Idrossitirosolo: benefici, posologia, controindicazioni
Famiglia o gruppo:
Fitosostanze
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Stress ossidativo ✪✪✪✪✪
Numerosi studi hanno dimostrato che l'idrossitirosolo è in grado di catturare il perossinitrito, prevenendo così i danni al DNA e la nitrazione dei residui di tirosina delle proteine; inoltre l'idrossitirosolo è in grado di proteggere dalla perossidazione lipidica e dall'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), note per il loro coinvolgimento nello sviluppo dell'aterosclerosi. nnL'indicazione salutistica, pubblicata dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), riguarda solo l'olio d'oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e dei suoi derivati (ad esempio il complesso di oleuropeina e il tirosolo) per 20 g di olio d'oliva. nn
Posologie
Effetti antiossidanti di una formulazione farmaceutica a base di idrossitirosolo sulla composizione corporea, sullo stato metabolico e sull'espressione genica: uno studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo e a crossover
Effetti dell'idrossitirosolo postprandiale e dei suoi derivati sull'ossidazione delle LDL, sullo stato cardiometabolico e sull'espressione genica: un approccio nutrigenomico per la prevenzione cardiovascolare
Parere scientifico sulla dimostrazione delle indicazioni salutistiche relative ai polifenoli nell'oliva e alla protezione delle particelle LDL dai danni ossidativi
Equilibrio lipidico ✪✪✪✪✪
L'idrossitirosolo è molto efficace nel prevenire la perossidazione dei lipidi e nel proteggere le LDL dall'ossidazione. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una dichiarazione sulla salute riguardante il ruolo dei polifenoli dell'olio d'oliva nella protezione delle particelle LDL contro l'ossidazione in vivo: "Un consumo quotidiano di 20 g di olio d'oliva, che contenga almeno 5 mg di idrossitirosolo e dei suoi derivati (per esempio oleuropeina e tirosolo) apporta gli effetti benefici attesi". Inoltre, l'olio d'oliva è in grado non solo di aumentare la resistenza all'ossidazione delle LDL, ma anche di ridurre i danni ossidativi subiti dalle LDL. Tuttavia, contenuti elevati di fenoli nell'olio d'oliva potrebbero avere effetti maggiori rispetto a oli d'oliva a basso contenuto fenolico sulla riduzione dell'ossidazione delle LDL. Globalmente, gli estratti di foglie di olivo e l'olio d'oliva possono essere benefici in caso di dislipidemia, in particolare con aumento del LDL-C, in associazione a una dieta adeguata e/o a un trattamento ipocolesterolemizzante.
Posologie
Parere scientifico sulla sussistenza delle indicazioni salutistiche relative ai polifenoli dell'oliva e alla protezione delle particelle LDL dai danni ossidativi
Effetti del diverso contenuto fenolico negli oli d'oliva nella dieta su lipidi e ossidazione delle LDL: uno studio randomizzato controllato
Sindrome metabolica ✪✪✪✪✪
Le ricerche cliniche mostrano che l'idrossitirosolo potrebbe migliorare la sensibilità all'insulina negli uomini sovrappeso e di mezza età che rischiano di sviluppare una sindrome metabolica. Tuttavia, una meta-analisi non ha mostrato effetti sulla sindrome metabolica o sul profilo glicemico. La maggior parte degli studi ha confrontato l'olio d'oliva con altri oli che hanno già dimostrato i loro effetti benefici sulla sindrome metabolica. La maggior parte delle prove incluse nella meta-analisi concordano su un effetto benefico dell'olio d'oliva sul profilo lipidico. D'altra parte, la pressione arteriosa sistolica potrebbe essere considerevolmente ridotta in caso di consumo di olio d'oliva ad alto contenuto di composti fenolici, essenzialmente l'idrossitirosolo e l'oleuropeina.
Posologie
Benefici cardiovascolari del tirosolo e della sua conversione endogena in idrossitirosolo nell'uomo. Uno studio randomizzato e controllato
Effetti benefici della supplementazione dietetica con olio d'oliva, acido oleico o idrossitirosolo nella sindrome metabolica: revisione sistematica e meta-analisi
I polifenoli delle foglie di olivo (Olea europaea L.) migliorano la sensibilità all'insulina negli uomini di mezza età in sovrappeso: uno studio randomizzato, controllato con placebo, crossover
Aterosclerosi ✪✪✪✪✪
I composti fenolici dell'olio d'oliva, come l'idrossitirosolo, sono responsabili delle sue proprietà antiossidanti. L'idrossitirosolo non solo elimina i radicali, ma stimola anche la sintesi e aumenta l'attività degli enzimi antiossidanti endogeni. Limita la perossidazione dei lipidi LDL, il che ha effetti benefici nella prevenzione dell'aterosclerosi. Secondo uno studio randomizzato in doppio cieco, il consumo di l'idrossitirosolo e la punicalagine (estratta dai melograni) per 8 settimane potrebbe contribuire a ridurre i marcatori aterosclerotici. Infatti, 105 persone di età compresa tra 45 e 65 anni hanno consumato quotidianamente 9,9 mg di idrossitirosolo, associati a 195 mg di punicalagina. Questa supplementazione ha prodotto effetti anti-aterogeni, traducendosi in una riduzione della pressione arteriosa nonché in una riduzione dei livelli circolanti di colesterolo LDL ossidato.
Posologie
Synergies
Effetti antiossidanti di una formulazione farmaceutica a base di idrossitirosolo sulla composizione corporea, sullo stato metabolico e sull'espressione genica: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo a crossover
La supplementazione con idrossitirosolo e punicalagina migliora i marcatori precoci coinvolti nella fase asintomatica dell'aterosclerosi nella popolazione adulta: uno studio randomizzato, controllato con placebo e crossover
Proprietà
Cardiovascolari




