Viola selvatica: benefici, posologia, controindicazioni

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La viola selvatica, chiamata anche «viola dei campi», «viola tricolore» o «Erba della Trinità», è una pianta erbacea annuale che raggiunge in media 30 cm, con foglie ovali e lobate e fiori tricolori. Il loro colore permette di distinguere la varietà arvensis, i cui 4 petali superiori sono bianco-giallastri, dalla varietà vulgaris, i cui 4 petali superiori sono violacei. È originaria dell'Europa, del Nord Africa e delle regioni temperate dell'Asia. Cresce sia in montagna sia nelle regioni costiere. Le parti utilizzate in fitoterapia sono le parti aeree. La viola selvatica è costituita da flavonoidi (fino al 2,9 %) come la vitexina, la rutina, la violantina (fino allo 0,8 %), da acidi fenolici (fino allo 0,5 %), principalmente l'acido salicilico e i suoi derivati, il salicilato di metile e la violutina, da polisaccaridi mucillaginosi (16-24% in V. arvensis e 8-12% in V. tricolor), tannini, carotenoidi (zeaxantina...) e da ciclotidi (circa 0,02%): sono peptidi macrociclici. Tradizionalmente, la viola selvatica viene utilizzata per la sua azione depurativa e nel trattamento delle patologie cutanee come eczema, acne, seborrea, così come per l'eritema da pannolino del lattante. Viene inoltre utilizzata come espettorante nelle patologie respiratorie.

Altri nomi 

viola dei campi, viola tricolore, Erba della Trinità

Nomi scientifici

Viola tricolor

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Flavonoidi

salicilato di metile

Mucillagini

Saponine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Eczema
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'applicazione di una pomata contenente il 5% di ciascuno degli estratti di viola tricolore, gotu kola e uva dell'Oregon, due volte al giorno per 4 settimane, non migliora l'eczema rispetto a una crema base. Tuttavia, i pazienti con eczema su pelle esposta al freddo potrebbero percepire un certo miglioramento.

Posologie

posologiePer via cutanea : parti aeree

posologie600 mg

formulationestratto alcolico, pomata, tisana/tè/infuso, crema, estratto secco


Broncopneumopatia cronica ostruttiva
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Ricerche cliniche preliminari su uomini di età compresa tra 40 e 70 anni con storia di fumo e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) stadio 2 mostrano che l'assunzione di una combinazione di 165 mg di viola tricolore, 165 mg di fiori di calendula e 165 mg di sambuco, alla dose di 3 capsule al giorno per 6 mesi, migliora moderatamente la dispnea, la tosse e l'espettorato rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, il numero di esacerbazioni di BPCO al mese non sembra essere modificato.

Posologie

posologiePer via orale : parti aeree

posologie165 mg

duration6 mesi

formulationestratto alcolico, estratto secco


Synergies


Acne
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La viola tricolore è tradizionalmente impiegata nei disturbi cutanei quali l'eczema, la seborrea, l'impetigine e l'acne, nonché nell'eritema da pannolino dei lattanti. L'EMA indica che la viola tricolore è un medicinale tradizionale a base di erbe per il trattamento sintomatico delle affezioni cutanee seborroiche lievi.

Posologie

posologiePer via orale e cutanea: parti aeree

posologie600 mg

formulationestratto alcolico, pomata, tisana/tè/infusione, crema, estratto secco


Dermatite seborroica
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La viola tricolore è tradizionalmente impiegata nei disturbi cutanei quali l'eczema, la seborrea, l'impetigine e l'acne, nonché nell'eritema da pannolino dei lattanti. L'EMA indica che la viola tricolore è un medicinale tradizionale a base di erbe per il trattamento sintomatico delle affezioni cutanee seborroiche lievi.

Posologie

posologiePer via orale e cutanea: parti aeree

posologie600 mg

formulationestratto alcolico, pomata, tisana/tè/infusione, crema, estratto secco


Dermatosi
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La viola tricolore è tradizionalmente utilizzata nelle affezioni cutanee quali eczema, seborrea, impetigine e acne, nonché nell'eritema da pannolino dei lattanti. L'EMA indica che la viola tricolore è un prodotto medicinale tradizionale a base di piante per il trattamento sintomatico delle affezioni cutanee seborroiche lievi.

