Acido oleico: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Omega-9
Nomi scientifici
acido cis-9-ottadecenoico
Famiglia o gruppo:
Acidi Grassi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Malattie coronariche ✪✪✪✪✪
L'acido oleico, in quanto acido grasso monoinsaturo presente in abbondanza nell'olio d'oliva e nelle noci, ha suscitato interesse per il suo potenziale nel migliorare la salute cardiovascolare. La ricerca ha evidenziato il suo effetto positivo sui fattori di rischio associati alle malattie coronariche, in particolare attraverso un'alimentazione arricchita con olio extravergine d'oliva o con noci. Uno dei meccanismi benefici dell'acido oleico risiede nella sua capacità di ridurre i marcatori infiammatori, come la proteina C-reattiva, nota per il suo legame con il rischio cardiovascolare. nnL'importanza dell'acido oleico nella prevenzione delle malattie cardiache è stata sottolineata dalle autorità sanitarie. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense, ad esempio, ha riconosciuto che sostituire i grassi saturi con oli ricchi di acido oleico può ridurre il rischio di malattie coronariche, a condizione di non aumentare l'apporto calorico totale. Analogamente, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha sostenuto l'idea che l'acido oleico contribuisca a mantenere un livello di colesterolo LDL nella norma. nnLe ricerche cliniche supportano queste affermazioni, mostrando che una sostituzione parziale dei grassi nella dieta con olio di girasole ad alto contenuto di acido oleico può ridurre significativamente il rischio di malattie coronariche. Pertanto, integrare quotidianamente circa 20 grammi di un olio ricco di acido oleico nella dieta potrebbe abbassare in modo sostanziale il rischio di eventi coronarici.nn
Posologie
I livelli circolanti di acido oleico sono correlati a un rischio maggiore di eventi cardiovascolari e di mortalità per tutte le cause: lo studio Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis
Supplementazione dietetica di acido oleico e marker infiammatori nel sangue: una revisione sistematica e meta-analisi di studi controllati randomizzati
Diete arricchite con oli di canola convenzionali o ad alto contenuto di acido oleico riducono i lipidi e le lipoproteine aterogeni rispetto a una dieta con un profilo di acidi grassi occidentale negli adulti con adiposità centrale
Relazione tra acido oleico nei fosfolipidi plasmatici e rischio di insufficienza cardiaca
Ipercolesterolemia ✪✪✪✪✪
Studi preliminari indicano che l'integrazione di oli ricchi di acido oleico nella dieta, in sostituzione di altri grassi, può migliorare i livelli di colesterolo. Più specificamente, ricerche cliniche su pazienti con ipercolesterolemia hanno mostrato che consumare acido oleico nell'ambito di un'alimentazione ricca di olio di girasole ad alto contenuto di acido oleico o di olio di canola ad alto contenuto di acido oleico per 3-4 settimane riduce moderatamente i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) rispetto a diete ricche di olio di palma, di trigliceridi a catena media o a una miscela di grassi tipica di una dieta occidentale. Altre ricerche cliniche condotte su pazienti con almeno un fattore di rischio cardiovascolare rivelano che il consumo di acido oleico, integrato nell'olio di canola ad alto contenuto di acido oleico per un periodo fino a 4 settimane, riduce il colesterolo totale fino al 9,4% e il colesterolo LDL fino al 12,5% rispetto al livello basale o a una dieta più ricca di grassi saturi. T L'adozione di una dieta che includa oli ricchi di acido oleico potrebbe quindi costituire un approccio nutrizionale benefico per ridurre il rischio di ipercolesterolemia e, per estensione, di malattie cardiovascolari.
Posologie
Confronto degli effetti dei triacilgliceroli a catena media, dell'olio di palma e dell'olio di girasole ad alto contenuto di acido oleico sugli acidi grassi dei triacilgliceroli plasmatici e sulle concentrazioni di lipidi e lipoproteine negli esseri umani.
Diete arricchite con oli di canola convenzionali o ad alto contenuto di acido oleico riducono i lipidi e le lipoproteine aterogenici rispetto a una dieta con un profilo di acidi grassi occidentale in adulti con adiposità centrale.
Gli oli di colza (canola) e di semi di lino ad alto contenuto di acido oleico modulano i lipidi sierici e i biomarcatori infiammatori in soggetti ipercolesterolemici.
Proprietà
Antinfiammatorio




