Carbone attivo: benefici, posologia, controindicazioni

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Il carbone attivo vegetale è un materiale ricco di carbonio, poroso, ottenuto calcinando il legno (o altri materiali) riscaldati ad altissime temperature in assenza di aria. Il carbone di legna viene quindi attivato aumentando il numero di pori, il che ne accresce la superficie. Ciò si ottiene riscaldandolo ad alta temperatura in presenza di vapore acqueo o diossido di carbonio, o con un agente attivatore come l'acido fosforico o il cloruro di zinco. Il carbone attivo è ampiamente utilizzato per trattare le overdose di farmaci e gli avvelenamenti. Il carbone attivo può essere preparato a partire da sottoprodotti vegetali quali gusci di noci di cocco, noccioli di ciliegia e di oliva o anche noccioli di dattero. Il potere di adsorbimento dei carboni attivi è essenzialmente attribuito alla porosità e alla superficie specifica (superficie per unità di massa, espressa in m²/g), che rappresenta l'area disponibile per adsorbire un monostrato di molecole. La superficie sviluppata dal carbone attivo è notevole: 1 g di carbone attivo ha una superficie specifica compresa tra 400 e 2 500 m²/g. Il carbone attivo ha dimostrato la sua capacità di prevenire la tossicità quando due dei suoi primi pionieri, Bertrand (1813) e Touéry (1831), ingerirono pubblicamente arsenico e stricnina, rispettivamente, insieme al carbone attivo e sopravvissero. Successivamente, i ricercatori hanno dimostrato in vitro l'azione del carbone attivo su un ampio spettro di tossine, in particolare morfina, barbiturici, salicilati e altri farmaci. Oltre al suo ruolo nella neutralizzazione delle tossine, è stato dimostrato che il carbone attivo adsorbe i gas, il che suggerisce che potrebbe svolgere un ruolo nella riduzione delle flatulenze. A causa del suo carattere adsorbente (cioè la capacità di attirare le sostanze sulla superficie del materiale), il carbone attivo può aiutare a trattare disturbi epatici e renali. L'assunzione orale di carbone attivo può ridurre i livelli di colesterolo e abbassare i livelli elevati di acidi biliari.

Nomi scientifici

Carbo vegetabilis

Famiglia o gruppo: 

Superalimento


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Disintossicazione
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La somministrazione per via orale di carbone attivo sembra essere efficace quando fa parte del trattamento standard di alcuni avvelenamenti acuti. Dosi singole di carbone attivo, da 25 a 100 g nell'adulto (10 a 50 g nel bambino, a seconda dell'età), sono efficaci per prevenire l'assorbimento di alcuni farmaci, se assunte entro un'ora dall'ingestione.

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 g


Diarrea
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Ricerche cliniche preliminari condotte su bambini trattati con irinotecano (chemioterapia) mostrano che l'assunzione di 250 mg di carbone attivo la sera prima della prima infusione, quindi ogni 8 ore fino alla fine del ciclo, riduce il rischio di diarrea del 60% rispetto all'assenza di trattamento. Il carbone attivo sembra inoltre ridurre del 92% il rischio di diarrea grave e dell'87% l'interruzione della chemioterapia in questi pazienti.

Posologie

posologiePer via orale

posologie250 mg


Disturbi digestivi
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Uno studio clinico preliminare condotto su adulti con dispepsia funzionale mostra che l'assunzione di una combinazione specifica contenente 280 mg di carbone attivo, 90 mg di simeticone (farmaco) e 180 mg di ossido di magnesio tre volte al giorno per un mese riduce i sintomi della dispepsia, come la sensazione di pienezza postprandiale, i dolori epigastrici e il gonfiore addominale, rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 840 mg


Flatulenze
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 582 mg di carbone attivo dopo un pasto riduce in modo significativo l'incidenza di flatulenze rispetto al placebo. In media, i soggetti che assumevano carbone attivo hanno riportato meno di 3 episodi di flatulenza in 8 ore, contro oltre 14 episodi nelle persone che assumevano il placebo. Tuttavia, altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 520 mg di carbone attivo a colazione, pranzo, cena e prima di coricarsi per 7 giorni non riduce in modo significativo i gas in eccesso né il numero totale di episodi di flatulenza rispetto ai valori basali.