L'idrossitirosolo è molto efficace nel prevenire la perossidazione dei lipidi e nel proteggere le LDL dall'ossidazione. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato un'indicazione salutistica riguardante il ruolo dei polifenoli dell'olio d'oliva nella protezione delle LDL contro l'ossidazione in vivo: "un consumo quotidiano di 20 g di olio d'oliva, che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e dei suoi derivati (ad esempio, oleuropeina e tirosolo) produce gli effetti benefici attesi". L'idrossitirosolo esercita inoltre un effetto benefico sulle lipoproteine ad alta densità (HDL). Inoltre, è stato dimostrato che l'idrossitirosolo migliora l'espressione dei geni legati all'efflusso del colesterolo.
Usages associés
Antiossidante




Grazie ai suoi due gruppi ossidrilici, l’idrossitirosolo fornisce una protezione efficace contro lo stress ossidativo nelle cellule epiteliali intestinali, negli eritrociti e negli epatociti, e ciò attraverso una riduzione della perossidazione lipidica, dell’espressione della molecola di adesione intercellulare-1 (ICAM-1) e dell’adesione monocitaria.nnAltri studi hanno dimostrato che l’idrossitirosolo è in grado di catturare il perossinitrito, prevenendo così i danni al DNA, e di proteggere dalla perossidazione lipidica e dall’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), note per il loro ruolo nello sviluppo dell’aterosclerosi. Inoltre, aumenta l’attività e l’espressione di proteine antiossidanti come la glutatione perossidasi.nn
Usages associés
Ipoglicemizzante




È stato dimostrato che il miglioramento della tolleranza al glucosio dipende dalla concentrazione di polifenoli e di olio d’oliva. Gli studi clinici sull’impatto dell’idrossitirosolo sul metabolismo dei carboidrati sono ancora insufficienti, ma esperimenti su modelli di sindrome metabolica nei roditori sono disponibili e suggeriscono che l’idrossitirosolo sia in grado di ridurre la concentrazione plasmatica di glucosio e la secrezione di insulina, il che comporta una diminuzione dell’insulino-resistenza. nn
Usages associés
Antitumorale




L'idrossitirosolo ha un effetto antiproliferativo e induce la morte cellulare apoptotica mediante la generazione di radicali liberi nelle cellule tumorali del colon umano. Inoltre, è stato dimostrato che l'idrossitirosolo riduce l'espressione del recettore del fattore di crescita epidermico, il che è stato associato a una riduzione della proliferazione delle cellule tumorali del colon umano e a una diminuzione della crescita tumorale. Lo studio sull'effetto dell'idrossitirosolo sulle linee cellulari del cancro al seno, della prostata e del colon ha rivelato un'attività antiproliferativa.
Antinfiammatorio




Un ruolo benefico dell'idrossitirosolo in diverse malattie infiammatorie è stato proposto. L'idrossitirosolo potrebbe essere benefico nell'artrite reumatoide, nelle malattie autoimmuni caratterizzate da infiammazione cronica, con un impatto significativo non solo sull'infiammazione cronica ma anche sui processi infiammatori acuti. Gli effetti protettivi potrebbero essere legati all'inibizione delle vie di segnalazione della proteina chinasi attivata da agenti mitogeni (MAPK) e del NF-κB. Inoltre, l'idrossitirosolo riduce le citochine pro-infiammatorie con un notevole blocco di diverse vie correlate all'infiammazione. L'idrossitirosolo ha anche il potenziale di essere un composto condroprotettore contro l'osteoartrite, in quanto induttore dell'autofagia e della sirtuina-1 (una proteina enzimatica che interviene in diversi processi nell'organismo come l'infiammazione e l'apoptosi).
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire da 18 anni: 5 mg
Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), un consumo quotidiano di 20 g di olio d'oliva, che contenga almeno 5 mg di idrossitirosolo e dei suoi derivati (ad esempio oleuropeina e tirosolo), produce gli effetti benefici attesi.
Interazioni
Médicaments
Antidiabetico: interazione moderata
Teoricamente, l'uso concomitante dell'oliva potrebbe potenziare gli effetti ipoglicemizzanti. Monitorate attentamente la glicemia.
Antipertensivo: interazione moderata
Teoricamente, l'uso concomitante dell'oliva può aumentare l'effetto ipotensivo. Alcuni farmaci antipertensivi comprendono il captopril, l'enalapril, il losartan, il valsartan, il diltiazem, l'amlodipina...
Precauzioni
Donna incinta: evitare
Evitare per mancanza di informazioni.
Donna in allattamento: evitare
Evitare per mancanza di informazioni.
Per via orale
5 - 15 mg
