Ashwagandha: benefici, posologia, controindicazioni

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L'ashwagandha è una pianta della farmacopea indiana (Ayurveda). Fa parte della famiglia delle Solanacee e cresce intorno al bacino del Mediterraneo, in Africa e nell'Asia sud-occidentale, ma oggi è coltivata principalmente in India. L'ashwagandha forma un cespuglio con un tronco centrale e rami coperti di peli simili alla lana. La pianta raggiunge fino a 2 m di altezza e presenta piccoli fiori gialli, che producono bacche arancioni.nnL'odore delle sue radici ricorda quello del cavallo; del resto in sanscrito (lingua madre in India e in Nepal), "ashva" significa cavallo, e "gandha" significa odore. Si pensa che questa pianta conferisca ai suoi utilizzatori la forza e la virilità di un cavallo.nnDiverse parti possono essere consumate, ma le radici restano la parte più utilizzata negli integratori alimentari.nnL'ashwagandha contiene diversi costituenti attivi, in particolare alcaloidi (isopelletierina, anaferrina), lattoni steroidei (withanolidi, withaferine) e saponine.nnL'ashwagandha, che viene anche chiamata "ginseng indiano", è un adattogeno che aiuta l'organismo a gestire lo stress quotidiano. È allo stesso tempo un tonico e un sedativo.nnÈ indicata in caso di astenia fisica e psicologica, di stress, stati di deficit cognitivi e per sostenere l'immunità.nn

Altri nomi 

Ginseng indiano

Nomi scientifici

Withania somnifera, Physalis somnifera

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Saponine

Alcaloidi

lattoni steroidei

Beta-sitosterolo

Withanolidi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Stress
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Studi clinici mostrano che l'assunzione di uno specifico estratto di radice di Ashwagandha, alla dose di 300 mg due volte al giorno dopo un pasto, per 60 giorni, riduce i livelli di stress percepito del 30% e i livelli di cortisolo del 28% rispetto al valore di riferimento negli adulti con stress cronico. Questi miglioramenti sono significativi rispetto alle modifiche osservate nei soggetti trattati con placebo. L'estratto di radice di Ashwagandha sembra anche prevenire l'aumento di peso legato allo stress rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

duration8 - settimane

formulationKSM-66, estratto secco


Ansia
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La supplementazione con un estratto di Ashwagandha sembra migliorare i sintomi dell'ansia, come affaticamento, perdita di appetito, mal di testa e dolori muscolari. nnIn uno studio clinico, 300 mg di estratto di radice di Ashwagandha, assunti due volte al giorno per 12 settimane, hanno ridotto i punteggi di ansia rispetto a un gruppo di controllo. In un altro studio clinico, l'assunzione di granuli di polvere di radice di Ashwagandha alla dose di 4 g tre volte al giorno per 60 giorni ha migliorato moderatamente l'umore ansioso nel 58% dei pazienti, mentre nel gruppo placebo non è stato osservato alcun miglioramento.nnAltre ricerche cliniche condotte su giovani adulti mostrano che un estratto di radice e foglia di Ashwagandha, alla dose di 225 mg o 400 mg al giorno per 30 giorni, produce miglioramenti simili nei punteggi auto-riferiti di ansia, stress e depressione rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

duration8 - settimane

formulationKSM-66, estratto secco


Problemi di fertilità maschile
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La supplementazione con Ashwagandha potrebbe aumentare la libido e il piacere negli uomini. In uno studio clinico, la polvere di radice di Ashwagandha somministrata alla dose di 5 g al giorno per tre mesi ha ridotto lo stress ossidativo e ha migliorato la qualità del seme, il testosterone, l'ormone luteinizzante (LH), l'ormone follicolo-stimolante (FSH) e la prolattina in uno studio clinico su 150 uomini indiani infertili. Il numero e la motilità degli spermatozoi sono stati anch'essi migliorati. In un altro studio clinico, gli uomini affetti da oligospermia che assumevano un estratto di radice di Ashwagandha alla dose di 225 mg tre volte al giorno per 12 settimane hanno riportato un miglioramento del seme, ossia della motilità e della concentrazione.

