Luteina: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Zeaxantina
Nomi scientifici
Beta, epsilon-carotene-3,3'-diolo.
Famiglia o gruppo:
Sostanze fitochimiche
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Cataratta ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche sulla popolazione hanno mostrato che un livello ematico più elevato e/o un apporto alimentare maggiore di luteina sono associati a una riduzione del 25% del rischio di sviluppare una cataratta legata all'età. Studi demografici hanno inoltre mostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare cataratte gravi che richiedono intervento chirurgico. nnLa ricerca clinica mostra che l'assunzione orale di 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina al giorno per una media di 4,7 anni diminuisce del 32% il rischio di necessitare un intervento chirurgico, nei pazienti il cui apporto alimentare di luteina e zeaxantina è basso.nnAlcuni dati mostrano anche che un integratore di luteina potrebbe essere benefico per i pazienti che hanno già una cataratta.nn
Posologie
Uno studio prospettico sull'assunzione di carotenoidi e sul rischio di rimozione della cataratta negli uomini statunitensi.
Una meta-analisi dose-risposta dell'assunzione dietetica di luteina e zeaxantina in relazione al rischio di cataratta legata all'età.
Associazione tra antiossidanti e vitamine nel sangue e il rischio di cataratta legata all'età: una meta-analisi di studi osservazionali
La supplementazione con luteina, ma non con alfa-tocoferolo, migliora la funzione visiva nei pazienti con cataratta legata all'età: uno studio pilota in doppio cieco, controllato con placebo della durata di 2 anni.
Uno studio prospettico sull'assunzione di carotenoidi e vitamina A e il rischio di estrazione della cataratta nelle donne statunitensi.
DMLE ✪✪✪✪✪
Studi epidemiologici hanno dimostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare DMLE. La ricerca clinica mostra che l'assunzione di un integratore di luteina da 10 a 20 mg al giorno, per un periodo fino a 36 mesi, migliora modestamente alcuni aspetti della vista, come la densità ottica del pigmento maculare, la capacità degli occhi di adattarsi a condizioni di luce variabile, la capacità di vedere i dettagli degli oggetti vicini (acutezza visiva da vicino) e la capacità di vedere in condizioni di basso contrasto (sensibilità al contrasto), nei pazienti affetti da DMLE. Un'altra meta-analisi mostra che l'assunzione di un carotenoide (luteina, zeaxantina o meso-zeaxantina) migliora la densità ottica maculare rispetto al placebo, nei pazienti con o senza DMLE. Una durata del trattamento superiore a 1 anno, dosi superiori a 10 mg e un trattamento che associa i tre carotenoidi sono associati a un maggiore miglioramento della densità ottica maculare. Più recentemente, uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha rilevato che la densità ottica dei pigmenti maculari e l'acutezza visiva sono significativamente migliorate nei pazienti con DMLE non essudativa, dopo l'assunzione di una combinazione di luteina (10-20 mg), zeaxantina (1-2 mg), acidi grassi omega-3 (100-200 mg di acido docosaesaenoico e 30-60 mg di acido eicosapentaenoico) e antiossidanti, per un periodo di 12 mesi.
Posologie
Assunzione di luteina e zeaxantina e rischio di degenerazione maculare legata all'età: una revisione sistematica e meta-analisi
Supplementazione con luteina e zeaxantina e associazione con la funzione visiva nella degenerazione maculare legata all'età
La supplementazione con luteina per un periodo di un anno nelle fasi iniziali della DMAE potrebbe avere un lieve effetto benefico sull'acuità visiva: lo studio CLEAR
Miglioramento della funzione retinica nelle fasi iniziali della degenerazione maculare legata all'età dopo supplementazione con luteina e zeaxantina: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo
Ruolo della supplementazione con luteina nella gestione della degenerazione maculare legata all'età: meta-analisi di studi randomizzati controllati
Effetti della supplementazione con luteina e acido docosaesaenoico sulla densità ottica del pigmento maculare in uno studio randomizzato controllato
Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su zeaxantina e funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare atrofica legata all'età: lo studio Zeaxanthin and Visual Function (ZVF) FDA IND #78,973
Effetto di luteina e zeaxantina sul pigmento maculare e sulla funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare legata all'età in fase iniziale
Supplementazione con luteina, zeaxantina e mesozeaxantina associata alla densità ottica del pigmento maculare
Supplementazione con tutti e tre i carotenoidi maculari: risposta, stabilità e sicurezza
Salute oculare ✪✪✪✪✪
Gli alimenti contenenti alte concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti come la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta-carotene, la vitamina C e la vitamina E. Infatti, il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Agiscono quindi come "occhiali da sole" che fungono da filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e contribuendo a prevenire i danni ai fotorecettori. Inoltre, studi epidemiologici hanno mostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina nella loro dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare la DMLE (degenerazione maculare legata all'età).
Posologie
Densità ottica del pigmento maculare e la sua relazione con i livelli sierici e dietetici di luteina e zeaxantina
