BENEFICI DEL YERBA MATÉ
✓ Migliora la vigilanza e combatte la stanchezza
✓ Un potente antiossidante
✓ Favorisce la perdita di peso
✓ Protegge l’organismo dalle infezioni
✓ Aiuta a combattere l’ipercolesterolemia
Cos’è la yerba mate?
Il yerba maté è anche chiamato « tè del Paraguay » o « tè dei gesuiti ». La pianta però non appartiene alla stessa famiglia della pianta del tè. Il yerba maté (in latino, Ilex Paraguariensis) proviene da una specie tipicamente sudamericana della famiglia dell’agrifoglio. Si tratta di un arbusto della famiglia delle Aquifoliaceae le cui foglie, essiccate, vengono utilizzate per produrre il yerba maté.
Viene coltivato principalmente in Argentina e in Paraguay, ed è anche lì che viene maggiormente consumato: è la bevanda preferita del Sud America, dal Brasile al Cile. Gli abitanti locali ne bevono per tutto il giorno da un thermos o, più tradizionalmente, in una calebasse con una cannuccia forata.

Si parla di maté per quanto riguarda la bevanda e di yerba maté per quanto riguarda l’erba essiccata propriamente detta. Il maté è consumato tradizionalmente dai Indiani Guarani (grandi consumatori anche di guaranà) che popolavano le terre del Sud America prima dell’arrivo dei coloni. Gli esploratori, che sentono parlare di « bevanda che rende felici», la fanno conoscere in Spagna dove fa furore. I gesuiti, insediati in Paraguay, cominciano allora a coltivare la pianta a partire dal XVI secolo.
È vero che il maté possiede un effetto euforizzante grazie alla caffeina che contiene – circa l’1%: meno del caffè, ma più del tè verde. Presenta anche teobromina, una sostanza che si trova anche nel il cacao e che procura una sensazione di benessere.
Le yerba maté est intéressant d’un point de vue nutritionnel : il fournit de nombreux nutriments et vitamines sans apport de calorie, et il hydrate l’organisme lorsqu’il est consommé en infusion.
I saponosidi sono ciò che dà al maté il suo gusto amaro, ma anche ciò che gli conferisce le sue virtù anti-colesterolo.
Composizione nutrizionale
- Substances actives stimulantes : xanthines, caféine, théobromine
- Composés anti-inflammatoires et antioxydants : des flavonoïdes, des saponosides et des polyphénols
- Vitamines A, B et C, magnésium et calcium
- 7 des 9 acides aminés dont le corps a besoin

