Alfalfa: benefici, posologia, controindicazioni

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L'alfalfa o la luzerna, comunemente chiamata il "padre di tutti gli alimenti" (in arabo al-fac-facah), è una specie di pianta erbacea leguminosa perenne originaria dell'Asia e del Medio Oriente che fu introdotta dagli arabi in Spagna. È attualmente coltivata in tutto il mondo, in terreni argillosi. Ha fusti eretti alti da 30 cm a 1 metro, con foglie trifogliate e piccoli fiori violacei. Cresce nnL'alfalfa è riconosciuta per la sua capacità di fissare l'azoto: lo cattura dall'aria per arricchire il suolo. Così, il suo materiale vegetale è ricco di composti azotati, il che lo rende un fertilizzante naturale.nnLe parti aeree sono le parti della pianta utilizzate in medicina.nnContiene numerosi minerali e vitamine, cosa che la rende un rimineralizzante molto efficace. Gli estratti fogliari di luzerna o il concentrato di proteine di luzerna (APC: alfalfa protein concentrate) contengono fitoestrogeni (coumestrolo e isoflavoni) noti per il loro effetto perturbatore sul ciclo riproduttivo delle femmine. nnL'Alfalfa ha una lunga tradizione d'uso nella medicina ayurvedica e omeopatica nei disturbi del sistema nervoso centrale e del sistema digestivo.nnTradizionalmente, è usata come stimolante generale e regolatore della pressione sanguigna, antireumatico e rimineralizzante. M. sativa ha una lunga tradizione d'uso nella medicina ayurvedica e omeopatica nei disturbi del sistema nervoso centrale e del sistema digerente.nn

Altri nomi 

Luzerna, lucerna, trifoglio maggiore

Nomi scientifici

Medicago sativa L.

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Flavonoidi

Fitoestrogeni

Saponine

Vitamina K


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Menopausa
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L'Alfalfa possiede un'attività estrogenica, da cui il suo interesse nella menopausa, caratterizzata da una carenza di estrogeni. L'alfalfa permette di ridurre le vampate di calore e gli altri segni collegati alla carenza estrogenica, come l'osteoporosi. Alcuni studi hanno mostrato una stabilizzazione della perdita di densità ossea.

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie5 - 10 g

populationDonne


Ipercolesterolemia
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L'assunzione di semi di erba medica per via orale potrebbe ridurre il colesterolo totale e il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) nei pazienti con livelli elevati di colesterolo.

Posologie

posologiePer via orale: seme

posologie120 g

duration8 - settimane

populationAdulti


Osteoporosi
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Il contenuto dell'alfalfa in minerali e in particolare in vitamina K la rende una buona scelta per rafforzare il tessuto osseo. Il suo elevato contenuto di manganese (45,5 mg/kg) tende inoltre a sostenere questo uso. Tuttavia, non è supportato da studi clinici.nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie5 g


Caduta dei capelli
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Grazie ai fitoestrogeni e alla sua ricchezza di minerali, l'alfalfa può essere vantaggiosa per le donne durante la menopausa. Infatti, la diminuzione degli estrogeni favorisce la caduta dei capelli. nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie5 g


Convalescenza
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Grazie alla sua ricchezza di vitamine e minerali, l'alfalfa è tradizionalmente utilizzata come stimolante e tonico dopo una perdita di sangue e durante un'anemia. Migliora anche l'appetito e l'intelletto.nnPuò essere associata con l'avena, che è tradizionalmente raccomandata in questa indicazione.nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie5 g


Synergies


Proprietà


Azione estrogenica

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L'alfalfa è una pianta che ha un'attività estrogenica in vitro e in vivo. Uno studio sui ratti mostra che l'effetto estrogenico della luzerna è dovuto in particolare alla presenza di coumestrolo. Infatti, il coumestrolo e il 4-metossicoumestrolo sono agonisti estrogenici e si legano ai recettori degli estrogeni mostrando un'attività uterotrofica.

Usages associés

Menopausa

Rimineralizzante

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L'alfalfa è tradizionalmente utilizzata per la sua ricchezza di minerali e oligoelementi: calcio, silice, ferro, fosforo nonché rame, zinco e selenio. Il manganese si trova in concentrazioni relativamente elevate nell'alfalfa.