Posologie

posologiePer via orale : radice

posologie600 mg

duration12 - settimane

populationUomini

formulationestratto secco


Disturbi del sonno
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Una piccola meta-analisi condotta su pazienti con insonnia e su pazienti sani mostra che l'assunzione di un estratto specifico di radice di ashwagandha (KSM-66, Ixoreal Biomed) alla dose di 250-600 mg al giorno per 6-12 settimane migliora modestamente il sonno complessivo, così come la qualità del sonno, il tempo di addormentamento, la durata totale del sonno, il tempo di risveglio dopo l'inizio del sonno e l'efficienza del sonno, rispetto al placebo. Gli effetti erano più pronunciati nelle persone con insonnia, con dosi di almeno 600 mg al giorno, e con durate di trattamento di almeno 8 settimane. Gli effetti restano positivi anche in pazienti con sonno non ristoratore.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

formulationKSM-66, estratto secco


Prestazioni sportive
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Una meta-analisi di quattro piccoli studi clinici mostra che l'assunzione di Ashwagandha aumenta la capacità aerobica in atleti e non atleti, basandosi sulla misura del consumo massimo di ossigeno. Le dosi efficaci variavano da 500 a 1000 mg al giorno per un periodo fino a 12 settimane.nnRisultati positivi su forza muscolare, velocità, resistenza e tempo di recupero sono stati ottenuti in altri studi con dosi comprese tra 120 mg e 1250 mg al giorno.nnTuttavia, la validità di queste analisi rimane limitata dall'assenza di un gruppo di controllo e dalla grande varietà degli allenamenti.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie500 - 1000 mg

formulationestratto secco


Ipotiroidismo
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Uno studio clinico condotto su adulti con ipotiroidismo subclinico mostra che l'assunzione di un estratto di radice di Ashwagandha a dose di 300 mg due volte al giorno per 8 settimane può aumentare i livelli di due ormoni tiroidei, T3 e T4, e ridurre i livelli di TSH (un ormone che stimola la tiroide) del 17,4% rispetto ai livelli di partenza. Questi cambiamenti erano significativi rispetto al placebo.nnTuttavia, gli effetti a lungo termine dell'Ashwagandha sui livelli degli ormoni tiroidei, così come i suoi effetti nei pazienti con ipotiroidismo clinico, non sono noti ad oggi.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

duration8 - settimane

formulationestratto secco


Disturbo bipolare
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L'Ashwagandha potrebbe migliorare le funzioni cognitive dei pazienti con disturbo bipolare.nnQuesto miglioramento è tuttavia molto modesto rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie250 - 500 mg

duration8 - settimane

formulationestratto secco


Disturbi da deficit di attenzione
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Una sinergia che include stimolanti quali l'Ashwagandha, il Bacopa e la Centella asiatica; la spirulina permette di ridurre i disturbi del comportamento associati all'ADHD nei bambini di 6 a 12 anni. nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie300 mg

formulationestratto secco


Synergies


Affaticamento
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Grazie alle sue proprietà adattogene, l'Ashwagandha consente di ridurre la percezione della stanchezza e di aumentare la vitalità in alcuni studi clinici. Si è osservato inoltre un lieve aumento dei livelli di testosterone e di DHEA-S, il che può spiegare in parte i risultati.nnInoltre, l'Ashwagandha è tradizionalmente usata negli stati infettivi e come adiuvante nelle malattie causate da un'insufficienza delle difese immunitarie.nn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie300 - 2000 mg

formulationestratto secco


Reumatismi
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Nei pazienti affetti da artrosi, l'assunzione di un supplemento combinato, contenente 450 mg di Ashwagandha, 50 mg di un complesso ayurvedico di zinco, 100 mg di Guggul e 50 mg di Curcuma, tre volte al giorno per 3 mesi, riduce i sintomi di dolore e gonfiore rispetto al placebo. Tuttavia, non è stato osservato alcun miglioramento radiologico. L'Ashwagandha è tradizionalmente utilizzata negli stati reumatici (incluso il fattore auto-immune).

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie450 mg

formulationestratto secco


Synergies


Disturbi sessuali
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Un piccolo studio clinico condotto su donne adulte con disfunzione sessuale mostra che l'assunzione di un estratto standardizzato di radice di Ashwagandha (KSM-66) alla dose di 300 mg due volte al giorno durante i pasti, per 8 settimane, in combinazione con altri consigli, aumenta il numero di rapporti sessuali, migliora gli orgasmi, la soddisfazione, la lubrificazione e l'eccitazione, rispetto a una gestione senza supplementazione.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