L'aumento dell'apporto alimentare di acido oleico potrebbe essere vantaggioso per i pazienti affetti da malattie che coinvolgono processi infiammatori, incluse le malattie cardiovascolari e la colite ulcerosa. Sembrerebbe che l'acido oleico inibisca l'adesione dei leucociti alle cellule endoteliali in vitro, probabilmente ostacolando l'espressione delle molecole coinvolte in questo processo. Inoltre, sembra contrastare i processi infiammatori nelle cellule endoteliali aortiche. Negli uomini, una dieta ricca di acido oleico riduce i livelli della proteina C-reattiva (CRP), un marcatore infiammatorio, rispetto a una dieta ricca di acido palmitico. Una meta-analisi recente su 31 trial ha rivelato che l'aggiunta di acido oleico supplementare all'alimentazione per almeno 4 settimane riduce i livelli di CRP, senza tuttavia influenzare altri marcatori infiammatori quali il fattore di necrosi tumorale, l'interleuchina-6 (IL-6), il fibrinogeno, l'inibitore dell'attivatore del plasminogeno di tipo 1, la molecola di adesione cellulare intracellulare solubile, o la molecola di adesione vascolare cellulare solubile 1.
Usages associés
Supplementazione di acido oleico nella dieta e marcatori infiammatori ematici: una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati controllati
Effetti delle arachidi ad alto contenuto di oleico inserite in una dieta ipocalorica sullo stato infiammatorio e ossidativo di uomini sovrappeso: uno studio randomizzato controllato
Cardiovascolari




I benefici dell'acido oleico per la salute cardiovascolare potrebbero essere attribuiti ai suoi effetti sui lipidi ematici. Ricerche sull'uomo indicano che il consumo di olio di canola ricco di acido oleico impedisce il legame delle particelle LDL (lipoproteine a bassa densità) alla parete arteriosa. Questo fenomeno potrebbe contribuire a ridurre il rischio di aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall'accumulo di placche lipidiche nelle arterie, che è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari come gli infarti e gli ictus. Un meccanismo proposto per la riduzione dei livelli di colesterolo LDL osservata con l'acido oleico è l'aumento dell'espressione del recettore LDL epatico, come mostrano gli studi sugli animali. Questo recettore svolge un ruolo chiave nel metabolismo del colesterolo facilitando l'eliminazione delle particelle LDL dal sangue, contribuendo così a ridurre i livelli di LDL-colesterolo. Inoltre, l'acido oleico potrebbe anche diminuire l'ossidazione degli acidi grassi, un processo che può portare alla formazione di LDL ossidate, una forma di colesterolo particolarmente aterogena perché viene facilmente incorporata nelle placche arteriose. Inoltre, l'aumento dei livelli di colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità), spesso osservato con una dieta ricca di acido oleico, è un altro fattore protettivo contro le malattie cardiovascolari. Il colesterolo HDL è noto per esercitare diversi effetti benefici, incluso il trasporto del colesterolo dai tessuti periferici al fegato per la sua eliminazione, spesso chiamato "trasporto inverso del colesterolo". Inoltre, l'HDL ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppo dell'aterosclerosi.
Usages associés
Il consumo di carne macinata ad alto contenuto di acido oleico aumenta la concentrazione di colesterolo HDL, ma sia la carne macinata ad alto che a basso contenuto di acido oleico riducono il diametro delle particelle HDL in uomini normocolesterolemici
Antitumorale




L'acido oleico gioca un ruolo promettente nella prevenzione di diversi tipi di tumori, incluso il tumore del pancreas. Studi in vitro hanno mostrato che l'acido oleico può inibire la proliferazione, la progressione e la metastasi di diverse linee cellulari esaminate. I meccanismi possibili includono l'inibizione di geni associati al cancro al seno come HER-2 e l'interferenza con altre vie di segnalazione intracellulare. Inoltre, l'acido oleico è in grado di indurre l'apoptosi nelle linee cellulari tumorali in vitro, potenzialmente aumentando le specie reattive dell'ossigeno intracellulare e interferendo con altre cascate cellulari.nnUno studio di coorte ha rivelato un'associazione inversa tra il consumo alimentare di acido oleico e il rischio di sviluppare un adenocarcinoma duttale pancreatico (tumore del pancreas). Questo studio ha coinvolto 23,658 partecipanti, di età compresa tra 40 e 74 anni, dei quali 88 hanno sviluppato il tumore del pancreas dopo un follow-up medio di 8,4 anni. Un aumento del consumo di acido oleico era associato a un rischio ridotto di adenocarcinoma duttale pancreatico, particolarmente significativo negli individui con indice di massa corporea (IMC) superiore a 25, suggerendo un possibile ruolo protettivo dell'acido oleico contro lo sviluppo di questo tipo di tumore, probabilmente influenzando l'iperinsulinemia.nn
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 20 g - 60 g (olio)
L'ANSES raccomanda per un adulto che consuma 2000 kcal al giorno un apporto di acido oleico compreso tra il 15% e il 20% dell'apporto energetico totale. Questa raccomandazione fa parte di un approccio volto a ottimizzare i bisogni fisiologici prevenendo al contempo alcune patologie, comprese le malattie cardiovascolari. Per le persone affette da malattia coronarica, si consiglia di sostituire i grassi e gli oli alimentari ricchi di grassi saturi con circa 20 g (1,5 cucchiai) di oli contenenti almeno il 70% di acido oleico. In ambito di ricerca clinica, sono stati consumati 60 g al giorno di olio di canola ricco di acido oleico per 3.000 kcal di energia, nell'ambito di una dieta controllata per 4-6 settimane.
Per via orale
20 - 60 g
olio
