L-tirosina: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Acetil-L-tirosina
Nomi scientifici
acido 2-ammino-3-(4-idrossifenil)propanoico
Famiglia o gruppo:
Aminoacidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Fenilchetonuria ✪✪✪✪✪
La tirosina è utilizzata per le persone affette da fenilchetonuria (PKU), una malattia genetica dovuta a un deficit dell'enzima fenilalanina idrossilasi, che provoca l'accumulo di fenilalanina nel sangue e nel cervello. La tirosina è impiegata come componente degli alimenti medici per le persone affette da fenilchetonuria (PKU), una malattia genetica in cui vi è un'incapacità di metabolizzare la fenilalanina, un precursore della tirosina, causando un accumulo di fenilalanina nel sangue e nel cervello. Le linee guida attuali raccomandano alle persone con PKU di mantenere una dieta a basso contenuto di fenilalanina e di includere la tirosina come componente degli alimenti medici per mantenere livelli ematici normali di tirosina. L'integrazione di tirosina è raccomandata solo per i pazienti che presentano livelli ematici di tirosina costantemente bassi nonostante l'uso di alimenti medici contenenti tirosina. Un'integrazione routinaria con tirosina libera non è raccomandata per la maggior parte dei pazienti con PKU, poiché può determinare ampie variazioni delle concentrazioni plasmatiche di tirosina e effetti collaterali. Gli alimenti medici forniscono 4 a 6 grammi di tirosina al giorno per la maggior parte dei pazienti, o 6 a 7,6 grammi al giorno per le donne in gravidanza o in allattamento.
Posologie
Raccomandazioni per la gestione nutrizionale del deficit di fenilalanina idrossilasi.
Fenilchetonuria: integrazione di tirosina nelle diete a basso contenuto di fenilalanina.
Prestazioni cognitive ✪✪✪✪✪
La tirosina sembra migliorare efficacemente la cognizione durante episodi di stress acuto (l'altitudine e il freddo sono i più studiati). Ciò sembra affidabile se è presente un fattore di stress acuto, ma non è certo che si applichi allo stress cronico. Infatti, l'assunzione di tirosina a dosi di 100 - 300 mg/kg prima di un'esposizione acuta a uno stress da freddo sembra migliorare le prestazioni cognitive rispetto al placebo. Inoltre, l'assunzione di tirosina a 100 mg/kg prima di un test cognitivo sembra migliorare la memoria a breve termine rispetto al placebo in soggetti sottoposti a stress indotto dal rumore. Non è chiaro se gli effetti della tirosina sulle prestazioni cognitive dipendano dalla dose.
Posologie
La tirosina nella dieta migliora le prestazioni cognitive e psicomotorie durante il raffreddamento corporeo.
Gli effetti della tirosina sulle prestazioni cognitive durante la veglia prolungata.
Memoria ✪✪✪✪✪
L'assunzione di tirosina sembra migliorare la memoria in condizioni di stress. Alcune ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di tirosina a dosi di 150 - 300 mg/kg migliora le prestazioni mnemoniche quando viene assunta prima di un'esposizione acuta a uno stress da freddo. Inoltre, l'assunzione di tirosina a 100 mg/kg prima di un test cognitivo sembra migliorare la memoria a breve termine rispetto al placebo in pazienti sottoposti a stress indotto dal rumore.
Posologie
Stress ✪✪✪✪✪
La percezione dello stress durante le fasi di stress acuto, così come i sintomi associati, come il mal di testa, la stanchezza e i dolori muscolari, sembrano essere ridotti in seguito all'ingestione di tirosina. Una dose di 100 mg/giorno è stata utilizzata. nn
Posologie
La tirosina alimentare sopprime l'aumento del corticosterone plasmatico dopo stress acuto nei ratti.
Il trattamento con tirosina, un precursore dei neurotrasmettitori, riduce lo stress ambientale nell'uomo.
La tirosina nella dieta migliora le prestazioni cognitive e psicomotorie durante il raffreddamento corporeo.
Equilibrio emotivo ✪✪✪✪✪
Le catecolamine come l'epinefrina, la noradrenalina e la dopamina, sintetizzate a partire dalla tirosina, possono esaurirsi in periodi di stress. Si ritiene che l'aumento della disponibilità di tirosina nel cervello permetta una sintesi maggiore delle catecolamine e consenta di evitare gli effetti negativi dello stress.nn
Posologie
La tirosina alimentare sopprime l'aumento del corticosterone plasmatico dopo stress acuto nei ratti.
Il trattamento con tirosina, un precursore dei neurotrasmettitori, riduce lo stress ambientale nell'uomo.
La tirosina nella dieta migliora le prestazioni cognitive e psicomotorie durante il raffreddamento corporeo.
Declino cognitivo ✪✪✪✪✪
Studi clinici hanno mostrato che i soggetti con disturbi cognitivi presentano livelli significativi di disfunzione mitocondriale e di danni ossidativi alle proteine. In particolare, la nitrazione della tirosina è un comune indicatore precoce della compromissione cognitiva, anche nelle persone il cui cervello presenta un declino cognitivo legato all'età o disturbi neurodegenerativi come la demenza di Alzheimer. La modifica dei residui di tirosina indotta dallo stress ossidativo può provocare cambiamenti importanti nella struttura e nella funzione delle proteine che, in alcuni casi, possono contribuire all'invecchiamento biologico e a patologie legate all'età come la neurodegenerazione. Non sono disponibili studi clinici per determinare gli effetti della modifica dell'apporto di tirosina. L'unica ricerca disponibile, che mostra risultati promettenti, riguarda peptidi del siero del latte ricchi di peptidi legati al triptofano e alla tirosina.
Posologie
Synergies
Proprietà
Neurologico




