Beta-carotene: benefici, posologia, controindicazioni

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Il beta-carotene appartiene a una classe di pigmenti rossi, arancioni e gialli chiamati carotenoidi. Esistono centinaia di varietà di carotenoidi che sono precursori della vitamina A e vengono convertiti in vitamina A nell'organismo. Si trovano in molti frutti, cereali, oli e verdure e in alcuni prodotti di origine animale, come il salmone, l'astice e il tuorlo d'uovo. Nelle piante, i carotenoidi svolgono un ruolo essenziale nella fotosintesi e proteggono le piante dai danni ossidativi. I colori rosso, arancione e giallo di questi composti sono dovuti al loro assorbimento preferenziale della luce blu. Il beta-carotene è il primo carotenoide scoperto. Fu inizialmente isolato dalle carote. Queste ultime sono le principali fonti di beta-carotene nella dieta, ma se ne trova anche nel melone, nel broccolo e negli spinaci. Il beta-carotene naturale utilizzato negli integratori alimentari è generalmente ottenuto dall'olio di palma o da microalghe marine. Nell'uomo, il beta-carotene viene convertito in retinale, essenziale per la vista, e poi in acido retinoico, utilizzato nei processi che coinvolgono la crescita e la differenziazione cellulare. Inoltre, i carotenoidi hanno proprietà antiossidanti e immunitarie.

Famiglia o gruppo: 

Fitosostanze


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Protoporfiria eritropoietica
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L'assunzione orale di beta-carotene può aiutare a ridurre la sensibilità al sole nelle persone affette da protoporfiria eritropoietica (EPP), una condizione genetica che altera il metabolismo delle porfirine e si manifesta con fotosensibilità indotta dalla formazione di radicali liberi dopo l'irradiazione solare.nnNegli adulti si utilizzano 180-300 mg di beta-carotene al giorno. Nei bambini da 1 a 4 anni la dose giornaliera è di 60-90 mg; 5-8 anni, 90-120 mg; 9-12 anni, 120-150 mg; 13-16 anni, 150-180 mg; e dai 16 anni in su, 180 mg. Se non si ottiene una risposta adeguata, la dose di beta-carotene può essere aumentata di 30-60 mg al giorno per i bambini di età inferiore ai 16 anni, e fino a un massimo di 300 mg al giorno per i soggetti di 16 anni e oltre. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie60 - 300 mg


Carenza di vitamina A
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In studi che hanno coinvolto donne nepalesi, la supplementazione con beta-carotene ha ridotto i sintomi associati a una carenza di vitamina A, come la cecità notturna e l'alta febbre, contribuendo così a diminuire la mortalità materna e i rischi di infezioni. La carenza di vitamina A era probabilmente la causa sottostante di questi sintomi e malattie.nnLa supplementazione con beta-carotene - in quanto precursore della vitamina A - ha offerto vantaggi simili a quelli della vitamina A, con minori rischi per la salute.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie42 mg


Esposizione ai raggi UV
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La supplementazione con beta-carotene, da sola o in combinazione con altri antiossidanti, ha mostrato una riduzione dell'eritema indotto dai raggi UV dopo 8-10 settimane di trattamento, richiedendo dosi di almeno 24 mg/giorno.nnStudi controllati hanno osservato una protezione contro l'eritema UV con dosi variabili, evidenziando un'azione fotoprotettiva dipendente dalla dose. Tuttavia, l'efficacia del beta-carotene come protezione solare è modesta ed è specifica per le persone con alcune fotosensibilità, senza estendersi alla prevenzione del cancro cutaneo non-melanoma.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie24 mg


Cancro al seno
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Più di 35 studi osservazionali hanno trovato un'associazione positiva tra i livelli di beta-carotene alimentare o sierico e un rischio ridotto di cancro. Tuttavia, questa associazione non implica necessariamente un rapporto di causa-effetto e potrebbe riflettere altri fattori dietetici o di stile di vita. nnLe ricerche osservazionali indicano che una dieta ricca di beta-carotene è collegata a un rischio ridotto di cancro al seno nelle donne in premenopausa, in particolare in quelle con rischio elevato dovuto a precedenti familiari o a un elevato consumo di alcol. Un aumento dell'apporto di beta-carotene è associato a una riduzione fino al 18% del rischio di cancro al seno e a un miglioramento fino al 30% della sopravvivenza globale nelle pazienti affette da questo tumore.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 - 8 mg


DMLE
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La ricerca clinica indica che una combinazione di antiossidanti comprendente 15 mg di beta-carotene, 500 mg di vitamina C, 400 UI di vitamina E e 80 mg di zinco al giorno può ridurre fino al 31% il rischio di progressione verso una DMLE avanzata. Questa combinazione è particolarmente efficace nei pazienti con una forma severa della malattia, riducendo la progressione verso una DMLE avanzata del 34% e la perdita della vista del 29%. Le evidenze sull'uso del beta-carotene nei pazienti a basso rischio di DMLE sono contraddittorie, così come il ruolo del beta-carotene alimentare nella riduzione del rischio di DMLE.

