Betaina: benefici, dosaggio, controindicazioni

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La betaina o trimetilglicina (TMG) è un metabolita formato nell'organismo a partire dalla colina. Infatti, la colina viene metabolizzata in aldeide betaina (tramite la colina ossidasi mitocondriale), poi metabolizzata nel mitocondrio dalla deidrogenasi dell'aldeide betaina per formare la betaina. Nel corpo umano, la betaina è un osmolitico, una molecola che regola l'equilibrio idrico nelle cellule e può metilare direttamente l'omocisteina, contribuendo alla protezione cardiaca. Influisce anche indirettamente sul metabolismo del folato e della S-adenosilmetionina per sostenere la metilazione in tutto il corpo. La metilazione è un processo biochimico chiave nell'organismo che comporta l'aggiunta di gruppi metile (composti da un atomo di carbonio e tre atomi di idrogeno) ad altre molecole, come il DNA, le proteine o alcuni ormoni. In questo modo la metilazione permette la produzione di neurotrasmettitori, coenzimi come il coenzima Q10, il glutatione, la melatonina, la creatina e altri. La metilazione è essenziale per la detossificazione perché trasforma varie tossine in una forma più facile da espellere. La betaina si trova naturalmente nelle barbabietole, nei broccoli, nei cereali, nei crostacei, negli spinaci, nelle uova e nelle alghe marine. La betaina è utilizzata per trattare l'omocistinuria (livelli elevati di omocisteina) nelle persone affette da alcuni disturbi ereditari. È inoltre benefica per la salute del fegato e dell'intestino. È associata al benessere generale, compresa una migliore composizione corporea e una maggiore resilienza allo stress.

Altri nomi 

TMG

Nomi scientifici

Trimetilglicina

Famiglia o gruppo: 

Fitosostanze


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Omocistinuria
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L'omocistinuria è una malattia genetica in cui i pazienti non riescono a convertire l'omocisteina (un amminoacido) in cisteina, il che provoca un accumulo di omocisteina nel sangue e nelle urine. La betaina, in associazione con le vitamine B6, B9 e B12, è utilizzata per alleviare i sintomi di questa rara malattia. Una dose di mantenimento di 3 grammi di betaina anidra viene generalmente assunta due volte al giorno. Tuttavia, la dose può essere aumentata individualmente in base alle concentrazioni plasmatiche di omocisteina e metionina. Possono essere necessarie dosi fino a 20 grammi al giorno. Per i bambini di età inferiore ai tre anni, la dose iniziale è di 100 mg / kg al giorno, con un aumento settimanale della dose di 50 mg / kg.

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 20 g

formulationpolvere


Synergies


Bocca secca
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I sintomi della secchezza orale causata sia da una condizione patologica (sindrome di Sjögren, ad esempio) sia da farmaci, sembrano essere notevolmente attenuati dopo l'applicazione di un dentifricio al 4% di betaina anidra due volte al giorno per 2 settimane.

Posologie

posologiePer via orale

duration2 - settimane

formulationdentifricio


Steatosi epatica
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Ricerche cliniche suggeriscono che la betaina può essere utile nella steatoepatite non alcolica (si tratta di una malattia che colpisce il 20% dei pazienti affetti da steatosi epatica non alcolica e che comporta un'infiammazione del fegato). L'uso di 10 grammi, due volte al giorno, per 12 mesi può normalizzare gli enzimi epatici e migliorare il grado di steatosi, di infiammazione e di fibrosi.

Posologie

posologiePer via orale

posologie20 g

duration12 - mesi

formulationpolvere


Prestazioni sportive
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Alcune ricerche cliniche suggeriscono che la betaina migliori alcuni fattori associati all'allenamento di resistenza. Infatti, l'assunzione di 2,5 grammi di betaina al giorno per 2 settimane durante un programma di allenamento di resistenza migliora la capacità di lavoro e riduce l'affaticamento dopo gli esercizi rispetto al placebo. Alcuni studi suggeriscono altri benefici, in particolare una riduzione della massa grassa in donne attive non allenate e un miglioramento della potenza negli sprint in donne attive. In adolescenti calciatori, la betaina ha migliorato la potenza muscolare, l'agilità e i tempi di sprint. Meccanismo d'azione: la betaina può agire come donatore di metile nella formazione della creatina nell'organismo (un derivato di un amminoacido naturale presente principalmente nelle fibre muscolari e nel cervello), il che suggerisce che potrebbe migliorare le prestazioni atletiche e aumentare la tolleranza all'esercizio e la funzione cardiaca nelle persone con insufficienza cardiaca. La betaina può anche aumentare il consumo complessivo di ossigeno durante l'allenamento fisico (anaerobico), sebbene ciò sia accompagnato da un aumento del volume di lavoro (che potrebbe essere il fattore causale).

