BENEFICI DELL’ACHILLEA MILLEFOGLIA
✓ Allevia i dolori mestruali
✓ Regola il ciclo e il flusso mestruale
✓ Allevia i disturbi digestivi
✓ Protegge il fegato
✓ Migliora i disturbi venosi
Che cos’è l’achillea millefoglie?
Il millefoglio deve il suo nome comune al latino Achillea millefolium in riferimento ad Achille, eroe leggendario della guerra di Troia. Secondo la leggenda raccontata nell’Storia naturale di Plinio il Vecchio, avrebbe usato la pianta per curare le sue ferite e favorirne la cicatrizzazione.
La sua azione emostatica (che permette l’arresto del flusso di sangue) le ha inoltre valso numerosi soprannomi come « erba per i tagli », « erba per salassi » o anche « fa sanguinare il naso ».
Il millefoglio appartiene alla famiglia delle Asteraceae che raggruppa una moltitudine di piante erbacee come l’assenzio, la camomilla, il tarassaco o la cicoria. Il genere Achillea comprende al suo interno 13 specie diverse, tra cui la più conosciuta è l’Achillea millefolium.
In stato selvatico, la pianta cresce nelle regioni temperate d’Europa, d’Asia ma anche del Nord e del Sud America. La si trova frequentemente ai bordi dei sentieri, nei prati e in ambienti piuttosto secchi.
L’achillée peut mesurer jusqu’à 80 cm de hauteur et possède une multitude de feuilles découpées (d’où son nom latin « millefolium » qui signifie « aux milles feuilles »). Entre juin et septembre, elle produit de petites « fleurs » blanches, appelées capitules, au cœur jaune.

Oggi l’achillea millefoglie è coltivata anche nei giardini per la sua bellezza e le sue proprietà medicinali. Sono le foglie e le sommità fiorite a contenere la maggior parte dei principi attivi e a essere utilizzate in fitoterapia.
L’achillea è proposta come integratore alimentare sotto forma di capsule, polvere, parti aeree essiccate o tintura madre. La pianta è principalmente raccomandata per alleviare i disturbi femminili, venosi, epatici e i problemi digestivi.
Composizione nutrizionale
- Minéraux et oligo-éléments : phosphore, potassium
- Sesquiterpènes : guaianolides, germacranolides, eudesmanolides
- Flavonoïdes : lutéolol, apigénine, quercétine, rutine, vitexine, vicénine…
- Alcaloïdes : bétonicine, achilléine, choline, stachydrine, homostachydrine
- Alkamides
- Tanins
- Acides : acides ascorbiques, caféiques, foliques, salicyliques, succiniques
- Coumarines
- Huiles essentielles : eucalyptol, azulène, camphre, chamazulène
- Composés amers : lactones sesquiterpéniques
- Résine

