Actea a grappoli neri: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Actea Racemosa, Black cohosh, cimicifuga, cimicifuga a grappoli
Nomi scientifici
Cimicifuga racemosa, Actea racemosa
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Alcaloidi
Acido salicilico
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Menopausa ✪✪✪✪✪
Numerosi studi hanno dimostrato che Actaea racemosa è efficace nel ridurre i sintomi vasomotori (vampate di calore, sudorazioni notturne) associati alla menopausa. L'ESCOP indica che Actaea racemosa è utilizzata per i sintomi associati alla menopausa quali vampate di calore, sudorazione abbondante, disturbi del sonno e irritabilità nervosa. Studi più recenti indicano che l'entità di questi effetti è modesta quando ci si concentra sugli studi di buona qualità.
Posologie
Actaea racemosa con o senza iperico per il trattamento climaterico specifico per sintomi — risultati di uno studio osservazionale controllato su larga scala.
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Cimicifuga racemosa (L.) Nutt., rizoma
Efficacia delle preparazioni contenenti Actaea racemosa sui sintomi della menopausa: una meta-analisi.
Indagine fisiologica di un estratto unico di Actaea racemosa (rizoma di Cimicifugae racemosae): uno studio clinico di 6 mesi dimostra l'assenza di un effetto estrogenico sistemico.
Efficacia di Cimicifuga racemosa sui disturbi del climaterio: studio randomizzato rispetto all'estradiolo transdermico a basso dosaggio
Indagine fisiologica su un estratto unico di Actaea racemosa (rizoma di Cimicifugae racemosae): uno studio clinico di 6 mesi non ha evidenziato effetti estrogenici sistemici.
Monografia dell'Unione Europea sulle piante medicinali relativa a Cimicifuga racemosa (L.) Nutt., rizoma
Una formula mattutina/serale per la menopausa allevia i sintomi menopausali: uno studio pilota.
La preparazione di Cimicifuga BNO 1055 confrontata con gli estrogeni coniugati in uno studio in doppio cieco controllato con placebo: effetti sui sintomi della menopausa e sui marcatori ossei.
Effetto dell'esercizio e di Cimicifuga racemosa (CR BNO 1055) sulla densità minerale ossea, sul rischio di coronaropatia a 10 anni e sui disturbi menopausali: lo studio randomizzato controllato Training and Cimicifuga racemosa Erlangen (TRACE).
Estratto etanolico secco di Cimicifuga racemosa nei disturbi menopausali: uno studio clinico in doppio cieco controllato con placebo.
Uno studio randomizzato controllato con placebo sull'efficacia di una formula a base di erbe per alleviare i sintomi vasomotori della menopausa.
Sindrome premestruale ✪✪✪✪✪
Uno studio suggerisce che la combinazione di dong quai (100 mg), isoflavoni di soia (60 mg) e Actaea racemosa (50 mg) ridurrebbe la frequenza delle emicranie improvvise legate alla sindrome premestruale. nn
Posologie
Synergies
Dismenorrea ✪✪✪✪✪
L'Actaea racemosa è inoltre proposta per alleviare i dolori mestruali o le mestruazioni irregolari, nonché la sindrome premestruale.nn
Posologie
Proprietà
Azione estrogenica




La cimicifuga (Actaea racemosa) ha effetti simili a quelli degli estrogeni che si esercitano tramite un meccanismo sconosciuto. Infatti, ricerche su animali suggeriscono che gli estratti di cimicifuga non si legano ai recettori degli estrogeni, non regolano positivamente i geni dipendenti dagli estrogeni e non stimolano la crescita di tumori dipendenti dagli estrogeni. Tuttavia, studi su animali hanno mostrato che la cimicifuga potrebbe sopprimere la secrezione ipofisaria dell'ormone luteinizzante (LH). Si ritiene che la cimicifuga possa avere effetti selettivi sui recettori degli estrogeni e quindi effetti estrogenici su alcuni tessuti ed effetti antiestrogenici su altri tessuti.
Usages associés
Antinfiammatorio




L'acido fukinolico presente nella cimicifuga è un potente inibitore dell'elastasi neutrofila coinvolta nelle reazioni infiammatorie. La cimicifuga ha un effetto antinfiammatorio su tutto l'apparato riproduttivo, sia a livello ovarico che uterino: crampi mestruali, dolori e infiammazioni associate all'endometriosi, infiammazioni delle ovaie o delle tube… In vitro, il cimiracemato A, componente della cimicifuga, inibisce la produzione del fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa) indotta dai lipopolisaccaridi (LPS) nei macrofagi sanguigni primari. Allo stesso modo, è stato dimostrato che l'acido isoferulico, componente della cimicifuga, diminuiva il rilascio di citochine proinfiammatorie interleuchina (IL)-6, TNF-alfa e interferone (IFN)-gamma.
Usages associés
Antiossidante




