione delle cellule cancerose. Infatti, la clorofilla e il suo metabolita feoforbide-a possono consentire di inibire la proliferazione di alcune cellule e di indurre l'apoptosi di alcune cellule tumorali (leucemiche o cellule tumorali della mammella). Inoltre, la clorofilla e il suo derivato, la clorofillina, possono formare complessi con carcinogeni, il che diminuisce la loro biodisponibilità. Ciò permette quindi di ridurre il rischio di sviluppare alcuni tumori, come il cancro al fegato: la clorofillina riduce i livelli di biomarcatori di aflatossine rinvenuti nelle urine. La clorofillina permette anche di inibire l'assorbimento di alcune amine aromatiche eterocicliche, che sono potenziali cancerogeni. Inoltre, la clorofilla e la clorofillina riducono il rischio di cancro gastrointestinale modificando gli effetti genotossici di alcune tossine.

Usages associés

Cancro


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 100 mg

L'uso orale della clorofilla è sicuro negli adulti. La dose abitualmente consigliata dai produttori è di 100 mg al giorno.


Interazioni

Médicaments

Fotosensibilizzanti: interazione moderata

I farmaci che aumentano la sensibilità al sole (farmaci fotosensibilizzanti) interagiscono con la clorofilla, che possiede anch'essa lo stesso effetto. Pertanto, una somministrazione concomitante può aumentare il rischio di scottature ed eruzioni cutanee.


Precauzioni

Donna incinta: evitare

Evitare l'uso della clorofilla in donne in gravidanza per mancanza di informazioni.

Donna che allatta: evitare

Evitare l'uso della clorofilla nelle donne che allattano per mancanza di informazioni.