BENEFICI DEL CARVI
✓ Migliora la digestione
✓ Aiuta a perdere peso
✓ Contrasta i batteri
✓ Migliora il diabete
✓ Riduce il livello di colesterolo
Che cos’è il carvi?
Il carvi, il cui nome scientifico è Carum carvi, è una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae, come l’aneto, il prezzemolo o il sedano. Chiamato anche « cumino dei prati » o « anice dei Vosgi », è da tempo apprezzato in cucina per le sue qualità gustative. Infatti, i suoi semi profumati hanno un buon sapore di anice.
Cresce in molte regioni del mondo a clima temperato. Si trova dall’Africa fino all’Asia passando per l’Europa (Francia, Portogallo, Germania…). La pianta fiorisce da luglio ad agosto. I suoi fiori bianchi riuniti in ombrelle lasciano poi il posto a semi di colore marrone scuro e aromatici. Una volta raccolti, vengono utilizzati come condimento ma anche consumati per i loro benefici per la salute.
L’uso del carvi come pianta medicinale risale all’Antichità. I semi erano indicati in numerose medicine tradizionali e in particolare quella persiana (Iran).
Contengono preziosi composti, tra cui oli essenziali, proteine, fibre, vitamine e minerali.
Oggi i suoi semi sono riconosciuti per migliorare la digestione e alleviare i disturbi gastro-intestinali. Il loro consumo aiuta anche a perdere peso, a combattere i batteri, a migliorare il diabete e a ridurre i livelli di colesterolo.
I semi di carvi sono così profumati che vengono utilizzati per aromatizzare alcune bevande tradizionali. Nei paesi scandinavi, per esempio, vengono abbinati all’anice e al finocchio per produrre l’acquavite Aquavit. Servono anche a produrre il Brennivín, una bevanda alcolica islandese, oppure il celebre Schnaps dei paesi germanici.
Composizione nutrizionale
- Acides aminés
- Vitamines : A, B1, B2, B3, B6, B9, C, E
- Minéraux et oligo-éléments : fer, calcium, potassium, magnésium, phosphore, sodium, zinc, cuivre, manganèse, sélénium
- Protéines
- Fibres
- Lipides
- Glucides
- Huiles essentielles : limonène, pinène, carvone, carvéol
- Actifs antioxydants : stérols

I benefici del carvi
♻️ Migliora la digestione
Il carvi sostiene le funzioni digestive e allevia le digestioni difficili dopo il pasto. Parallelamente, riduce i fastidi associati come gonfiore, flatulenza e spasmi.
Questa azione è dovuta agli oli essenziali contenuti nei semi. Presente anche nella menta piperita e nell’aneto, la carvone è un composto attivo con azione carminativa e spasmolitica: assorbe i gas intestinali e allevia i dolori addominali.
Contiene anche limonene che favorisce la produzione di bile e di enzimi digestivi. Agisce inoltre sulla motilità gastrica per ottimizzare il processo di digestione.
Questa recensione della compagnia farmaceutica TabibDaru di Kashan (Iran) ha esaminato l’azione del carvi nel sollievo dei disturbi digestivi (dispepsia).
🏃🏻♂️ Aiuta a perdere peso
Il consumo di semi di carvi può essere benefico per perdere peso. Infatti, possiedono delle proprietà dimagranti ed esercitano un effetto saziante naturale per limitare gli spuntini durante la giornata.
Aumentano anche la sensazione di sazietà e riducono il grasso corporeo a livello della vita e delle cosce. Infine, facilitando la digestione, aiutano a mantenere un ventre piatto.
Questo studio dell’università di Malaya (Malesia), condotto su pazienti sovrappeso, mostra l’azione anti-obesità del carvi.
🦠 Contrasta i batteri
Come i semi di nigella, quelli del carvi sono antibatterici e combattono alcuni batteri patogeni. Si sono dimostrati particolarmente efficaci contro il Staphylococcus aureus e il batterio Escherichia coli.
I semi inibiscono lo sviluppo e la proliferazione di questi batteri. Anche in questo caso, sono gli oli essenziali che contengono (limonene e pinene) i responsabili di questa azione.
Questo studio dell’università Ferdowsi di Mashhad (Iran), condotto direttamente in laboratorio, mostra l’attività antibatterica del carvi.
🍭 Migliora il diabete
I semi di carvi possono essere di grande aiuto in caso di diabete di tipo 2. Infatti, contengono carveolo, un composto liquido con potenziale antidiabetico.
Oltre a ridurre la glicemia, il carveolo abbassa il livello di emoglobina glicata. Questa proteina è incaricata di catturare lo zucchero nel sangue. Il suo livello elevato è un importante marcatore del diabete mellito.
Questo studio dell’università internazionale di Riphah (Pakistan), condotto su ratti, mostra l’attività antidiabetica del carvi.
🍳 Riduce il livello di colesterolo
I semi di carvi esercitano una attività ipolipidemizzante cioè normalizzano il livello di lipidi nel sangue (trigliceridi e colesterolo).
Da un lato, riducono il livello dei trigliceridi. Quando sono presenti in eccesso, questi grassi sono responsabili di malattie cardiovascolari. D’altra parte, i semi abbassano il livello di « colesterolo ‘cattivo’ » (o colesterolo LDL) e aumentano quello del « colesterolo ‘buono’ » (o colesterolo HDL).
Questo studio dell’università delle scienze della salute del Maharashtra (India), condotto sui ratti, mostra l’azione ipolipidemizzante dei semi di carvi.

