BENEFICI DEL BISSAP
✓ Riduce la pressione arteriosa
✓ Regola i livelli di colesterolo e trigliceridi
✓ Aiuta a perdere peso
✓ Antinfiammatorio
✓ Contrasta i danni dei radicali liberi
Che cos’è il bissap?
Il bissap, termine derivato dal wolof senegalese, indica più generalmente il succo di bissap, il succo di ibisco o il karkadè. Sotto questi nomi si nasconde una sola e identica bevanda ottenuta dai fiori di Hibiscus sabdariffa. Questo hibiscus della famiglia delle Malvaceae cresce principalmente in Africa e nel sud-est asiatico.
L’Hibiscus sabdariffa può raggiungere 1,80 m di altezza e offre una fioritura abbondante da luglio a ottobre. Produce allora dei bellissimi fiori rossi che, quando cadono, rivelano il tesoro dell’Hibiscus sabdariffa: il suo frutto o calice.
I calici porpora dell’ibisco sono oggetto di numerosi usi tradizionali. Raccolti da novembre a gennaio, sono utilizzati in cucina come condimenti e servono alla preparazione di confetture o di succhi dolci. Il bissap è certamente il più famoso dei succhi ottenuti dai calici dell’ibisco.

Dopo la raccolta, i calici vengono decorticati, essiccati al sole e poi trasformati in bevanda. Vengono quindi fatti macerare per diverse ore in acqua. Una volta filtrata, la bevanda ottenuta viene addolcita e completata, o meno, con acqua di fiori d’arancio o pezzi di frutta. Al termine della trasformazione, il bissap assume un colore rosa acidulo.
Il bissap è una bevanda molto apprezzata in Africa e in particolare in Senegal. La coltivazione di Hibiscus sabdariffa e la produzione di bissap costituiscono una fonte importante di reddito per gli agricoltori senegalesi.
Ancora poco conosciuto in Europa, il bissap è una bevanda rinfrescante dal gusto acidulo. Ma non è interessante solo per il suo sapore ! Il bissap possiede inoltre numerosi benefici per la salute grazie alla sua ricchezza di antiossidanti, vitamine e minerali.
Composizione nutrizionale
- Vitamines : C, B2, B3
- Minéraux et oligo-éléments : calcium, fer
- Pigments antioxydants : anthocyanes (delphinidine 3-sambubioside, cyanidine 3-sambubioside)
- Polyphénols
- Protéines
- Lipides
- Sucres
- Pectine

I benefici del bissap
❤️ Riduce la pressione arteriosa
Il bissap è una bevanda salutare molto interessante per ridurre la pressione arteriosa. Questa azione ipotensiva è dovuta alla presenza di antociani, pigmenti naturali che agiscono sul processo di vasodilatazione. Supportando il buon funzionamento dei vasi e favorendo la circolazione sanguigna, il bissap è un prezioso alleato per regolare la pressione del sangue nelle arterie.
Il bissap presenta inoltre un’azione diuretica cioè che aumenta la secrezione urinaria. Inoltre, il consumo di alimenti diuretici è raccomandato per combattere l’ipertensione arteriosa. Favorendo l’eliminazione di acqua e sodio dall’organismo, essi riducono il volume di sangue in circolo nelle vene e quindi la pressione sanguigna.
Contrastando l’ipertensione, il bissap sostiene la salute cardiaca e previene le malattie cardiovascolari.
Questo studio dell’università di Boston, condotto su adulti preipertesi o affetti da lieve ipertensione, mostra come l’infusione di ibisco possa ridurre la pressione arteriosa.
🍳 Regola i livelli di colesterolo e trigliceridi
La composizione eccezionale del bissap gli conferisce un effetto ipocolesterolemizzante. Oltre a essere antiossidanti, le antocianine svolgono anche un ruolo benefico sul livello del « colesterolo ‘cattivo’ » o colesterolo LDL. Contemporaneamente alla riduzione del livello di colesterolo LDL, le antocianine aumentano quello del « colesterolo ‘buono’ » o colesterolo HDL.
La pectina e i polifenoli presenti nel bissap contribuiscono a migliorare il metabolismo dei grassi e a controllare l’accumulo di trigliceridi nell’organismo. Infine, la vitamina C e la vitamina B3 (o niacina) fanno anch’esse diminuire i livelli di lipidi nel sangue.
Questo studio dell’università di Guadalajara, condotto su pazienti affetti da una sindrome metabolica, mostra come l’estratto di fiori di ibisco in polvere abbia ridotto il livello di colesterolo cattivo e il livello di trigliceridi.
🏃🏼 Aiuta a perdere peso
Il bissap esercita un’azione dimagrante e accompagna la perdita di peso. Previene l’accumulo di grassi e riduce l’assorbimento del saccarosio. Ha anche il vantaggio di essere poco calorico e di contenere una grande quantità d’acqua che contribuisce all’eliminazione e al drenaggio dell’organismo.
Il bissap è una bevanda purgativa. Grazie alla pectina che contiene, favorisce il buon funzionamento dell’intestino e migliora la digestione. Queste diverse azioni fanno del bissap un prezioso alleato per uomini e donne che desiderano controllare il proprio peso.
Questo studio dell’università Iztapalapa in Messico, condotto su topi obesi, dimostra l’efficacia dell’estratto di Hibiscus sabdariffa nel ridurre il peso corporeo.
🌵 Antinfiammatorio
Il bissap è un antinfiammatorio naturale. Questa azione è dovuta in parte alle antocianine che riducono i marcatori dell’infiammazione. Agiscono in particolare su un enzima chiave dell’infiammazione: la cicloossigenasi.
I polifenoli del bissap esercitano anche un effetto antinfiammatorio interagendo con il fattore di trascrizione NF-κB, un regolatore essenziale coinvolto nella risposta infiammatoria dell’organismo.
Questo studio dell’Università di Medicina di Giacarta, condotto su ratti, dimostra che l’estratto di Hibiscus sabdariffa è un potenziale antinfiammatorio.
🥝 Lotta contro i danni dei radicali liberi
Per il suo contenuto di antiossidanti e di vitamina C, il bissap limita i danni causati dai radicali liberi. Protegge le cellule dell’organismo e combatte lo stress ossidativo. Per questo, previene lo sviluppo di alcune malattie favorite dai radicali liberi.
I pigmenti naturali del bissap riducono anche i danni ossidativi e le lesioni al fegato. Alcuni studi si interessano anche agli effetti dell’Hibiscus sabdariffa sulle cellule tumorali.
Nel questo studio dell’Università di Milano-Bicocca, condotto su cellule tumorali umane, l’estratto di Hibiscus sabdariffa ha rallentato il loro sviluppo.
Come consumare il bissap?
Il succo di bissap

