Acetil-L-carnitina: benefici, posologia, controindicazioni

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L'acetil-L-carnitina è un derivato dell'amminoacido L-carnitina. La L-carnitina è un amminoacido non proteico che si trova naturalmente nell'organismo. nnL'organismo ottiene un po' di carnitina dall'alimentazione, principalmente dalle carni rosse e dai latticini e può anche sintetizzare carnitina a partire dalla lisina e dalla metionina (due amminoacidi). Il rene aiuta a mantenere stabili i livelli di carnitina. L'organismo può convertire la L-carnitina in acetil-L-carnitina e viceversa. nnLa funzione principale della L-carnitina è trasferire gli acidi grassi a catena lunga. L'acetil-L-carnitina ha mostrato benefici nel calo della fertilità maschile e della stanchezza legate all'età.nnViene inoltre utilizzata nelle malattie neurodegenerative legate all'età come l'Alzheimer. nn

Nomi scientifici

Acetil-L-carnitina

Famiglia o gruppo: 

Pseudovitamine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Declino cognitivo
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L'acetil-L-carnitina sembra migliorare le funzioni cognitive e la memoria delle persone anziane con un declino cognitivo legato all'età.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.5 - 2 g

duration3 - mesi

populationAnziani


Depressione
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Un'analisi di ricerche cliniche condotte in Europa mostra che l'acetil-L-carnitina (1 a 4 grammi al giorno) riduce moderatamente i sintomi depressivi rispetto al placebo, nei pazienti con distimia e depressione. L'acetil-L-carnitina sembra essere più efficace nei pazienti anziani e quando è usata a dosi più elevate.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 4 g

duration60 - giorni

populationAnziani


Affaticamento
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Studi clinici hanno mostrato che l'assunzione di acetil-L-carnitina alla dose di 2 grammi due volte al giorno per 180 giorni ha ridotto la fatica fisica del 52% e la fatica mentale del 43%, contro solo il 4% e l'8% rispettivamente nei pazienti anziani trattati con placebo. La fatica dopo l'esercizio è inoltre ridotta del 51% nei pazienti anziani trattati con acetil-L-carnitina, contro solo il 4% con il placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie2 - 2 g

duration180 - giorni

populationAnziani


Disturbi della fertilità maschile
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L'assunzione per via orale di 1 g di acetil-L-carnitina, in associazione con 2 g di L-carnitina per 3-6 mesi, sembra aumentare la motilità degli spermatozoi negli uomini con sterilità. Inoltre, l'assunzione per via orale di 500 mg di acetil-L-carnitina, associata a 1 mg di L-carnitina ogni 12 ore dopo 2 mesi di trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei, sembra aumentare il numero e la motilità degli spermatozoi negli uomini con sterilità dovuta a prostatovesiculoepididimite abatterica (un'infiammazione della prostata, delle vescicole seminali e dell'epididimo).

Posologie

posologiePer via orale

posologie500 - 500 mg

duration6 - mesi

populationUomini, Anziani


Encefalopatia epatica
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Alcune ricerche cliniche hanno mostrato che l'assunzione di acetil-L-carnitina alla dose di 2 grammi due volte al giorno per 90 giorni riduce l'affaticamento mentale e fisico e migliora alcuni marcatori della funzione epatica, rispetto al placebo, nei pazienti con encefalopatia epatica da lieve a grave. Tuttavia, altri studi clinici hanno mostrato che l'assunzione della stessa dose di acetil-L-carnitina migliora la funzione fisica, ma non la funzione mentale, rispetto al placebo nei pazienti con encefalopatia epatica lieve.

Posologie

posologiePer via orale

posologie2 - 2 g

duration90 - giorni

populationAdulti


Alcolismo
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Ricerche cliniche hanno dimostrato che l'acetil-L-carnitina, somministrata alla dose di 1-3 grammi al giorno per via endovenosa lenta in 3-4 ore per 10 giorni, seguita da 3 grammi al giorno per via orale per ulteriori 80 giorni, riduce il desiderio di fumare, l'incapacità di provare piacere (anedonia), i sintomi melanconici e prolunga il tempo trascorso prima del primo bicchiere, rispetto al placebo, in soggetti alcolisti in fase di astinenza. Inoltre, l'assunzione della stessa dose permette di ridurre i tassi di ricaduta rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 3 g

duration80 - giorni

populationsoggetti alcolisti


Proprietà


Neurologico

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È stato dimostrato, su modelli animali, che l'acetil-L-carnitina aumenta il livello di dopamina in parti specifiche del cervello e può modulare i recettori NMDA (N-metil-D-aspartato è un amminoacido che imita a livello dei suoi recettori l'azione di un neurotrasmettitore: il glutammato). Questo effetto è usato per ridurre i sintomi di astinenza da alcol. Infatti, si pensa che gli agenti dopaminergici e gli antagonisti della neurotrasmissione mediata dal N-metil-D-aspartato (NMDA) possano avere un ruolo importante nell'astinenza da alcol.nnInoltre, nell'uomo, l'acetil-L-carnitina aumenta i livelli di beta-endorfine (ormoni che agiscono sul dolore e sull'ansia e provocano rilassamento), il che può anche facilitare l'astinenza dall'alcol.nn

Usages associés

Neuropatia diabetica, Depressione, Alcolismo

Bioenergetico

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L'acetil-L-carnitina svolge un ruolo importante nella combustione dei grassi per produrre energia, e nel trasporto degli acidi grassi attraverso le pareti dei mitocondri (organello cellulare), dove vengono ossidati e trasformati in energia.