Ruolo biologico della luteina nella degenerazione retinica indotta dalla luce
Meccanismi biologici del ruolo protettivo della luteina e della zeaxantina nell'occhio
Salute della pelle ✪✪✪✪✪
La luteina e la zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie ai loro effetti antiossidanti. Secondo studi sugli animali, la luteina riduce il rischio di scottature solari, così come l'immunosoppressione indotta dai raggi UV, riduce le specie reattive dell'ossigeno e protegge direttamente dal fotoinvecchiamento e dalla fotocarcinogenesi. Esistono evidenze che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire contemporaneamente a minimizzare i segni dell'invecchiamento prematuro.
Posologie
Apporto di vitamine e carotenoidi e rischio di carcinoma squamoso cutaneo
La luteina/zeaxantina alimentare riduce parzialmente il fotoinvecchiamento e la fotocarcinogenesi in topi senza pelo Skh-1 cronicamente irradiati con UVB
Carotenoidi sierici e alfa-tocoferolo e rischio di tumore cutaneo non melanomatoso
Linfoma non-Hodgkin ✪✪✪✪✪
Un'analisi delle ricerche osservazionali sulla popolazione mostra che un aumento del consumo di luteina e zeaxantina nella dieta è associato a una riduzione del 18% del rischio di sviluppare un linfoma non-Hodgkin rispetto a un basso consumo alimentare. Tuttavia, non è stata segnalata alcuna relazione dose-risposta. Non è noto se un'integrazione aggiuntiva di luteina influisca sul rischio di linfoma non-Hodgkin. Per ridurre il rischio di linfoma non-Hodgkin, è stato suggerito un apporto elevato di luteina, fino a 20 mg al giorno, tramite dieta o integrazione.
Posologie
Declino cognitivo ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di luteina a 12 mg da sola o insieme all'acido docosaesaenoico (DHA) a 800 mg al giorno per 4 mesi può migliorare la fluidità verbale e i punteggi di memoria nelle donne anziane. Tuttavia, non si sa se questi effetti siano dovuti alla luteina, al DHA o alla loro combinazione.
Posologie
Cancro al seno ✪✪✪✪✪
Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che un'alta concentrazione sierica di luteina e zeaxantina è associata a un rischio ridotto di sviluppare il cancro al seno. Infatti, un apporto elevato di luteina (>7 mg/giorno) è stato associato a una riduzione del 53% del rischio di sviluppare il cancro al seno.nn
Posologie
Cancro del polmone ✪✪✪✪✪
Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che bassi livelli sierici di carotenoidi, tra cui luteina e zeaxantina, sono associati a un aumentato rischio di cancro del polmone. Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un livello sierico più elevato o un maggiore apporto alimentare di luteina non è associato a una riduzione del rischio di sviluppare il cancro del polmone. nnQuesti risultati sono in contrasto con quelli di uno studio caso-controllo condotto su 108 casi di cancro del polmone, che ha rilevato che livelli più alti di carotenoidi sierici, in particolare luteina e zeaxantina, sono stati significativamente associati a un aumentato rischio di cancro del polmone nei soggetti consumatori di alcol, pur avendo un possibile effetto protettivo nei soggetti non bevitori. nn
Posologie
Mortalità per cancro del polmone e livelli sierici di carotenoidi, retinolo, tocoferoli e acido folico in uomini e donne: uno studio caso-controllo annidato nello studio JACC
Carotenoidi sierici e mortalità per cancro del polmone: uno studio caso-controllo annidato nello studio Japan Collaborative Cohort (JACC)
L'associazione tra il rischio di tumore polmonare e prostatico e i micronutrienti sierici: risultati e lezioni apprese dallo studio sull'efficacia del beta-carotene e del retinolo
Cancro dell'utero ✪✪✪✪✪
Uno studio suggerisce che la luteina e la zeaxantina potrebbero avere un effetto protettivo contro il cancro del collo dell'utero e, eventualmente, contro la persistenza del papillomavirus umano (HPV) (virus a DNA che può essere precursore di tumori ano-genitali inclusi il cancro del collo dell'utero). Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un basso consumo alimentare di luteina non aumenta il rischio di sviluppare un cancro del collo dell'utero. D'altra parte, un altro studio epidemiologico ha rilevato che un apporto superiore a 7,3 mg/giorno di luteina è stato associato a una riduzione del 70% del rischio di cancro dell'endometrio.
Posologie
Cancro colorettale ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche epidemiologiche hanno mostrato una riduzione del rischio di sviluppare un tumore del colon nelle persone che consumano grandi quantità di luteina e zeaxantina alimentari. Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un apporto alimentare più elevato di luteina non è associato a una riduzione del rischio di cancro colorettale nei fumatori maschi. Non si sa se una supplementazione di luteina abbia un effetto sul rischio di cancro colorettale.
Posologie
Stress ossidativo ✪✪✪✪✪
Secondo studi su animali, la luteina potrebbe proteggere dalle lesioni associate allo stress ossidativo nei tessuti intestinali del ratto a seguito di ischemia-riperfusione. Inoltre, in uno studio clinico condotto sui ratti, la supplementazione con luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. In base a uno studio clinico su ratti, il trattamento con luteina riduce in modo significativo lo stress ossidativo diminuendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti di controllo.
Posologie
Proprietà
Visione




