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Lo zinco: effetti collaterali e controindicazioni

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Lo zinco stimola il sistema immunitario, riduce l'infiammazione e sostiene il sistema nervoso. Tuttavia, presenta controindicazioni ed effetti collaterali in caso di sovradosaggio.

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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Che cos’è lo zinco?

Un oligoelemento

Lo zinco è un oligoelemento, allo stesso titolo del calcio, il ferro o il magnesio. È presente in piccole quantità nell’organismo. Si trova principalmente a livello dei muscoli e delle ossa.

Secondo l’ANSES (Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro), è coinvolto in numerose funzioni cellulari e interviene nell’attività di quasi 300 enzimi.

Così, esso:

  • participe à la synthèse des protéines
  • stimule l’immunité en augmentant le nombre de lymphocytes T
  • réduit l’inflammation
  • soutient le système nerveux et la communication entre les neurones

Lo zinco non è sintetizzato dall’organismo. Gli apporti avvengono quindi attraverso l’alimentazione o l’assunzione di un integratore alimentare.

Leggi anche | Come scegliere il miglior zinco?

Un integratore alimentare

Lo zinco come integratore alimentare è indicato per stimolare l’immunità, ridurre l’infiammazione o sostenere il sistema nervoso. Contribuisce anche a una visione normale e alla bellezza della pelle.

È disponibile in capsule, in compresse o in soluzione liquida.

Leggi anche | I 10 alimenti più ricchi di zinco

L’ANSES raccomanda un apporto di 10 a 14 mg/giorno per uomini e donne.

Quali sono i suoi effetti indesiderati?

Principali effetti collaterali

Un sovradosaggio di zinco può comportare un pericolo reale. Tra gli effetti collaterali possibili si riscontrano i seguenti:

  • troubles digestifs
  • douleurs abdominales
  • nausées
  • vomissements
  • goût métallique dans la bouche
  • maux de tête
  • carence en cuivre

Sospendete l’assunzione e consultate un medico se gli effetti collaterali non si attenuano.

Precauzioni d’uso

troppo zinco: effetti collaterali
Occorrono precauzioni durante una cura di zinco.

Per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio, rispettate la posologia indicata dal produttore.

Prendete il vostro integratore al mattino a digiuno o lontano dai pasti (almeno 15-20 minuti).

Prévoyez 2 heures d’intervalle entre la prise de zinc et d’autres médicaments. La cure ne doit pas dépasser 2 mois.

In quali casi è controindicato?

In caso di infezione batterica

Nel corso di questo studio, l’eccesso di zinco ha alterato il microbiota intestinale e ridotto la resistenza dell’organismo nei confronti del batterio Clostridium difficile.

Inoltre, livelli elevati aggraverebbero i sintomi delle malattie associate a Clostridium difficile (MACD).

Sembra quindi importante limitare l’apporto di zinco in caso di infezione batterica.

In caso di trattamento farmacologico

Le persone in trattamento farmacologico devono chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere lo zinco.

Infatti, questo oligoelemento può interagire con numerosi farmaci come i vasodilatatori, gli antiacidi, la penicillamina e i tiazidici.

È inoltre sconsigliato alle persone che assumono un diuretico risparmiatore di potassio, prescritto contro la ritenzione idrica.

In caso di carenza di rame

Lo zinco può ridurre l’assorbimento di alcuni minerali e soprattutto del rame. Non devono quindi essere assunti insieme.

Un sovradosaggio di zinco può provocare o aggravare una carenza di rame già presente.