Menta piperita: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Mentha × piperita
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Eucaliptolo
Carvone
Mentolo
Pulegone
Mentone
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Sindrome dell'intestino irritabile ✪✪✪✪✪
La sindrome dell'intestino irritabile (SII) è caratterizzata da contrazioni anomale dei muscoli intestinali, che provocano dolore, gonfiore e disturbi del transito come diarrea o stitichezza. Questa condizione può essere esacerbata da fattori di stress ed è spesso legata ad abitudini alimentari inadeguate e a una disbiosi intestinale. Secondo una meta-analisi, l'olio di menta piperita somministrato sotto forma di capsule ha dimostrato un'efficacia significativa nel trattamento dei sintomi della SII, inclusi il dolore addominale e la distensione. Queste capsule rilasciano l'olio direttamente nell'intestino tenue, minimizzando gli effetti collaterali come il reflusso, poiché evitano il rilassamento eccessivo dello sfintere esofageo inferiore. Lo studio sottolinea inoltre che i benefici si ottengono generalmente dopo un trattamento di due settimane, sebbene gli effetti a lungo termine rimangano incerti, dato che gli studi inclusi non superano le 12 settimane. La maggior parte degli studi ha utilizzato 1-2 capsule di olio di menta piperita enterosolubili per via orale da due a quattro volte al giorno. Ogni capsula fornisce circa 0,2 ml di olio di menta piperita oppure 180-225 mg di olio di menta piperita. Oltre al suo utilizzo in monoterapia, l'olio di menta piperita è stato testato in combinazione con altre erbe come nel prodotto Iberogast (inclusi melissa, cardo mariano, cumino, camomilla, liquirizia e altri), e in un altro prodotto, Atrantil, che combina la menta piperita con l'estratto di quebracho rosso e di ippocastano, mostrando una riduzione dei sintomi di stitichezza e gonfiore nei pazienti con SII a predominanza stitica. Sebbene le raccomandazioni dell'American College of Gastroenterology siano caute a causa della qualità limitata delle evidenze, esse riconoscono l'efficacia di questa terapia per un sollievo a breve termine. Analogamente, la British Society of Gastroenterology valuta l'olio di menta piperita come un trattamento potenzialmente efficace per i sintomi globali e per il dolore addominale associato alla SII. Tuttavia, osservano che l'efficacia a lungo termine non è stata stabilita e menzionano il reflusso gastroesofageo come effetto collaterale comune.
Posologie
Synergies
Revisione sistematica e meta-analisi: efficacia dell'olio di menta piperita nella sindrome dell'intestino irritabile
Efficacia e sicurezza dell'olio di menta piperita in uno studio randomizzato, in doppio cieco su pazienti con sindrome dell'intestino irritabile
Agenti formanti massa, antispastici e antidepressivi per il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile
Risposta dei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile con costipazione ai quali è stato somministrato un estratto combinato di quebracho/conker tree/M. balsamea Willd
Linea guida clinica ACG: gestione della sindrome dell'intestino irritabile
Trattamento con olio di menta piperita per la sindrome dell'intestino irritabile: uno studio randomizzato controllato con placebo
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle Monografie ESCOP
Linee guida della British Society of Gastroenterology sulla gestione della sindrome dell'intestino irritabile
Disturbi digestivi, Spasmi digestivi ✪✪✪✪✪
Le ricerche cliniche suggeriscono che l'olio di menta piperita, in combinazione con l'olio di carvi, può migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre i sintomi della dispepsia, come la sensazione di pienezza, il dolore e i lievi spasmi gastro-intestinali. Questi risultati sono stati ottenuti con prodotti specifici come Enteroplant e Menthacarin, somministrati due o tre volte al giorno a dosi di 90 mg di olio di menta piperita e 50 mg di olio di carvi, per un periodo di 4 settimane. Questa combinazione è stata confrontata e si è dimostrata altrettanto efficace del cisapride, un farmaco precedentemente utilizzato per trattare i sintomi della dispepsia. Inoltre, il prodotto Iberogast, che include l'estratto di foglia di menta e altre piante come la melissa e la camomilla, assunto alla dose di 1 mL tre volte al giorno, ha dimostrato una riduzione significativa della gravità dei sintomi della dispepsia in una meta-analisi di studi clinici. Questo trattamento aiuta ad alleviare sintomi quali il reflusso acido, i dolori epigastrici, i crampi, la nausea e il vomito.
Posologie
Uno studio randomizzato, controllato con placebo, sugli effetti di Menthacarin, una preparazione proprietaria a base di olio di menta piperita e olio di carvi, sui sintomi e sulla qualità della vita nei pazienti con dispepsia funzionale
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Mentha x piperita L., folium
Menthacarin, una combinazione proprietaria di olio di menta piperita e olio di carvi, migliora molteplici disturbi nei pazienti con disturbi gastrointestinali funzionali: una revisione sistematica e meta-analisi
Una combinazione di olio di menta piperita e olio di carvi per il trattamento della dispepsia funzionale: una revisione sistematica e meta-analisi
Trattamento della dispepsia funzionale con una preparazione a base di erbe. Studio multicentrico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.
Emicrania ✪✪✪✪✪
