Calendula: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Calendula dei giardini
Nomi scientifici
Calendula officinalis
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
saponosidi triterpenici
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Ustioni, Esposizione ai raggi UV ✪✪✪✪✪
Uno studio importante condotto in Francia su pazienti con ustioni di secondo e terzo grado ha rilevato che il Calendula non solo era efficace, ma anche meglio tollerato rispetto ad altri trattamenti topici. Un piccolo trial clinico più recente, effettuato su pazienti ricoverati per ustioni di secondo grado, mostra che l'assunzione di 2 g di calendula al giorno per 2 settimane ha un effetto benefico significativo sulla cicatrizzazione delle ferite rispetto al placebo. Il Calendula ha dimostrato la sua efficacia nella gestione degli effetti collaterali della radioterapia. Uno studio randomizzato controllato (RCT) su 254 pazienti ha mostrato che il trattamento topico con Calendula riduceva significativamente la dermatite acuta rispetto alla trolamina, diminuendo le interruzioni del trattamento e il dolore indotto dalla radiazione.
Posologie
Studio randomizzato di fase III di Calendula officinalis rispetto alla trolamina per la prevenzione della dermatite acuta durante la radioterapia per il cancro al seno
Effetto del Calendula officinalis per via orale sulla guarigione delle ustioni di secondo grado
Ferita, Cicatrizzazione della pelle ✪✪✪✪✪
La calendula è frequentemente impiegata in fitoterapia per accelerare la cicatrizzazione delle ferite. Studi clinici mostrano che l'applicazione di una pomata a base di calendula può ridurre efficacemente il dolore e favorire la guarigione delle episiotomie nelle pazienti in periodo post-partum, migliorando più rapidamente i sintomi dell'infiammazione come arrossamento, edema ed ecchimosi rispetto alle cure standard. nnIn altri studi, l'uso della calendula su ferite chirurgiche o da ustione ha dimostrato un miglioramento significativo della cicatrizzazione rispetto ai trattamenti convenzionali, come la vaselina o le soluzioni saline. nnLa calendula è spesso usata in combinazione con altre piante per potenziare i suoi effetti. Uno studio ha mostrato che la combinazione di olio di calendula e iperico (Hypericum perforatum) migliorava la cicatrizzazione delle ferite chirurgiche dopo un parto cesareo. nnLa Commissione E approva l'uso esterno della calendula per le ferite mal cicatrizzate e le ulcere della gamba.
Posologie
Synergies
L'impatto di Aloe vera e Calendula sulla guarigione perineale dopo episiotomia in donne primipare: uno studio clinico randomizzato
Uso della pomata a base di calendula dopo episiotomia: uno studio clinico randomizzato
Trattamento delle ferite acute della mano con Calendula officinalis L.: uno studio randomizzato
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle monografie ESCOP
Stomatiti ✪✪✪✪✪
La calendula è tradizionalmente usata per il trattamento sintomatico delle infiammazioni minori delle mucose, incluse le stomatiti. nnRicerche cliniche preliminari suggeriscono la sua efficacia nella riduzione della placca, della gengivite e dei sanguinamenti. Uno studio ha rilevato che un collutorio a base di tintura di calendula al 25% riduceva questi sintomi del 10 al 18% rispetto a un risciacquo con acqua. nnUn altro studio che utilizzava un collutorio combinato di calendula, rosmarino e zenzero ha mostrato effetti simili a quelli del collutorio a base di clorexidina, suggerendo un'efficacia comparabile nella riduzione dell'infiammazione gengivale.nn
Posologie
Acne ✪✪✪✪✪
La calendula, associata alla radice di liquirizia, ha mostrato una modesta riduzione delle lesioni di acne infiammatoria nei pazienti con acne da lieve a moderata correlata all'uso della mascherina. Tuttavia, non c'è stata una differenza significativa rispetto al placebo.nn
Posologie
Synergies
Dismenorrea ✪✪✪✪✪
L'uso tradizionale della calendula per trattare l'amenorrea e i disturbi mestruali si basa sulle sue proprietà emmenagoghe, che stimolano la circolazione sanguigna nella regione pelvica e favoriscono le mestruazioni. I composti attivi della calendula, come i flavonoidi e le saponine, possono inoltre aiutare a regolare i livelli ormonali e a ridurre l'infiammazione, contribuendo ad alleviare i sintomi mestruali. nn
Posologie
Proprietà
Cicatrizzante




