Chrysanthellum: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Camomille d'oro, Chrysanthellum d'America, Camomilla dorata
Nomi scientifici
Chrysanthellum indicum subsp. Afro americanum B. L. Turner
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Flavonoidi
Saponosidi
Tannini
Alcaloidi
Acido clorogenico
Acido caffeico
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Insufficienza venosa ✪✪✪✪✪
La ricchezza del Chrysanthellum in flavonoidi e saponosidi gli conferisce un'azione benefica sul sistema circolatorio. Allevia le gambe pesanti grazie alla sua azione venotonica. In generale si utilizzano 12-16 g di pianta essiccata al giorno o l'equivalente. In tisana (1 cucchiaino = 2 g di pianta), 3-4 tisane al giorno da consumare preferibilmente dopo i pasti. La tisana si prepara per decozione e infusione nell'acqua.
Posologie
LIEVRE H., GUILLOT B., REYMOND E. Chrysanthellum : un epatotropo, normolipemizzante e vasculotrofo : conferme e acquisizioni Estratto dal Journal du Jeune Praticien, 1984, 7
LIEVRE H., GUILLOT B. Chrysanthellum americanum : una pianta tropicale al servizio dei vasi, del fegato e dell'ortodossia dei metabolismi lipo-proteici Estratto dalla Revue du Jeune Médecin, 1984
GIRRE, Loïc Le piante e i farmaci: l'origine vegetale dei nostri farmaci Paris: Delachaux et Niestlé, 2001.- 253 p
Detossificazione ✪✪✪✪✪
Il chrysanthellum è una pianta nota per le sue virtù epato-protettive. Infatti, può essere utilizzata in caso di intossicazione alimentare o alcolica. Studi francesi hanno dimostrato che il Chrysanthellum offre anche effetti spettacolari sull'eliminazione dell'alcol nel sangue, con un aumento di quasi 5 volte della velocità normale. Possiede inoltre virtù per la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate dall'alcol. In genere si utilizzano 12-16 g di pianta secca al giorno o il suo equivalente. In tisana (1 cucchiaino = 2 g di pianta), 3-4 tisane al giorno da consumare preferibilmente dopo i pasti. La tisana si prepara per decotto e infusione in acqua.
Posologie
GIRRE, Loïc Le piante e i farmaci: l'origine vegetale dei nostri farmaci Parigi: Delachaux et Niestlé, 2001.- 253 p
Ipercolesterolemia ✪✪✪✪✪
Uno studio è stato condotto su 46 pazienti, che hanno ricevuto un estratto concentrato di Chrysanthellum per sequenze di 10 giorni ogni mese per 3 mesi. Quando il Chrysanthellum è utilizzato da solo, si osserva una diminuzione media del colesterolo del 17% e una diminuzione media dei trigliceridi del 66%. In genere si utilizzano 12-16 g di pianta secca al giorno o il suo equivalente. In tisana (1 cucchiaino = 2 g di pianta), 3-4 tisane al giorno da consumare preferibilmente dopo i pasti. La tisana si prepara per decotto e infusione in acqua.
Posologie
GIRRE, Loïc La salute attraverso le piante Rennes: Ouest-France, 1992.- 221 p
LIEVRE H., GUILLOT B., REYMOND E. Chrysanthellum: un epatotropo, normolipemizzante e vasculotropo: conferme e acquisizioni Estratto dal Journal du Jeune Praticien, 1984, 7
Arteriopatia degli arti inferiori ✪✪✪✪✪
Una valutazione clinica ha riguardato 26 pazienti arteritici che hanno ricevuto 300 mg al giorno di estratto di Chrysanthellum per 3 mesi confrontati con altri 32 ai quali è stato somministrato solo un placebo. I pazienti trattati riferiscono un miglioramento dei loro sintomi e un aumento della loro attività spontanea. Esiste un'eccellente correlazione tra il miglioramento clinico e quello del flusso sanguigno misurato mediante effetto Doppler sia a livello degli arti inferiori sia a quello delle arterie sopra-aortiche. In generale, si utilizzano 12-16 g di pianta essiccata al giorno o il suo equivalente. In tisana (1 cucchiaino = 2 g di pianta), 3-4 tisane al giorno da consumare preferibilmente dopo i pasti. La tisana si prepara per decozione e infusione in acqua.
Posologie
LIEVRE H., GUILLOT B., REYMOND E. Chrysanthellum: un epatotropo, normolipemizzante e vasculotropo: conferme e acquisizioni Estratto dal Journal du Jeune Praticien, 1984, 7
LIEVRE H., GUILLOT B. Chrysanthellum americanum: una pianta tropicale al servizio dei vasi, del fegato e dell'ortodossia dei metabolismi lipo-proteici Estratto dalla Revue du Jeune Médecin, 1984
GIRRE, Loïc Le piante e i medicinali: l'origine vegetale dei nostri medicinali Parigi: Delachaux et Niestlé, 2001.- 253 p
Disturbi biliari ✪✪✪✪✪
Il Chrysanthellum possiede un effetto coleretico prolungato e, di conseguenza, un effetto antilitiasico. In generale si utilizzano 12-16 g di pianta essiccata al giorno o il suo equivalente. In tisana (1 cucchiaino = 2 g di pianta), 3-4 tisane al giorno da consumare preferibilmente dopo i pasti. La tisana si prepara per decozione e infusione in acqua.
Posologie
GIRRE, Loïc La salute attraverso le piante Rennes: Ouest-France, 1992.- 221 p
LIEVRE H., GUILLOT B., REYMOND E. Chrysanthellum: un epatotropo, normolipemizzante e vasculotropo: conferme e acquisizioni Estratto dal Journal du Jeune Praticien, 1984, 7
LIEVRE H., GUILLOT B. Chrysanthellum americanum: una pianta tropicale al servizio dei vasi, del fegato e dell'ortodossia dei metabolismi lipo-proteici Estratto dalla Revue du Jeune Médecin, 1984
GIRRE, Loïc Le piante e i medicinali: l'origine vegetale dei nostri medicinali Parigi: Delachaux et Niestlé, 2001.- 253 p
Disturbi epatici ✪✪✪✪✪
L'attività principale del chrysanthellum è la detossificazione del fegato e la rigenerazione degli epatociti. Questo effetto è dovuto alla presenza di flavonoidi e saponine. Il meccanismo di rigenerazione del tessuto epatico avviene mediante l'induzione di reazioni enzimatiche microsomiali, in particolare mediante l'induzione del citocromo P450. Il chrysanthellum favorisce inoltre il drenaggio biliare e facilita l'eliminazione dei trigliceridi e del colesterolo.
Posologie
GIRRE, Loïc Le piante e i farmaci: l'origine vegetale dei nostri farmaci Parigi: Delachaux et Niestlé, 2001.- 253 p
Calcolo renale ✪✪✪✪✪
Ridurre i livelli di acido urico può aiutare a limitare il rischio di formazione di calcoli renali, in particolare quelli composti da acido urico. In uno studio clinico, nei pazienti con iperuricemia asintomatica, l'assunzione di una combinazione specifica di estratto di fiore di Chrysanthellum e di estratto di corteccia di cannella alla dose di 4 grammi due volte al giorno per 12 settimane ha ridotto l'acido urico sierico rispetto ai pazienti trattati con placebo.
Posologie
Synergies
Proprietà
Epatoprotettore




