Agnocasto: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
pepe dei monaci
Nomi scientifici
Vitex agnus-castus
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Flavonoidi
Tannini
Iridoidi
Alcaloidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Sindrome premestruale ✪✪✪✪✪
Numerosi altri trial clinici con placebo condotti con estratti standardizzati hanno confermato che l'assunzione quotidiana di agnocasto per 3 cicli mestruali potrebbe ridurre i sintomi della sindrome premestruale.nnIn tre studi clinici in doppio cieco con placebo, condotti da diversi laboratori, gli estratti delle bacche di agnocasto hanno ridotto i dolori al seno associati alla sindrome premestruale o alla mastalgia. Inoltre, la Commissione E e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconoscono l'uso dell'agnocasto per trattare le irregolarità del ciclo mestruale.nnPer il trattamento si usano le sue bacche essiccate e macinate per produrre estratti standardizzati, sia in casticina, sia in agnuside.nnInoltre, una meta-analisi delle ricerche cliniche disponibili, che include 17 studi su 2.401 pazienti, mostra che l'assunzione di agnocasto è comparabile ai contraccettivi orali e leggermente più efficace del placebo o di altri integratori naturali nel ridurre i sintomi premestruali. L'analisi dei sottogruppi indica che l'efficacia non è influenzata dalla dose o dalla forma utilizzata, sebbene le bacche di agnocasto secche in polvere sembrino essere inefficaci. La bassa qualità degli studi valutati e l'elevato livello di bias e di eterogeneità limitano la validità di questi risultati.
Posologie
Efficacia dipendente dalla dose dell'estratto di Vitex agnus-castus Ze 440 in pazienti con sindrome premestruale.
Trattamento della sindrome premestruale con Vitex agnus-castus: uno studio prospettico, randomizzato, multicentrico, controllato con placebo in Cina.
Il trattamento della sindrome premestruale con preparati di Vitex agnus-castus: una revisione sistematica e una meta-analisi
Trattamento della sindrome premestruale con estratto di frutto di agnus castus: studio prospettico, randomizzato e controllato con placebo
Monografia erboristica comunitaria su Vitex agnus-castus L., fructus
Effetti antinocicettivi, tossicità acuta e composizione chimica dell'olio essenziale di Vitex agnus-castus.
Effetto terapeutico di Vitex agnus castus in pazienti con sindrome premestruale.
Mastalgia ✪✪✪✪✪
La ricerca clinica mostra che l'assunzione dell'estratto di agnocasto a dose di 3,2-4,8 mg al giorno per 2 mesi riduce l'intensità del dolore mammario del 67,5% e la durata del dolore del 52,9% rispetto ai valori basali in donne sane affette da mastalgia ciclica; rispetto al placebo, questi cambiamenti sono significativi. Altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di un estratto di agnocasto alla dose di 40 mg al giorno per 3 mesi è altrettanto efficace nel ridurre il dolore della mastalgia quanto il flurbiprofene alla dose di 100 mg due volte al giorno per 3 mesi.
Posologie
L'efficacia dei rimedi a base di erbe sulla mastalgia ciclica: una revisione sistematica con meta-analisi
Trattamento della mastalgia ciclica con una soluzione contenente un estratto di Vitex agnus castus: risultati di uno studio doppio cieco controllato con placebo
Effetti di Vitex agnus e di semi di lino sulla mastalgia ciclica: uno studio randomizzato controllato.
Disturbi della fertilità femminile ✪✪✪✪✪
Ricercatori tedeschi hanno concluso che il vitex (gattilier) potrebbe aiutare le donne con problemi di fertilità attribuibili ad amenorrea secondaria o a insufficienza luteale (carenza di progesterone). Raccomandavano un trattamento della durata di 3-6 mesi. nnGrazie al loro effetto simile al progesterone, gli estratti di vitex possono essere utilizzati in caso di ciclo mestruale irregolare in tutte le fasi della vita, inclusa la pre-menopausa. Possono anche essere indicati per ristabilire l'equilibrio estrogeno-progesterone nell'organismo durante la menopausa. nnQuesta azione ormonale è dovuta al suo effetto sull'ipofisi. Occorre un trattamento di almeno 2 cicli per regolarizzare il ciclo mestruale e da 3 a 7 mesi per sperare di ottenere una gravidanza in caso di infertilità.nnI prodotti a base di vitex sono spesso standardizzati per garantire un certo contenuto di sostanze attive. Il dosaggio giornaliero varia in base al prodotto ma dovrebbe, secondo l'Agenzia europea per i medicinali, corrispondere all'equivalente di 28-52 mg di bacche essiccate. nnA causa della sua azione sul sistema ormonale, il suo utilizzo potrebbe mascherare problemi di salute gravi come il tumore dell'ipofisi; il vitex deve essere utilizzato sotto il controllo di un medico.nn
Posologie
Piante medicinali come trattamenti alternativi per la disfunzione sessuale femminile: visione utopica o possibile trattamento nelle donne in climaterio?
