NADH: benefici, posologia, controindicazioni

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Il NADH, o nicotinamide adenina dinucleotide idruro, è un coenzima presente in tutte le cellule viventi. Svolge un ruolo cruciale nella produzione di energia, funzionando come trasportatore di elettroni nella catena respiratoria. Il NADH è coinvolto in più di mille reazioni metaboliche, il che lo rende un fulcro essenziale per il corretto funzionamento cellulare. Scoperto nelle prime decadi del XX secolo, il NADH da allora è stato riconosciuto per le sue potenziali applicazioni terapeutiche, in particolare nel trattamento di malattie croniche e degenerative. La sua capacità di aumentare i livelli di energia cellulare lo rende un candidato promettente per il trattamento della sindrome da fatica cronica e di varie malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson e la malattia di Alzheimer. In clinica, il NADH ha mostrato risultati benefici nel miglioramento della salute cardiovascolare aumentando l'energia delle cellule cardiache, riducendo il colesterolo e la pressione arteriosa. Inoltre, stimola la produzione di neurotrasmettitori quali la dopamina e la serotonina, essenziali per il benessere mentale. Studi clinici hanno inoltre esplorato la sua efficacia come potente antiossidante, capace di riparare il DNA danneggiato e di rivitalizzare le cellule, offrendo così prospettive nella prevenzione e nella gestione del cancro.

Altri nomi 

Coenzima 1

Nomi scientifici

Nicotinamide adenina dinucleotide idrato

Famiglia o gruppo: 

Pseudovitamine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Affaticamento
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La sindrome da stanchezza cronica è una condizione caratterizzata da una stanchezza intensa e persistente, che coinvolge diversi sistemi corporei. Le ricerche suggeriscono che il NADH potrebbe essere utile nel trattamento della sindrome da stanchezza cronica grazie al suo ruolo nella produzione di energia cellulare. Uno studio ha mostrato che la supplementazione con NADH alla dose di 10 mg al giorno per 4 settimane migliora i sintomi nel 31% dei partecipanti, con una persistenza dell'effetto benefico dopo 6 mesi di trattamento. Altri studi indicano che il NADH, spesso combinato con il coenzima Q10, può ridurre significativamente la stanchezza e migliorare la qualità della vita e il sonno nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica.

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 mg

duration6 - mesi


Synergies


Malattia di Parkinson
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La malattia di Parkinson, caratterizzata da tremori, rigidità e immobilità, ha visto applicazioni promettenti del NADH. Gli studi clinici sul NADH mostrano risultati variabili: un piccolo studio in doppio cieco non ha evidenziato un miglioramento significativo con il NADH somministrato per via endovenosa e intramuscolare. Tuttavia, studi aperti riportano miglioramenti dei sintomi in alcuni pazienti, con una riduzione della disabilità e una migliore risposta al farmaco levodopa. Questi risultati, sebbene incoraggianti, richiedono ulteriori ricerche per confermare l'efficacia del NADH nel trattamento del Parkinson.

Posologie

posologiePer via endovenosa, orale

posologie5 - 10 mg


Prestazioni sportive
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Il NADH potrebbe essere benefico per la prestazione sportiva in diversi studi. Ad esempio, studi osservazionali su ciclisti di alto livello che hanno assunto 10 mg di NADH al giorno per un mese hanno mostrato un miglioramento notevole del consumo di ossigeno e una riduzione dei livelli di lattato ematico, il che ha portato a una diminuzione dei tempi di reazione. In un altro studio indipendente condotto in Germania, gli atleti che hanno assunto 30 mg di NADH al giorno per quattro settimane hanno avuto un migliore utilizzo dell'ossigeno e una riduzione significativa del lattato ematico dopo un esercizio aerobico. Questi effetti sono attribuiti al miglioramento della biodisponibilità di ATP e ossido nitrico nelle cellule, facilitando così una maggiore resistenza e una migliore performance complessiva.

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 - 20 mg

duration1 - mese


Proprietà


Bioenergizzante

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Il NADH è un intermediario essenziale nei processi cellulari che generano energia dal glucosio sotto forma di ATP. Un maggior apporto di NADH nelle cellule porta a una maggiore quantità di ATP. Ciò significa che la cellula ha più energia a disposizione, funziona meglio e vive più a lungo.

Usages associés

Affaticamento, prestazioni sportive

Neurologico

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Il NADH stimola la produzione di dopamina nelle cellule nervose, aumentando significativamente i suoi livelli nel cervello e nel sangue, il che influisce positivamente sulla libido, sull'appetito e sulla rigenerazione cellulare. Studi confermano un aumento della dopamina fino al 50% in atleti dopo una supplementazione di 5 mg al giorno..

Usages associés

Malattia di Parkinson

Antiossidante

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Il NADH è allo stesso tempo il coenzima primario che avvia le reazioni di riduzione e ossidazione durante il metabolismo cellulare. È un potente antiossidante.

Usages associés

Prestazioni sportive

Cardiovascolari

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Il NADH riduce significativamente i livelli di colesterolo totale e LDL fino al 30% nei ratti e abbassa la pressione arteriosa del 10% in media nell'uomo, dopo 12 settimane di supplementazione giornaliera di 5 mg. Questa molecola favorisce anche la salute cardiovascolare rafforzando i muscoli del cuore e dilatando i vasi sanguigni, grazie all'aumento della produzione di ossido nitrico (NO). Questo meccanismo migliora la circolazione sanguigna e potrebbe essere benefico in condizioni come l'angina, l'asma e l'emicrania.


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire da 18 anni: 5 mg - 20 mg

Il NADH è più spesso utilizzato a dosi di 5-10 mg al giorno per un periodo fino a 24 mesi. Dosi fino a 20 mg al giorno per 8 settimane sono state inoltre utilizzate.