Posologie

posologiePer via orale

posologie15 mg


Synergies


Proprietà


Essenziale

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Il beta-carotene è considerato un nutriente essenziale quando l'apporto alimentare di retinolo (vitamina A) è insufficiente. Infatti, il beta-carotene viene convertito in acido retinoico da un enzima presente nella mucosa intestinale e nel fegato.

Usages associés

Carenza di vitamina A, degenerazione maculare legata all'età (DMLE)

Effetto dermatologico

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Nell'uomo, il beta-carotene riduce i segni dell'invecchiamento cutaneo. I meccanismi d'azione possono comportare un aumento della produzione di collagene e una riduzione delle reazioni ossidative dannose indotte dai raggi ultravioletti. nn

Usages associés

Protoporfiria eritropoietica, esposizione ai raggi UV

Antiossidante

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In laboratorio, il beta-carotene è noto per la sua azione antiossidante, ma i dettagli del suo funzionamento non sono completamente compresi. nnSebbene catturi efficacemente i radicali liberi in condizioni normali, la sua efficacia diminuisce sotto alta pressione di ossigeno, dove può persino diventare pro-ossidante. L'efficacia del beta-carotene come antiossidante nell'organismo umano è ancora oggetto di discussione, poiché sembra variare a seconda dei contesti, per ragioni ancora poco chiare.nn


Antitumorale

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Sembra esserci una relazione inversa tra l'apporto alimentare di carotenoidi, o i livelli sierici di beta-carotene, e l'incidenza di diversi tumori. Studi in vitro mostrano che il beta-carotene e il carotene dell'olio di palma inibiscono la crescita delle cellule tumorali. Prove preliminari indicano che i carotenoidi, incluso il beta-carotene, possono inibire la crescita delle cellule tumorali del seno.nnTuttavia, gli effetti antitumorali della supplementazione con beta-carotene non sono stati dimostrati nell'uomo.nnNonostante questi potenziali effetti positivi documentati, c'è il rischio di un effetto contrario: pro-cancerogeno per accumulo dei metaboliti del beta-carotene. nnÈ importante notare che il fumo, ad esempio, potrebbe aumentare la produzione di metaboliti cancerogeni del beta-carotene che, se non neutralizzati da altri antiossidanti, potrebbero comportare un aumento del rischio di cancro al polmone. nn

Usages associés

Cancro al seno

Antinfiammatorio

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I livelli sierici di beta-carotene sembrano essere inversamente correlati ai livelli della proteina C-reattiva e al numero di globuli bianchi che costituiscono marcatori di infiammazione. nn


Immunomodulatore

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I meccanismi con cui il beta-carotene influenza la funzione immunitaria non sono ancora molto chiari.nnIl beta-carotene ha effetti diretti e indiretti sulla funzione immunitaria, tramite la sua attività di provitamina A:nn- Riducendo i danni ossidativi alle membrane cellulari e ai loro recettori,nn- Influenzando l'attività dei fattori di trascrizione sensibili all'ossidoriduzione e la produzione di citochine e prostaglandine,nn- Rafforzando la capacità delle cellule e dei recettori di adattarsi all'ossidoriduzione.nn


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 3 mg - 30 mg

Si raccomanda di consumare cinque porzioni o più di frutta e verdura al giorno che forniscano 3-6 mg di beta-carotene.nnGli integratori di beta-carotene variano da 3 a 30 mg/giorno, ma dosi medicinali da 30 a 300 mg/giorno sono utilizzate per trattare alcune condizioni specifiche come la protoporfiria eritropoietica.nnPer una protezione solare efficace, si raccomanda una dose superiore a 24 mg/giorno per più di due mesi.nn

Donna incinta: 3 mg - 6 mg

Non ci sono problemi di sicurezza con dosi alimentari.nn

Donna che allatta: 3 mg - 6 mg

Non ci sono problemi di sicurezza con dosi alimentari.nn

Bambino fino a 18 anni: 3 mg - 6 mg

Non ci sono problemi di sicurezza con dosi alimentari.nn


Interazioni

Médicaments

Ipocolesterolemizzante: interazione moderata

I farmaci che riducono l'assorbimento dei grassi, come la colestiramina, il colestipolo e l'orlistat, possono anche diminuire l'assorbimento del beta-carotene. Per evitare ciò, si raccomanda di separare l'assunzione di questi farmaci e del beta-carotene di almeno 2 ore.


Precauzioni

Trisomia: evitare

Nei bambini con trisomia: casi di convulsioni durante trattamenti prolungati con 5-HTP.nn