Mirra: benefici, posologia, controindicazioni

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La mirra è una resina aromatica estratta dalla corteccia degli alberi del genere Commiphora, principalmente Commiphora myrrha. Questa resina è stata apprezzata fin dall'Antichità per le sue proprietà medicinali, in particolare in Medio Oriente, in Cina e in India. Storicamente, la mirra veniva utilizzata per le sue virtù antimicrobiche nel trattamento delle infezioni e delle infiammazioni della mucosa orale, nonché nei rituali di purificazione, nell'imbalsamazione e nella medicazione delle ferite infette. Commiphora myrrha è un arbusto alto circa 3 metri, con un tronco spesso e numerosi rami nodosi provvisti di spine. Le foglie sono disperse o raggruppate, e i frutti sono ovali, appuntiti e bruni. La resina, utilizzata in terapia, scorre dalle fessure naturali o dalle incisioni praticate nella corteccia. La resina di mirra contiene dal 30% al 60% di gomma, dal 20% al 40% di resina solubile in alcol e dal 2% al 10% di olio essenziale. Tra i componenti attivi si trovano sesquiterpeni, steroidi, flavonoidi e lignani, che contribuiscono ai suoi effetti antinfiammatori e antipiretici. Sono inoltre presenti triterpenoidi e diverse altre molecole, che rafforzano le sue proprietà medicinali. Tradizionalmente la mirra veniva utilizzata per trattare le ulcere aftose, la gengivite, le infiammazioni cutanee e delle vie respiratorie e come antisettico nella cura delle ferite. Nella clinica moderna, la mirra continua a essere studiata per i suoi effetti benefici su diverse condizioni gastro-intestinali e per la sua capacità di alleviare il dolore.

Nomi scientifici

Commiphora myrrha, Commiphora molmol

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Terpenoidi

Sesquiterpeni


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Faringite, Stomatiti
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La mirra è comunemente usata nel trattamento delle affezioni orali quali stomatiti e faringiti, spesso integrata in gargarismi o collutori. Sebbene gli studi clinici controllati su queste applicazioni siano limitati, ricerche hanno dimostrato il suo potenziale anti-infiammatorio. Una ricerca in vitro del 2003 ha rivelato che basse concentrazioni di olio di mirra riducevano la produzione di citochine pro-infiammatorie da parte dei fibroblasti gengivali, diminuendo così l'infiammazione associata a gengivite e parodontite, in parte grazie all'inibizione della produzione di PGE2. La resina di mirra è inoltre apprezzata per le sue applicazioni in odontoiatria, utilizzata per il trattamento topico di piccole ferite, lenendo i tessuti infiammati della cavità orale e della gola. La Commissione E ha approvato l'uso della mirra per queste indicazioni, riconoscendone i benefici nel trattamento topico di gengiviti, stomatiti e altre infiammazioni minori. Allo stesso modo, l'ESCOP raccomanda la mirra per il trattamento topico della gengivite, delle ulcere aftose, di piccole infiammazioni cutanee e come supporto nel trattamento di faringiti e tonsilliti.

Posologie

posologiePer via cutanea, orale

formulationestratto fluido, collutorio


Parassitosi digestive
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La mirra si è rivelata efficace nel trattamento di diverse parasitosi. Per la schistosomiasi, studi hanno dimostrato tassi di guarigione elevati del 97% e del 96% per i ceppi Schistosoma haematobium e S. mansoni con una somministrazione di 1200 mg di mirra al giorno per 6 giorni. Per quanto riguarda la fasciolosi, causata da Fasciola hepatica, la mirra ha ridotto i sintomi e le uova del parassita con un'efficacia del 94,1% nelle persone trattate. Inoltre, studi sull'heterophycose e la dicrocoeliosi mostrano che dosaggi appropriati di mirra hanno anche determinato una significativa diminuzione dei parassiti e dei sintomi associati. Questi risultati supportano l'utilizzo della mirra come opzione terapeutica promettente contro le infezioni parassitarie.

Posologie

posologiePer via orale

posologie600 mg

formulationMirazid, estratto standardizzato


Reumatismi, Dolori articolari
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La mirra ha mostrato proprietà promettenti nel trattamento dei dolori reumatici e articolari. Un piccolo studio non controllato su pazienti affetti da artrosi ha rilevato che un trattamento di 500 mg di C. mukul, somministrato tre volte al giorno per due mesi, riduceva significativamente l'infiammazione, il gonfiore e il dolore articolare. Sebbene questi risultati suggeriscano un potenziale clinico significativo, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare tali effetti. Inoltre, un piccolo studio clinico sull'estratto normalizzato di mirra (MyrLiq, Biosfered S.r.l.) ha dimostrato che l'assunzione quotidiana di 200-400 mg per 20 giorni migliorava diversi tipi di dolori acuti, inclusi mal di testa, dolori associati a febbre, dolori articolari o muscolari, lombalgie e crampi mestruali, rispetto al placebo. L'utilizzo in associazione con l'incenso è inoltre riconosciuto per la sua efficacia contro l'infiammazione reumatica, offrendo così un'opzione terapeutica naturale per gestire vari tipi di dolore. L'olio essenziale di mirra può essere utilizzato anche per via orale o applicato localmente per il sollievo dal dolore.