La calendula è riconosciuta per le sue notevoli proprietà cicatrizzanti, ampiamente utilizzate nelle preparazioni topiche come unguenti e gel. Questi effetti sono attribuiti alla stimolazione del metabolismo delle glicoproteine, delle nucleoproteine e delle proteine del collagene, essenziali per la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Gli estratti di calendula favoriscono anche la produzione di collagene e aumentano l'attività angiogenica, migliorando l'apporto di sangue alle aree lesionate e accelerando così la guarigione. Studi hanno mostrato che applicazioni di gel di calendula al 5% o 10% accelerate la guarigione della mucosite orale indotta dal 5-fluorouracile. Gli esteri di triterpene come il faradiolo miristato e palmitato sono parzialmente responsabili di questi effetti, mentre i flavonoidi solubili in acqua contribuiscono anch'essi all'efficacia cicatrizzante della calendula.
Usages associés
Accelerazione della guarigione della mucosite orale indotta da 5-fluorouracile nei criceti mediante trattamento topico con Calendula officinalis
Guarigione delle ferite ed effetto anti-infiammatorio in modelli animali di Calendula officinalis L. coltivata in Brasile
Una rassegna sulla fitochimica e sugli aspetti etnofarmacologici del genere Calendula
Antiossidante




La calendula ha proprietà antiossidanti. Gli estratti acquosi presentano una maggiore attività rispetto agli estratti metanolici. I composti responsabili di questa attività sono i fenolici e i flavonoidi. Studi su modelli animali hanno inoltre mostrato vari effetti antiossidanti, come la protezione contro i danni ossidativi del DNA linfocitario e la prevenzione della perossidazione lipidica. Questi effetti sono comparabili a un'integrazione con vitamina E.
Antimicrobico




Gli estratti idroalcolici di calendula hanno proprietà antibatteriche, antiparassitarie, antivirali e antimicotiche. Studi in vitro hanno mostrato che l'estratto di fiore di calendula è efficace contro Campylobacter jejuni, Heligmosomoides bakeri e Trichomonas, nonché contro numerose specie di funghi. I terpeni ossigenati sono considerati i principali composti attivi. L'estratto di calendula ha inoltre mostrato attività virucida contro il virus dell'herpes simplex, nonché proprietà antivirali contro Epstein-Barr in vitro.
Usages associés
Antinfiammatorio




La calendula ha dimostrato proprietà antinfiammatorie in diversi modelli animali. Estratti idroalcolici hanno ridotto l'edema indotto dalla carragenina nel ratto e inibito l'infiammazione e l'edema indotti sperimentalmente. I triterpenoidi quali il faradiolo, l'amidiolo e il calenduladiolo sono composti attivi. Un estratto liofilizzato di calendula ha soppresso l'effetto infiammatorio e l'infiltrazione leucocitaria in un modello infiammatorio. Dieci triterpenoidi glicosidici hanno mostrato attività antinfiammatoria contro l'infiammazione indotta dal 12-O-tetradecanoato di phorbol-13-acetato nel topo. La calendula riduce inoltre l'edema secondo studi sui topi.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 1 g - 4 g (polvere, infusione)
- Infuso: 1-2 g per 150 mL. - Polvere: 4 g al giorno. - Uso esterno: 2-5 g per 100 g di crema; gel al 20-30% di estratto idroalcolico; gel o crema al 5-10% di estratto fluido.
Precauzioni
Donna che allatta: usare con prudenza
Solo uso topico.
Controindicazioni
Donna incinta: vietato
L'assunzione orale di calendula è fortemente sconsigliata durante la gravidanza a causa dei suoi effetti abortivi, mentre l'uso topico manca di dati affidabili.
Per via cutanea, orale
2 g
crema
