Ippocastano: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Ippocastano, Falso castagno, Ippocastano comune
Nomi scientifici
Aesculus hippocastanum
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Tannini
Escina
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Insufficienza venosa ✪✪✪✪✪
La maggior parte delle ricerche cliniche suggerisce che l'assunzione per via orale di estratto di ippocastano riduce i sintomi dell'insufficienza venosa cronica (IVC). La ricerca clinica mostra che l'assunzione di estratto dei semi di ippocastano 300 mg due volte al giorno o l'assunzione di escina, un componente dell'ippocastano, alla dose di 50-75 mg due volte al giorno per un massimo di 12 settimane può ridurre alcuni sintomi dell'IVC, come le varici, il dolore, la stanchezza, la tensione, il prurito, l'edema e il gonfiore delle gambe. Ciò supporta il suo uso tradizionale come rimedio per l'IVC e i sintomi ad essa associati. La capacità dell'ippocastano di inibire la degradazione catalitica dei proteoglicani della parete capillare e di ridurre l'infiammazione sarebbe in parte all'origine di questo effetto.
Posologie
Risposta delle vene safene varicose umane agli agenti vasoattivi
Escina: una rassegna delle sue proprietà antiedematose, antinfiammatorie e venotoniche
Estratto di semi di ippocastano per l'insufficienza venosa cronica. Una revisione sistematica basata su criteri
Estratto di semi di ippocastano per l'insufficienza venosa cronica
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle monografie ESCOP
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Aesculus hippocastanum L., seme
Emorroidi ✪✪✪✪✪
L'ippocastano è benefico nel trattamento delle emorroidi, con le sue proprietà venotoniche e antinfiammatorie. L'ippocastano viene utilizzato per via topica per il trattamento delle emorroidi. Sebbene non ci siano molti studi sull'efficacia dell'ippocastano nel trattamento delle emorroidi, un trattamento orale a base di escina può migliorare significativamente i sintomi secondo uno studio in doppio cieco controllato con placebo su 72 volontari affetti da emorroidi. Infatti, un miglioramento delle emorroidi è stato osservato nell'82% dei soggetti trattati con l'ippocastano contro il 32% con il placebo. Il miglioramento dei sintomi ha richiesto almeno 6 giorni di trattamento per manifestarsi e la dose utilizzata era di 40 mg di escina tre volte al giorno.
Posologie
Ulcera della gamba ✪✪✪✪✪
L'IVC (insufficienza venosa cronica) si caratterizza per un aumento della permeabilità capillare, reazioni infiammatorie, una diminuzione del riassorbimento linfatico, edemi e malnutrizione dei tessuti. Pertanto, l'IVC è un precursore dell'ulcerazione venosa cronica della gamba. L'ippocastano aumenta il tono venoso riducendo la fragilità venosa e la permeabilità capillare, e possiede proprietà anti-edematose e antiinfiammatorie. Inoltre, migliora la microcircolazione, il che può prevenire l'ulcerazione. Uno studio in triplo cieco condotto su 54 pazienti affetti da ulcere venose della gamba ha mostrato un miglioramento significativo della percentuale di desquamazione della ferita e del numero di cambi di medicazione, senza miglioramenti significativi nella superficie della ferita, nella profondità, nel volume, nel dolore e nell'essudato. Sono necessari ulteriori studi su larga scala per confermare l'efficacia dell'ippocastano nel trattamento dell'ulcera della gamba.
Posologie
Utilizzo dell'estratto di semi di ippocastano nel trattamento delle ulcere venose della gamba: un'analisi costi-benefici
Efficacia clinica dell'estratto di semi di ippocastano nel trattamento dell'ulcerazione venosa
Rughe ✪✪✪✪✪
Uno studio condotto su 40 donne in buona salute ha testato l'uso di un gel oculare contenente il 3% di estratto di ippocastano, applicato intorno agli occhi tre volte al giorno per 9 settimane. Dopo 6 settimane, rispetto ai controlli, sono state osservate significative riduzioni dei punteggi delle rughe agli angoli dell'occhio o sulla pelle della palpebra inferiore.
Posologie
L'estratto di ippocastano induce la generazione di forze di contrazione nei fibroblasti attraverso l'attivazione della via Rho/Rho chinasi
Un estratto di ippocastano, che induce forze di contrazione nei fibroblasti, è un potente ingrediente anti-età
Varici ✪✪✪✪✪
L'Agenzia europea per i medicinali riconosce l'uso tradizionale dell'ippocastano nel trattamento dei sintomi legati all'insufficienza venosa, come gambe pesanti e gonfie, varici, dolori, prurito e crampi ai polpacci. Allo stesso modo, l'ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) raccomanda l'uso dell'ippocastano per i disturbi venosi cronici, incluse le varici.nn
Posologie
Varicosità ✪✪✪✪✪
Gli estratti di ippocastano hanno attività antinfiammatorie e antiossidanti, oltre alla capacità di migliorare la fragilità capillare e ridurre l'edema, il che li rende dei buoni candidati per l'uso nelle preparazioni cosmetiche topiche.nn
Posologie
Effetti delle escine Ia, Ib, IIa e IIb dall'ippocastano (semi di Aesculus hippocastanum L.) sull'infiammazione acuta negli animali
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle Monografie ESCOP
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Aesculus hippocastanum L., semen
Edema ✪✪✪✪✪
L'efficacia dell'ippocastano nel trattamento dei linfedemi deriva dalle sue proprietà anti-edema e dalla sua influenza sulla tensione delle pareti dei vasi sanguigni.
Posologie
Proprietà
Venotonico




