Bromelina: benefici, posologia, controindicazioni

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La bromelina è un enzima proteolitico, cioè che degrada le proteine, presente nel fusto e nel frutto dell'ananas. Deve il suo nome alla famiglia botanica delle Bromeliaceae, a cui appartiene l'ananas. Scinde principalmente i legami peptidici, le ammidi e gli esteri che coinvolgono la lisina, l'alanina, la tirosina, la glicina e altri amminoacidi basici. nnIl ricercatore Heinicke ha rivelato nel 1957 che il fusto contiene molta più bromelina rispetto al frutto stesso. La bromelina estratta dal fusto è particolarmente stabile e attiva in un certo intervallo di pH (6,0 e 7,0). Rimane stabile a basse temperature e può essere estratta efficacemente dai sottoprodotti dell'ananas, il che la rende una fonte economica ed ecologica. La bromelina estratta dal fusto è la più utilizzata nei nutraceutici e possiede un'attività proteolitica superiore a quella estratta dal frutto.nnLa bromelina è ampiamente utilizzata nella trasformazione degli alimenti per preparare cereali precotti, produrre idrolizzati proteici o per intenerire la carne...nnÈ inoltre utilizzata come agente terapeutico, per i suoi effetti anti-infiammatori, che la rendono utile nel trattamento di condizioni quali l'artrosi o le tendiniti. Inoltre, possiede proprietà antitrombotiche e può migliorare la circolazione sanguigna, riducendo così il rischio di coaguli. nnA causa della sua capacità di favorire la decomposizione delle proteine, è spesso utilizzata come complemento alimentare per migliorare la digestione. Utilizzata anche per accelerare la guarigione dopo interventi chirurgici, è studiata per i suoi potenziali effetti nel trattamento del cancro. nn

Altri nomi 

Bromelina, Ananas

Nomi scientifici

Ananas comosus

Famiglia o gruppo: 

Enzimi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Edema
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Numerosi studi indicano l'efficacia della bromelina nella riduzione dell'infiammazione postoperatoria. Uno studio in doppio cieco su pazienti sottoposti a chirurgia orale ha rilevato che la bromelina era significativamente superiore al placebo nella riduzione dell'edema. Inoltre, la durata del dolore è diminuita a 5,1 giorni nel gruppo bromelina rispetto a 8,1 giorni nel gruppo placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie40 - 250 mg

formulationestratto secco


Disturbi della digestione
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La bromelina facilita la digestione. Infatti, ha la proprietà di degradare le proteine. Le dosi raccomandate variano a seconda dei sintomi dei pazienti e si situano tra 200 mg e 2.000 mg al giorno, preferibilmente in 4 dosi. La bromelina è in grado di sostituire alcuni enzimi proteolitici come la tripsina e la pepsina quando vengono secreti in quantità insufficienti o in caso di ridotta attività pancreatica.

Posologie

posologiePer via orale

posologie200 - 2000 mg

populationAdolescenti, Adulti, Anziani

formulationestratto secco


Artrosi
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Una combinazione di bromelina, tripsina e rutina è stata confrontata con il diclofenac in 103 pazienti con artrosi del ginocchio. Dopo sei settimane, entrambi i trattamenti hanno determinato una riduzione significativa e simile del dolore e dell'infiammazione. La bromelina 180 mg è stata utilizzata in combinazione con la tripsina 144 mg e la rutina 200 mg tre volte al giorno per 6-12 settimane. Un altro studio ha utilizzato un integratore combinato specifico contenente 600 mg di artiglio del diavolo, 400 mg di curcuma e 300 mg di bromelina, assunto 2-3 volte al giorno per 2-8 settimane, che può ridurre il dolore e migliorare la funzione nell'artrosi del ginocchio. Un altro trial ha mostrato che l'assunzione di 800 mg di bromelina al giorno per 12 settimane, come trattamento aggiuntivo per l'artrosi del ginocchio da moderata a grave, non è più efficace del placebo nel migliorare i punteggi dei sintomi. Altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 500 mg di bromelina al giorno per 4 settimane nel trattamento dell'artrosi da lieve a moderata è meno efficace del diclofenac 100 mg al giorno nel migliorare la qualità della vita, il dolore articolare e la funzione articolare. Non è chiaro a questo punto se la bromelina da sola sia efficace nella gestione dell'artrosi.

