Boldo: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Peumus boldus
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Boldina
p-cimene
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Disturbi biliari ✪✪✪✪✪
Il boldo è tradizionalmente utilizzato per trattare le dispepsie di origine biliare e altri disturbi epatobilari grazie ai suoi componenti alcaloidi e ai suoi oli essenziali. nn
Posologie
Spasmi digestivi ✪✪✪✪✪
Il boldo è riconosciuto per i suoi effetti antispastici, particolarmente utili nel trattamento degli spasmi gastro-intestinali. Secondo le raccomandazioni dell'EMA, il boldo è utilizzato per il sollievo sintomatico della dispepsia e dei disturbi spastici lievi del tratto gastrointestinale, confermando il suo uso storico e i suoi benefici nella gestione dei disturbi digestivi.nnnnnnnnnnnn
Posologie
Proprietà
Epatoprotettore




Le ricerche mostrano che il boldo possiede proprietà epatoprotettive, in particolare contro i danni causati da agenti epatotossici come il cisplatino. Questa protezione è attribuita alle catechine del boldo, che hanno significativi effetti antiossidanti. Questi composti impediscono efficacemente la perossidazione lipidica nei microsomi epatici e riducono l'attività del citocromo P4502E1, limitando così i danni ossidativi al fegato. La boldina, un altro componente attivo, contribuisce anch'essa a questa protezione inibendo i danni cellulari senza diminuire l'efficacia anticancro del cisplatino.
Usages associés
Antiossidante




Le foglie di boldo contengono flavonoidi come la catechina e alcaloidi quali la boldina, che possiedono significativi effetti antiossidanti. Questi componenti neutralizzano i radicali liberi e proteggono le cellule dallo stress ossidativo e dai danni cellulari.
Effetto digestivo




Il boldo favorisce la digestione stimolando la produzione di bile grazie ai suoi alcaloidi, il che aiuta nella scomposizione dei grassi. Le sue proprietà antispasmodiche aiutano inoltre a ridurre gli spasmi del tratto gastrointestinale, migliorando così il comfort digestivo. L'inibizione dell'acetilcolinesterasi da parte del boldo aumenta la motilità gastrointestinale, facilitando il transito degli alimenti attraverso il sistema digestivo.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 60 mg - 200 mg (estratto secco)
- Infusione: 1-2 g dell'erba macinata in 150 ml di acqua bollente, 2-3 volte al giorno.nn- Estratto secco: dose giornaliera 60-200 mg.nnnnIl boldo può essere potenzialmente pericoloso se assunto per via orale in quantità terapeutiche. L'olio volatile (2,5% nella foglia) contiene ascaridolo, una tossina epatica. nn
Interazioni
Médicaments
Tacrolimus: interazione moderata
Interazione possibile con il tacrolimus (diminuzione della concentrazione plasmatica).
Warfarina: interazione lieve
Aumento dell'attività anticoagulante della warfarina dovuto alla presenza di cumarine anticoagulanti nel boldo.
Controindicazioni
Donne in gravidanza: vietato
Il boldo è potenzialmente pericoloso se assunto per via orale in quantità terapeutiche. Negli animali, il boldo e il costituente boldina hanno effetti abortivi e teratogeni. Inoltre, il costituente ascaridolo del boldo è una tossina epatica.nnnn
Donne che allattano: vietato
Sconsigliato per le donne che allattano.nn
Ostruzione delle vie biliari: vietato
Insufficienza epatica: vietato
Per via orale: foglia
60 - 200 mg
estratto secco