L'effetto a 4 mesi della pianta Vitex agnus-castus sulla funzione sessuale delle donne in età riproduttiva: uno studio clinico
Disturbi del ciclo mestruale ✪✪✪✪✪
Ricercatori tedeschi hanno concluso che l'agnocasto potrebbe aiutare le donne con problemi di fertilità dovuti ad amenorrea secondaria o a insufficienza luteale (carenza di progesterone). Raccomandavano un trattamento della durata di 3-6 mesi. Grazie al loro effetto simile alla progesterone, gli estratti di agnocasto possono essere utilizzati in caso di ciclo mestruale irregolare in tutte le fasi della vita, compresa la pre-menopausa. Questa azione ormonale è dovuta al suo effetto sull'ipofisi. È necessario un trattamento di almeno 2 cicli per regolarizzare il ciclo mestruale e da 3 a 7 mesi per sperare di ottenere una gravidanza in caso di infertilità.
Posologie
Menopausa ✪✪✪✪✪
L'Agnocasto sembra promettente per ridurre i disturbi della menopausa, incluso il rilassamento cutaneo, in associazione con altre piante. Gli estratti delle bacche di agnocasto possono essere indicati per ristabilire l'equilibrio estrogeno-progesterone nell'organismo durante la menopausa. È stato studiato in combinazione con la nigella o l'iperico. Un altro trial clinico condotto su donne in menopausa mostra che l'assunzione quotidiana di una capsula per via orale contenente una combinazione di agnocasto 400 mg, olio di enotera 500 mg, isoflavoni di soia 100 mg e Actaea racemosa 520 mg, per 12 settimane, migliora l'elasticità della pelle, la morbidezza della pelle e la densità delle rughe rispetto al placebo.
Posologie
Confronto degli estratti di Vitex agnus-castus con placebo nella riduzione dei sintomi della menopausa: uno studio randomizzato in doppio cieco
Effetti di una combinazione di Nigella sativa e Vitex agnus-castus con citalopram in donne sane in menopausa con vampate di calore: risultati da un'analisi di sottopopolazione
Una rassegna delle erbe medicinali efficaci nel controllo dei sintomi della menopausa
Effetti di una combinazione di principi attivi botanici sulla salute della pelle e sullo stato antiossidante in donne in post-menopausa: uno studio clinico randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo
Proprietà
Azione progestinica




Le bacche di agnocasto contengono sostanze diterpeniche, iridoidi (agnuside), flavonoidi (casticina), alcaloidi e steroidi, oltre a oli essenziali. Le sostanze diterpeniche agiscono sull'ipofisi stimolando i recettori sensibili alla dopamina (un messaggero chimico presente nel cervello). Questa stimolazione ridurrebbe la secrezione di un ormone, la prolattina, da parte dell'ipofisi e aumenterebbe quella del progesterone da parte delle ovaie (corpo luteo), regolando così il ciclo mestruale. L'insufficiente secrezione di progesterone («insufficienza del corpo luteo») può essere una causa di infertilità femminile e l'agnocasto è stato studiato per questa indicazione. Basse dosi di estratto di agnocasto di circa 120 mg al giorno sembrano aumentare il rilascio di prolattina. Dosi più elevate sembrano sopprimere il rilascio di prolattina. L'agnocasto non sembra influenzare il testosterone. Ricerche preliminari suggeriscono che l'agnocasto potrebbe avere un'attività estrogenica e progestinica. L'acido linoleico, componente dell'agnocasto, sembra avere effetti estrogenici. Sembra essere selettivo per i recettori estrogenici beta. Il recettore estrogenico beta predomina nel cuore, nel sistema vascolare, nelle ossa e nella vescica, ma non nell'utero. Ciò suggerisce che l'agnocasto non esercita effetti estrogenici sull'utero.