Posologie

posologiePer via orale

posologie180 mg

formulationestratto secco


Synergies


Tendinite
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Uno studio clinico condotto su pazienti affetti da tendinopatia d'inserzione del tendine d'Achille mostra che l'assunzione per via orale di due bustine di un integratore specifico contenente in totale 100 mg di bromelina, 1000 mg di arginina-L-alfa-chetoglutarato, 1100 mg di metilsulfonilmetano (MSM), 600 mg di collagene idrolizzato di tipo I, 120 mg di vitamina C e 25 mg di Vinitrox per 60 giorni migliora la funzione e il dolore rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 mg

formulationestratto secco


Synergies


Proprietà


Antinfiammatorio

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La bromelina esercita un effetto antinfiammatorio modificando l'attivazione dei leucociti e inibendo la sintesi di prostaglandine e bradichinine. Tuttavia, non si sa ancora se questa sostanza possa raggiungere concentrazioni sufficienti per svolgere questa attività antinfiammatoria al di fuori del tratto gastrointestinale. Infatti, il plasma contiene inibitori delle proteinasi che possono inattivare la bromelina.nnInoltre, una ricerca clinica mostra che in giovani adulti sani la bromelina assunta per via orale non influenza le chemochine e le citochine interleuchina (IL)-2, IL-5, IL-6, IL-8, IL-13 e MCP-1, ma aumenta, piuttosto, l'interferone-gamma rispetto al placebo. L'aumento dell'interferone gamma può avere un ruolo negli effetti antinfiammatori della bromelina.nnInoltre, in quanto enzima proteolitico, la bromelina elimina i tessuti necrotici e li separa dai tessuti sani. Per questo motivo oggi è impiegata nella preparazione di creme e medicazioni medicamentose per accelerare la guarigione delle infiammazioni e la cicatrizzazione delle ferite cutanee.nn

Usages associés

Cicatrizzazione della pelle, Artrosi, Edema, Tendinite

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante

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La ricerca in vivo e in vitro mostra che la bromelina è un potente inibitore dell'aggregazione piastrinica. Questo effetto può essere dovuto a un aumento della plasmina. La plasmina è un enzima proteolitico prodotto dall'organismo il cui ruolo è dissolvere la fibrina, una proteina coinvolta nella formazione dei coaguli di sangue.nn

Usages associés

Angina pectoris, Trombosi venose

Effetto digestivo

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Un'integrazione di bromelina può facilitare la digestione delle proteine. La bromelina interviene nel processo di degradazione delle proteine (proteolisi) come altri enzimi proteolitici, come la tripsina e la chimotripsina prodotte dal pancreas. Infatti, essa rompe i legami peptidici delle proteine allo scopo di scomporle in più frammenti. nnGli studi dedicati alla bromelina e alla sua azione sulla digestione sono ancora pochi. Tuttavia, i primi risultati ottenuti sono incoraggianti. Uno studio pubblicato nel 2008 conclude che « gli enzimi di origine vegetale, come la bromelina derivata dall'ananas, sono aiuti digestivi efficaci per la degradazione delle proteine ». Perciò, la bromelina potrebbe compensare l'insufficienza pancreatica.nn

Usages associés

Disturbi digestivi

Immunomodulatore

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In uno studio sui topi, la bromelina ha contemporaneamente rafforzato e inibito alcuni aspetti delle risposte delle cellule T.nnIn uno studio sull'uomo, la supplementazione di bromelina ha aumentato la citotossicità dei monociti nelle persone con attività ridotta. Ha inoltre stimolato la secrezione di interleuchina 1-beta da parte dei monociti e ridotto l'espressione di CD44. nnLa bromelina sembra agire come una molecola di segnalazione, capace di influenzare diverse cascate di segnalazione cellulare, molte delle quali sono importanti per la sopravvivenza delle cellule.nn