I benefici della yerba mate
⚡️ Améliore la vigilance et combat la fatigue
La yerba maté è un anti-fatica potente. È ovviamente la caffeina che contiene a conferirle questa virtù.
Il consumo di caffeina aiuta a combattere la stanchezza e la sonnolenza e migliora la vigilanza durante sforzi fisici o mentali.
Gli Indiani Guarani consumano tradizionalmente il maté a questo scopo, e gli studi scientifici hanno confermato questa virtù.
Questa meta-analisi di 41 studi scientifici condotta su esseri umani e pubblicata dalla British Nutrition Foundation mostra che una dose anche moderata di caffeina ha dei effetti positivi sull’umore, le prestazioni cognitive e fisiche e la percezione della fatica.
🥝 Un puissant antioxydant
Il maté possiede delle virtù antiossidanti leggermente superiori a quelle del tè verde, già noto per il suo potere antiossidante. Permette così all’organismo di contrastare l’invecchiamento delle cellule: un potente alleato sia dal punto di vista della salute che della cosmetica.
Questo studio pubblicato dall’Università dell’Illinois ha confrontato le capacità antiossidanti del tè verde, del mate e di una pianta africana, Ardisia Compressa. I ricercatori hanno mostrato che le foglie essiccate della yerba mate possedevano composti polifenolici e un’elevata capacità antiossidante.
🏃🏻♂️ Favorise la perte de poids
La caffeina è presente come ingrediente in molti prodotti brucia-grassi, per combattere la cellulite o per ritrovare una pancia piatta.
In effetti, svolge sia un ruolo di soppressore dell’appetito sia stimola il corpo a bruciare più calorie durante uno sforzo fisico.
Non si ritroverà la linea consumando solo yerba mate, ma può aiutare a favorire la perdita di peso come complemento a un’attività fisica regolare e a un’alimentazione equilibrata.
Questo studio svizzero condotto dall’Università di Losanna su uomini e donne ha mostrato che, tra diversi estratti di piante, il mate era quello che aveva il maggior impatto sul trattamento dell’obesità.
🛡 Protegge l’organismo dalle infezioni
L’elevato contenuto di yerba mate in polifenoli permette all’organismo di contrastare meglio le infiammazioni e le infezioni.
Questo studio americano condotto dall’università del Tennessee-Knoxville ha dimostrato che un’elevata quantità di yerba mate permetteva di combattere il batterio E. coli, responsabile di intossicazioni alimentari e di diarrea. Questo altro studio condotto nel 2007 da ricercatori dell’Università dell’Illinois mostra che potrebbe avere un impatto nel combattere i parassiti intestinali.
Tuttavia, si tratta solo di studi condotti in laboratorio e dovrebbero essere svolte ricerche più approfondite per confermare questi effetti.
🍳 Aiuta a combattere l’ipercolesterolemia
I suoi composti antiossidanti permettono di proteggere l’organismo dalle malattie cardiovascolari e di contrastare l’ipercolesterolemia.
Questo studio condotto su 100 persone nel 2009 da ricercatori dell’Università di Santa Catarina in Brasile ha mostrato che il consumo di 4 tazze di yerba mate per 40 giorni consentiva di diminuire i tassi di “colesterolo cattivo” (LDL) dei pazienti tra l’8,6% e il 13%.
Come consumare il yerba mate?
Il consumo di mate in America del Sud

Lo yerba maté, chiamato anche erva mate o chimarrão in Brasile, si consuma caldo o freddo a seconda delle regioni del continente. Viene bevuto tradizionalmente in una calebassa (il mate) con una cannuccia forata. Può essere consumato puro o in miscela con altre erbe, come in Paraguay dove viene bevuto con camomilla e anice.
Alcuni vi aggiungono anche latte o succo di limone. Se ne possono trovare anche in bustine come una tisana. In Sud America, il maté si beve in qualsiasi momento della giornata, da solo o in gruppo come bevanda rituale.
Consumare il yerba maté come superalimento

In Francia, si può adottare il modo di consumo tradizionale o adattarlo al nostro stile di vita. Si può consumare la yerba maté in infusione, con acqua bollente.
Attenzione però, il maté bevuto troppo caldo con la cannuccia tradizionale può provocare ustioni alla bocca o all’esofago.
Il maté ha un sapore leggermente amaro che piace o meno a seconda dei gusti. Si può aggiungere dello zucchero, ma in tal caso si perde l’effetto dimagrante dello yerba maté.
Lo yerba maté viene venduto puro sotto forma di foglie essiccate e tagliate. Si trova anche sotto forma di integratore alimentare in capsule.
Consumare in modo sostenibile: privilegiare il yerba maté biologico e equo
✓ È preferibile acquistare yerba maté biologico per evitare residui di pesticidi, tanto più che le foglie verranno infuse a lungo.
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✓ La culture intensive du maté peut conduire à la déforestation dans les zones fragiles du Paraguay, du Brésil et de l’Argentine où il est le plus cultivé. On préfèrera donc un produit issu de cultures agro-forestières, pour contribuer au développement durable des régions de productions en Amérique du sud. Et si possible d’une filière équitable de manière à assurer un juste revenu au producteur.
Dosaggio del yerba maté
È meglio consumare il yerba maté la mattina e a mezzogiorno per evitare di causare disturbi del sonno, data la sua quantità di caffeina. Gli specialisti consigliano di assumerne 4 tazze al giorno per osservare un effetto sulla salute, ossia 4 g di foglie essiccate per 1 litro d’acqua.
Sotto forma di capsule, non si superano le 6 capsule al giorno. È comunque consigliabile seguire i consigli di un naturopata se si desidera effettuare una cura di yerba maté in capsule.
Gli sudamericani consumano il yerba maté per tutta la vita senza che ciò provochi problemi alla loro salute. Tuttavia, se non si è abituati, è preferibile inizialmente non superare le 6 settimane di cura per non creare un’assuefazione alla caffeina.
Controindicazioni ed effetti collaterali del yerba maté
Il yerba maté va consumato come pianta medicinale: è necessario non abusarne per evitare di provocare effetti collaterali dannosi per l’organismo.
- La consommation excessive de maté peut provoquer des troubles du sommeil ou du stress. Dans tous les cas, on évite de consommer du maté le soir avant d’aller dormir. Il est déconseillé aux personnes souffrant de troubles cardiaques ou sous traitement pour des problèmes cardio-vasculaires.
- De même, le yerba maté, s’il possède un effet laxatif et aide à la digestion, peut provoquer des diarrhées s’il est consommé en quantités excessives. Dans tous les cas, respecter la posologie indiquée.
- Il est fortement déconseillé de consommer du maté en mélange avec de l’éphédra, une autre plante stimulante, sous peine de provoquer des troubles cardiaques pouvant être sévères.
Storia, cultura e mercato del yerba maté