I benefici dell’achillea millefoglie
🌺 Allevia i dolori mestruali
Insieme all’alchemilla e all’agnocasto, l’achillea millefoglie è una delle piante più interessanti per alleviare i dolori mestruali o le dismenorree. Per la sua azione emmenagoga (stimola il flusso sanguigno), fluidificante e antispasmodica, favorisce l’espulsione del flusso mestruale e previene i crampi uterini.
Questa azione è dovuta ai flavonoidi e principalmente al lutéolol. Oltre a essere antiossidante e antinfiammatorio, questo composto è antispasmodico e antidolorifico. Agisce in particolare sui dolori pelvici avvertiti nell’addome inferiore.
Può essere raccomandata in particolare per le donne che soffrono di endometriosi.
Questo studio dell’Università Islamica Azad (Iran), condotto su donne affette da dismenorrea primaria, mostra come l’achillea abbia permesso di alleviare i dolori.
🌺 Regola il ciclo e il flusso mestruale
L’achillea millefoglie è anche una pianta regolatrice del ciclo e del flusso mestruale. Permette in particolare di trattare i disturbi femminili legati a uno squilibrio ormonale come l’amenorrea (assenza delle mestruazioni). Poiché stimola la circolazione sanguigna e decongestiona l’utero, l’achillea favorisce l’arrivo delle mestruazioni.
In generale, questa pianta è raccomandata per tutti i disturbi mestruali : metrorragie (perdita di sangue al di fuori del periodo delle mestruazioni), mestruazioni molto abbondanti, irregolarità del ciclo… Infatti, contiene flavonoidi che agiscono come regolatori ormonali.
L’achillea esercita inoltre una azione sul fegato, incaricato di riciclare gli estrogeni. Quando vengono prodotti in eccesso, questi ormoni sono responsabili di cicli mestruali irregolari, di mestruazioni dolorose o abbondanti, di sintomi premestruali, di fibromi e di cisti ovariche. Agendo contro gli eccessi di estrogeni, l’achillea riequilibra il ciclo ormonale femminile e previene i disturbi mestruali.
Questa rassegna del Palmer College of Chiropractic di Davenport (Stati Uniti) richiama il potenziale dell’achillea millefoglie nel trattamento delle menorragie e dei disturbi mestruali.
♻️ Allevia i disturbi digestivi
L’achillea millefoglio è una pianta preziosa per la sfera digestiva. Numerosi studi hanno evidenziato la sua efficacia nel lenire le difficoltà digestive, i dolori addominali, gli spasmi digestivi, il gonfiore e le affezioni gastro-intestinali in generale.
La pianta contiene composti amari che, oltre a stimolare l’appetito, aumentano la produzione di bile responsabile della digestione degli alimenti. L’achillea è quindi una pianta coleretica. Inoltre, la sua azione antispasmodica, dovuta ai flavonoidi e all’azulene, allevia gli spasmi a livello del colon e dello stomaco e favorisce un migliore comfort intestinale.
Questo studio dell’università di Calgary (Canada), condotto su ratti, mostra che l’achillea millefoglio protegge efficacemente la mucosa gastrica.
Questo altro studio dell’Università federale del Paraná (Brasile), anch’esso condotto su ratti, ha esaminato il potenziale antiulceroso delle parti aeree dell’achillea.
Infine, questo altro studio dell’Università di Vienna (Austria) mostra come l’achillea ha stimolato la produzione di bile nei ratti.
💎 Protegge il fegato
L’achillea è una grande protettrice del fegato. È indicata in particolare per alleviare la congestione epatica che si verifica dopo pasti troppo abbondanti o un abuso di alcol. A causa della sua azione antinfiammatoria, l’achillea è anche interessante in caso di epatite (infiammazione acuta o cronica del fegato) o insufficienza epatica.
Infine, l’achillea millefolium esercita un effetto epatoprotettivo e mostra una potente attività anti-epatotossica. Protegge così il fegato da diversi agenti tossici e in particolare dai danni indotti dalla D-galattosamina.
Questo studio dell’università medica Ziauddin (Pakistan), condotto sui topi, dimostra le attività epatoprotettive dell’achillea millefolium.
🔺 Migliora i disturbi venosi
A causa della sua azione antinfiammatoria e fluidificante, l’achillea millefolium è raccomandata per alleviare le varici, le flebiti (infiammazione delle vene) e l’insufficienza venosa. Infatti, migliora il ritorno venoso e la circolazione del sangue attraverso i capillari e le venule.
Perciò, l’achillea millefolium allevia anche le emorroidi, legate a un’infiammazione e a una dilatazione eccessiva delle vene emorroidarie.
Sono ancora necessari studi per valutare l’efficacia dell’achillea millefolium nel miglioramento dei disturbi venosi.

Come assumere il millefoglio?
Il millefoglio in compresse
Le compresse o capsule di achillea millefolium sono facili da trovare nei negozi biologici e specializzati o su Internet. Contengono le parti aeree della pianta (foglie e/o sommità fiorite) ridotte in polvere.
Scegliete preferibilmente capsule 100% naturali e/o certificate biologiche, senza OGM, senza eccipienti, senza conservanti e non ionizzate.
Il millefoglio in polvere
La polvere di achillea millefoglie si ottiene dopo raccolta, essiccazione e macinazione delle parti aeree della pianta. Si mescola facilmente con acqua, latte o succo di frutta, e può persino essere spolverata sulle insalate o incorporata nei dessert.
Tuttavia, sappiate che la polvere di achillea ha un sapore molto aromatico e amaro.
Il millefoglio in tintura madre
La tintura madre di achillea millefoglie si ottiene mediante estrazione idroalcolica della pianta intera o soltanto delle sommità fiorite. Ricca di principi attivi, si diluisce facilmente in acqua o in succo di frutta.
Poiché contiene molto alcool (circa il 60%), questa formulazione non è consigliata alle donne in gravidanza, ai bambini o alle persone affette da determinate patologie. Scegliete preferibilmente una tintura madre certificata biologica e la cui tracciabilità della pianta sia garantita.
Le sommità fiorite e le foglie essiccate del millefoglio