Posologie

posologiePer via orale

posologie2,5 g

duration2 - settimane

formulationpolvere


Proprietà


Metabolico

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La betaina, tramite l'enzima betaina-omocisteina metiltransferasi (BHMT), riduce l'omocisteina a metionina, una delle due vie dell'omocisteina (l'altra è un meccanismo dipendente dal folato). Le carenze di colina o di betaina alimentare determinano un aumentato fabbisogno di folato nella dieta per compensare. D'altra parte, la betaina è un osmolitico (una molecola che regola l'equilibrio idrico delle cellule) che mantiene un volume cellulare normale e protegge gli enzimi intracellulari in condizioni di stress osmotico, senza interferire con la funzione cellulare. Attraverso questo meccanismo, protegge le cellule renali dalle elevate concentrazioni di elettroliti e di urea.

Usages associés

Omocistinuria, Bocca secca, Iperomocisteinemia

Epatoprotettore

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La betaina attenua la malattia epatica alcolica riducendo lo stress ossidativo, aumentando la sintesi di S-adenosilmetionina (un metabolita coinvolto nelle reazioni di trasferimento di gruppi metile) e di glutatione (GSH) (coinvolto in numerose reazioni di detossificazione e di eliminazione delle specie reattive dell'ossigeno) e diminuendo i livelli di omocisteina epatica. Avvia inoltre una cascata di eventi che porta alla mobilizzazione dei trigliceridi dal fegato e riduce simultaneamente le risposte allo stress del reticolo endoplasmatico (un organello cellulare che sintetizza le proteine). In questo modo può agire come lipotropo, prevenendo o riducendo l'accumulo di grasso nel fegato.

Usages associés

Steatosi epatica

Effetti muscoloscheletrici

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La betaina svolge un ruolo chiave nella conversione dell'omocisteina in metionina, un amminoacido essenziale per la sintesi di composti come la creatina e la carnitina, che sono importanti per la crescita e la forza muscolare. Studi suggeriscono che il consumo di betaina può influenzare positivamente la massa muscolare, in particolare negli adulti di mezza età. Queste ricerche hanno rivelato che coloro che hanno un apporto elevato di betaina perdono meno massa muscolare scheletrica in un periodo di tre anni e possono persino osservare un aumento della massa muscolare nelle gambe, rispetto a chi ha un apporto basso.


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire dai 18 anni: 1,5 g - 6 g (polvere)

Le autorità sanitarie europee (EFSA, European Food Safety Authority e la Commissione europea) dichiarano che i prodotti contenenti betaina possono vantare la capacità di contribuire al normale metabolismo dell'omocisteina se e solo se contengono almeno 500 mg di betaina per porzione e se l'etichettatura informa il consumatore che un effetto benefico si osserva solo a partire da un'assunzione giornaliera pari o superiore a 1,5 g di betaina. Per ridurre i livelli di omocisteina, viene più spesso raccomandata una dose giornaliera di 3-6 g. Nelle persone in buona salute, è raccomandata una dose giornaliera di 1,5-3 g.

Bambini a partire dai 3 anni: 1,5 g - 6 g (polvere)

La betaina è più spesso utilizzata a dosi di 3 grammi due volte al giorno nei bambini di almeno 3 anni per ridurre i livelli di omocisteina.


Precauzioni

Ipercolesterolemia: usare con prudenza

La ricerca clinica suggerisce che la betaina anidra può aumentare i livelli di colesterolo totale e delle lipoproteine a bassa densità (LDL) nelle persone in buona salute, nei pazienti obesi e nei pazienti con insufficienza renale cronica. Le autorità sanitarie europee (EFSA, European Food Safety Authority e la Commissione europea) dichiarano che l'etichettatura deve specificare che un consumo giornaliero di betaina superiore a 4 grammi può aumentare i livelli ematici di colesterolo.

Donne in gravidanza: evitare

Evitare l'uso della betaina nelle donne in gravidanza per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. nn

Donna che allatta: evitare

Evitare l'uso della betaina nelle donne che allattano per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. nn