La menta piperita, applicata localmente, si è rivelata efficace nel sollievo delle cefalee da tensione. In uno studio, una soluzione al 10% di olio di menta piperita in etanolo è stata applicata sulla fronte e sulle tempie, mostrando una riduzione significativa dell'intensità del mal di testa in 15 minuti, comparabile all'effetto di una dose di 1000 mg di paracetamolo. Uno studio supplementare ha esaminato l'effetto del mentolo, un componente attivo della menta piperita presente nei trattamenti topici per le emicranie senza aura. L'applicazione cutanea di mentolo al 10% ha prodotto un effetto significativo sul dolore, superando il placebo e migliorando anche i sintomi associati come nausea e ipersensibilità alla luce e ai rumori. Ricerche preliminari mostrano inoltre che l'olio di menta piperita intranasale al 1,5% può essere altrettanto efficace della lidocaina intranasale al 4% nel ridurre l'intensità delle emicranie, con effetti percepiti in soli 5 minuti per alcuni pazienti. Questi risultati suggeriscono che l'olio di menta piperita potrebbe offrire un'alternativa naturale e rapida per il trattamento dei sintomi di emicrania e mal di testa.
Posologie
Confronto dell'effetto della lidocaina intranasale al 4% con gocce di olio essenziale di menta piperita al 1,5% sugli attacchi di emicrania: uno studio clinico in doppio cieco
E/S/C/O/P: 2ª edizione delle Monografie ESCOP
Effetto delle preparazioni a base di olio di menta piperita ed eucalipto sui parametri neurofisiologici e algesimetrici della cefalea
Nausea e vomito ✪✪✪✪✪
L'olio di menta piperita mostra risultati promettenti per il trattamento della nausea di diversa origine. In caso di nausea indotta dalla chemioterapia, l'aggiunta di 40 gocce di menta piperita in 20 mL d'acqua ogni 8 ore è stata efficace nel ridurre la gravità della nausea e del vomito. Per la nausea postoperatoria, l'inalazione dei vapori dell'olio di menta piperita ha inoltre dimostrato benefici significativi riducendo la nausea nei pazienti ginecologici.nnInoltre, uno studio su bambini affetti da leucemia acuta ha utilizzato una diffusione di oli essenziali con 2 gocce di menta piperita e 3 gocce di olio di limone, diminuendo efficacemente la gravità della nausea e del vomito associati al trattamento. Tuttavia, una revisione Cochrane sull'aromaterapia per la nausea postoperatoria non ha trovato prove affidabili dell'efficacia dell'olio di menta piperita, sottolineando la necessità di ricerche più rigorose per convalidare questi risultati.
Posologie
Gli effetti dell'olio di menta piperita su nausea, vomito e conati nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia: uno studio pilota controllato, quasi-randomizzato, a etichetta aperta
L'effetto dell'aromaterapia inalatoria combinata con limone e menta piperita sulla nausea e il vomito in gravidanza: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco
L'effetto dell'estratto di menta piperita (Mentha piperita) sulla gravità di nausea, vomito e anoressia in pazienti con cancro al seno sottoposte a chemioterapia: uno studio randomizzato e controllato
Coliche infantili ✪✪✪✪✪
In uno studio crossover in doppio cieco, 1 goccia/kg di peso corporeo di menta piperita è stata confrontata con la simeticone in 30 lattanti affetti da coliche. Dopo 14 giorni di trattamento è stata osservata una riduzione della frequenza e della durata degli episodi colici in entrambi i gruppi, indicando che la menta piperita potrebbe essere altrettanto efficace quanto la simeticone.nnQuesti risultati incoraggianti richiedono ulteriori studi clinici.nn
Posologie
Infezioni ORL ✪✪✪✪✪
L'olio di menta piperita e il mentolo sono tradizionalmente utilizzati nel trattamento delle infezioni respiratorie. I balsami contenenti mentolo vengono comunemente applicati per alleviare la bronchite. Inoltre, l'inalazione di mentolo, sebbene non influisca sulla temperatura della mucosa nasale né sul flusso d'aria nasale, stimola direttamente i recettori del freddo, producendo una sensazione di freschezza che può dare l'impressione di liberare le vie nasali.nnPer i sintomi del raffreddore e della tosse, l'uso di pomate nasali a base di mentolo (1-5 %) è altresì un rimedio tradizionale approvato dall'EMA per alleviare queste condizioni.nn
Posologie
Dolori muscolari ✪✪✪✪✪
L'olio essenziale di menta piperita è tradizionalmente utilizzato per alleviare i dolori muscolari localizzati secondo l'EMA.
Posologie
Punture di insetti, Prurito ✪✪✪✪✪
Studi clinici preliminari suggeriscono che l'olio di menta piperita applicato localmente può migliorare il prurito di varie origini. Per il prurito legato a problemi renali, epatici o diabetici, l'applicazione topica di una soluzione al 5% di menta piperita in vaselina due volte al giorno per due settimane ha mostrato un miglioramento dei sintomi rispetto alla sola vaselina. Un'altra ricerca ha dimostrato che l'applicazione di un gel contenente 3.6% di olio di menta piperita, 1.4% di mentolo, e 2.5% di salicilato di metile riduce significativamente la gravità del prurito dovuto alle cicatrici da ustione fino a sette giorni dopo l'applicazione. L'olio di menta piperita è riconosciuto come un prodotto medicinale tradizionale per il sollievo sintomatico delle condizioni pruriginose localizzate su una cute intatta.
Posologie
L'effetto dell'olio di menta piperita nel trattamento sintomatico del prurito nelle donne in gravidanza
Trattamento sintomatico efficace per il prurito severo e intrattabile associato a cicatrici ipertrofiche da gravi ustioni: uno studio prospettico, multicentrico, controllato
https://www.ema.europa.eu/en/documents/herbal-monograph/european-union-herbal-monograph-mentha-x-piperita-l-aetheroleum-revision-1en.pdf
E/S/C/O/P: 2a edizione delle Monografie ESCOP
Proprietà
Antispasmodico