È possibile trovare foglie e sommità fiorite di achillea vendute sfuse o in bustine. Questa forma permette soprattutto di preparare degli infusi a ragione di 1-2 cucchiaini di foglie e/o sommità essiccate in 150 ml d’acqua. Lasciate in infusione 5-10 minuti poi aggiungete un cucchiaino di miele o di zucchero per attenuare il sapore amaro dell’achillea.
Prediligete le piante coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica per evitare residui di pesticidi e altri prodotti chimici.
Millefoglio e piante medicinali
L’achillea millefoglie si abbina molto bene ad altre piante di riferimento per la donna come l’alchemilla (Alchemilla vulgaris), il gattilier (Vitex agnus-castus), l’onagra (Oenothera biennis) o anche la maca (Lepidium meyenii).

Posologia del millefoglio
⚖️ Si raccomanda generalmente di non consumare più di 3 g di achillea millefoglio al giorno.
⏳ Le assunzioni devono avvenire tra i pasti e più volte nel corso della giornata.
⏳L’achillea millefoglio si prende principalmente come trattamento di mantenimento, solo per pochi giorni. Infatti, è una pianta fotosensibilizzante che può provocare reazioni cutanee in alcune persone. Perciò, si consiglia di non superare i 15 giorni di cura.
💊 In compresse : fino a 5 al giorno per capsule da 240 mg.
🥄 In polvere : fino a 3 g al giorno.
🧪 In tintura madre : 30 gocce, 2 volte al giorno.
🍵 In infusione : 3 tazze al giorno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’achillea millefoglio presenta alcune controindicazioni e il suo consumo è sconsigliato alle persone seguenti :
- Par mesure de précaution, les jeunes enfants, les femmes enceintes ou allaitantes doivent éviter de prendre de l’achillée.
- Elle peut interagir avec l’action des fluidifiants sanguins (anticoagulants), des médicaments hypotenseurs et des antiplaquettaires.
- La consommation d’achillée est déconseillée aux personnes allergiques aux plantes de la famille des Astéracées (pissenlit, camomille…).
- En raison de son action sur les hormones, l’achillée est déconseillée chez les femmes ayant des antécédents de cancer du sein.
La sua assunzione comporta pochi effetti collaterali ed è generalmente ben tollerata dall’organismo. In caso di allergia o di dosi troppo elevate o prolungate, possono comparire reazioni cutanee.
Se avvertite effetti collaterali, interrompete il consumo e consultate un medico.
Storia, coltivazione e mercato del millefoglio
Una pianta medicinale molto antica

L’achillea millefoglio fa certamente parte delle piante medicinali più antiche. Secondo la revisione dell’università delle scienze mediche di Teheran, la pianta sarebbe utilizzata sin dall’Antichità.
Poiché è diffusa in tutto il mondo, l’achillea serve da rimedio tradizionale per numerose popolazioni locali. Così, si trovano antiche tracce del suo utilizzo in Turchia, nel Nuovo Messico ma anche in Asia Minore.
Secondo la leggenda, serviva anche a curare le ferite dei guerrieri e dei soldati. Durante la Prima Guerra Mondiale, faceva parte del kit di primo soccorso portato da alcuni soldati. Permetteva allora di fermare le emorragie e di accelerare la cicatrizzazione. Un potere che le ha valso il soprannome di « erba dei militari ».
Dossier realizzato da Julia Perez e Charlotte Jean
Fonti e studi scientifici
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