formulationKSM-66, estratto secco


Prestazioni cognitive
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Ricerche su animali e sull'uomo suggeriscono che l'Ashwagandha migliora la memoria. Un piccolo studio clinico monocentrico, in doppio cieco, condotto su 50 persone con sintomi di disturbo cognitivo lieve, nel quale i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha ricevuto 300 mg di estratto di radice di Ashwagandha, due volte al giorno per 8 settimane, e l'altro un placebo. L'analisi ha mostrato che il trattamento quotidiano con l'Ashwagandha ha migliorato in modo significativo le prestazioni nei test cognitivi che valutano la memoria, la funzione esecutiva e la velocità di elaborazione delle informazioni rispetto al placebo. Al contrario, gli effetti sulla memoria di lavoro e sull'elaborazione visuo-spaziale non sono risultati conclusivi. L'Ashwagandha possiede attività antiossidanti e neuroprotettive. I suoi costituenti sono inibitori efficaci dell'acetilcolinesterasi, il che suggerisce la sua utilità nel trattamento della malattia di Alzheimer.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie600 mg

duration7 - settimane

formulationestratto secco


Proprietà


Adattogeno

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L'Ashwagandha è conosciuta come pianta adattogena, cosa che può essere dovuta ai glicosidi di withanolide. Gli adattogeni tendono a ridurre la percezione dello stress. Sebbene il meccanismo non sia ben noto nel caso dell'Ashwagandha, potrebbe essere legato alla prevenzione di un aumento della NADPH diaphorasi indotto dallo stress. D'altra parte, questo effetto anti-stress sembra essere legato all'attenuazione dei livelli di corticosteroidi nel siero, che sono ormoni spesso elevati in risposta allo stress. Studi indicano inoltre che l'Ashwagandha può ridurre l'aumento dei recettori della dopamina, un neurotrasmettitore, in una regione del cervello chiamata corpo striato (corpus striatum), che è interessata dallo stress.. Esistono anche effetti ansiolitici secondari alle proprietà anti-stress, ma l'Ashwagandha può esercitare anche effetti diretti (attraverso la segnalazione serotoninergica e GABAergica).

Usages associés

Stress, Affaticamento, Prestazioni sportive

Ansiolitico

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I componenti dell'Ashwagandha hanno un effetto simile a quello del GABA, un neurotrasmettitore che aiuta a ridurre l'ansia. Ricerche su animali hanno mostrato che l'Ashwagandha può anche aumentare l'attività della serotonina, un altro neurotrasmettitore legato al benessere e al rilassamento, agendo sui recettori postsinaptici della serotonina (area di comunicazione tra le cellule nervose).

Usages associés

Ansia

Immunomodulatore

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L'Ashwagandha e i suoi componenti, in particolare i withanolidi e i sitoindosidi, sembrano avere effetti immunomodulatori. Stimolano l'attività dei macrofagi, che sono cellule immunitarie importanti nella lotta contro le infezioni, e favoriscono la fagocitosi (l'eliminazione delle particelle indesiderate) così come l'attività degli enzimi lisosomiali, che degradano i rifiuti cellulari. Inoltre, l'Ashwagandha potrebbe ridurre l'immunodepressione e la diminuzione dei globuli bianchi causate dalla ciclofosfamide, un farmaco usato nel trattamento del cancro. È stato inoltre osservato che l'Ashwagandha aumenta il numero di cellule nel midollo osseo e il numero di globuli bianchi negli animali sottoposti a radioterapia.

Usages associés

Reumatismi

Metabolismo ormonale

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L'Ashwagandha sembra stimolare la sintesi e/o la secrezione degli ormoni tiroidei. In studi clinici e su animali, l'Ashwagandha sembra stimolare la funzione tiroidea, con un aumento delle concentrazioni sieriche di triiodotironina (T3) e di tiroxina (T4) e una riduzione dei livelli sierici dell'ormone stimolante la tiroide (TSH). D'altra parte, l'Ashwagandha sembra aumentare la fertilità negli uomini sterili (nei quali la produzione di testosterone è ridotta). Infatti, negli uomini sterili, l'Ashwagandha potrebbe aumentare la qualità del seme in termini di profili ormonali (aumento dei livelli di testosterone, LH, e riduzione dei livelli di FSH, prolattina) ma anche in termini di numero e motilità degli spermatozoi. Tuttavia, l'Ashwagandha non sembra avere effetto sulla fertilità di uomini altrimenti in buona salute.