L'effetto antispasmodico della menta piperita è dovuto principalmente al suo componente attivo, il mentolo, che agisce sui canali recettori potenziali transitori melastatina 8 (TRPM8) nei neuroni sensoriali. L'attivazione di questi canali consente l'ingresso degli ioni Ca2+ nelle cellule, modulando così l'attività dei muscoli lisci gastro-intestinali. Studi hanno dimostrato che l'olio essenziale di menta piperita, applicato topicamente o assunto per via orale, rilassa questi muscoli e riduce la pressione intragastrica. Queste proprietà lo rendono un rimedio efficace contro gli spasmi e i dolori digestivi, utilizzato in particolare nel trattamento della sindrome dell'intestino irritabile.
Usages associés
Effetto digestivo




La menta piperita è riconosciuta per la sua attività carminativa, che consiste nel rilassare gli sfinteri gastro-intestinali, facilitando così l'eruttazione e il passaggio dei gas. Questo meccanismo aiuta ad alleviare i sintomi di gonfiore e flatulenza. Oltre ai suoi effetti carminativi, l'olio di menta piperita viene impiegato per trattare la sindrome dell'intestino irritabile (SII) a causa dei suoi effetti antispasmodici. Rallenta il movimento naturale dell'intestino, contribuendo a rilassare i muscoli lisci del tratto gastro-intestinale. Ciò è dovuto in parte all'azione del mentolo, che potrebbe bloccare i canali del calcio. Il mentolo agisce anche come agonista dei recettori oppioidi kappa e possiede proprietà antagoniste serotoninergiche, contribuendo a prevenire le contrazioni eccessive spesso osservate nei pazienti affetti da SII. Studi preliminari indicano che l'olio di menta piperita, somministrato in capsule in combinazione con olio di carvi, può ridurre la motilità gastroduodenale e diminuire l'ipersensibilità dello stomaco, che gioca un ruolo nello sviluppo dei sintomi associati ai disturbi funzionali gastro-intestinali.
Usages associés
Antimicrobico




L'olio di menta piperita e il suo principale costituente, il mentolo, hanno dimostrato importanti proprietà antibatteriche e antifungine. Potenzia inoltre l'effetto di alcuni antibiotici come l'ossitetraciclina. L'olio di menta piperita ha mostrato la capacità di inibire diversi batteri patogeni come Helicobacter pylori, Staphylococcus aureus, Escherichia coli e ceppi multiresistenti di Shigella sonnei. Oltre alla sua attività antibatterica, l'olio di menta piperita si è dimostrato efficace contro funghi patogeni come Candida albicans e Trichophyton mentagrophytes, competendo persino con fungicidi commerciali. L'uso congiunto dell'olio di menta e degli antibiotici ha rivelato effetti sinergici, in particolare aumentando la suscettibilità di Escherichia coli ai trattamenti antibiotici e riducendo considerevolmente le concentrazioni minime inibitrici dei farmaci.
Usages associés
Antiossidante




