Madreperla micronizzata: benefici, posologia, controindicazioni

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La madreperla è una struttura calcificata che si trova comunemente nello strato interno di molte conchiglie di molluschi. La struttura della madreperla è stata classicamente illustrata come un "mattone e malta". Si tratta di un arrangiamento costituito da cristalli di carbonato di calcio organizzati in molteplici strati di sottili lastre compresse di aragonite (97%) e circondati da una matrice organica (3%) composta principalmente da proteine e polisaccaridi. La disposizione "a mattoni" delle placchette aumenta considerevolmente la sua tenacità, rendendola quasi resistente quanto il silicio. La madreperla fa parte integrante delle farmacopee antiche di molte civiltà. Le molecole estratte dalla madreperla sono infatti riconosciute dalle cellule che costituiscono il nostro scheletro osseo, la nostra cartilagine ma anche quelle della nostra pelle.

Altri nomi 

Aragonite

Nomi scientifici

Pinctada maxima

Famiglia o gruppo: 

Organismi acquatici

Principi attivi:

Carbonato di calcio

Polisaccaridi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Salute delle ossa
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Numerose esperienze hanno evidenziato le qualità della madreperla che favorisce la rigenerazione ossea e colma anche le perdite ossee, consolidando le ossa danneggiate da un incidente, dall'usura o da malattie, come la parodontosi o l'osteoporosi. Si stanno sviluppando nuove potenziali applicazioni terapeutiche. Esse riguardano l'ortopedia mirata alla riparazione dei difetti scheletrici traumatici o patologici ma anche malattie preoccupanti come l'osteoporosi e l'artrosi che saranno affrontate in modo preventivo e curativo. La madreperla è stata usata in impianti endo-ossei, sotto forma di pezzi sagomati o in polvere.

Posologie

posologiePer via orale

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Osteoporosi
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La madreperla possiede tutti i vantaggi per regolare il metabolismo osseo in senso di conservazione da parte dell'organismo di un capitale scheletrico ottimale e può anche aiutare a riparare i suoi deficit. Uno studio clinico mostra che l'assunzione di un bio-calcio, sotto forma di polvere ricavata dal guscio di pinctada maxima, a una dose pari a 260 mg di calcio elementare, per 6 mesi, ha una migliore efficacia nel miglioramento della densità ossea, una buona tolleranza gastro-intestinale e una sicurezza soddisfacente, rispetto all'assunzione di 500 mg di calcio inorganico.

Posologie

posologiePer via orale

posologie260 mg

duration6 - mesi

formulationpolvere


Artrosi
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L'artrosi è la causa più frequente di dolori articolari cronici e colpisce tutte le articolazioni. Gli osteoblasti sottocondrali affetti da artrosi presentano un difetto di mineralizzazione. Diversi studi in vivo e in vitro suggeriscono che la madreperla contiene una o più molecole segnale in grado di attivare le cellule osteogeniche del midollo osseo. In questo contesto, sono state estratte molecole dalla madreperla e testate su osteoblasti dell'osso sottocondrale di pazienti con artrosi. L'estratto di madreperla è stato in grado di ripristinare rapidamente la capacità di mineralizzazione degli osteoblasti artrosici, confermando così il potenziale della madreperla come fonte di composti osteogenici.

Posologie

posologiePer via orale

formulationpolvere


Salute della pelle
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La madreperla, sotto forma di polvere di perle, è presente sin dall'antichità, nelle farmacopee tradizionali egiziane, asiatiche e amerindie. La madreperla era soprattutto utilizzata per prevenire le scottature solari e per lenirle. I cinesi utilizzano inoltre la madreperla nei trattamenti per la pelle. Le donne si strofinano il viso con madreperla lucidata. Questa pratica è nota per promuovere la circolazione sanguigna e bilanciare il potenziale bioelettrico delle cellule dell'epidermide, il che faciliterebbe il trasferimento degli oligoelementi e delle molecole della madreperla attraverso la pelle, potenziandone così il beneficio.

Posologie

posologiePer via orale

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Proprietà


Densità ossea

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La madreperla è chimicamente diversa dall'osso poiché la sua fase minerale è costituita da carbonato di calcio e non da fosfato di calcio. Tuttavia nell'osso rimane ancora del carbonato di calcio associato al fosfato, ma in bassa proporzione. I meccanismi di formazione dell'osso e della madreperla derivano entrambi dall'attività di cellule specializzate. Infatti, alcune molecole della madreperla agiscono sulle cellule che guidano il rimodellamento osseo — gli osteoclasti — rallentandone l'attività. nnLa matrice organica isolata della madreperla dell'ostrica perlifera Pinctada maxima o della sua parente Pinctada margaritifera può indurre la stimolazione delle cellule ossee o cartilaginee e dei loro precursori non solo per riparare o mantenere questi tessuti, ma anche per portare alla formazione finale di tessuti fisiologicamente sani e attivi. Studi in vitro e in vivo suggeriscono infatti che la madreperla contiene una o più molecole segnale capaci di attivare le cellule osteogeniche del midollo osseo. nn

Usages associés

Osteoporosi, Salute delle ossa, Artrosi

Effetto dermatologico

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Alcune molecole proteiche ma anche lipidiche, presenti nella madreperla, agiscono sulle cellule cutanee a diversi livelli e in particolare sui fibroblasti dermici ma anche sulle cellule staminali germinali dell'epidermide e contribuiscono così a regolare in modo ottimale la stratificazione epidermica; fonte di buona salute cutanea. nn

Usages associés

Salute della pelle


Dosaggio di sicurezza

Adulto :

Il guscio di Pinctada maxima è stato utilizzato sotto forma di polvere con una buona tolleranza gastrointestinale e una sicurezza soddisfacente.