Usages associés

Disturbi della fertilità maschile, Ipotiroidismo

Effetto sulla fertilità

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Nella ricerca clinica, l'Ashwagandha potrebbe migliorare il numero e la motilità degli spermatozoi negli uomini adulti. Questi effetti sembrano essere correlati al miglioramento dei livelli di testosterone, ormone luteinizzante (LH), ormone follicolo-stimolante (FSH) e prolattina.

Usages associés

Disturbi della fertilità maschile, Disturbi sessuali

Sedativo

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Studi su animali suggeriscono che l'Ashwaganda ha proprietà sedative del sistema nervoso centrale. L'Ashwaganda favorisce il sonno a causa del suo effetto di potenziamento della segnalazione tramite i recettori GABA-A.

Usages associés

Disturbi da deficit di attenzione, disturbi del sonno

Antinfiammatorio

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In laboratorio, un estratto di radice di Ashwagandha ha mostrato proprietà antinfiammatorie nella cartilagine prelevata da pazienti affetti da artrite cronica a seguito di un'inibizione moderata del rilascio di ossido nitrico. D'altra parte, in topi sottoposti a stress, la riduzione dell'attività osservata dei macrofagi durante lo stress sembra essere significativamente attenuata dall'ingestione orale di Ashwagandha a dosi relativamente basse.


Funzione cognitiva

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Studi su animali e su esseri umani indicano che l'Ashwagandha o i suoi costituenti potrebbero migliorare la memoria. Questo miglioramento potrebbe essere dovuto al ripristino delle connessioni tra le cellule nervose nel cervello, o a un rafforzamento della guaina mielinica, che avvolge e protegge i nervi. Inoltre, in laboratorio i withanolidi, componenti dell'Ashwagandha, hanno mostrato la capacità di inibire un enzima chiamato colinesterasi, coinvolto nel funzionamento del cervello. Va ricordato che gli inibitori della colinesterasi sono spesso utilizzati nel trattamento di malattie neurodegenerative, come la malattia di AlzheimernnTuttavia, le ricerche sugli esseri umani sono principalmente limitate a soggetti affetti da disturbi cognitivi, disturbi d'ansia o disturbi bipolari. Non è ancora chiaramente stabilito se l'Ashwagandha possa migliorare la memoria anche nelle persone sane.nn

Usages associés

Bipolarità, prestazioni cognitive


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 300 mg - 600 mg

L'Ashwagandha è stata utilizzata in modo sicuro in studi clinici per un periodo fino a 12 settimane. Spesso l'estratto è standardizzato al 2% o al 5% in withanolidi.


Interazioni

Médicaments

Antidiabetico: interazione lieve

L'Ashwagandha può avere un effetto ipoglicemizzante e quindi può interferire con i farmaci antidiabetici e aumentare il rischio di ipoglicemia.

Antipertensivo: interazione lieve

L'Ashwagandha può avere effetti ipotensivi e quindi può interferire con i farmaci antipertensivi.

Benzodiazepine: interazione moderata

L'Ashwagandha è un ansiolitico, quindi può avere un effetto cumulativo con altri farmaci ansiolitici come le benzodiazepine.

Immunosoppressore: interazione moderata

L'Ashwagandha riduce l'efficacia degli immunosoppressori a causa della sua azione immunostimolante.

Farmaci a base di ormoni tiroidei: interazione moderata

Ricerche cliniche e studi sugli animali suggeriscono che l'Ashwagandha stimola la sintesi e la secrezione di ormoni tiroidei. L'uso concomitante di Ashwagandha e ormoni tiroidei può causare effetti terapeutici indesiderati.


Precauzioni

Donne in allattamento: evitare

L'Ashwagandha è da evitare nelle donne in allattamento per mancanza di informazioni affidabili.

Malattie autoimmuni: evitare

L'Ashwagandha ha dimostrato effetti immunostimolanti nell'uomo e può esacerbare le malattie autoimmuni stimolando l'attività immunitaria. Da assumere con prudenza nei pazienti affetti da malattie autoimmuni quali la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide o altre malattie autoimmuni.

Ipertiroidismo: evitare

Teoricamente, l'Ashwagandha potrebbe esacerbare l'ipertiroidismo aumentando i livelli di ormoni tiroidei; da usare con prudenza nei pazienti con ipertiroidismo o in trattamento con ormoni tiroidei.


Controindicazioni

Donna in gravidanza: vietato

L'Ashwagandha provoca aborti spontanei; pertanto è vietata nelle donne in gravidanza.