Cicatrizzante

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L'eliminazione dei tessuti danneggiati o morti (debridement della ferita) espone i tessuti sani, favorisce la guarigione e fornisce una base chiara per il trapianto di pelle. Il debridement può essere eseguito chirurgicamente, chimicamente o usando enzimi, come la bromelina, che agiscono senza distruggere i tessuti sani sottostanti. La capacità della bromelina di aiutare nel debridement delle ferite si basa sulla sua abilità di idrolizzare le proteine in oligopeptidi e in amminoacidi.

Usages associés

Cicatrizzazione della pelle

Antitumorale

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Studi mostrano che la bromelina agisce come immunomodulatore inducendo la produzione di citochine (come l'interleuchina-1β, l'IL-6 e l'IL-8, nonché il fattore di necrosi tumorale-γ) e aumentando l'immunocitotossicità dei monociti contro le cellule tumorali. Studi su animali suggeriscono anche proprietà anti-metastatiche con inibizione della crescita delle cellule tumorali. Uno studio in vitro su cellule di glioma (tumore cerebrale primario) ha mostrato che la bromelina riduceva in modo significativo e reversibile l'adesione, la migrazione e l'invasione delle cellule di glioma.


Anti-età

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Con l'invecchiamento si manifestano diverse malattie degenerative, in particolare dopo i 50 anni. Il processo di invecchiamento è accompagnato da una diminuzione della secrezione di ormoni, della funzione del sistema immunitario e della produzione di enzimi. I sintomi dell'invecchiamento potrebbero essere, almeno in parte, conseguenza di queste riduzioni enzimatiche. È stato dimostrato che la bromelina combatte l'artrite, l'ipertensione, il cancro e numerosi altri disturbi associati all'invecchiamento. È inoltre efficace nel contrastare le rughe. La bromelina è ampiamente incorporata in lozioni, creme, scrub, maschere viso e altri prodotti per la cura della pelle, dove permette di eliminare le cellule morte.


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire da 18 anni: 240 mg - 3200 mg

Dosi fino a 240 mg al giorno sono state utilizzate in sicurezza per un anno. Dosi più elevate fino a 3.200 mg al giorno sono state usate a breve termine in sicurezza.


Interazioni

Médicaments

Amoxicillina: interazione moderata

Alcune prove suggeriscono che la bromelina potrebbe aumentare i livelli di amoxicillina.

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata

Teoricamente, l'associazione della bromelina a un trattamento anticoagulante o antiaggregante piastrinico può aumentare il rischio di sanguinamento.

Tetraciclina: interazione debole

Alcuni dati suggeriscono che la bromelina potrebbe aumentare l'assorbimento e i livelli di tetracicline.

Plantes ou autres actifs

Bromelina: interazione moderata

La patata e la soia contengono un inibitore proteico degli enzimi proteolitici. Teoricamente, il loro consumo potrebbe inibire l'attività della bromelina.


Precauzioni

Donna incinta: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili.

Donna in allattamento: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili.

Ipertensione arteriosa: evitare

È probabile che nelle persone affette da ipertensione, la somministrazione a lungo termine di bromelina possa causare tachicardia.


Controindicazioni

Allergie: controindicato

Le persone allergiche all'ananas o ad altri membri della famiglia delle Bromeliaceae possono anche avere reazioni allergiche alla bromelina.

Intervento chirurgico: controindicato

La bromelina ha effetti anti-piastrinici. Pertanto, può provocare sanguinamenti eccessivi in caso di integrazione che preceda un intervento chirurgico. Si prega di interrompere la bromelina almeno 2 settimane prima di un eventuale atto chirurgico.