Usages associés

Stanchezza

Effetto sulla fertilità

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L'acetil-L-carnitina e la L-carnitina sono presenti nello sperma e nel liquido seminale umano. I livelli di acetil-L-carnitina e il rapporto tra acetil-L-carnitina e L-carnitina sono più bassi nei campioni di sperma sterili e negli spermatozoi poco mobili. Un aumento della motilità degli spermatozoi è osservato in vitro quando l'acetil-L-carnitina o la L-carnitina viene aggiunta al campione. Ricerche preliminari suggeriscono inoltre che l'acetil-L-carnitina può aumentare la produzione di testosterone e migliorare la funzione testicolare.

Usages associés

Problemi di fertilità maschile

Funzione cognitiva

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L'acetil-L-carnitina svolge un ruolo nel miglioramento di malattie legate all'età, inclusi affaticamento, deficit cognitivi e l'Alzheimer, ma non è chiaro se l'acetil-L-carnitina migliori la cognizione stimolando l'attività mitocondriale nel cervello o rendendo disponibili più gruppi acetile da utilizzare nella sintesi dell'acetilcolina (un neurotrasmettitore nel cervello che è ridotto in molte forme di demenza).

Usages associés

Declino cognitivo, Malattia di Alzheimer

Ipoglicemizzante

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Il ruolo della carnitina nel metabolismo dei grassi influenza tutti gli altri metabolismi energetici della cellula, compresa la combustione dei carboidrati. Pertanto può essere collegata al metabolismo del glucosio, all'insulina e alla sindrome metabolica (aumenta la sensibilità all'insulina).


Epatoprotettore

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Nei pazienti con cirrosi indotta dall'alcol, i livelli sierici di L-carnitina sono talvolta aumentati, probabilmente a causa di una biosintesi aumentata della L-carnitina. Nei soggetti con epatite o cirrosi complicate da encefalopatia epatica (un danno cerebrale in caso di insufficienza epatica grave), l'acetil-L-carnitina sembra migliorare i livelli di enzimi epatici, l'ammoniaca, l'urea, la protrombina e la bilirubina.

Usages associés

Encefalopatia epatica


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire dai 18 anni: 500 mg - 2000 mg

L'acetil-L-carnitina è stata utilizzata in sicurezza per un periodo fino a 33 mesi per via orale. Le dosi utilizzate possono variare da 500 mg a 2000 mg al giorno.


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante: interazione forte

L'assunzione di 1 g al giorno di L-carnitina sembra aumentare significativamente gli effetti anticoagulanti dell'acénocoumarol (sintrom*). È stato osservato un aumento dell'INR dopo l'assunzione di L-carnitina. Tale aumento è persistito per 10 settimane fino alla sospensione della L-carnitina, momento in cui il valore dell'INR si è normalizzato. Questa interazione è stata riportata solo con la L-carnitina, ma teoricamente può verificarsi anche con l'acetil-L-carnitina. Gli anticoagulanti incriminati sono: Acenocoumarol (sintrom*), warfarina (coumadin*).

Antibiotici: interazione moderata

Il Cefditoren pivoxil (spectracef*), la pivampicillina e il pivmecillinam aumentano l'escrezione urinaria della carnitina. Teoricamente, anche le perdite di acetil-L-carnitina possono aumentare. In caso di trattamento di breve durata la concentrazione sierica di carnitina diminuisce, ma i livelli tissutali sembrano non essere interessati. Un trattamento di 1-2 mesi comporta una riduzione della carnitina muscolare, mentre un trattamento di 6 mesi o più provoca sintomi di carenza di carnitina. Una supplementazione sistematica con L-carnitina o acetil-L-carnitina non è necessaria a meno che il trattamento non sia prolungato o che il paziente abbia altri fattori che contribuiscono a diminuire le riserve di carnitina.

Acido valproico: interazione moderata

L'acido valproico interferisce con la biosintesi della L-carnitina nel fegato e forma un estere di valproilcarnitina che viene escreto nelle urine, riducendo il riassorbimento della carnitina libera. La diminuzione della L-carnitina non è clinicamente significativa nelle persone che assumono l'acido valproico. I fattori di rischio per una carenza sintomatica di L-carnitina con l'acido valproico sono: - l'età inferiore a 2 anni, - un grave problema neurologico, - l'assunzione di farmaci antiepilettici, - una dieta chetogenica. Alcuni esperti raccomandano una supplementazione con L-carnitina per le persone trattate con l'acido valproico e che presentano i suddetti fattori di rischio.


Precauzioni

Donna in gravidanza: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.

Ipotiroidismo: evitare

La L-carnitina sembra inibire l'attività degli ormoni tiroidei a livello dei tessuti bersaglio. Teoricamente, ciò potrebbe verificarsi anche con l'acetil-L-carnitina

Disturbo bipolare: evitare

L'acetil-L-carnitina può aumentare il rischio di mania nei pazienti con disturbo bipolare.

Epilessia: evitare

È stato segnalato un aumento della frequenza o della gravità delle crisi convulsive in pazienti che avevano già utilizzato la L-carnitina per via orale o endovenosa. Teoricamente, ciò potrebbe verificarsi anche con l'acetil-L-carnitina.

Chemioterapia: evitare

L'uso dell'acetil-L-carnitina nei pazienti sottoposti a chemioterapia a base di taxani può aumentare i sintomi della neuropatia indotta dalla chemioterapia.

Donna che allatta: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni attendibili e sufficienti.