Posologie

posologiePer via orale

posologie200 - 500 mg

formulationolio essenziale, estratto titolato, estratto secco


Synergies


Malattie infiammatorie croniche intestinali
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Nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell'apparato digerente, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, la mirra ha mostrato risultati promettenti. Uno studio clinico su pazienti con colite ulcerosa ha rilevato che l'assunzione di un prodotto che combina mirra 100 mg, estratto di camomilla 70 mg e carbone di caff 50 mg per compressa (MYRRHINIL-INTEST, Repha GmbH), alla dose di quattro compresse tre volte al giorno per 12 mesi, era altrettanto efficace della terapia con mesalazina nel mantenere la remissione. Inoltre, ricerche osservazionali hanno indicato che lo stesso prodotto permetteva di risolvere i sintomi delle malattie infiammatorie intestinali, incluse la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, in 16-26 giorni.nnRicerche simili su pazienti con sindrome dell'intestino irritabile (SII) hanno osservato un miglioramento dei sintomi generali di diarrea con questo prodotto. L'efficacia complessiva del trattamento stata giudicata buona o molto buona da pazienti e medici. Tuttavia, la natura osservazionale di questi studi limita la validit dei risultati.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 mg

formulationestratto secco


Synergies


Cicatrizzazione della pelle
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Due piccoli studi clinici su pazienti che necessitavano di episiotomia hanno mostrato che l'uso di una tintura di mirra diluita in un bagno perineale migliora modestamente gli ematomi, le secrezioni e la guarigione delle ferite, rispetto a un placebo, all'estratto di incenso o a una soluzione di Betadine al 10%.

Posologie

posologiePer via cutanea

formulationbagno perineale, tintura madre


Dolori lombari
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Diversi studi hanno esaminato l'efficacia della mirra nel trattamento del dolore dorsale cronico. Un piccolo studio clinico ha mostrato che massaggi lombari con 5 mL di oli essenziali di mirra e incenso al 2% per due sessioni di 15 minuti alla settimana per 3 settimane riducevano significativamente il dolore e la disabilità rispetto al placebo. Inoltre, una ricerca osservazionale ha rivelato che l'assunzione giornaliera di una miscela di mirra 200 mg, palmitoiletanolamide 600 mg e acido alfa-lipoico 800 mg per 30 giorni, in aggiunta alle infiltrazioni peridurali di ossigeno-ozono, determinava la risoluzione del dolore in un ulteriore 17% di pazienti rispetto a quelli trattati con infiltrazioni steroidee dopo 60 giorni. Un altro studio osservazionale ha riscontrato che l'estratto specifico di mirra (MyrliMax) a 100 mg due volte al giorno per 20 giorni riduceva il dolore e il bisogno di analgesici di riserva. Inoltre, uno studio su adulti affetti da radicolopatia lombo-sacrale acuta legata a un'ernia del disco ha osservato che una supplementazione combinata di mirra 100 mg, acido alfa-lipoico 404 mg e palmitoiletanolamide 306 mg due volte al giorno per 4 settimane, con steroidi e oppioidi se necessario, migliorava il dolore, la disabilità e la salute fisica.

Posologie

posologiePer via orale, cutanea

posologie200 mg

formulationolio essenziale, estratto titolato, estratto secco


Synergies


Dermatosi
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La mirra è utilizzata in pomate e preparazioni topiche per il trattamento delle piaghe da decubito, delle piccole ferite e delle emorroidi. Sebbene manchino studi clinici, le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie, astringenti e anestetiche locali sostengono la sua efficacia teorica. L'ESCOP raccomanda il suo uso topico per le infiammazioni cutanee minori e per le piccole abrasioni.

Posologie

posologiePer via cutanea

formulationestratto fluido, tintura madre, crema


Proprietà


Analgesico

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La mirra è riconosciuta per i suoi effetti analgesici, sia negli animali che nelle ricerche preliminari sull'uomo. Queste proprietà sono principalmente attribuite ai furanodieni sesquiterpenici, come il curzerene, il furanoeudesma-1,3-diene e la lindestrina. nnStudi hanno rivelato che la mirra agisce in modo simile agli oppioidi sul sistema nervoso centrale, aumentando il suo potenziale come analgesico. Ad esempio, una dose di 1 mg/kg di C. myrrha in polvere somministrata per via orale ha mostrato un'attività analgesica significativa nei topi, risultato rafforzato da test che hanno dimostrato che il furanoeudesma-1,3-diene a 50 mg/kg era notevolmente più efficace del controllo nei test di torsione nei topi. nn