Come consumare il carvi ?
I semi di carvi
Spesso confusi con i semi di cumino, i semi di carvi sono utilizzati anche come spezia ma hanno un gusto meno intenso. Hanno un sapore fresco, agrumato e di anice.
Una volta schiacciati, i semi permettono di profumare molti piatti, sia salati che dolci : carni, verdure, salse, formaggi, agrumi, pani e dolci… Si abbinano molto bene alle ricette orientali come la harira (zuppa tradizionale del Marocco) e la harissa. Questi semi sono anche utili per aromatizzare tisane e infusi.

Consumare in modo sostenibile: privilegiare il carvi locale, equo e biologico
I Paesi Bassi, la Polonia e l’Ungheria sono i principali produttori di carvi. Ma viene coltivato anche in Russia, in Egitto e in India. In Francia si adatta bene al clima dell’Esagono. È una pianta resistente, facile da coltivare e generalmente apprezzata dai produttori di erbe aromatiche.
Se potete, privilegiate il carvi coltivato in Francia e da agricoltura biologica. Esistono anche filiere eque che sostengono il lavoro dei piccoli produttori.
Posologia
Si raccomanda di consumare al massimo 5 g di semi di carvi al giorno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il suo consumo presenta alcune contreindicazioni :
- Par mesure de précaution, on le déconseille aux femmes enceintes et aux jeunes enfants ;
- Les personnes souffrant d’une maladie hépatique doivent éviter d’en consommer.
Il consumo di carvi presenta alcuni effetti collaterali :
- Maux de tête
- Réaction allergique
Se avvertite effetti collaterali, interrompete il consumo e consultate un medico.
Dossier realizzato da Julia Perez
Fonti e studi scientifici
Mohaddese Mahboubi, 2018. Caraway as Important Medicinal Plants in Management of Diseases.
Mahnaz Kazemipoor, Sareena Hamzah, Majid Hajifaraji, Che Wan Jasimah Bt Wan Mohamed Radzi, Geoffrey A Cordell, 2016. Slimming and Appetite-Suppressing Effects of Caraway Aqueous Extract as a Natural Therapy in Physically Active Women.
Mohammad Mohsenzadeh, 2007. Evaluation of antibacterial activity of selected Iranian essential oils against Staphylococcus aureus and Escherichia coli in nutrient broth medium.
Muhammad Shabir Ahmed, Arif-Ullah Khan, Lina Tariq Al Kury, Fawad Ali Shah, 2020. Computational and Pharmacological Evaluation of Carveol for Antidiabetic Potential.

