Acido gamma-linolenico (omega-6): benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Omega-6
Nomi scientifici
AGL
Famiglia o gruppo:
Acidi grassi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Neuropatia diabetica ✪✪✪✪✪
L'AGL, per via orale per 6 a 12 mesi ha dato risultati promettenti nei pazienti con neuropatia e con diabete di tipo 1 o 2. L'AGL sembra ridurre i sintomi e prevenire il deterioramento neurologico. In uno studio parallelo in doppio cieco controllato con placebo, condotto su 111 pazienti affetti da neuropatia diabetica lieve, i pazienti hanno ricevuto 480 mg di AGL o un placebo al giorno. Dopo un anno, i pazienti trattati con AGL hanno mostrato un miglioramento favorevole di tutti i parametri, inclusa la soglia al caldo e al freddo, la sensibilità, i riflessi tendinei e la forza muscolare rispetto al placebo. In uno studio più piccolo, in doppio cieco e controllato con placebo, su 22 pazienti con neuropatia diabetica, si sono ottenuti risultati simili con una dose di 360 mg di AGL al giorno per sei mesi.
Posologie
L'uso dell'acido gamma-linolenico nella neuropatia diabetica
L'uso dell'acido gamma-linolenico nella prevenzione e nel trattamento della neuropatia diabetica
Trattamento della neuropatia diabetica con acido gamma-linolenico. Gruppo di studio multicentrico sull'acido gamma-linolenico
Artrite reumatoide ✪✪✪✪✪
Diversi studi clinici hanno evidenziato l'interesse dell'AGL nel miglioramento dei punteggi di sensibilità articolare, dei punteggi di gonfiore articolare e del dolore. Le dosi utilizzate sono variate tra 540 mg e 2,8 g. L'AGL proveniva dall'olio di semi di ribes nero o dai semi di borragine. Si segnala che la combinazione di 450 mg di AGL e 240 mg di EPA (proveniente dall'olio di pesce) ha permesso di ottenere risultati migliori sull'infiammazione.
Posologie
Synergies
Trattamento dell'artrite reumatoide con acido gamma-linolenico. Uno studio randomizzato, controllato con placebo.
Effetti della modifica degli acidi grassi essenziali nella dieta sui fabbisogni di farmaci antinfiammatori non steroidei nei pazienti con artrite reumatoide: uno studio in doppio cieco controllato con placebo.
Benefici clinici degli n-3 PUFA e dell'acido ɤ-linolenico nei pazienti con artrite reumatoide
Olio di enotera nei pazienti con artrite reumatoide e effetti collaterali dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Trattamento dell'artrite reumatoide con acido gamma-linolenico
Dolori lombari ✪✪✪✪✪
I risultati di uno studio dimostrano che un trattamento orale con una dose di 600 mg di acido alfa-lipoico (ALA) e 420 mg di acido gamma-linolenico (AGL) per 6 settimane consecutive, associato a un programma di riabilitazione, ha migliorato i sintomi e i deficit neuropatici nei pazienti affetti da sindrome radicolare dovuta a un conflitto disco-radicolare dorso-lombare. La sinergia ha permesso di ridurre l'intensità del dolore e di migliorare lo stato di invalidità rispetto alla sola terapia di riabilitazione nei pazienti con mal di schiena. Si tratta di uno studio osservazionale a due bracci, al quale hanno partecipato 203 soggetti affetti da mal di schiena e sintomi correlati.
Posologie
Synergies
Proprietà
Antinfiammatorio




L'AGL può essere convertito in composti con proprietà antinfiammatorie. Alcune ricerche suggeriscono che l'acido dihomo-gamma-linolenico (DHGLA), un metabolita dell'AGL e precursore della prostaglandina E1, potrebbe agire direttamente sulle cellule T per modulare la risposta immunitaria in malattie come l'artrite reumatoide. Esistono anche prove che l'AGL potrebbe ridurre l'autoinduzione dell'interleuchina-1 beta (IL-1-beta), che potrebbe essere la causa della sinovite (l'infiammazione della membrana sinoviale) nei pazienti con artrite reumatoide.rnrn
Usages associés
Neurologico




L'AGL è benefico per le persone con lesioni ischemiche associate alla sclerosi sistemica e per le persone affette da neuropatia diabetica.rnrn
Usages associés
Cardiovascolari




Alcune evidenze suggeriscono che l'acido gamma-linolenico potrebbe ridurre i trigliceridi plasmatici e aumentare il colesterolo HDL. Ricerche su animali mostrano che l'AGL può attenuare la risposta della pressione arteriosa allo stress cronico.rnrn
Antitumorale




Il GLA si è rivelato promettente nel trattamento del cancro, sia come agente citotossico sia come adiuvante alla chemioterapia. Nel trattamento del carcinoma mammario, l'AGL, quando usato in associazione con il tamoxifene, si è dimostrato in grado di diminuire l'espressione dei recettori degli estrogeni, sia in studi su animali che clinici.rnrn
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire dai 18 anni: 360 mg - 2800 mg
Il GLA è stato usato a dosi di 320-480 mg al giorno per un massimo di 12 mesi. Dosi più elevate fino a 2,8 grammi al giorno sono state usate per un massimo di 6 settimane.
Interazioni
Médicaments
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante : interazione moderata
L'acido gamma-linolenico sembra avere effetti anticoagulanti. Teoricamente, l'assunzione di acido gamma-linolenico con altri anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici potrebbe aumentare il rischio di ecchimosi e di sanguinamenti e prolungare il tempo di sanguinamento. Tra i farmaci anticoagulanti/antiaggreganti piastrinici si annoverano l'aspirina, il clopidogrel, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene, la daltaparina, l'enoxaparina, l'eparina, il warfarin e altri.
Precauzioni
Donna incinta : usare con cautela
L'assunzione di grandi quantità di AGL da parte delle donne in gravidanza deve avvenire sotto controllo medico.
Donna che allatta : usare con cautela
L'assunzione di grandi quantità di AGL da parte delle donne che allattano deve avvenire sotto controllo medico.
Malattia emorragica : evitare
L'acido gamma-linolenico ha effetti inibitori sulle piastrine. Può quindi prolungare il tempo di sanguinamento e aumentare il rischio di ecchimosi.
Intervento chirurgico : evitare
L'acido gamma-linolenico ha effetti antiaggreganti piastrinici. L'acido gamma-linolenico può provocare sanguinamenti eccessivi se usato in perioperatorio. Si consiglia di interrompere l'assunzione di acido gamma-linolenico almeno 2 settimane prima di un intervento chirurgico.
Per via orale
360 - 480 mg
