Camu-camu: benefici, posologia, controindicazioni

Il camu camu è un arbusto sempreverde originario delle zone paludose o allagate delle foreste amazzoniche del Perù, del Brasile, del Venezuela e della Colombia. Il camu camu ha un fogliame folto e piumoso, e fiori con petali cerosi bianchi. Il frutto, grande come una ciliegia o un acino d'uva grosso, ha una buccia rosso-violacea e una polpa giallo-rosata. Il frutto è estremamente acido e aspro, e deve essere diluito e addizionato di zucchero per risultare gradevole al gusto. Le parti usate a scopo terapeutico del camu camu sono il frutto e le foglie. Il frutto del camu camu contiene proteine, carboidrati, lipidi, fibre, vitamine e minerali. I grassi del camu camu sono per il 53% polinsaturi e per il 36% saturi. Il contenuto di vitamina C è elevato, variando da 1300 mg a 3000 mg per 100 grammi di polpa e da 2000 mg a 5000 mg per 100 grammi di scorza. Il camu camu contiene carotenoidi, tra cui luteina, beta-carotene, violaxantina e luteoxantina. Il contenuto di minerali del frutto di camu camu comprende potassio 839 mg/kg, calcio 157 mg/kg, magnesio 124 mg/kg, sodio 111 mg/kg, manganese 21 mg/kg, ferro 5,3 mg/kg e zinco 3,6 mg/kg. Il frutto contiene anche terpeni volatili, tra cui alfa-pinene, d-limonene e beta-cariofillene, così come alcoli terpenici, tra cui l'eucaliptolo, fencholo, alfa-terpineolo e 4-terpineolo. Le antocianine presenti nel frutto comprendono la cianidina-3-glucoside e la delphinidina-3-glucoside. Il camu-camu è tradizionalmente usato per numerosi disturbi, in particolare le infezioni virali, tra cui il raffreddore, i disturbi oculari tra cui le cataratte, l'aterosclerosi, la sindrome da stanchezza cronica. In Europa è soprattutto usato come fonte naturale di vitamina C.