Usages associés

Caduta dei capelli, Osteoporosi

Ipocolesterolemizzante

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Studi in vivo hanno dimostrato che i saponosidi dell'alfalfa diminuiscono significativamente l'assorbimento intestinale del colesterolo e il rapporto colesterolo totale plasmatico/colesterolo HDL (High Density Lipoprotein), e aumentano l'escrezione fecale di steroidi e acidi biliari. Inoltre, l'alfalfa impedisce in vivo l'ossidazione delle LDL (Low Density Lipoprotein) attraverso l'azione sinergica dei flavonoidi e dei fitoestrogeni.

Usages associés

Ipercolesterolemia

Ipoglicemizzante

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È stato dimostrato in vivo, su modelli di topi diabetici, che l'alfalfa stimola l'incorporazione del glucosio sotto forma di glicogeno nel muscolo addominale e possiede proprietà simili a quelle dell'insulina.


Antitumorale

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La L-canaverina, una proteina isolata dalla pianta, ha mostrato un'attività antitumorale contro alcuni tipi di cellule leucemiche nel topo e una tossicità selettiva su cellule tumorali di cane coltivate in vitro. La 1,2-dimetilidrazina, un agente cancerogeno, si lega all'alfalfa quando il pH del colon si situa tra 10,5 e 12, ed è stata proposta come avente proprietà protettive contro il cancro del colon indotto chimicamente.


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 5 g - 10 g (polvere)

Uno schema posologico generale è di 5-10 g di erba essiccata assunti 3 volte al giorno. Per il trattamento dell'ipercolesterolemia, i semi possono essere assunti alla dose di 40 g 3 volte al giorno.nn


Interazioni

Médicaments

Warfarina : interazione forte

L'Alfalfa contiene vitamina K, il che può ridurre l'effetto anticoagulante della warfarina.

Antidiabetico : interazione moderata

Studi sugli animali suggeriscono che L'Alfalfa riduce la glicemia. Inoltre, un caso clinico suggerisce che può provocare ipoglicemia in alcuni pazienti diabetici. Questo effetto sembra essere dovuto alle concentrazioni relativamente elevate di manganese in L'Alfalfa. Teoricamente, L'Alfalfa può avere effetti additivi quando viene utilizzata insieme a farmaci antidiabetici.

Immunosoppressore : interazione moderata

L'Alfalfa potrebbe stimolare le risposte immunitarie. Teoricamente, può interferire con la terapia immunosoppressiva.

Estrogeni : interazione moderata

Dosi elevate di Alfalfa possono interferire con la terapia ormonale a causa dei suoi effetti estrogenici.


Precauzioni

Diabete tipo 2: usare con cautela

L'alfalfa è stata associata a una diminuzione della glicemia in studi su animali.nn

Donna incinta: evitare

L'alfalfa ha possibili effetti estrogenici. Si consiglia di non consumarla in quantità terapeutiche per le donne in gravidanza e in allattamento.nn

Donna che allatta: evitare

L'Alfalfa ha possibili effetti estrogenici. Si sconsiglia di assumerla in quantità terapeutiche durante la gravidanza e l'allattamento.


Controindicazioni

Malattie autoimmuni : proibito

Delle prove preliminari suggeriscono che L'Alfalfa può avere effetti immunostimolanti. Teoricamente, l'Alfalfa può esacerbare le malattie autoimmuni stimolando l'attività della malattia. È stata osservata una riattivazione di un lupus eritematoso sistemico dopo un uso prolungato di prodotti a base di semi di Alfalfa.

Malattia ormono-sensibile : proibito

L'Alfalfa sembra avere effetti estrogenici. Le donne con disturbi ormono-sensibili devono evitare di assumerla. Alcune di queste condizioni includono i tumori al seno, all'utero e alle ovaie, nonché l'endometriosi e i fibromi uterini.

Lupus eritematoso sistemico : proibito

L'uso a lungo termine di prodotti a base di Alfalfa può riattivare la malattia. Esistono segnalazioni di casi di pazienti che hanno avuto una ricaduta della malattia dopo aver assunto per un lungo periodo prodotti a base di semi di Alfalfa.