L'ippocastano è efficace nel prevenire la perdita eccessiva di liquido dai capillari, che può causare gonfiore o edema. Agisce impedendo la degradazione dei proteoglicani, componenti importanti delle pareti dei capillari sanguigni. nnStudi sugli animali hanno dimostrato che l'estratto dei semi di ippocastano può ridurre l'edema causato da infiammazioni o da problemi linfatici.nn
Usages associés
Effetto microcircolatorio




In vitro, l'escina contrae le vene e riduce la permeabilità capillare indotta dall'istamina o dalla serotonina. nn
Usages associés
Antiossidante




Il ruolo dello stress ossidativo, uno squilibrio tra antiossidanti e ossidanti nell'organismo, è sempre più riconosciuto come un elemento chiave nei processi infiammatori. nnGli studi hanno dimostrato che l'estratto dei semi di ippocastano può inibire la perossidazione lipidica, un tipo di danno cellulare, in modo proporzionale alla dose somministrata, sia nelle reazioni enzimatiche sia in assenza di enzimi, durante esperimenti condotti in vitro. Inoltre, questo estratto influenza la produzione di specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto in funzione della concentrazione, con effetti notevoli anche a dosi molto basse.nn
Antinfiammatorio




Ricerche sperimentali hanno dimostrato che l'uso preventivo dell'escina, un principio attivo dell'ippocastano, può diminuire la produzione di IL-6, una sostanza coinvolta nell'infiammazione, da parte delle cellule della parete dei vasi sanguigni. nnInoltre, studi su animali hanno rivelato che diverse forme di escine, in particolare Ia, Ib, IIa e IIb, riducono l'aumento anomalo della permeabilità dei capillari causato da agenti quali l'istamina, l'acido acetico, la carragenina e la serotonina. nnAltre ricerche suggeriscono inoltre che l'escina potrebbe modificare efficacemente la risposta cellulare nei processi infiammatori, in particolare influenzando l'attivazione dei leucociti.nn
Usages associés
Anti-età




Diversi studi hanno rivelato che l'estratto di ippocastano può stimolare i fibroblasti, cellule che svolgono un ruolo chiave nella struttura della pelle, inducendo la formazione di fibre di stress. Questo processo implica l'attivazione della proteina Rho e della Rho chinasi, elementi essenziali nella regolazione della forma e del movimento delle cellule, agendo sul citoscheletro. nnQueste scoperte suggeriscono che l'estratto di ippocastano potrebbe agire come fattore anti-età influenzando la struttura cellulare della pelle.nn
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire dai 18 anni: 50 mg - 200 mg
L'estratto di ippocastano è spesso standardizzato per contenere dal 16% al 20% di glicosidi triterpenici (saponine), ciò che viene chiamato il contenuto di escina. Per l'insufficienza venosa cronica, è stato impiegato un prodotto standardizzato a 50-100 mg di escina due volte al giorno. La dose può essere ridotta a una dose di mantenimento di 50 mg di escina una volta al giorno dopo 8 settimane.
Interazioni
Médicaments
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata
Il castagno d'India potrebbe avere effetti antiaggreganti piastrinici. Teoricamente, l'assunzione di castagno d'India insieme ad altri farmaci antiaggreganti piastrinici o anticoagulanti potrebbe aumentare il rischio di ecchimosi e di sanguinamenti.
Antidiabetico: interazione lieve
A causa di una possibile attività ipoglicemizzante, la glicemia deve essere monitorata quando il castagno d'India e agenti ipoglicemizzanti vengono usati contemporaneamente.
Precauzioni
Donna incinta: evitare
Non ci sono informazioni affidabili sufficienti disponibili sulla sicurezza dell'uso dell'estratto dei semi di ippocastano durante la gravidanza e l'allattamento.
Donna che allatta: evitare
Non ci sono informazioni affidabili sufficienti disponibili sulla sicurezza dell'uso dell'estratto dei semi di ippocastano durante la gravidanza e l'allattamento.
Disturbi della coagulazione: evitare
L'ippocastano potrebbe avere effetti antipiastrinici. Teoricamente, l'assunzione di ippocastano potrebbe aumentare il rischio di ecchimosi e sanguinamenti nelle persone con disturbi della coagulazione.
Insufficienza renale: evitare
È stata segnalata una nefropatia tossica dopo l'uso dell'ippocastano.
Insufficienza epatica: evitare
È stata riportata una lesione epatica associata all'ippocastano.
Controindicazioni
Bambini fino ai 18 anni: vietato
L'uso è controindicato per i bambini.
Intervento chirurgico: vietato
Il castagno d'India potrebbe avere effetti antiaggreganti piastrinici. Teoricamente, il castagno d'India potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento eccessivo se usato prima di un intervento chirurgico. nnSi consiglia di interrompere l'uso del castagno d'India almeno 2 settimane prima degli interventi chirurgici.nn
Per via orale: seme, gemme
100 - 150 mg
Adulti
gemmoterapia, estratto standardizzato
1 - settimane