Il succo di bissap è la forma più facile da trovare nei negozi biologici e specializzati o su Internet. È ottenuto dai fiori di Hibiscus sabdariffa lasciati in infusione in acqua. Il succo ottenuto viene poi addizionato con zucchero e confezionato in bottiglia. A seconda delle ricette, il succo di bissap può anche contenere fiori d’arancio, succo d’ananas, noce moscata o vaniglia.
Sappiate che è possibile preparare la vostra bevanda al bissap. Per farlo, portate a ebollizione 1 litro d’acqua nel quale aggiungerete 1 tazza di fiori secchi di Hibiscus sabdariffa, 40 g di zucchero, 1/2 bacca di vaniglia, un pizzico di noce moscata macinata e qualche goccia di fiori d’arancio.
Il succo di bissap si consuma fresco.
La polvere di bissap
Il bissap può anche essere proposto sotto forma di polvere. Si tratta allora di fiori di ibisco essiccati e poi macinati finemente.
La polvere di bissap serve per preparare infusioni, da consumare calde o fredde. Potete anche cospargerla sui vostri piatti per dare un bel tocco di colore e un sapore acidulo.
In cosmetica, la polvere di bissap contribuisce alla bellezza della pelle. Applicata sul viso, l’infusione di ibisco esercita un’azione anti-età e illumina il colorito.
I fiori di ibisco essiccati

Per preparare il vostro bissap fatto in casa o per aromatizzare le vostre preparazioni, potete utilizzare dei fiori di ibisco essiccati venduti sfusi.
Attenzione a scegliere fiori di ibisco rossi e non bianchi che non hanno le stesse proprietà. I fiori bianchi provengono da un’altra varietà di ibisco e hanno un sapore più acidulo rispetto al bissap rosso.
Bissap, ginkgo biloba e garcinia
Per migliorare la circolazione sanguigna, ridurre l’ipertensione e fare il pieno di antiossidanti, associare il bissap al ginkgo biloba.
Per favorire la perdita di peso, potete anche consumare il garcinia cambogia dalle proprietà dimagranti.
Posologia del bissap
⚖️ Si raccomanda di non bere più di 3 tazze al giorno di succo di bissap.
⏳ Evitate inoltre di consumare il bissap a fine giornata perché la sua azione tonica può provocare insonnia. Il bissap è una bevanda da consumare quotidianamente o sotto forma di cura di 4-6 settimane, prima di ogni cambio di stagione.
🥤In succo o infuso : fino a 3 tazze al giorno.
🥄 In polvere : fino a 30 g per litro d’acqua.
🌺 In fiori secchi : 5 cucchiai per 1 litro d’acqua.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Se la posologia raccomandata è rispettata, il consumo di bissap non presenta alcuna tossicità. Tuttavia, è sconsigliato alle seguenti persone :
- Par mesure de précaution, et en raison de son effet emménagogue, les femmes enceintes ou allaitantes doivent éviter de prendre du bissap.
- Les personnes souffrant de troubles hépatiques, d’hypertension ou de maladies cardiaques doivent demander conseil à leur médecin avant d’en consommer.
Il consumo di bissap non provoca effetti collaterali. Ma se assunto in quantità molto elevate, il bissap può essere nocivo per il fegato.
Storia, coltivazione e mercato del bissap
Una pianta emblematica dell’Africa occidentale

Sviluppata a partire dal XIX secolo, la coltivazione di Hibiscus sabdariffa è oggi molto diffusa in alcune regioni dell’Africa. La Guinea, il Burkina Faso, il Mali, il Benin e il Senegal sono i principali paesi produttori di bissap. Da solo, il Senegal conta tra le 30.000 e le 40.000 coltivatori di Hibiscus sabdariffa.
I calici servono principalmente per la produzione di bevande, succhi, polveri e confetture. Ma non sono le uniche parti utilizzate della pianta. Le foglie, per esempio, sono consumate come verdure alla maniera degli spinaci. Il loro sapore, simile a quello dell’acetosella, ha inoltre fatto guadagnare all’Hibiscus sabdariffa il soprannome di «acetosella della Guinea».
Dossier realizzato da Julia Perez e Charlotte Jean
Fonti e studi scientifici
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