Il yerba maté è un’erba che fa parte della farmacopea e degli ingredienti rituali degli indiani Guarani. In origine veniva consumata masticata. Il suo consumo sotto forma di infuso è successivo. La leggenda vuole che un vecchio capo Guarani, che non riusciva più a seguire le peregrinazioni della sua tribù a causa della sua età avanzata, si ritrovò indietro con sua figlia. Per permettergli di seguire la sua tribù, la figlia gli preparò allora un rimedio a base di yerba maté.
Quando i coloni spagnoli arrivarono verso il 1500 intorno al Rio de la Plata, notarono che gli indiani Guarani erano veramente dipendenti da questa pianta. Non tardarono a provarla e a farla entrare nella loro quotidianità. Il primo contatto accertato degli spagnoli con il yerba maté risale al 1554.
I gesuiti cominciano allora a coltivarla e a esportare la pianta in Paraguay e nel Nord dell’Argentina: alcune missioni fanno fortuna con il commercio di questa pianta.
Oggi questa pianta praticamente non esiste più allo stato selvatico a causa della deforestazione intensiva che avviene nel sud del continente. La foresta primaria, la mata atlântica, non esiste più se non in tracce.
La coltivazione intensiva del yerba maté è inoltre una causa di questa deforestazione: il maté convenzionale (non biologico) è infatti coltivato in monocoltura con massiccio uso di pesticidi. Una coltivazione del yerba maté più rispettosa dell’ambiente e della foresta è in fase di sviluppo: va privilegiata.
Dossier realizzato da Pauline Petit e Charlotte Jean
Fonti e studi scientifici
Sonia Chandra, Elvira De Mejia Gonzalez, 2004, Composti polifenolici, capacità antiossidante e attività della chinone reduttasi di un estratto acquoso di Ardisia compressa in confronto ai tè mate (Ilex paraguariensis) e verde (Camellia sinensis).
A Martinet, K Hostettmann, Y Schutz, 1999. Effetti termogenici di preparazioni vegetali commerciali destinate al trattamento dell’obesità umana.
Kellie P Burris, P M Davidson, C Neal Stewart Jr, S Zivanovic, F M Harte, 2012. Estratti acquosi di yerba mate (Ilex paraguariensis) come antimicrobico naturale contro Escherichia coli O157:H7 in un terreno microbiologico e in succo di mela a pH 6,0.
C I Heck , E G de Mejia, 2007. Yerba mate (Ilex paraguariensis): una revisione completa sulla chimica, le implicazioni per la salute e le considerazioni tecnologiche.
Elayne C de Morais, Aliny Stefanuto, Graziela A Klein, Brunna C B Boaventura, Fernanda de Andrade, Elisabeth Wazlawik, Patrícia F Di Pietro, Marcelo Maraschin, Edson L da Silva, 2009. Il consumo di yerba mate (Ilex paraguariensis) migliora i parametri lipidici sierici in soggetti dislipidemici sani e fornisce una riduzione aggiuntiva del colesterolo LDL negli individui in terapia con statine.