Alimenti che contengono elevate concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti quali la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta-carotene, la vitamina C e la vitamina E. In effetti, il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Pertanto fungono da "occhiali da sole" che agiscono come filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e contribuendo a prevenire i danni ai fotorecettori. D'altra parte, è generalmente accettato che la densità del pigmento maculare diminuisca con l'età, anche se i risultati sono contraddittori. Inoltre, prove epidemiologiche hanno associato un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina a un aumento della densità ottica dei pigmenti maculari e a un rischio ridotto di sviluppare degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e cataratta.
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Essenziale




La zeaxantina e la luteina possono essere considerate nutrienti condizionatamente essenziali perché bassi livelli sierici o un basso apporto alimentare sono associati a un aumento del rischio di degenerazione maculare legata all'età (DMLE). Studi epidemiologici hanno inoltre evidenziato un'associazione tra bassi livelli sierici di carotenoidi, inclusi i livelli di luteina e zeaxantina, e tutte le cause di mortalità, il rischio di artrite infiammatoria, il cancro alla prostata, il cancro del colon, il cancro della cervice uterina, la persistenza del papillomavirus umano, il diabete di tipo 2 e un'alterazione del metabolismo del glucosio, le malattie colestatiche croniche del fegato, la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare.
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Antiossidante




Alcune ricerche cliniche condotte su adulti sani e donne in menopausa suggeriscono che un'integrazione di luteina, alimentare o tramite supplementi, riduce le rotture dei filamenti del DNA nei linfociti causate da danno ossidativo. Inoltre, studi in vitro su cellule epiteliali del cristallino umano indicano che la luteina protegge il cristallino dai raggi ultravioletti grazie alla sua attività antiossidante. Secondo studi su modelli animali, la luteina aumenta i livelli di glutatione e riduce l'apoptosi retinica a seguito di ischemia–riperfusione. La luteina ha inoltre protetto in modo significativo contro i danni associati allo stress ossidativo nei tessuti intestinali del ratto dopo ischemia–riperfusione. Inoltre, in uno studio condotto sui ratti, l'integrazione di luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. In uno studio sui ratti, il trattamento con luteina ha ridotto in modo significativo lo stress ossidativo diminuendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, e la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti sham. Le lesioni scheletriche da ischemia–riperfusione (IR) hanno aumentato la segnalazione infiammatoria regolando al rialzo NF-κB, COX-2 e varie citochine pro-infiammatorie. L'espressione di NF-κB e COX-2 è stata ridotta dal trattamento con luteina.
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Effetto dermatologico