Posologie

posologiePer via orale

posologie582 mg


Proprietà


Effetto digestivo

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Il carbone attivo è in grado di assorbire molti farmaci, è stato dimostrato che assorbe i gas, il che suggerisce che potrebbe svolgere un ruolo nella riduzione delle flatulenze dopo pasti che producono gas. Evidenze cliniche preliminari suggeriscono che il carbone attivo riduce i livelli di acido biliare nelle pazienti in gravidanza affette da colestasi (il livello sierico di acido biliare è associato ai sintomi della colestasi).

Usages associés

Diarrea, Disturbi digestivi, Flatulenze

Depurativo

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Il carbone attivo è ampiamente riconosciuto per la sua efficacia nel ridurre l'assorbimento della maggior parte delle sostanze ingerite tossiche comuni. Il carbone attivo adsorbe molti farmaci, il che aumenta la clearance e ne riduce l'emivita di eliminazione. Fissa i farmaci non assorbiti nel tratto gastrointestinale. Fissa anche i farmaci che diffondono o vengono trasportati dalla circolazione all'intestino e interrompe il circolo enteroepatico dei farmaci. Per questo meccanismo, può ridurre l'esposizione ai farmaci somministrati per via endovenosa, tra cui amiodarone, azitromicina, paracetamolo, aspirina, ceftriaxone, doxiciclina, lorazepam, metotrexato, metronidazolo, morfina, fenitoina e valproato.

Usages associés

Disintossicazione

Ipocolesterolemizzante

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Il carbone attivo dovrebbe ridurre i livelli di colesterolo sierico interferendo con la circolazione enteroepatica degli acidi biliari. Il colesterolo è necessario alla produzione degli acidi biliari ed è utilizzato in quantità maggiore quando la sintesi degli acidi biliari aumenta per normalizzare i livelli.


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 500 mg - 10000 mg

Il carbone attivo viene somministrato in singole dosi fino a 100 g. Dosi più basse, fino a 3,6 grammi al giorno, sono state usate per periodi fino a 3 anni.nnDurante l'assunzione di carbone attivo, le feci assumono una colorazione scura.nn


Interazioni

Médicaments

Contraccettivi orali: interazione moderata

Il carbone attivo, assunto alla dose di 5 g quattro volte al giorno per 3 giorni, può legarsi ai contraccettivi orali e ridurne l'assorbimento, limitandone così l'efficacia e aumentando il rischio di fallimento della contraccezione. Tuttavia, alcune ricerche cliniche mostrano che il rischio di questa interazione è minimo quando il carbone attivo viene assunto o 3 ore dopo, oppure almeno 12 ore prima dei contraccettivi orali.

Farmaci orali: interazione grave

Il carbone attivo adsorbe diversi farmaci e può ridurne l'assorbimento e/o la loro emivita. Tra gli esempi di farmaci coinvolti: il paracetamolo, l'aminofillina, l'amiodarone, l'atenololo, la carbamazepina, la dapsone, la digossina, il disopyramide, la fluoxetina, l'indometacina, la moxifloxacina, il nadololo, la fenitoina, il fenobarbital, il piroxicam, la chinina, il sotalolo, la teofillina, gli antidepressivi triciclici, il valproato, il verapamil, farmaci per l'ipertensione, il reumatismo... Evitare la co-somministrazione.


Precauzioni

Donna in allattamento: usare con prudenza

Il carbone è stato utilizzato in modo sicuro per via orale e a breve termine. nn

Donna in gravidanza: usare con prudenza

Il carbone attivo, 50 g tre volte al giorno per 8 giorni, è stato utilizzato con apparente sicurezza durante la gravidanza.nn


Controindicazioni

Occlusione intestinale: controindicato

L'uso del carbone attivo è controindicato in caso di occlusione intestinale.nn