L'elevato contenuto di agenti antiossidanti negli estratti di cimicifuga consente di neutralizzare i radicali e proteggere il DNA dai danni ossidativi.
Usages associés
Neurologico




Ricerche preliminari suggeriscono che l'Actaea racemosa (actée à grappes noires) potrebbe agire come agonista parziale dei recettori della serotonina. Questo effetto potrebbe avere un ruolo potenziale nella riduzione dei sintomi della menopausa. Altre ricerche in vitro suggeriscono che gli estratti di Actaea racemosa possono funzionare come agonisti del recettore mu-oppiaceo (un recettore dei neurotrasmettitori ampiamente distribuito nel cervello). Il recettore mu-oppiaceo è essenziale per la regolazione della temperatura e l'omeostasi ormonale, il che può spiegare gli effetti di Actaea racemosa nell'alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni: 40 mg - 140 mg (estratto secco)
L'Actaea racemosa è stata utilizzata in modo sicuro in alcuni studi per un periodo fino a un anno. Tuttavia, l'Actaea racemosa può causare problemi epatici in alcuni pazienti. Infatti, diverse segnalazioni di casi collegano l'Actaea racemosa a insufficienza epatica o a epatite autoimmune. Si consiglia di chiedere un parere medico prima di qualsiasi assunzione prolungata di Actaea racemosa.
Interazioni
Médicaments
Atorvastatina: interazione moderata
È stato riportato un caso di un paziente che assumeva l'Actaea a grappoli neri e che ha presentato un aumento degli enzimi epatici dopo l'associazione con l'atorvastatina. Non è noto se l'aumento degli enzimi epatici sia dovuto all'Actaea a grappoli neri o a un'interazione tra l'atorvastatina e l'Actaea a grappoli neri. Fino a quando non si saprà di più, si consiglia ai pazienti di usare l'Actaea a grappoli neri con cautela se stanno assumendo atorvastatina.
Cisplatino: interazione moderata
Uno studio su animali suggerisce che l'Actaea a grappoli neri può diminuire l'effetto citotossico del cisplatino sulle cellule tumorali mammarie.
Substrato dei citocromi P450: interazione moderata
Alcune ricerche cliniche suggeriscono che la Cimicifuga racemosa (cohosh nero) può inibire il citocromo P450 2D6 (CYP2D6) e aumentare i livelli di farmaci metabolizzati da questo enzima.nnTra i farmaci metabolizzati dal CYP2D6 figurano l'amitriptilina (Elavil), la codeina, la desipramina (Norpramin), il flecainide (Tambocor), l'aloperidolo (Haldol), l'imipramina (Tofranil), il metoprololo (Lopressor, Toprol XL), l'ondansetron (Zofran), il risperidone (Risperdal), il tramadolo (Ultram), la venlafaxina (Effexor) e altri.
Precauzioni
Donne in allattamento: evitare
L'Actaea racemosa può avere effetti ormonali. Teoricamente, l'ingestione di Actaea racemosa da parte della madre che allatta può avere un effetto indesiderato sul bambino.
Cancro al seno: evitare
Ricerche su modelli animali suggeriscono che l'Actaea racemosa potrebbe aumentare il rischio di metastasi in presenza di un cancro al seno preesistente. Tuttavia, altri studi clinici suggeriscono che l'Actaea racemosa non aumenta in modo significativo il rischio di cancro al seno. Fino a quando non si saprà di più, le donne con una storia di cancro al seno o a rischio di cancro al seno dovrebbero evitare l'uso di Actaea racemosa.
Patologia ormono-sensibile: evitare
L'Actaea racemosa non sembra influenzare i recettori degli estrogeni, ma non è stata studiata per più di 2 mesi nelle donne con condizioni ormono-sensibili. Fino a quando non si saprà di più, le donne con condizioni ormono-sensibili devono evitare Actaea racemosa. Tra queste condizioni vi sono il cancro dell'utero, il cancro dell'ovaio, l'endometriosi e i fibromi uterini.
Disturbi epatici: evitare
Si teme che l'Actaea a grappoli neri sia associata a casi di insufficienza epatica e di epatite autoimmune. Fino a quando non si saprà di più, si consiglia ai pazienti con malattia epatica di evitare l'uso dell'Actaea a grappoli neri.
Deficit di proteina S: evitare
Si teme che l'Actaea a grappoli neri aumenti il rischio di trombosi nei pazienti con deficit di proteina S, a causa della sua attività estrogenica. È stato riportato un caso di trombosi venosa retinica in un paziente con deficit di proteina S e lupus eritematoso sistemico, 3 giorni dopo l'assunzione di un prodotto combinato contenente l'Actaea a grappoli neri.
Controindicazioni
Donna incinta: vietato
L'Actaea a grappoli neri può avere effetti ormonali e stimolare le contrazioni uterine. Teoricamente, ciò può aumentare il rischio di aborto spontaneo.
Per via orale: rizoma, radice
5 mg
6 - mesi
Donne
estratto secco