Luteina e zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie a effetti antiossidanti. Secondo studi sugli animali, la luteina riduce il rischio di scottature solari e la soppressione immunitaria indotta dai raggi UV, diminuisce le specie reattive dell'ossigeno e protegge direttamente dal fotoinvecchiamento e dalla fotocarcinogenesi. L'effetto protettivo della luteina e della zeaxantina contro il cancro della pelle è incerto. Inoltre, ci sono evidenze che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire contemporaneamente a minimizzare i segni dell'invecchiamento precoce. Uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha esaminato i lipidi di superficie, lo stato di idratazione, l'attività fotoprotettiva, l'elasticità e la perossidazione dei lipidi cutanei e ha rivelato che la somministrazione orale e/o topica di luteina o zeaxantina assicura una protezione antiossidante. Questa protezione è maggiore con la somministrazione combinata di luteina e zeaxantina.
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Antinfiammatorio




È stato osservato che la supplementazione con luteina (20 mg al giorno) in pazienti con aterosclerosi precoce riduceva in modo significativo le citochine sieriche (interleuchina-6) e i monociti, dopo 3 mesi di supplementazione, rispetto al placebo. Inoltre, in uno studio clinico condotto sui ratti, la supplementazione di luteina ha attivato l'espressione dei geni antiossidanti indotti da Nrf2 (HO-1, NQO1) e ha protetto i ratti OVX dalle risposte infiammatorie. Secondo uno studio clinico sui ratti, il trattamento con luteina riduce in modo significativo lo stress ossidativo riducendo le specie reattive dell'ossigeno, la carbonilazione delle proteine e i gruppi sulfidrilici, e la perossidazione lipidica. Inoltre, i livelli di Nrf-2 e lo stato antiossidante sono diminuiti in modo significativo rispetto ai ratti sham. Le lesioni da IR scheletriche hanno aumentato la segnalazione infiammatoria regolando al rialzo NF-κB, COX-2 e varie citochine pro-infiammatorie. Le espressioni di NF-κB e COX-2 sono state ridotte dal trattamento con luteina.
Antitumorale




Il livello di luteina nel tessuto adiposo della mammella sembra essere influenzato dall'alimentazione, il che potrebbe spiegare la minore incidenza di alcuni tumori con un maggiore consumo di frutta e verdura. Evidenze epidemiologiche mostrano che un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina è stato associato a un rischio ridotto di alcuni tumori, in particolare il cancro dell'endometrio e delle ovaie, ma non di tutti i tumori.
Usages associés
Immunomodulatore




Secondo studi su animali, la luteina modula le risposte immunitarie a mediazione cellulare e umorale. In persone con basso livello sierico di luteina sono stati identificati livelli elevati di proteina C-reattiva e di globuli bianchi. nnIn uno studio caso-controllo, la luteina e la zeaxantina sieriche,nncosì come altri carotenoidi, erano più basse nei bambini affetti da un'infezione in fase acuta, rispetto ai controlli sani. nn
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire dai 18 anni: 6 mg - 20 mg
Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.
Adolescente a partire dai 16 anni:
Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.
Interazioni
Médicaments
Orlistat: interazione moderata
Teoricamente, l'uso a lungo termine dell'orlistat porta a una riduzione dei livelli plasmatici di luteina a causa della diminuzione dell'assorbimento gastrico.
Plantes ou autres actifs
Luteina: interazione moderata
L'uso a lungo termine dell'olestra (un sostituto dei grassi) può diminuire i livelli sierici di luteina e di zeaxantina.
Precauzioni
Donna in gravidanza: evitare
Le donne in gravidanza devono astenersi dall'assumere carotenoidi e limitarsi a quelli forniti dagli alimenti.
Donna in allattamento: evitare
Le donne che allattano devono astenersi dall'assumere carotenoidi e limitarsi a quelli forniti dagli alimenti.
Bambini fino a 15 anni: evitare
L'assunzione è sconsigliata per la donna in gravidanza o in allattamento e per i bambini di età inferiore ai 15 anni.
Controindicazioni
Cancro: vietato
Proibito (oltre le dosi presenti nell'alimentazione) per qualsiasi persona affetta da un cancro, per non ridurre l'efficacia dei trattamenti (secondo la raccomandazione generale: non assumere antiossidanti in caso di patologia tumorale).
Per via orale
10 mg
4 - anni
Anziani