Posologie

posologiePer via orale e cutanea: parti aeree

posologie600 mg

formulationestratto alcolico, pomata, tisana/tè/infuso, crema, estratto secco


Proprietà


Antiossidante

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A causa del suo contenuto di flavonoidi e di altri composti fenolici, la viola selvatica può essere una fonte di antiossidanti naturali. In vitro è stato dimostrato che un estratto idroalcolico di foglie o di fiori di viola selvatica fresca possiede un'attività antiossidante. I componenti polari mostrano una maggiore attività; tra questi si trovano flavonoidi come la rutina e la violantina. nn


Antinfiammatorio

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La viola selvatica è tradizionalmente utilizzata per le affezioni infiammatorie polmonari e cutanee. In vitro, l'estratto di viola selvatica ha inibito la secrezione di diverse citochine infiammatorie, determinando un'inibizione della proliferazione dei linfociti attivati. I costituenti bioattivi sembravano essere le ciclotidi. nn

Usages associés

Eczema, broncopneumopatia cronica ostruttiva, dermatite seborroica, acne, dermatosi

Effetto dermatologico

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In un modello di eczema nel ratto, è stato evidenziato un miglioramento dei disturbi cutanei dopo l'aggiunta di viole selvatiche fresche nell'alimentazione per 2 mesi, rispetto a un gruppo di controllo.nn

Usages associés

Eczema, dermatite seborroica, acne, dermatosi

Antimicrobico

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Alcuni studi hanno valutato le proprietà antimicrobiche di diverse preparazioni di Viola tricolor. Le preparazioni più efficaci sono le estrazioni acquose e alcoliche. Esse hanno un effetto significativo su batteri Gram-positivi come Staphylococcus aureus, S. epidermidis e sul lievito Candida albicans. Le preparazioni meno efficaci sono quelle che presentano un'elevata selettività molecolare, il che suggerisce un'azione sinergica dei diversi componenti presenti nelle altre estrazioni. I peptidi ciclici o ciclotidi sono in particolare responsabili di questo effetto.nn

Usages associés

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Diuretico

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Uno studio ha mostrato che la somministrazione di una tintura madre di viola tricolore al ratto ha un effetto diuretico moderato. Infatti, la diuresi è aumentata di circa il 10% rispetto al gruppo di controllo, l'escrezione di Na+ del 18% e quella di K+ del 36%.


Dosaggio di sicurezza

Adulto : 1,5 g - 4 g (tisana/tè/infuso, estratto secco)

- Uso interno Adulti : 1,5-4 g del medicinale in infusione tre volte al giorno; estratto fluido ([1:1], etanolo 25%) 2-4 ml tre volte al giorno; estratto secco (6:1), 2-4 g al giorno. - Uso esterno 3-4 g del medicinale in 150 ml di acqua calda in impacco o in cataplasma, più volte al giorno. - La preparazione non contiene meno di 1,5% di flavonoidi, espressi come violantina e calcolati rispetto alla pianta essiccata.


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante: interazione debole

A causa della presenza di cumarine e salicilati, si consiglia di usare con cautela la viola selvatica nei soggetti in trattamento anticoagulante, poiché potrebbe avere effetti additivi.


Precauzioni

Donna incinta : evitare

In assenza di dati sufficienti, l'uso in donne in gravidanza non è raccomandato.

Donna che allatta : evitare

In assenza di dati sufficienti, l'uso nelle donne che allattano non è raccomandato.


Controindicazioni

Deficit di G6PD : controindicato

È stato riportato un caso di emolisi in un lattante con deficit di G6PD che aveva consumato un estratto bollito di viola tricolore. Si ritiene che l'estere metilico dell'acido salicilico, un costituente della viola tricolore, fosse responsabile di questo effetto.

Allergie : controindicate

La viola tricolore è controindicata in caso di vera allergia ai derivati salicilici.