L'attività principale del chrysanthellum è la detossificazione del fegato e la rigenerazione degli epatociti. Questo effetto è dovuto alla presenza di flavonoidi e saponine. Il meccanismo di rigenerazione del tessuto epatico avviene mediante l'induzione di reazioni enzimatiche microsomiali, in particolare mediante l'induzione del citocromo P450. Il chrysanthellum favorisce inoltre il drenaggio biliare e facilita l'eliminazione dei trigliceridi e del colesterolo.
Usages associés
Effetto microcircolatorio




Il chrysanthellum è proposto nel trattamento preventivo o curativo delle affezioni vascolari. Infatti, possiede effetti positivi sulla permeabilità e sulla fragilità capillare, nonché sulla microcircolazione periferica, grazie alle sue proprietà di vitamina P. Altri dati suggeriscono che il chrysanthellum potrebbe aumentare la vasodilatazione coronarica e il flusso sanguigno senza aumentare la contrattilità coronarica o il consumo di ossigeno. Può inoltre ridurre la permeabilità capillare indotta dall'istamina.
Usages associés
Antiossidante




È stato dimostrato in vitro che i flavonoidi riducono la perossidazione lipidica. Infatti, i flavonoidi sono spazzini dei radicali liberi.
Antinfiammatorio




I flavonoidi hanno proprietà antinfiammatorie, inibendo la 5-lipossigenasi e quindi la produzione di leucotrieni, mediatori dell'infiammazione e delle manifestazioni allergiche.
Ipolipemizzante




Il chrysanthellum possiederebbe proprietà ipolipidemizzanti. Uno studio ha esaminato l'azione del Chrysanthellum sul colesterolo e sui trigliceridi, da un lato nei pazienti che ricevevano solo il Chrysanthellum, e dall'altro in quelli in cui il chrysanthellum era associato a diverse medicazioni, generalmente di origine vegetale. Si è riscontrato che quando il Chrysanthellum è usato da solo si osserva una diminuzione media del colesterolo del 17% e una diminuzione media dei trigliceridi del 66%. Quando il Chrysanthellum è usato in associazione, si osserva una diminuzione media del 16% per il colesterolo e del 72% per i trigliceridi. Inoltre, i trigliceridi sono più fortemente influenzati dal Chrysanthellum rispetto al colesterolo.
Usages associés
Effetto uricosurico




L'estratto di chrysanthellum ha un effetto antilitiasico sia biliare che urinario. Una combinazione di estratto di fiore di Chrysanthellum e di estratto di corteccia di cannella cassia riduce i livelli di acido urico sierico nei ratti e favorisce l'escrezione dell'acido urico nelle urine
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni: 1.2 g - 2.4 g (polvere, tisana/tè/infusione)
In estratto secco (capsule da 400 mg): 1 200 a 2 400 mg di estratto secco al giorno in quattro o sei somministrazioni, a fine o a metà pasto.
Precauzioni
Allergie: evitare
Il chrysanthellum contiene lattoni sesquiterpenici. Pertanto, è sconsigliato alle persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae.
Controindicazioni
Donne in gravidanza: vietato
Il chrysanthellum è controindicato nelle donne in gravidanza.
Donne in allattamento: vietato
Il chrysanthellum è controindicato nelle donne in allattamento.
Bambini fino a 18 anni: vietato
Il chrysanthellum è controindicato nei bambini.
Per via orale : parti aeree
1,2 - 2,4 g
Adulti
polvere, tisana/tè/infuso, estratto secco
3 - mesi