Si ritiene che il cervello sia incapace di sintetizzare sufficiente tirosina dalla fenilalanina in condizioni di stress. Pertanto, le catecolamine come l'epinefrina, la noradrenalina e la dopamina, sintetizzate a partire dalla tirosina, possono esaurirsi durante periodi di stress.nnSi pensa che l'aumento della disponibilità di tirosina nel cervello consenta una maggiore sintesi di catecolamine e permetta di evitare gli effetti negativi dello stress.nnDa notare che il folato, le vitamine B3, B6, B12 e C, il ferro, il rame e altri nutrienti sono necessari per il metabolismo della tirosina nelle catecolamine.nn
Usages associés
Metabolismo ormonale




Gli ormoni tiroidei, cioè la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), sono ormoni prodotti nella tiroide a partire dallo iodio e dalla tirosina.nnLa tirosina subisce un'iodazione per formare la monoiodotirosina (T1), una seconda iodazione produce la diiodotirosina (T2), e queste si combinano per produrre gli ormoni tiroidei attivi noti come triiodotironina (T3) e tetraidotironina o tiroxina (T4). La tirosina è inoltre coinvolta nella produzione di altri composti, quali la melanina, le encefaline e alcuni tipi di estrogeni.nn
Funzione cognitiva




L'aumento dei livelli di L-tirosina nel cervello è considerato un mezzo per attenuare il declino cognitivo, poiché le catecolamine sono generalmente diminuite negli stati di demenza. Inoltre, le catecolamine possono agire come antiossidanti nel cervello ed essere neuroprotettive.nn
Usages associés
Antidepressivo




Negli esseri umani sani, un apporto acuto di tirosina aumenta i livelli plasmatici di noradrenalina, adrenalina e dopamina. Bassi livelli di noradrenalina e dopamina possono svolgere un ruolo nella depressione. Nella ricerca clinica, il consumo di una bevanda a base di amminoacidi priva di tirosina e fenilalanina, che sono precursori delle catecolamine, ha comportato una riduzione della risposta cerebrale agli stimoli. Tuttavia, non è stato osservato alcun cambiamento comportamentale.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 150 mg/kg
La L-tirosina è stata utilizzata in sicurezza, per via orale, a dosi fino a 150 mg/kg o 12 g al giorno, per un massimo di 3 mesi.
Interazioni
Médicaments
Levodopa: interazione moderata
Si teme che la L-tirosina possa ridurre l'efficacia della L-dopa. Infatti, può limitarne l'assorbimento per un meccanismo di competizione a livello della porzione prossimale del duodeno. Si raccomanda di separare le dosi di tirosina e di L-dopa di almeno 2 ore.
Farmaci a base di ormoni tiroidei: interazione moderata
Si teme che la tirosina possa avere effetti additivi con i farmaci a base di ormoni tiroidei. Infatti, è un precursore dell'ormone tiroideo e potrebbe aumentarne i livelli. La levotiroxina e la liotironina fanno parte di questi farmaci.
Inibitori della monoaminoossidasi (IMAO): interazione lieve
Può interagire con gli IMAO e provocare una crisi ipertensiva
Precauzioni
Donna incinta: evitare
Non esistono informazioni affidabili sufficienti sulla sicurezza della tirosina durante la gravidanza.
Donna che allatta: evitare
Non esistono informazioni affidabili sufficienti sulla sicurezza della tirosina durante la gravidanza.
Controindicazioni
Ipertiroidismo: controindicato
La tirosina è un precursore della tiroxina e potrebbe aumentare i livelli degli ormoni tiroidei.
Per via orale
4 - 7,6 g
Adulti