I composti polifenolici della menta piperita, come il luteolina-7-O-rutinoside, l'eriocitrina e l'acido rosmarinico, mostrano un'attività antiossidante significativa. L'olio essenziale di menta piperita e i suoi costituenti, la mentone e l'isomentone, possiedono anch'essi proprietà antiossidanti. A confronto, la menta piperita e la melissa si distinguono per il loro potente effetto antiossidante e di cattura dei radicali liberi, superando altri estratti vegetali come il carvi, la camomilla tedesca o l'angelica.
Coleretico




L'olio essenziale e il tè di menta piperita, così come i suoi flavonoidi, mostrano un'attività coleretica, favorendo la secrezione della bile. Anche gli estratti acquosi delle foglie di menta piperita hanno effetti coleretici. nnL'olio di menta rilassa la cistifellea e l'intestino tenue, modulando i tempi di transito e aumentando la secrezione di acidi biliari, riducendo al contempo il colesterolo nella bile tramite una maggiore espressione dei geni legati alla sintesi degli acidi biliari.nn
Usages associés
Analgesico




L'olio di menta piperita ha dimostrato un effetto analgesico significativo, in particolare riducendo la sensibilità al dolore in studi controllati. Il mentolo, uno dei suoi componenti attivi, svolge un ruolo chiave modulando i recettori GABA e i canali ionici del sodio, contribuendo così alla sua azione analgesica.nnIn applicazione topica, il mentolo agisce anche sui recettori kappa-opioidi, attenuando la percezione del dolore e del prurito.nnInoltre, l'inalazione dell'olio essenziale di menta può alleviare il dolore cronico favorendo il rilassamento tramite una risposta parasimpatica stimolata dal tatto e dall'olfatto.nn
Usages associés
Neurologico




L-mentolo, un componente della menta piperita, aumenta la percezione del freddo e riduce quella del calore stimolando i recettori del freddo, utile per alleviare il disagio respiratorio. L'inalazione del mentolo migliora inoltre la sensazione di flusso d'aria nasale e dona freschezza nella cavità nasale, influenzando il nervo palatino maggiore. nnInoltre, studi su topi mostrano che l'olio di menta piperita stimola l'attività motoria, correlata a un effetto di stimolazione mentale, tramite l'inibizione della ricaptazione della dopamina, potenzialmente tramite l'azione della mentone.nn
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire dai 16 anni: 3 g - 6 g (infuso)
- Infuso: 3 g-6 g per 150 ml d'acqua, lasciare in infusione per 10 minuti, più volte al giorno. - Capsule di oli essenziali: la maggior parte degli studi riporta dosi di circa 0,2-0,5 ml due o quattro volte al giorno. - Inalazione: 3-4 gocce in acqua calda. - Tintura (1:5, 45% etanolo): 2-3 mL, 3 volte al giorno. - Uso esterno (analgesico o per irritazioni): 0,1%-16% della preparazione. - Cefalea tensiva: soluzione al 10% applicata sulla fronte e sulle tempie.
Bambino da 4 a 16 anni: 3 g - 6 g (infuso)
Bambini a partire da 4 anni, dose giornaliera in infuso: - 4-10 anni, 3-5 g - 10-16 anni, 3-6 g Per i disturbi digestivi, proporzionare la dose dell'adulto in base al peso del bambino.
Interazioni
Médicaments
CITOCROMO P450 1A2: interazione debole
Le ricerche mostrano che l'olio e le foglie di menta piperita inibiscono l'enzima CYP1A2, responsabile del metabolismo di numerosi farmaci. Tra i farmaci interessati da questo enzima vi sono la clozapina (antipsicotico) e la teofillina (trattamento dell'asma). È consigliato un monitoraggio medico per adeguare i dosaggi se necessario.
CITOCROMO P450 3A4: interazione moderata
L'olio di menta piperita a 600 mg inibisce l'enzima CYP3A4, aumentando l'effetto della felodipina, un farmaco di questa famiglia. I farmaci interessati includono anche le statine come l'atorvastatina, alcuni sedativi come il midazolam e farmaci anti-HIV come il ritonavir. Si raccomanda una consultazione medica per adeguare le dosi, se necessario.
Precauzioni
Donna in gravidanza: usare con cautela
I dati sono insufficienti, consultare un professionista sanitario
Donna in allattamento: usare con cautela
I dati sono insufficienti, consultare un professionista sanitario
Per via orale
0.6 - 1.2 mL
infusione, olio essenziale, Atrantil, capsule, Iberogast