Usages associés

Reumatismi, Dolori lombari

Antiparassitario

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La mirra, in particolare l'oleoresina di Commiphora molmol (commercializzata con il nome Mirazid), ha dimostrato proprietà antiparassitarie notevoli contro Eimeria stiedae, Fasciola gigantica, Giardia lamblia e Schistosoma mansoni. nnStudi hanno dimostrato la sua efficacia al 100% contro Giardia lamblia nei ratti e la capacità di ridurre significativamente il carico parassitario in caso di eterofiosi e di coccidiosi epatiche nei conigli e nei ratti. Ha inoltre mostrato attività antiparassitaria contro Schistosoma mansoni, riducendo uova e vermi nei fegati dei topi, normalizzando al contempo gli enzimi epatici e la struttura del fegato. Questa efficacia è stata confrontata con quella di farmaci come il Praziquantel. Si osserva che l'olio volatile di mirra sembra avere una maggiore attività antielmintica rispetto a un estratto di oleoresina di mirra. nn

Usages associés

Parassitosi digestive

Antinfiammatorio

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La mirra mostra una notevole attività antinfiammatoria, superando persino l'idrocortisone in alcuni modelli animali d'infiammazione. Il triterpene Myrrhanol A, isolato dalla resina di Commiphora mukul, e l'olio essenziale di mirra, che inibisce la produzione di IL-6, illustrano bene queste proprietà. nnInoltre, gli estratti etanolici e di etere di petrolio di C. myrrha hanno dimostrato la loro efficacia come analgesici e antinfiammatori. Associata a Boswellia carterii (incenso), la mirra intensifica i suoi effetti, agendo probabilmente tramite l'inibizione della sovrapproduzione di mediatori infiammatori come i nitriti e le prostaglandine E (PGE).nn

Usages associés

Faringite, reumatismi, malattie infiammatorie croniche intestinali, dermatosi, dolori lombari

Funzione cognitiva

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Alcune ricerche preliminari sugli animali indicano che la mirra potrebbe aiutare a migliorare i disturbi della memoria. In uno studio condotto su topi con alterazione della memoria indotta dalla scopolamina, la somministrazione orale di un estratto di resina di mirra per 7 giorni ha invertito gli effetti negativi della scopolamina. nnIl miglioramento della memoria osservato potrebbe essere attribuito all'attivazione di proteine specifiche nel cervello, in particolare nell'ippocampo, una regione cruciale per l'apprendimento e la memoria. Queste proteine, chiamate Akt ed ERK, svolgono un ruolo importante nella segnalazione cellulare che supporta la funzione cognitiva e la salute neuronale.nn


Ipoglicemizzante

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Estratti di mirra hanno dimostrato la loro capacità di aumentare la tolleranza al glucosio nei ratti, sia normali che diabetici. L'estere etilico purificato dell'acido commiférico, somministrato a 150 mg/kg due volte al giorno, ha ridotto la glicemia a digiuno, l'insulina e i trigliceridi. Questi risultati suggeriscono che questo componente potrebbe essere in parte responsabile degli effetti antidiabetici della mirra, sebbene la sua biodisponibilità orale sia limitata.


Gastroprotettore

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La mirra presenta un'attività protettiva per la mucosa gastrica. Uno studio ha dimostrato che una sospensione acquosa di mirra, somministrata a ratti a dosi da 250 a 1000 mg/kg, offre una protezione significativa e proporzionale alla dose della mucosa gastrica.


Cicatrizzante

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La mirra è riconosciuta per le sue proprietà astringenti, favorendo la granulazione dei tessuti e accelerando la cicatrizzazione delle ferite. In studi sui topi, una sospensione di mirra ha aiutato a guarire e riparare i tessuti danneggiati della mucosa orale nell'arco di due settimane.

Usages associés

Cicatrizzazione della pelle


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 12 anni: 300 mg - 1500 mg (polvere)

La posologia della mirra varia a seconda della forma in cui viene somministrata e dell'uso previsto: - Polvere : La dose giornaliera raccomandata è di 0,3 a 1,5 g, generalmente suddivisa in più pillole da assumere durante la giornata. - Oleocapsule: Secondo la British Pharmacopoeia Commission, le oleocapsule sono disponibili in dosaggi di 150 mg, da assumere 2-6 volte al giorno, oppure da 300 mg a 900 mg, da assumere 2-3 volte al giorno. - Tintura madre: La posologia consigliata è di 6 a 10 gocce al giorno, ripartite in 2 gocce per somministrazione. Può anche essere diluita in 2,5 a 5,0 mL in un bicchiere d'acqua, da prendere tre volte al giorno. - Uso esterno: La mirra può essere utilizzata per gargarismi, risciacqui orali o applicata direttamente sulla pelle per le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti.


Interazioni

Médicaments

Ciclosporina: interazione moderata

La mirra è incompatibile con l'assunzione di ciclosporina.


Precauzioni

Bambino da 6 a 12 anni: usare con cautela

Esistono poche informazioni affidabili sulla sicurezza dell'uso della mirra nei bambini. Secondo l'ESCOP, la mirra può essere utilizzata nei bambini alle stesse condizioni degli adulti solo per uso esterno, fatta eccezione per l'uso di tinture che devono essere diluite quando vengono applicate sulla pelle.

Donna in allattamento: evitare

Dati insufficienti.


Controindicazioni

Donna in gravidanza: vietato

La mirra è controindicata nelle donne in gravidanza, in quanto può stimolare il tono uterino e avere un effetto abortivo.