Usages associés
Neurologico




Il gattilier sembra influenzare la dopamina, probabilmente l'acetilcolina e i recettori oppioidi (il gattilier sembrerebbe agire come agonista dei recettori μ degli oppioidi). Gli estratti di Gattilier contengono molteplici principi attivi che sembrano avere effetti agonisti sui recettori dopaminergici ipofisari (D2) quando sono utilizzati a dosi più elevate. Questa attività dopaminergica inibisce il rilascio di prolattina. La dopamina costituisce l'inibitore essenziale della secrezione di prolattina e rappresenta il principale fattore ipotalamico inibitore della prolattina (PIF). Circola nel tronco portale ipofisario, prima di legarsi ai recettori dopaminergici di tipo D2, situati sulle cellule lattotrope dell'adenoipofisi, consentendo così l'inibizione in vitro e in vivo della secrezione di prolattina. Sebbene numerosi risultati indichino che la dopamina svolga fisiologicamente il ruolo di PIF, essa non è l'unico fattore ipotalamico che inibisce la secrezione di prolattina.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire da 18 anni: 20 mg - 52 mg
L'EMA raccomanda l'assunzione di 20 mg di estratto secco (corrispondenti a 180 mg di bacche) al giorno, per almeno 3 mesi.
Interazioni
Médicaments
Antipsicotico: interazione moderata
Teoricamente, l'agnocasto potrebbe interferire con l'azione degli antagonisti della dopamina come gli antipsicotici a causa degli effetti dopaminergici dell'agnocasto. Tra questi farmaci antipsicotici vi sono la clorpromazina (Thorazine), la clozapina (Clozaril), la flufenazina (Prolixin), l'aloperidolo (Haldol), l'olanzapina (Zyprexa), la perfenazina (Trilafon), la proclorperazina (Compazine), la quetiapina (Seroquel), la risperidone (Risperdal), la tioridazina (Mellaril) e il tiotixene.
Contraccettivi orali: interazione moderata
Teoricamente, l'agnocasto può interferire con l'efficacia dei contraccettivi orali poiché sembra avere un'attività di modulazione ormonale.
Agonisti dopaminergici: interazione moderata
Teoricamente, l'agnocasto potrebbe potenziare gli effetti degli agonisti dopaminergici a causa dei suoi effetti dopaminergici. Tra questi farmaci figurano la bromocriptina (Parlodel), la levodopa, il pramipexolo (Mirapex), il ropinirolo (Requip) e altri.
Metoclopramide: interazione moderata
Il metoclopramide è un antagonista della dopamina. Poiché l'agnocasto esercita un'attività dopaminergica, si ritiene che potrebbe interagire con i farmaci antagonisti dei recettori della dopamina.
Estrogeni: interazione moderata
Teoricamente, l'agnocasto può interferire con l'efficacia dei trattamenti ormonali poiché sembra avere un'attività di modulazione ormonale.
Precauzioni
Bambini fino a 18 anni: evitare
L'uso nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non è stato stabilito a causa della mancanza di dati adeguati.
Malattia ormono-sensibile: evitare
Poiché si ritiene che il gattilier eserciti un'azione di regolazione a livello ormonale, il suo utilizzo dovrebbe essere evitato in caso di malattie ormono-sensibili.
Schizofrenia: evitare
Poiché il gattilier esercita un'attività dopaminergica, il suo utilizzo dovrebbe essere evitato nelle persone con schizofrenia.
Controindicazioni
Donna in gravidanza: vietato
Gli effetti ormonali del gattilier potrebbero nuocere alla gravidanza o all'allattamento.
Donna in allattamento: vietato
Gli effetti ormonali del gattilier potrebbero nuocere alla gravidanza o all'allattamento.
Per via orale: bacche
20 - 40 mg
3 - mesi
Donne
estratto standardizzato, estratto secco
