Alchilglicerolo: benefici, posologia, controindicazioni

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Gli alchilgliceroli sono lipidi naturalmente presenti nell'uomo negli organi immunitari (midollo osseo, fegato, milza) nonché nel latte materno. Quest'olio proviene dal fegato di squalo o da alcune specie di pesci affini alle razze come le chimere. Gli alchilgliceroli sono i precursori dei fosfolipidi che partecipano alle strutture e alle funzioni delle membrane in alcune cellule del sistema immunitario, come i globuli bianchi o i macrofagi. La scoperta degli alchilgliceroli risale agli anni '50, quando la dottoressa svedese Astrid Brohult scoprì che la somministrazione di midollo osseo di vitello aiutava nel recupero dei globuli bianchi nei bambini sottoposti a radioterapia per la leucemia. Il principio attivo isolato è stato identificato come alchilgliceroli. Gli alchilgliceroli contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario. Tradizionalmente, gli alchilgliceroli sono utilizzati per rinforzare il sistema immunitario, in particolare in caso di raffreddore o influenza, ma anche per la cicatrizzazione delle ferite e come adiuvante nel trattamento del cancro.

Altri nomi 

AKG, alkyl-Gro

Nomi scientifici

Alchilglicerolo

Famiglia o gruppo: 

Acidi grassi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Cancro
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Le affermazioni riguardanti le virtù anticancro e immunostimolanti degli integratori di olio di fegato di squalo si basano principalmente su studi in vitro o su animali. Alcuni autori concludono tuttavia che gli alchilgliceroli dell'olio di fegato di squalo possono essere utili come adiuvante ai trattamenti oncologici classici e come profilassi. In effetti uno studio ha mostrato un'inibizione della crescita tumorale e una diminuzione del numero di radiazioni e di lesioni complesse quando l'alchilglicerolo è stato somministrato prima del trattamento con radiazioni a pazienti affetti da carcinoma della cervice uterina.

Posologie

posologiePer via orale

posologie600 mg

formulationolio


Synergies


Rafforzamento immunitario
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Uno studio è stato condotto su 40 pazienti molto anziani che dovevano essere sottoposti a un atto chirurgico e che hanno ricevuto sotto forma di capsule da 500 mg di alchilglicerolo due volte al giorno, per 4 settimane. I risultati hanno mostrato che i rischi di complicanze sono stati significativamente ridotti nel gruppo trattato con gli alchilgliceroli. Si osserva un aumento significativo del numero di globuli bianchi e delle IgG nonché una diminuzione dei neutrofili, suggerendo una protezione contro i rischi infettivi.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1000 mg

formulationolio


Proprietà


Immunostimolante

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Gli alchilgliceroli potrebbero aumentare il numero di leucociti e trombociti. Negli studi clinici, l'olio di fegato di squalo sembra modificare l'attività dei globuli bianchi e i livelli di mediatori quali le citochine. Uno studio pubblicato da Kantah et al. ha dimostrato che in topi supplementati per via orale con alchilgliceroli alla dose di 2 mg/giorno/topo per 3 settimane, il numero di linfociti è aumentato di quasi il 40% nell'intestino tenue e la loro produzione di citochine è aumentata.

Usages associés

Cancro

Antitumorale

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L'effetto anticancro dell'AKG potrebbe essere dovuto alla capacità di attivare i macrofagi e di aumentare la produzione di citochine quali l'IL-12 e l'IFN-gamma. Il reclutamento e l'attivazione dei macrofagi sono riconosciuti nella difesa antitumorale primaria, mentre l'IFN-gamma, una linfokina derivata dalle cellule T, inibisce un gran numero di cellule maligne, sia opponendosi direttamente alla crescita delle cellule tumorali, sia per le sue proprietà immunomodulatrici. Un'altra ipotesi sarebbe che le cellule tumorali non sarebbero in grado di far fronte all'accumulo anomalo dei gruppi O-alchilici (una forma di lipidi) nel loro tessuto, il che comporterebbe la loro distruzione.

Usages associés

Cancro

Effetto sulla fertilità

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Gli spermatozoi producono il fattore di attivazione piastrinica (PAF), e questo mediatore svolge un ruolo importante nella fisiologia dello sperma per quanto riguarda la capacitazione, la reazione acrosomica e la fusione dei gameti. Un'ipotesi interessante era che gli alchilgliceroli, che sono precursori del PAF, potrebbero avere effetti sulle funzioni degli spermatozoi. Studi in vivo su cinghiali hanno mostrato che l'apporto orale di olio di fegato di squalo (40 g/giorno, 28 giorni) migliorava la motilità e la velocità dello sperma, così come un aumento dei livelli di alchilgliceroli nello sperma. Questi dati suggeriscono la possibilità di migliorare la fertilità mediante una supplementazione orale con olio di fegato di squalo, ma questi risultati restano da confermare.


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire dai 18 anni: 400 mg - 1500 mg

L'olio di fegato di squalo, fonte di alchilgliceroli, è sicuro se utilizzato a breve termine. È stato usato alla dose di 1,5 g una volta al giorno per 8 settimane. Inoltre, non esiste una dose standardizzata. Nella ricerca clinica è stato utilizzato un prodotto a base di olio di fegato di squalo, formulato in capsule da 400 mg contenenti ciascuna 250 mg di olio di fegato di squalo, 97 mg di gelatina, 34 mg di glicerolo e 19 mg di amido. L'olio di fegato di squalo contenuto in questo prodotto era normalizzato al 38,8% di squalene e al 43,6% di alchilgliceroli, con una quantità minima di acidi grassi omega-3.nn


Precauzioni

Donna incinta: evitare

Evitare l'uso dell'olio di fegato di squalo nelle donne in gravidanza per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.nn

Donna che allatta: evitare

Evitare l'uso dell'olio di fegato di squalo nelle donne che allattano per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.nn

Ipercolesterolemia: evitare

I pazienti affetti da ipercolesterolemia devono evitare, o utilizzare l'olio di fegato di squalo solo con moderazione.nn